venerdì, maggio 23, 2014

uber

uber: 
il distruttore di vergini dalle candide vesti (ovviamente) virginali.

Naaaaaaa

In questi giorni si fa un grandissimo parlare di una banale applicazione per telefono che si chiama Uber.
Il perché è abbastanza semplice, questo programmino che non ha niente di particolare dal punto di vista tecnologico permette di scavalcare l'antipatico sistema di taxi italiano.

Nella mia zona che e' situata nel milanese il costo dei taxi è veramente allucinante e molto spesso è difficile avere un trasporto se lo si cerca fuori dall'area più interessante per loro o fuori dall'orario canonico. In pratica i tassisti prendono le chiamate solamente se sono in zone comode o in orari comodi. Caro e non funzionale.

A questa particolarità dovuta al fatto che probabilmente riescono pagare delle belle buste di carta per evitare che il loro numero cresca a tal punto da rendere conveniente il lavoro in orari scomodi Sono riusciti anche a piegare il Bersani a 90 (non che sia stato difficile con il pusillanime) e fargli riconoscere una cosa che non era loro.

Un taxi dovrebbe avere una licenza per il suo uso. Tale licenza alla fine del periodo d'interesse dovrebbe essere restituita al Comune il quale la assegna gratuitamente a un nuovo tassista.
Appare qui ovvio che la licenza non è un bene di proprietà del taxi ma è un bene di proprietà del Comune che ne dispone a suo piacimento.
Con la nuova legge è diventata legale la compravendita di questo titolo (gratuito, ricordiamo) di proprieta' altrui che prima si faceva in maniera illegale sfruttando dei buchi normativi.
Questo sta a significare che i tassisti in Italia guadagnano troppo riuscendo quindi a modificare la legislazione a proprio piacimento e come contraltare non offrono un miglioramento del servizio.

Basta andare all'aeroporto internazionale di Varese fuori orario e provare a cercare un maledetto taxi se per sfortuna il vostro aeroplano atterra dopo l'una di notte. A quel punto l'unica soluzione possibile per voi è chiamare qualcuno  lontano.
“Caro sono atterrata ma non c'è un cazzo di nessuno. Vienimi a prendere”
“OK, mi vesto!”

A conferma della litigiosità di questa categoria i taxi non sono mai riusciti a mettersi d'accordo per un sistema di chiamate centralizzato: è impossibile che in ogni città, paese, zona il numero di telefono per chiamare taxi è sempre diverso. Certe volte basta fare 10 km per passare in tre zone completamente diverse che hanno tre numeri di telefono per chiamare un taxi.
Evidentemente è inutile cercare di dare un servizio migliore quando non avendo concorrenza l'unica spesa che uno fa è convincere il governo a rimanere soli sulla piazza. Un milanese che sbarchi a Roma o un Varesotto che va a Torino non sapranno mai quale sia il numero da chiamare.
Anche riuscendo chiamare, in passato ho usato molto i taxi, spesso e volentieri si rifiutano di arrivare. La vocina indica un tempo medio di arrivo e quando va bene e' intorno alla mezz'ora ma spesso volentieri dovevo intrattenere i clienti che avevano anche un aereo da prendere sperando che quel maledetto taxi arrivasse entro un'ora. Un paio di volte mi è toccato prendere un paio di autovetture di dipendenti e trascinare in maniera poco professionale e sicuramente lesiva per i miei affari all'aeroporto di Varese con tutti i rischi dal punto di vista legale che ne potrebbero scaturire.
Piu' volte un'amica in periferia a Milano ha aspettato 2 ore un taxi che non e' mai arrivato nonostante continuasse a richiamare. Dopodiche' chiamava qualche amico supplicandolo. Dopo ha deciso di andare al lavoro SEMPRE in macchina.

I signori che hanno fatto il programmino non hanno fatto una grande cosa rivoluzionaria hanno semplicemente pensato che chiunque fosse in regola con la legge tipo il trasporto di persone , si potesse localizzare con qualcosa tipo un unico posto.

Visto che oggi un telefono cellulare e quasi sempre dotato della localizzazione è abbastanza semplice calcolare zona, la distanza e il tempo di arrivo con della banale matematica delle medie.
Questa banalità, sostanzialmente un numero di telefono unico per tutt'Italia, per tutto il mondo, ha fatto rivoltare i tassisti vecchio stile che non sono in grado neppure di rispondere al telefono visto che quando li chiami spesso non arrivano. O non riescono a trovarti perche' incapaci o non gli importa dei $ perche ne hanno gia' a sufficienza.

