mercoledì, aprile 23, 2025

ritasse e aliquote

 

Photo: regalini GRATIS, non li paga nessuno, sono frutto degli Dei.

Ogni tanto in internette&c quando dico che la cosa X e' da togliere danno tutti fuori di melone, soprattutto se di sinistra.
Togliere il bonus renzi
Togliere il TFR
Togliere, per esempio, la follia del buono pasto.
In genere si scatenano tonanti come avessi detto che la moglie viene sbattuta da un nero armadioforme oltre i 2 metri.

l problema del buono pasto (che non tutti i lavoratori hanno, la legge ottenuta con violenza non e' mai uguale per tutti), del TFR, delle stracazzo di millemila voci opzionali ci sono e dello stronzissimo modo di calcolare le tasse per non parlare della pantomima bastarda del RAL fa si che:
-un lavoratore non sia in grado di capire cosa prende o prendera'
-un datore non capisce cosa spende/spendera'
-rende difficoltoso fare un controllo fiscale.

Molto piu' semplice sarebbe unificare TUTTE le tasse, togliere il 99.9% dei bonus (tipo il bonus renzi), la 13–14ma, gli stracazzi vari e parlare solo di LORDO (REALE) unificato e mensile.

-Con il LORDO e una tabellina come quelle dietro ai quaderni per le moltiplicazioni, ma a sole 2 colonne, un povero lavoratore saprebbe subito il netto.
-Un imprenditore saprebbe subito il costo.
-un illecito sarebbe immediatamente visibile

Inoltre ci sarebbe meno attrito sociale, il lavoratore che rompe il cavolo perche' il datore non arriva a dargli 1800E non e' cattivo, visto che gli da oltre 3600E, e' lo stato che si fuma il 50% circa.
Forse piu' che fare uno sciopero di una settimana per misere 50E (per poi non capire perche' non ne trova che 15 dopo la faticosa conquista inimicandosi il datore a cui ha fatto danni milionari) basterebbe incazzarsi con lo stato che con uno spostamento dell'1% delle tasse/oneri porterebbe a casa molto di piu'.

Questo sistema bizantino di bonus, assegni, casini e gioppini e' fatto per far sembrare che si faccia qualcosa quando non si fa nulla.

Spesso sono cose che hanno dei motivi che si sono persi nella nebbia dei tempi, altre volte e' un’imposizione gretta che serviva a parare il didietro a  qualcuno. 

Il fatto che come oggi il TFR non ha molto senso, e' stato cambiato, saccheggiato, variato prosciuttato cosi' tanto che oggi e' tutto tranne qualcosa che l'azienda versa alla fine del rapporto.
E poi, comunque, perche' uno dovrebbe dare una buonuscita?
Non ha senso, se ci pensate bene, salvo problemi dello stato risolvibilissimi gia' 50 anni fa.

Il buono pasto, follia a cavatappi, e' solo un sistema per frodare lo stato, in realta' se ci si pensa non ha senso.
Perche' io dovrei darti 0–8E in busta con una voce specifica, magari veicolando la cifra attraverso una costosa societa' di ticket esterna che ti da un sistema di pagamento contorto, una specie di moneta parallela 
(che e' un anatema di suo), anziche' euro?
Non ha senso alcuno… se non parliamo di frodi.
Togliamolo e via.
Si puo' dare 5E al dipendete non tassate perche' boh?
Scusate non facciamo prima a dare 1000E in piu' di no-tax area a tutti (magari indicizzata per evitare il fiscal drag tanto amato in italietta sinistra)?
Non e' uguale e rende tutti uguali indipendentemente dal contratto, mestiere e menate?
Troppo difficile?
Troppo difficile fare una legge uguale per tutti e vogliamo che ci sia la possibilita' di dire "ti ho dato un bonus, sfixato!" (con una voce possente fuori campo tipo "double frag, you win!")?
E' solo un bonus, e' solo per chi e' nella corte del Re e il Re lo omaggia.
Gli altri cittadini che si inxulino.

Questi cosi erano retaggio delle vecchie sinistre con la terza media e liceo che bastava un accenno a qualcosa che avesse odore di soldi e poi giu' a prendere sporcandosi le mani di melma e creando brutti precedenti.
Loro facevano l'aggiuntina al contratto e i lavoratori, spesso analfabeti, facevano WoW, per la conquista di pochi spicci che arrivavano da un aumento di tasse o di svalutazione.
WoW hai costretto le aziende (il PADRONE, per le menti limitate) a pagare di piu' (e poi dopo 6 mesi grazie al fiscal drag lo incamerava lo stato vista la svalutazione).
Quindi un sistema che in realta' non concedeva nulla, dando pero' l'idea di concedere.
Peccato che questo poi portava a meno aumenti sul lungo, per incorporare gli aumenti inopportuni, e i giovani lo pagavano subito all'assunzione.

Perche' poi e' sempre valido
produzione di valore aziendale = stipendi
Non puoi pretendere che uno che tira il bullone con il liceo classico costi piu' di un manutentore aeronautico con un professionale qualificato o un progettista di microchip.

