nel 1957 in JBL, che non erano dei fuffaguru coreani, si mettono in testa di fare quella che oggi chiameremmo soundbar.
Ovviamente non essendo un cinese da 2 soldi impiegano quello che allora era il massimo che si poteva fare.
La prima cosa che fanno e' rendersi conto che una famiglia seduta sul divano non ha un solo punto di ascolto deformando la scena sonora.
quindi il progettista fa qualcosa di rivoluzionario, decide di costruire un ENORME riflettore acustico accordato con una tromba laterale che lo "illumina": la collocazione ed il funzionamento delle trombe dei medi sono orientate verso la parte centrale, curva, che si comporta a tutti gli effetti come una lente acustica divergente.
In pratica tutti sentiranno la stereofonia indipendentemente dalla posizione.
Purtroppo, non si puo' avere tutto, per poterlo dividere in 3 pezzi per il trasporto, i TW sono relativamente normali e incassati dietro ai medi.
Le basse frequenze scendono allegre (non e' dato sapere quanto, nessuno pare abbia testato bene questo affare, ma ci sono evidenze che sotto i 50Hz ci vada allegrone con 2x 15")
non contento di queste performance, perché in JBL non erano stati ancora comprati dai pesciari, riescono a rendere il tutto che appaia molto resistivo, bisogna ricordare che siamo nel 1957 e quello che oggi fa un ampli da 500E all'epoca era una rarita' e il contrario avrebbe portato a dire che con ampli non troppo stabili (la maggior parte erano valvolari, quindi per lo piu' poco dotati) si rischiava di far sembrare pessimo un ottimo altoparlante.
Altre buone, e' maledettamente efficiente (95-96dB a seconda dell'anno), gli ampli a valvolazze erano quello che erano anche come potenza... e con 30W questo coso suona TANTO.
Non sono finite le notizie buone: optional l'ampli integrato come le bar odierne.
In pratica e' l'apice della complessità del 1957, ed e' WoW ancora adesso fa la sua suina figura
Ovviamente questi risultati con la tecnologia dell'epoca portava con se alcuni difettucci.
un prezzo ENORME, anche per il trasporto, oltre che la complessa forma interna
Un peso enorme, circa 300Kg
e' "grossino" con i suoi 267 cm
i driver dell'epoca non reggono molta potenza, del resto con quelle efficienze in casa non e' che ne serva.
Circa 1.000 Paragon sono stati prodotti dal 1957 al 1983
Se poi guardiamo bene scopriamo pure da dove arriva il progetto e il progettista.
Richard Howland Ranger (Londra, 13 giugno 1889 – 10 gennaio 1962)
nel 1924, Richard Ranger inventò il fotoradiogramma radio facsimile, insomma il fax di oggi. Una fotografia del presidente Calvin Coolidge inviata da New York a Londra nel novembre 1924 divenne la prima foto riprodotta da un facsimile transoceanico
Poi nel 1932 invento' un organo "elettronico"
Purtroppo come accadeva in quegli anni la sua furia inventiva fu fermata dalla WW2 per anni.
Nel 1956, ricevette un premio Oscar per l'invenzione di un metodo per sincronizzare il suono registrato su nastro magnetico con la cinepresa, e nel 1957 ricevette il Samuel L. Warner Memorial Award della Society of Motion Picture and Television Engineers.
Insomma non era un 15enne che urla "UATTI!" come devono essere i progettisti di molte cose attuali.
Quando vedi questi pezzi da 90, che oggi costano sul mercato, se in ordine, da 30KE fino a 90KE, e li valgono tutti sia per risultato che per storia, ovviamente sono un incubo da refittare, la domanda sorge spontanea:
Perche' oggi dobbiamo sentire di medda?
Certo, un marcantonio di 300Kg non ci sta in molte case, ma ricordiamo anche che nel 1957 non esistevano le casse reflex (la teoria fu presentata nel 1961, ma solo nel 71 fu pubblicata la versione completa che oggi usiamo), sarebbero nate anni dopo, non esistevano i CAD, i CAM e gli altoparlanti odierni, anche da poco, avrebbero causato crisi mistiche.
Come e' successo che le soundbar odierne siano cosi' poco utili?
Come e' successo che un altoparlante, con i limiti del 1957, possa apparire oggi immensamente innovativo, mentre altoparlanti plurimamente raccontati come innovativi assomiglino piu' ad una fonovaligia della nonna?
Cosa ci vorrebbe a fare di mobiletti, con le tecniche come la CNC in stile ikea, che integrino le conoscenze di allora e di oggi a prezzo e dimensioni easy?
Forse e' piu' bello vendere al triplo del prezzo un altoparlante mono spacciandolo per multicanale addirittura...
Del resto il peone non sa neppure che cosa vogliono dire le sigle glitter: piu' ne sono meglio gli sembra.
Quando mi dicono che una volta non avevano certe cose mi vien da ridere, oggi non abbiamo piu' tanta roba.
PS
Esiste anche il cucciolo che fecero poi, il metregon
avrebbero dovuto poi fare una versione top, ma era troppo complesso da realizzare industrialmente.
1 commento:
"Come e' successo che le soundbar odierne siano cosi' poco utili?"
com'è che si chiamava... effetto moglie?
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