Sinceramente io questa differenza tra il servizio uber + NCC e il servizio taxi sinceramente non la vedo:
il primi arrivano con un auto ben tenuta a qualunque orario, se non sono disponibili semplicemente il programma da un indisponibilità al trasporto. Per chiamarli basta schiacciare un solo tasto.

I secondi arrivano spesso con l'auto che puzza di fumo con fare annoiato, qualche volta non arrivano proprio, e quando va bene hanno ritardi mostruosi.
Per chiamarli ti può capitare di dover chiamare prima un servizio telefonico il quale potrebbe darsi che ti dà un numero di telefono sbagliato. Oppure ancora può capitare che nella tua città gli otto taxi che dovrebbero esserci non sono al momento disponibili perché è mezzogiorno passato e allora ti tocca telefonare nella vicina metropoli e pagare la tratta per arrivare da te SUPPLICANDO di farti un FAVORE. Chiedi il favore di farli lavorare.

Quindi dal punto di vista del cliente oserei dire che UBER è un grandissimo passo avanti anche di democrazia, di semplicità e di fluidificazione del business.

Inoltre per quanto mi riguarda i tassisti non rilasciano la ricevuta della propria attivita' ed hanno un foglietto non numerato sul quale scrivono appena un numero non ben chiaro che spesso fa impazzire la contabilità. Nulla vieta che questi biglietti non avendo un riscontro fiscale rimangano pezzi di carta e il tassista lavori praticamente solo in nero.
Il servizio invece concorrente memorizza tutta la serie di importi e trattenendo parte dell'importo ovviamente produce una fattura dalla quale è molto semplice rilevare il valore percepito dal guidatore.
È strano quindi, visto che la sinistra fa da sempre lotta all'evasione strappandosi i capelli e ullulando contro caste varie di cattivoni che un cretino come Pisapia anziché mettersi di traverso come fa non inneggi per obbligare anche tassisti ad aderire ad un servizio similare che consente un controllo fiscale come omaggio del servizio al cliente (Pisapia essendo un rinco lo chiamerebbe consumatore).

Abbiamo quindi un servizio migliore, una migliore fiscalità che si traduce in minori tasse per tutti.

Qualcuno dice che tassisti essendo un servizio pubblico avrebbero dei vantaggi per l'utenza. Mi spiace ma non viene fatto nessun esame particolare sui tassisti, anzi ne conosco alcuni che sarebbe meglio non incontrare.
Oltretutto gli stessi controlli, come il fatto di possedere una patente, vengono fatti anche per gli NCC che spesso arrivano puntuali in giacca e cravatta e volendo con auto ben diverse da una multipla a nafta. L'ultima volta mi hanno scarrozzato una una jag XF un modello di preserie non ancora in vendita... si, oserei dire che e' meglio della solita auto da tassista.

Quei pochi politici che si schierano dalla parte del servizio offerto dal programmino parlano di innovazione tecnologica qualcosa di simile. Fannno i fighi alla beppe grillo (vero renzi?)

In realtà non esiste una questione di innovazione, o meglio, non è innovazione una cosa che si poteva già fare trent'anni fa usando un numero unico per tutt'Italia e una persona gentile che rispondesse e incanalasse nel posto giusto la chiamata.
Il problema e' che si è lasciato fare a una casta, quella dei tassisti, tutto quello che volevano e basta vedere la disciplina con la quale tagliano la strada regolarmente agli altri utenti della strada per capire che ormai per loro non era una questione di migliorarsi ma semplicemente si reputano al di sopra delle parti sia come mezzi circolanti che come cittadini.

A questo punto la mia idea è questa: qualunque scenario si voglia per il nostro futuro bisogna togliere a queste persone gran parte dei loro privilegi assolutamente inutili e che hanno condizionato prezzi e prestazioni in maniera così pesante.