Puoi costringere le aziende a pagare di piu', ma se inxuli le aziende ripetutamente vanno via o muoiono.

Certo, ci vuole tempo, magari non paghi tutto subito, magari lo pagano i tuoi figli, ma alla fine si paga.

Forse sarebbe il momento di smettere di giocare e fare una legge unica sui guadagni con un sistema di aliquote uguali per tutti.
Oggi abbiamo, fra cedolari secche ed umide, bonus, tasse diversificate e cagate varie almeno 10 sistemi (alcuni sono flat tax altri a scaglioni) e circa 600 bonus nazionali e almeno il quadruplo locali. SEICENTO.
Le tasse vanno dai 12% al 70%: non ha senso alcuno.

La prima cosa da notare sono gli scaglioni irpef
Fino a 15.000 euro                            23%
Oltre 15.000 fino a 28.000 euro        25%
Oltre 28.000 fino a 50.000 euro        35%
Oltre 50.000 euro                               43%

La cosa che salta all'occhio e' che vengono colpiti in maniera consistente anche persone che nelle metropoli come Milano non riuscirebbero a vivere, una volta pagato l'affitto morirebbero di fame. Insomma i poveri.
A forza di fiscal drag, ovvero lasciare la cifra dello scaglione identica durante una svalutazione, si va ad aumentare il gettito.
Lo lasci per decenni, gli scaglioni sono sostanzialmente identici dal 2007 al 2025, prima ancora il top si raggiungeva a 75KE, e nel 1998 135 milioni, 70KE (scaglione 45%), capiamo che abbiamo qualcosa di errato.
70KE lordi nel 1998 erano bei soldoni, 50KE oggi sono una medda.
Nel 1997 una panda con tutti e 4 i pistoni costava 8-9.000.000 di street price. La fiat uno, con ben 4 cilindri, nel 1999 costava 17ML di listino, ma se andavi con i contanti in bocca 14ML era il prezzo, 7000E
Oggi praticamente la stessa fiat punto viene venduta come alfa da 40-45KE, ma  e se vai con i contanti non cambia cosi' tanto.
La panda nuova di listino sono 19K, spero molto che quel bidone se vai a comprarlo lo paghi MOLTO meno, al massimo vale 9K, ma mi dicono che a meno di 17 non lo porti via il cassonetto di medda.
Viste le logiche di produzione una vettura oggi dovrebbe costare moooolto meno, e' meno costoso produrla, no?

Capiamo che sebbene le auto in EU siano care per ragioni poLLitiche, questo comunque ha peso sui redditi, come del resto il folle prezzo dell'energia green.
Certo non mi azzarderei a dire che 7000E del 97 siano 40000E odierni, ma almeno 28 decisamente si.
Cosa vuol dire?
Vuol dire lo scaglione irpef "superricco" e' passato da 135.ML, circa 70KE, equivalente a quasi 300KE a 50KE
Ovvero il ricco che prende 50K lordi oggi, per lo stato, e' da trattare come chi prendeva 300KEeq.
Cacciando via i ricchi, che se ne fuggono all'estero, devono trovare  nuovi ricchi

O se preferite chi pagava il 26.5% nel 97 oggi paga il 43% OVVERO PAGA IL 62% in piu' del dovuto nel 97.
Se aggiungiamo che molti oneri e menate sono il doppio lascio a voi capire come e' successo che un lavoratore si sia trovato a pagare questa valanga di tasse in piu'.
Le tasse sul lavoro e sulle persone in generale, in sostanza, sono incrementate a tuono.
Mentre i politici dicevano di abbassarle, poi la gente non ha fiducia nelle istituzioni, chissa' come mai?

In questo carnaio hanno ragione e torto insieme gli stupidotti che maledicono i ricchi o che non esiste proporzionalita' nelle tasse.
Certo, in pratica e' una flat tax, banalmente perche' gli scaglioni si sono chiusi per drenare di piu'.
Come era la storia che in italia nessuno vuole una flat TAX?
Raga, esiste gia', solo che non sapete fare i conti.
Avere una proporzionalita' vorrebbe dire "riaprire" gli scaglioni perdendo miliardi di tasse.
Salvo che l'idea non sia la razzata di aggiungere scaglioni oltre il 43%, sartebbe follia allo stato puro con fuggi fuggi di persone, compresi pensionati, all'estero.

Il concetto di svalutazione e trascinamento non e' un segreto, non e' estraneo allo stato, visto che come al solito e' asimmetrico nei nostri confronti, quando, come nelle multe, lo stato rischia di smenarci appare per magia una rivalutazione automatica o periodicamente si alzano i valori, spesso con automatismo.

La cosa, per me ridicola, e' che si considera molto ricco un operaio specializzato che evidentemente deve essere punito: guadagna troppo!
Del resto per aumentare le tasse non si puo' chiedere oltre certe cifre, il fugone si intensificherebbe, ma si puo' allargare la platea intaccando i "meno ricchi".
A forza  tutti gli anni di trovare un riccone, un po meno riccone di prima, da invidiarsi e' diventato un operaio specializzato.

