lunedì, maggio 19, 2014

baseball cap

Mi ritrovavo in quel di milano presso un punto vendita flagship di un noto ex velaio.
vedo dei cappelli da fantino brandizzato, nulla di anormale nella loro presenza di cappelli cinesi da 4euri rimarchiati e venduti a 40. Ormai la norma in periodo di prezzi pazzi.
Noto con stupore che tutti i cap in vendita sono sbagliati: il bottone che serve a coprire la zona di arrivo delle fese nella sommita' della testa e' fissato a casaccio come se l'operaio fosse stato ubriaco.
Faccio notare la cosa alla commessa che mi guarda con fare ebete perche' guardo il cappello come aver visto uno sciotto di cacca.
Faccio GENTILMENTE notare che tutta la fila di prodotti e' sbagliata e forse converrebbe rimuoverla dall'esposizione. Lei mi guarda male e afferma sprezzante che sono fatti cosi'!

“vede il bottone?, deve stare li non serve a nulla un bottone a casaccio.”
“E' un nuovo modello!”
“sara' un nuovo modelllo ma se tutti i capi sono diversi e uno addirittura e' montato sul marocchino e un altro sul ricamo in mezzo all'ambito marchio..”
“sul marocche?”
“comunque sono errati”
“ma cosa ne so io?”
“lavora qui,no?” e' evidentemente un negozio di vestiti
“e allora mica devo essere esperta io: sono solo la commessa!”
“mi sembra il minimo che una commessa di vestiti sappia cosa stia vendendo e sappia riconoscere un prodotto fallato da uno integro”
“non e' compito mio.”
“non e' compito suo cosa, fare la commessa?”
“lei mi offende”
“lei offende: il lavoro di commessa, il negozio e l'italia”
“lei e' un cafone”
“e' vero, sono un cafone e lei non e' adatta ad essere una commessa in un negozio di abbigliamento ed e' un fatto abbastanza ovvio”

era inviperita.
ho esagerato a dargli della cogliona?

3 commenti:

julo d. ha detto...

Avendo fatto in gioventù il commesso (scarpe) e vedendo come si è ridotta oggi la 'categoria' non posso che applaudirti!!!
Non è il massimo dei lavori, ma almeno fallo bene: ne sarai più contento tu e i clienti.

Anonimo ha detto...

Il fatto che tu sia entrato in quel negozio per comprare un cappello dal valore di 4 euro, rimorchiato e venduto a 40 euro dice qualcosa anche di te!

blu-flame ha detto...

MMmm spero che anonimo non indicasse me per "tu" altrimenti per chi conosce il mio background, la mia storia, si e' appena sputxanato.

Rimane il fatto che il consumatore VUOLE il cappello cina venduto al prezzo europa. Vuole il prodotto korean venduto a caro prezzo.
Non e' in grado di distinguere. E' il motivo per cui si chiama consumatore.