Se si vuole limitare ad alcune persone ben identificate, come potrebbero essere tassisti e gli altri autorizzati come NCC Il trasporto delle persone a me sta bene. MA occorre che esista un modo di misurare la soddisfazione. 
Vuoi l'esclusiva?
Non è possibile che ci siano dei buchi incredibili nel trasporto.
Certamente i tassisti che faranno base all'aeroporto di Varese aspettando un aereo che arriva alle tre di notte staranno facendo qualcosa che probabilmente non gli porterà in tasca nulla ma a livello di gruppo devono trovare il sistema di coprire anche quell'evento. In caso contrario sarà necessario aumentare in maniera drastica il loro numero. Se ancora non funzionasse aumentare ancora il numero.
Ad un certo punto a livello di gruppo ci saranno o i disperati che saranno ben felici di fare nottata sia un interesse a livello di gruppo che pagherà coloro i quali si presteranno a coprire le zone, gli orari e gli eventi più scomodi.

Dopotutto nell’area milanese ci sono 1,6 taxi per mille abitanti, contro i 9,9 di Barcellona, gli 8,3 di Londra i 3,9 di Praga, i 2,9 di Monaco.... (dati 2005)


Oppure se si ritiene che questi due gruppi, tassisti e autisti, non riescano comunque a coprire soddisfare tutte le esigenze del pubblico, più che altro perché continuano ad essere litigiosi come stanno dimostrando, ovviamente il mondo andrà nella direzione che comunque ha indicato lo stesso produttore del programmino: arriveranno i privati stile UberPOP. Fra i due litiganti il terzo gode.

Già perché ci sono milioni di persone che sono abilitate a guidare un'autovettura e sono abilitate guidare un'autovettura con a bordo delle persone. Milioni di persone che oltre a essere abilitate posseggono un'autovettura. E questa autovettura ha passato tutti gli standard previsti dalla legge per il trasporto di persone attraverso la revisione.

Una volta che queste persone, migliaia, milioni di persone facessero un'assicurazione un po' più muscolosa, quelle 100 euro all'anno, e pagassero le tasse per i servizi di trasporto attraverso il portale che potrebbe fare tranquillamente un prelievo fiscale all'origine, cosa le differenzierebbe da un tassista che solitamente evade?
Il fatto che il tassista non paghi le tasse è ovviamente una supposizione basata sul fatto che per anni la loro dichiarazione media è stata all'incirca 900 euro al mese. Senza tredicesima. Tenuto conto del fatto che per arrivare a casa dall'aeroporto mi hanno chiesto quasi 150 sacchi o che le corse medie che ho visto nell'hinterland milanese costavano  50 euro io a quello stipendio ci credo poco.
La cosa ha anche del ridicolo: spendo 60 euro per fare circa novecento kilometri mentre per i restanti 40 ne spendo il triplo.

Poi ovviamente esiste anche la possibilità di fare un taglio netto radicale: abolire i taxi. Via il dente via il dolore
Spesso mi sono trovato una situazione che costoro turbavano il naturale svolgimento della vita. In un paio di situazioni l'autobus pubblico partiva magicamente in contemporanea l'atterraggio di alcuni aerei. Dal momento che non penso che chi ha fatto un pullman che serve per il collegamento tra centro città e aeroporto non scelga volontariamente di far partire l'autobus esattamente nei tempi che sono necessari per perderlo e costringere le persone ad attendere da un'ora a due ore il pullman successivo.
E' stato semplicemente un modo per ringraziare di qualcosa i tassisti che alla partenza del bus si assiepano con fare levantino esattamente nella piazzola dove fino ad due minuti prima aspettava il grosso mezzo. Anche in quell'occasione per poter fare un trasporto che in condizioni normali dovrebbe costare cinque euro mi sono sentito chiedere 147 euro che ho diviso con altre due persone.

Sempre nel medesimo aeroporto arrivato con aerei in orari diversi la situazione si è riproposta nelle medesime condizioni. Mentre cercavo di telefonare ad amici che abitano in zona costringendoli a fare un pezzo in più per venirmi a prendere venivo assalito da costoro che mercanteggiano sul prezzo e chiarivano bene che il mezzo successivo sarebbe passato solamente dopo molto mentre ero al telefono importunandomi.
Per la cronaca uno degli aeroporti che offrono questo disservizio che ho sperimentato almeno una decina di volte solo su questo e' Brindisi. Bravi. Poi chiedetevi perche' i tedeschi si martellano gli zebedei piuttosto che venire nel salento!