Fra altri 20 anni, se non cambiano quei numeri, il top delle tasse, un riccone da invidiare,  potrebbe pagarlo il part-timer neoassunto che lecca i francobolli. Il part-timer e' il nuovo industriale.

Del resto se la svalutazione e i trattamenti fossero uguali a quella degli ultimi 30 anni, fra 30 anni un riccone sarebbe chi prende l'odierno di 8000E lordi annui.
Evidentemente i sindacati sono collusi visto che fanno scioperi per abbassare il PIL e tacciono su queste banalita'.

Questo MASSACRO FOLLE sui redditi fa si che tutti sperino, anelino, in un ristoro rinfrescante,  aumentando la follia.

Vediamone alcune folli "per fortuna che mi danno deGLi soldi" (o me li scontino, che e' "uguaglio".)

Il problema nasce oggi con le case che GIAMMAI si vendono, si comprano e basta!
Cosi', visto che milioni stanno ereditando case, diminuendo la popolazione, non si vuole che siano costretti a vendere (perche'?) ci sono un sacco di "castronerie"

-La casa pagherebbe l'IMU (sul possesso degli immobili).
Caso unico sul pianeta (in genere esiste o meno) se ci abiti non la paghi.
Perche'?
Mistero.
Una tassa di possesso che non paghi se la possiedi.
Follia da acido.
Ovviamente ci sono altre menate, non paghi se sono fabbricati rurali eccetera.
Questa bizzarria fa si che ci siano persone con 2 figli che non pagano l'IMU in 3 case, due case vacanze/ereditate.
In compenso se non hai disponibilità del bene per vari motivi, es polizia incapace (case occupate dice nulla?), inquilini che non pagano, il proprietario onesto paga comunque la tassa di possesso su di un bene che fattivamente non possiede...

-La casa pagherebbe quindi l'IMU?
Quanto?
La logica vorrebbe un X% del valore. Un pollaio sperduto non e' una villa in centro.
Purtroppo il catasto italiano e' 50 anni che non funziona con la promessa di farlo a breve, del resto ci sono villoni marmorei ufficialmente in categoria pollaio o aree che vengono definite a basso costo in centri urbani dai costi immani.

I proprietari non vogliono che si sistemi il catasto perche' in molti casi vorrebbe dire di scoprire altarini (si chiama evasione fiscale ciccibbelli!) e in sostanza pagare di piu', da pochi euretti a colossali cifre per le ville spacciate per pollai e appartamenti in centro "pero' siamo solo operai".
Cosi' si deve usare un sistema bizantino in cui continua a contare piu' come sei riuscito a valorizzare la particella che un reale valore della casa.
Ho visto A3 (Abitazione di tipo economico) in vendita a 700KE...
Una villa di 350m2 con giardino e piscina, aircon in tutte le stanze, domotica e 4 box... A7 (come la A2 per le case in palazzi)  A questo punto mi chiedo se la cat A1 deve essere dotata di ali.

Abbiamo pagato l'IMU, o forse no, la affittiamo.
In un mondo perfetto puoi fare in 2 maniere.
1) Metti nel calderone il soldo e poi paghi l'irpef.
2) Fai si che il guadagno sia affitto-costi=guadagno, se proprio proprio apri una PIVA.

In Italia e' troppo complicato, solo aprire una PIVA e' una rara follia, recentemente semplificata, ma rimane immensamente onerosa per le complicazioni che stiamo narrando.
Cosi' nel mondo latinista potete:
A) la prima e l'unica sensata
Pagare una assurda imposta di registro, una ridicola imposta di bollo.
Poi il reddito derivante dalla locazione concorrerà a formare il reddito complessivo del locatore per Irpef.

B) della cedolare secca (aka bonus)
L’imposta sostitutiva è pari al 21% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti, salvo che per i contratti a canone concordato, per cui si applica un’aliquota del 10%.

E qui stiamo ridendo.
Mettiamo che affittate una casa da 1200E al mese, una cifra modesta, e avete un lavoro di basso valore o di fatto lo fate di mestiere (tanti si trovano in situazioni simili con case di genitori e nonni).
Se pagate con A immediatamente perdete centinaia di euro di bonus, perderete facilitazioni a tromba (es prezzi di ticket e scuole) e pagherete quasi il 47% circa, sicuramente almeno il 35%, ma di fatto rischiate che in condizioni particolari possiate pagare l'equivalente del 50%.
Se pagate con B pagherete il 21% o il 10%.

Scusate, per quale strarazzo di motivo uno dovrebbe pagare la meta' di tasse per mera scelta individuale?
Spiegate questa roba mannara con cui e' facile pagare di tasse e mancati sconti non 7000E ma 3000E (o 1400) per un solo appartamento e con i collaterali altri soldi.
Capiamo che 5000E all'anno son soldi?
Perche' questa roba?
La legge uguale per tutti dove razzo e' finita?
Per l'ennesima volta.

Le case in italia, come il calcio, sono sante.

Ora passiamo ai lavoratori autonomi, spesso asini che tirano il carretto.
Fino al 2008 erano assoggettati dal solito IRPEF piu' una tonnellata di oneri, diciamo un altro 10% per far prima e poi dovevano far pagare anche l'IVA.
La prima cosa che vediamo e' che di recente se sotto ai 85.000€ LORDI, possono pagare una "flat semi-tax" al 15%.
Il problema e' che essendo un imposta "magica" non  e' vista come un'imposta con tutta una serie di problemi per chi accetta lo sconto.
Come corollario, difatti, sei praticamente escluso dal 90% dei bonus e aiuti dello stato e non puoi scaricare nulla, neppure come fa un operaio.
In pratica devi essere molto accorto.
Inoltre se il tuo prodotto e' solo mano d'opera pura senza mezzi e' molto conveniente, ma appena esci da questa parentesi, hai una casa, un auto, una malattia, una necessita' anche legale, potresti maledirlo.
Inoltre favorisce il nero per chi va oltre gli 85K lordi, che sembrano tanti ma non lo sono perche' in talune situazioni un euro in piu' di guadagno passi dal 15 al 43% in un istante.
E' un regime distorsivo sia per percentuale che per modalita' di applicazione.

se non vi basta, se intraprendete una nuova attività, potete avere una aliquota ridotta al 5%.
KABOOM.

Del resto e' la solita cosa di gente che moriva di fame lavorando duramente e di fatto gli han dato il contentino avvelenato.
Percehe molti sfortunati non arivavano neppure al scaglione top, ma rimaneano nello scaglione del 35%, chje con il resto del soldo era uno sconto non cosi' tanto grande, passavano da un mediano 25% al 15% che per chi sta morendo annegato e' aria, ma, come detto, aria avvelenata.
Peccato che e' distorsivo in maniera orripilante e di fatto spinge al nero chi e' intorno alla soglia degli 85K.

Per lo stesso lavoro, per lo stesso guadagno, potete avere 3 tassazioni diverse, 5, 15, 45% per di piu' con collaterali indefinibili e potenzialmente pericolosi, tanto pericolosi che il 45% puo' di fatto essere molto meno del 15% in un istante essendo si un 15%, ma altrettanto e' un sistema contortissimo che di fatto e' tarata per i working poor che sono all'apparenza liberi professionisti, ma, se guardi bene, sono dipendenti.

Le tasse sul lavoro dipendente seguono grossomodo la tassazione  IRPEF con alcune aggiunte.
Non si vede in busta paga perché la busta parte gia' da un semi-netto che si chiama RAL (Retribuzione Annuale Lumpa-Lumpa).
Bisogna ricordare che il RAL infatti non contempla:
i contributi previdenziali a carico, che sono fattivamente tasse
varie imposte  e balzelli a carico del lavoratore,
TFR, come se non fosse una retribuzione o costo, con regole che ormai cambiano ogni anno,
obbligo di costi sostenuti al posto del dipendente, per esempio l'obbligo della gestione del pagamento delle tasse, che non sembra ma puo' arrivare a cifre consistenti che non competono ad un terzo.
Spese vive di servizio, per esempio se un dipendente ha fatto cazzate nel privato puo' essere pignorato il datore di lavoro con tutte le beghe (costi) inerenti.
In pratica di media il "valore" delle tasse e oneri e' GROSSOMODO intorno al 40-50% per il dipendente MEDIO, solo che il dipendente non lo vede...

Le societa' invece pagano l'IRES che e' il 24%.
Fin qui tutto bene. Poteva essere semplice e invece no.

A questo si aggiunge la follia da malati di mente dell'IRAP, una tassa sulle tasse, di fatto.
L'IRAP sarebbe applicata  sul "valore della produzione netta", dal punto di vista fiscale  non vuol dire un razzo.
La nozione di valore della produzione netta, non a caso, varia a seconda della tipologia di attività esercitata e dunque dei vari soggetti e dalla localita', dal 3.9% al 6.8% sul guadagno sommato ad alcuni COSTI.
Si pagano le tasse sui costi, non ha nessun senso fiscale.
In pratica una follia che non ha senso alcuno, contorta e malata.
Fra l'altro quasto calcoli premia chi usa meno personale. Come direbbe la Meloni in campagna: piu' assumi piu' paghi.
Un po come dire di tassare a naso. Arrivi a fine anno e, indipendentemente da come e' andata, ti presentano il conto. Sei seduto al tavolo hai comporato la pasta in bianco ma arriva il conto come l'aragosta.
In pratica puo', sul guadagno, arrivare tranquillamente a superare le due cifre, portando di fatto la tassazione a livello "monstre".
Ancora una volta la legge NON e' uguale per tutti e di fatto sono altre TASSE SUL DIPENDENTE.

A tutto questo caos arriva un altro modo di pagare le tasse.
Ci sono tasse che si pagano mensilmente, altre in corsa.
Per esempio, giustamente le tasse come l'IRPEF si pagano sul GUADAGNO, ma abbiamo delle sorprese anche li se non siete dei dipendenti.
Quello che e' assurdo che le tasse IN ITALIA da qualche anno vanno pagate PRIMA di sapere quanto abbiamo guadagnato, in alcuni casi, prima di incassare.