Alla fine pagare per pagare ho deciso di portarmi un paio di bottiglie di vino da regalare a un locale in cambio del trasporto. In pratica come vedete pagare un amico di un amico per venirci prendere all'aeroporto altro non è che UBERPOP, no?

Se i tassisti volevano veramente lavorare anziche essere una spina nel fianco agli italiani (bersa' gli italiani! pensa agli italiani!) prima di rompere le palle non avrebbero potuto prendere un ragazzino e fagli fare un programmino semplice? Schiacci un bottone e ti metti in contatto con i taxi locali. Non e' che ci voglia un genio dopotutto ci sono migliaia di applicazioni che usano il gps. 
Vuoi dire che gente che ha messo a 90 un capo del governo, che riesce a muovere il sindaco di milano come una marionetta infilandogli qualcosa nel C e che i giornali non osano toccare non abbia quei 50Keuro per fare una applicazione o un sito di prenotazione smart che oltretutto semplificherebbe il lavoro anche ai tassisti stessi?

Non voglion spendere quei DRAMMATICI 50KE? Basterebbe andare da uber il distruttore e in cambio di un'esclusiva di 2 o 3 anni collaborare. Contento uber e contenti i taxi. Dopo 3 anni pensate che il numero corse rimarrebbe uguale? La gente non prende il tassi' per tanti motivi anche l'accesso e i dubbi sui costi. Cosi' si otterrebbe la quadratura del cerchio e un mercato allargato per tutti.

L'unico motivo per il quale i taxi non hanno mai voluto un sistema integrato di prenotazione delle corse pagabile in base all'uso fatto e' banale: registrerebbe il numero di corse e ucciderebbe il nero.


In pratica anche in questo caso esiste un gruppo di persone che vuole troppo. Prima o poi la società non riescira' a sostenerlo.
Piano piano gli utenti diventano meno, il servizio taxi in Italia non è che venga utilizzato moltissimo, e quando proprio non ce la si fa più appaiono dei servizi alternativi non necessariamente per una ragione di costi, oppure anche per quello, ma questi servizi quando iniziano ad apparire se non vengono subitamente fermati da un cambio di rotta, e i tassisti non sembra che vogliano, finiranno per essere sempre più presenti. ad oggi son gia' 3 o 4.

Se questa cosa non vi ricorda il mondo della musica non avete capito molto.
Prima fermano qualsiasi commercio musicale online a colpi di avvocati e leggi e poi dicono di subire il monopolio di apple quando la pressione dell'illegale e' cosi' enorme che e' meglio capitolare.

Adesso probabilmente il servizio verrà fermato grazie ad amici politici foraggiati da grosse bustarelle.
Forse proseguiranno su questa linea idiota usando anche avvocati e tribunali come già hanno minacciato attraverso la loro marionetta chiamata Pisapia il tizio anarchico che odia i lavoratori.

Ad un certo punto gli attori diventeranno così tanti e così pressanti che non potranno fare a meno o non sarà possibile correre dietro tutti e alla fine verrà istituzionalizzato il trasporto pubblico prodotto da banali cittadini oppure una qualche multinazionale che aprirà in due in qualche tribunale europeo qualsiasi pretesa di questi fessi. Poi dovranno stare ai prezzi di altri stati che non sono certo i nostri. Il tassista si mettera' a rognare perche' la corsa da 100E che oggi si pappa sara' di 50 di cui 20 allo stato 10 alla watsapp di turno e gli rimarranno 20E. E quando fara' una corsa breve, di quelle che oggi prende 15-20E e domani saranno 5 incolpera' chissachi.

Perche' non bisogna dimenticare che quelli di uber sono dei dilettanti. Facebbokko e watsuppo sanno dove vi trovate e sanno dove andrete (se ci andate spesso) e possono farvi un'offerta specifica tipo taxi collettivo con quelli che conoscete obbligando in tassista a lavorare al costo in cambio di non sparire dalle loro scelte.