Si paga prima di sapere cosa pagare e se si sbaglia a prevedere perfettamente partono multe proporzionali all'errore.
In pratica si sta chiedendo a molti italiani di avere la palla di cristallo.

Se uno non ha la palla di cristallo esiste la "scappatoia sacra" permessa dall’imperatore del sacro impero: puoi sempre pagare ALMENO le tasse dell'anno prima e poi conguagliare.
Se si vive in un mercato in contrazione, o ci sono state problematiche, sono razzi del povero contribuente che si ritrovera' a versare piu' del necessario, con tutti i costi enormi che ne derivano per di piu' in un momento difficile. 
In sostanza si paga per il futuro, si paga tanto e troppo.

Passiamo alle rendite finanziarie.
In italia si pagano tasse sulle plusvalenze, mentre nulla e' dovuto sulle perdite*.
Cosa vuol dire?
Che se ho un pacchetto azionario ben distribuito in cui sono andato a pareggio e' possibile che io debba pagare un botto di tasse comunque.
Perche' le tasse si pagano al 26% sulle plusvalenze e non si conteggiano le minusvalenze.
In pratica se ho guadagnato 6000E e perso 5000E, guadagnando 1000E paghero' il 26% su 6000E, di fatto il 156% di tasse.
Questo perche' "la finanza" e' sempre vista con sospetto dalle sinistre e bisogna far finire "li sordi" nell'economia "vera e sudata". Come dire che le azioni della metalmeccanica di Tizio non sia "economia reale"
* Di recente, per fortuna, e' possibile recuperare parte della follia con il dispositivo chiamato zainetto fiscale e può essere recuperata nell’anno in corso e nei successivi quattro anni, poi scade-
Pertanto sono stati inventati strumenti finanziari per gli italiani che vanno ad incidere su questa roba, fa gia' ridere, ok.
Voglio ricordare che un azione puo' essere in perdita (conteggiate al momento della vendita), ma generare plusvalenze attraverso le cedole.
E' un mercato complesso ed e' giusto che se non posso compensare l'IRPEF&soci la tassazione sia molto piu' bassa.
Ricordo agli amici "semo de sinistra" che il mercato finanziario e' in mano a tantissime persone fisiche e giuridiche.
Nessuna azienda sana, anche piccola, fa a meno di strumenti di finanza, inoltre praticamente l'80% della popolazione ne fa uso, alle volte inconsapevolmente.
Ma rimane il fatto che e' l'ulteriore "modo diverso" di pagare le tasse in un sistema gia' complicato.

Finito il pippone tasso-finaziario?
No
Siamo a pasqua vi devo fare un razzo di regalo supertediante e folle (o forse il regalo lo ha fatto a' nazio'?)
Se "sei o stato" la tassazione sulla finanza diventa, magia sacra, il 12,5%.
Perche'?
Perche' puo' fare concorrenza sleale e lo fa.

Diventa chiara la motivazione:
Se sei indeciso se prestare i tuoi soldi all'azienda che fa raddrizzatori di banane con 200 dipendenti che ti da 10000E di ringraziamento?
NOOO, puoi prestarli allo stato che ti da 8000E mentre manderai in rovina 200 famiglie!
(poi arriveranno i sindacati, un potente governo ombra, che ti aumenteranno le tasse del doppio per pagare i soldi ai licenziati).

Da qui un aumento di tasse per la castroneria degli ammortizzatori sociali, che ovviamente anche in quel caso ci sono i bambini simpatici e quelli antipatici che non li avranno.

Insomma tante tasse, complicate, SLEALI e ALTE.

Da questa follia discendono le migliaia (si, sono migliaia) di sgravi, bonus, aiuti, salcaz..
Le tasse sono decisamente ALTE.
Le tasse partono troppo dal basso.
Non e' possibile che 50K lordi siano gia' al top dell'IRPEF,  43%, non stiamo parlando di un ricco, ma quello che nel primo mondo e' uno sfigato.

In America, che sono molto precisi con i numeri, la definizione ufficiale di povero è chi ha un reddito individuale sotto i 22.000 (in italia 19KE, secondo scaglione, 23%) dollari annui se single, familiare sotto i 44.000, in realta' non molto diverso dalla Germania,  un reddito annuo non superiore a 15.765 euro e per una famiglia con due bimbi sotto i 14 anni in 33.106 euro.
In pratica gente che in italia e' considerata benestante e tassata come tale, altrove viene considerata a rischio e da integrare in programmi di assistenza.

Questo causa tutte le distorsioni, perche' sono tutti li come pesci che stanno affogando a cercare di respirare un pochino fuori dalla morte boccheggiando sulla superficie, ogni respirata e' vita. 

Abbiamo l'assegno famigliare, per scusarsi delle tasse troppo alte
Abbiamo bonus colossali, per scusarsi delle tasse troppo alte
Acquisto prima casa (perche'?)   
 Acquisto prima casa under 36 (doppiamente folle)
  Bonus acqua potabile
    Bonus mobili e lavatrici
     Bonus verde per i cittadini
      Bonus Canone tv
        Bonus Contributo a fondo perduto per interventi edilizi (la santa casa di poveri POSSIDENTI)
         Bonus Credito d’imposta VERDI (una trentina almeno)
          Bonus Docenti e ricercatori rientrati in Italia (follia da disadattati dalla realta')
           Bonus Imposta sostitutiva sui compensi delle ripetizioni e lezioni private
            Bonus Lavoratori impatriati
             Bonus Neo residenti
              Bonus Regime opzionale per i pensionati esteri
               Bonus Riqualificazione energetica del mattone
                Bonus auto nuova (se non puoi permettetela sei ricco)
                 Superbonus 110
                  Bonus benzina
                    Ecobonus
                     Bonus terme
                      Bonus Natale
                       Bonus internet e pc
                        Bonus vacanze
                         Bonus tende e zanzariere
                          Bonus registratori di cassa
                           Bonus Cultura
                            Bonus colonnine elettriche
                             Bonus luce e gas
                              Bonus asili
                               Bonus Psicologo
                                Bonus animali domestici, mai piu' senza.
Bonus a pioggia come se piovesse spesso dati da stato, regione, provincia e comune sullo stesso argomento.
Perche', alla fine, quasi tutti pretendono almeno un dannato bonus.
Una ricerca aveva conteggiato oltre 600 bonus nazionali attivi, dicendo che a livello regionale, prevalentemente a sud, non era possibile contarli correttamente perche' non correttamente dettagliati ed erano troppi da contare. Di quelli a livello locale non e' dato sapere.
E' possibile quindi che i bonus/agevolazioni presenti a livelli vari possano arrivare a molte migliaia.

Questo ovviamente causa distorsioni colossali uscendo dalla linearita' dell'IRPEF&soci che e' un sistema piu' pulito.

Il sistrema dei bonus&regali e' MOLTO distorsivo.

Se guardiamo le agevolazioni della casa non e' sbagliato dire che il 50% del valore di molte case e' stato fattivamente pagato dallo stato.
Sconto IVA, bonus per pagare il mutuo, bonus per GGiovani eccetera.
Ovviamente la casa pagata dallo stato oggi e' pure detassata magari con con un bonus o due, l'IMU insegna.

Ad un soggetto abbastanza benestante da potersi permettere una casa abbiamo regalato mezza casa usando i soldi delle tasse.
Si arriva ad assurdita' come le centrali elettriche regalate completamente dallo stato con il 110% che prendono pure bonus sulla produzione e sgravi per il trasposto energetico. Come dire, piove sul bagnato di un possidente con villetta a cui regalano soldi a badilate.

Se guardiamo un poveraccio che e' comunque tassato allegramente (presente gli scaglioni?) e non puo' neppure investire per la propria crescita professionale, le tasse sull'affitto sono integrali salvo bonus molto verticali (nel mio comune sono di fatto per gli extracomunitari e neppure tutti).
Se il costo della casa del possidente e' praticamente avvenuto esentasse a cui si sono aggiunti bonus, sull'affittuario giacciono integralmente le tasse.

In pratica lo stato chiede il 100% delle tasse all'affittuario e regala mezza casa al possidente scontando poi il 90% delle tasse relative.

Perche' al possidente regala valigie di soldi, lo esonera dalle tasse, gli regala soldi, e all'affittuario non scontano manco i bolli sul contratto?
Capiamo quanto e' perverso?

Se vivere in una casa e' lo scopo, davvero il mezzo e' regalare soldi a chi li ha, a chi ha un lavoro?
Non sarebbe meglio qualificare meglio chi non riesce ad avere disponibilita' finanziarie?
Per chi non ha soldi non ci sono soldi.

Perche' il problema dei bonus e' che sono, nel migliore dei casi, distorsivi.
Anche in maniera bizzarramente imprevista.
Bonus&sgravi vanno bene per pimpare un settore o una situazione speciale (speciale, non regolare), meglio con un orizzonte temporale breve, annuale al massimo, che risulta problematica, ma quando divengono palate tutti ne vogliono uno e tutto diviene distorsivo e INGIUSTO.
Inoltre, quando ci sono dei settori problematici, anziche' un bonus puo' essere piu' corretto che lo stato arrivi in aiuto non con i soldi, ma con strutture.

Una persona sana che ha subito il licenziamento, se dipendente (gli altri sono dei fetenti), anche se sana ha ha disposizione decine di "sistemi".
Ci sono buone probabilitita' che, anche se giovane sana, istruita e forte, anche se ha 300.000E di risparmi e asset dichiarati, che lo stato si occupi del suo reddito fino a colmare la gran parte del reddito precedente per qualche anno.

Un lavoratore non dipendente anche se non ha soldi e muore letteralmente di fame, e' meglio che abbia parenti che si occupino di lui. ZERO euro e l'esclusione dal 95% delle politiche di reintegro.

Una persona che ha avuto la sfortuna di essere incapace di badare a se stessa per un incidente, senza una lira, ha diritto a 300E al mese con cui, immagino, vive da Re.