Nulla di nuovo sotto il sole, no?
Non sarebbe meglio fare qualcosa SUBITO?
Ma no, i taxisti hanno gia dimostrato di essere un branco di idioti.  A loro basta essere privilegiati intoccabili che si litigano un pezzo di carta senza valore.
Tempo 10 anni potrebbero sparire senza i soldi per paga' i bersa' e i grilli'.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto per buttare un po' di benzina sul fuoco ;)
Un interessante articolo sulle "ombre" di Uber (Senza con questo voler difendere i tassisti)
http://www.huffingtonpost.it/guido-viale/uber-taxisti-milano-google_b_5362499.html

blu-flame ha detto...

forse non e' chiaro all'articolista che uber e' l'amazon del trasporto.

E certo l'obiettivo di Uber non può essere che l'occupazione di tutto lo spazio del trasporto a domanda urbano ed extraurbano. Sarebbero stupidi a puntare piu' in basso.
"questo permetterà a Uber di imporre ai passeggeri le condizioni che vorrà. "
Cosa si e' bevuto?
sappiamo che il mercato e' notevolmente legiferato.

" Tante centrali di chiamata o, peggio, tante società differenti in concorrenza tra loro, o peggio ancora, diversi livelli di servizio non fanno che frantumare l'offerta "
Ops e' quellche che esite PRIMA di uber

"restie a impegnarsi in direzione di una maggiore efficienza e diversificazione del servizio"
ECCO il PROBLEMA!

SE fossero organizzati uber non potrebbe che far nulla.

Anonimo ha detto...

Stavo per dire: ma quelli di Uber le pagano le tasse? Poi leggo che Uber e' un marchio di goggle. A quel punto, mi spiace dar torto a blu-flame, ragiono che il singolo tassista evadera' una parte del proprio guadagno, quelli di uber evaderebbero il 99.999999 % del proprio guadagno, e quindi meglio un evasore parziale che un evasore totale.
Concordo pero' che se i tassisti si organizzassero, uber avrebbe vita (un po') piu' difficile.
Fred

Anonimo ha detto...

p.s. sul TTIPP citato sull'articolo sull'Huffington Post (scandalosa la voce italiana su Wikipedia) si vedano:

http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1884535&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=È%20inaccettabile%20il%20segreto%20che%20circonda%20il%20nuovo%20trattato%20Usa-Ue%20Deciderà%20il%20futuro%20dei%20nostri%20figli,%20ma%20nessuno%20in%20Italia%20se%20ne%20cura

http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1884869&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=Ecco%20cosa%20dicono%20i%20favorevoli%20e%20i%20contrari%20al%20nuovo%20trattato%20Usa-Ue%20Entusiaste%20le%20multinazionali,%20ma%20i%20costi%20sociali%20frenano%20le%20trattative

Fred (sempre piu' spaventato!)

blu-flame ha detto...

con calma fred.
Uber paghera' le tasse in base alla sede legale. Non vedo perche se lo fa Uber e' KO se lo fa fiat e' OK.
Lo sai vero che fiat paga da anni la maggior parte delle tasse in polonia ed ora il 100% all'estero?

Il tassista riceve una fattura (che ipotiziamo estera CEE). Il tipo e' oblligato da una procedura a fare una ricevuta di ricezione mensile chiamata intrastat pagandoci sopra l'iva di UBER (che quindi e' ivata).

A questo punto con una fattura REGISTRATA di 30 corse voglio vedere come caspita fa il tassista evasore a non dichiarare tutte quelle corse...

Quindi anche se UBER non pagasse l'irpef pagherebbe comunque l'iva sulla commissione (che e' una parte minoritaria).
il tassista pagherebbe iva e irpef.

Come si vede e' ovvio che il 90% delle tasse sarebbero pagate in italia.
e a me basta rispetto alle percentuali odierne.


Poi che ci vogliano altre leggi... rileggiti i post sull'economia, cartiere&c. Scoprirai che ci sono molte aree del mercato che la tassazione e' intorno al 10%.

Luca ha detto...

Ottima analisi Blue!
Concordo pienamente con te!
Purtroppo non mi sento di pubblicarlo sulla mia pagina FB perche' molti miei amici ed ex colleghi si sono convertiti in tassisti. :-(

Per completezza d'informazioni ti rendo noto che anche i taxi hanno tentato di lavorare con applicazioni tipo Uber che si chiamano rispettivamente
- Taxiyoo e
- Cabeo

sono pero' stati ostacolati subito dalle radio o associazioni che noi conosciamo come 4040, 6969, ecc.
che a fronte di queste App sarebbero morte sul colpo!

Insomma un gran casino ! :-D

Ciao