Perche', spesso, chi ha preteso i bonus ha una voce forte e ben nutrita, chi e' povero in un sistema perverso e' solo povero e non va aiutato.
Anni fa nella stessa settimana la regione sicilia stanzio' notevoli bonus per delle sagre e poi, dopo un paio di settimane, tolse i soldi al sistema di trasporto disabili, sospendendolo, perche' "nun ce stanno li sordi che ce volete fà"
Peccato che le sagre sono un bonus, il trasporto e' invece essenziale e quello per i disabili e' uno dei motivi per cui uno stato esiste: difendere i deboli.
Solo che i bancarellari, i local e altri vedono i BONUS come REDDITO e urlano per volerlo e volerne di piu'.

Del resto con un uso estensivo secolare di bonus e regalistiche oramai una parte di popolazione da per scontato che il bonus sia reddito e altrettanto lo pensa la poLLitica.

Dopo questa breve carrellata, potrei andare avanti pagine descrivendo bonus perversi e mi sono tenuto solo sulla tassazione generale, e' evidente che il sistema delle tasse italiano si malato e va riformato da zero.
Possiamo farlo con aliquote, con flat e con tutele, che sia piu' sul guadagno/reddito come oggi o anche piu' forte sulla tassa di patrimonio (che gia' oggi esiste in italia, bisognerebbe avvisare alcuni grillopiddini, del resto non ci facciamo mancare nulla).
Ci sono decine di maniere e modi che se ben fatti sono tutti corretti.
Scegliete il sistema che vi aggrada, ma che sia SEMPLICE, almeno come era il nostro alle origini del progetto IVA/IRPEF.
Possiamo anche pagare per nucleo famigliare,  come singolo, come avviene in italia (che lo rende piu' costoso per il contribuente), o un mix come in molti stati che la dichiarazione si puo' fare congiunta.
In cruccolandia andai a vedere che un reddito di 50KE di una famiglia monoreddito composta da un libero professionista, moglie e figlio non pagava tasse. ZERO.
Del resto con 50K lordi che divengono netti non e' certo un benestante, qui sarebbe un riccone da punire duramente.

Quello che e' evidente e' che oggi e' troppo caro e complicato, cosa che permette evasione ed ingiustizia sociale.
Bonus pack: rende stare in italia a produrre una cosa poco utile.

Il fatto per cui nessuno vuol metterci mano, se non a parole, e' che l'italia e' talmente ricca di bonus e regali, pagati da queste tasse troppo alte, che toglierli potrebbe significare rivolte e sollevazioni popolari.

Abbiamo visto piu' volte, anche personalmente nel cercare di fare un azienda al sud io e la mia ex una a Punta Ala, dovevamo essere di razza suddina.
Vedete la distorsione?
Se sei del nord e vuoi fare un azienda al sud non sei della razza suddina (dai 4 ai 10 anni di residenza in zona)  puoi avere capitali e idee ma non sei di razza local non va bene.
Va bene pero' se sei uno che e' incapace ma di razza giusta.
Lo stato e' razzista?
Il bonus e' usato con norme assurde per "garantire" cose. Nulla di nuovo, no? Ad un sistema distorto un ennesima distorsione manco si vede.

 Provate ad immaginare se questi 200 miliardi che vengono bonificati annualmente per chiudere i vari buchi di bilancio al sud quando non pagano le tasse o fanno evasione (che ci frega di pagare quando poi ci pensa "o stato") se dovessero, come avviene generalmente in altre nazioni, essere ridotti di colpo ad 1/4 o meno.
In nessun posto che io conosca i numeri avviene questo ENORME travaso.
Quando si parla di sprechi dello stato, anche se lo sta dicendo uno del sud che usa le regalisitiche, spesso non si rende conto di cosa siano.

Vorrebbe dire, azzerando i regali, che l'economia diverrebbe sana, ma, le rivoluzioni non sono un te con i pasticcini (presente le auto?),  per almeno un decennio il sud abituato a vivere di rendite riceverebbe scossoni enormi.
Pensiamo solo alle decine di migliaia di persone "assunte" a far nulla, dai 20.000 forestali siciliani, ai camminatori, a quelli che erano assunti in comune e avevano la sedia, ma non la scrivania. Parliamo di circa 200.000 persone almeno che perderebbero il "lavoro".
Almeno 5 milioni che vedrebbero il reddito precipitare per almeno 5 anni.

Del resto se devi fare una lotta agli sprechi, ben sbandierata prima di ogni elezione, beh, gli sprechi sono quelli: migliaia di persone a far nulla e pagate o persone che ricevono bonus!

Gli sprechi sono quelli che fa l'ente di turno, come il comune di Napoli che trova faticoso raccogliere le tasse e le multe, e poi si ritrova con oltre 8 miliardi di buco certificati e un totale di 14 con lo sporco sotto il tappeto.
Il comune di Napoli ha voluto fare dei Bonus alla popolazione senza neppure aver il coraggio di metterli a bilancio.
14 miliardi, non noccioline: poi non abbiamo una metropolitana decente che va in questa nazione.

Ma la cosa che piu' mi lascia perplesso e' che la maggior parte di distorsioni vengono dalle sinistre, distorsioni che in genere danno benefici a chi ha gia' una posizione, magari non invidiabile, ma non pessima.
Mentre ai poveri nulla e' dovuto.
La sinistra odia i poveri, salvo che siano extra.
Oppure vengono aumentati li sprechi, regalando reddito a sbafo e ottenendo 3 conseguenze:
Far diventare poveri i "non invidiabili" che barcamenavano con fatica.
Lasciare nel limbo del "non assumibile" chi era low-skill
Ridurre la crescita a tutti, di fatto glorificando la poverta'.
La sinistra nostrana odia proprio il benessere.

Quando l'ennesimo periodo di elezioni arriva, il fatto che il politico di turno (qualsiasi bandierone marrone impugni) promette ai votanti regali, ovvero un aumento a tuono di tasse, io rimango basito che nessuno, neppure i giornalisti, gli ridano in faccia.

Tutti i partiti parlano di riduzione delle tasse, che si scontra con gli stessi regali che promettono.
Neppure i giornalisti mettono in dubbio l'impossibilita' della cosa.
Diminuiremo i soldi richiesti, ma aumenteremo i regali che faremo con quei soldi.
Corollario: gli italiani non sanno neppure che stipendio-spese=soldi da regalare ai figli/nipotini

Tutti i politici dicono che arriveranno soldi per la riduzione dei cattivi che non pagano le tasse.
Poi, regolarmente, fanno esattamente il contrario, cercando di andare a trovare evasori dove statisticamente non ci sono, ne di luogo, ne di entita'.
Che poi, la quantita' di evasione, e' nettamente inferiore a quello che appare sui giornali imboccati da ameni personaggi, e non di poco, di un fattore 10X.

Ma nessuno, oltre a squallidi proclami, ha mai pensato ad un vero risistemare la fiscalita' malata?
Andrebbe spiegato che il bonus, gli assegni, gli sgravi, i regali che tutti anelano, che fanno carte false, spesso letteralmente, per averli non ci sono piu'.
E' stato come quando il mulino bianco ha tolto i regalini, per anni gli stolti hanno pianto la loro scomparsa

In un paese in cui la cultura finanziaria e' ZERO, l’Italia al 63° posto in classifica per conoscenza finanziaria media dei cittadini, una posizione non lusinghiera, davanti a gente come il Basile al 64ttesimo posto, con la maggior parte degli italiani (mi pare attorno al 70%)  che non ha idea di come funzionano gli interessi, di fatto rendendo qualsiasi acquisto a rate di fatto circonvenzione d'incapace, togliere i regalini per far guadagnare di piu' i cittadini appare difficile da spiegare.
Certo, in un ottica di riorganizzazione ci sarebbero certo anni molto duri, soprattutto al sud, ma entro una decina di anni si potrebbero vedere dei bei risultati.

Certo vuol dire che il "merito" non andrebbe a chi lo fa, e che intere fasce di popolazione sono senza cervello, ricordiamo che i disgraziati grillini in mezza italia sono il partito che ha vinto le elezioni attuali per aver promesso in regalo pentole, auto e cascate di diamanti.

L'ennesima cosa al bivio, fra estinzione e vita, dell'italietta sfigatella.
Tranquilli, il popolo, unito, scogliera' ovviamente il bonus grosso e nessuno mettera' in dubbio il declino del paese certificato come il piu' ignorante dell'occidente.

 

4 commenti:

Gate-All-Around ha detto...

Un buon articolo condivisibile in tutti gli aspetti trattati, purché si ricordi che in Germania (ed in generale in Europa) non va molto meglio:
https://www.monito.com/it/wiki/tasse-in-germania
quanto al CSX, è un facile colpevole, ignorando che le case popolari sono feudo del CDX, quindi se ci attende da quest'ultimi la rivoluzione liberale bisognerà aspettare parecchio.

Celso ha detto...

Nel mio settore il buono pasto non è un bonus: viene riconosciuto solo per le giornate in cui l'orario di lavoro comprende quello comunemente accettato per i pasti ed esiste solo nelle aziende che non dispongono di una mensa e in sostituzione della presenza della stessa.

Io quei pochi che ricevo li uso per la spesa alimentare, perché poi al lavoro mangerò panini/insalate/salcavolo preparati a casa.

Non mi pare tanto fuori di testa, no?

Quello che penso poi delle aziende che ci campano (quelle che li gestiscono) e dei meccanismi che li regolano... lasciamo perdere.

CeboCappuccino ha detto...

Tante norme complesse rende più difficile investigare un reato di corruzione e favorisce solo alcune persone selezionate

Anonimo ha detto...

Mi sono amaramente pentito di non essere andato a vivere in Nord Europa quando ero giovane ed avventuroso. Non mi lamento del mio stipendio, che è sopra media italiana, però sono così incazzato che è dal periodo covid che ho chiuso alla grande il portafoglio e sto accumulando capitale in investimenti vari e cash. Lo scopo di tutto questo? Assolutamente nessuno, è solo che non voglio dare soldi a ristoratori, albergatori, tassisti ed evasori vari.