Il furgone per lo spostamento rifiuti di mercedes. Anche mercedes produce bidoni, nessuno e' perfetto.
L'ennesimo fatto di cronaca che scalda gli animi.
Una tizia che era in giro con il suo furgone brutto, viene rapinata e per reazione accoppa il ladro sgarbatamente passandogli sopra con il pessimo mezzo.
Da li il delirio per un paio di settimane, soprattutto di poLLitici pessimi che anziche' parlare del fatto a caxxo dovrebbero suicidarsi con un bel seppuku perche e' avvenuta una (delle innumerevoli) rapina nonostante le grandi forze di polizia italiane.
quando ti rapinano, lo stato ha fallito
Qualcuno dovrebbe ricordarselo.
Questo e' passato sotto traccia, la rapina e' "normalizzata", del resto un paese di ladri...
Bene:
IO NON VOGLIO CHE SIA NORMALE!
il delirio nonostante la gravita' della cosa, il furto e omicidio e' stata esagerata.
Da una parte ci sono i garantisti ad oltranza: la signora ha esagerato e non si puo' accoppare un ladro per un banale furto.
E' evidente che "il pericolo" fosse finito da un pezzo e la colpa e' ovvia: e' un omicidio.
Non ci piove, spero per nessuno.
Non capisco perche' parlarne.
Da li filippiche infinite, quanto ridicole, sul rispetto alla vita, sul fatto che non e' piu' il medioevo, sulla signora che non e' una sceriffa e altre sane castronerie.
Bisogna dire qualcosa "de sinistra haò" anche se non è chiaro cosa sia la sinistra.
Non meno demenziali i partigiani della signora, che vanno dalla colorazione della pelle del malvivente al fatto che
"se facessero tutti cosi'... non ci sarebbero piu' malviventi"
o
"ha fatto bene"
Ovviamente vengono classificati a destra, ma non sono altro che delle scimmie come quelle sopra.
Le scimmie son scimmie, trovare una motivazione al rumore casuale allo zoo e' difficile.
Altri dopo la smerdacciata dicono che andava chiamata la pola.
chiamare chi?
Quelli che vanno a bere il caffe?
Quelli che non esistono perché giocano a schiaccia il pomodoro o al solitario?
Dai, davvero.
stiamo parlando di luoghi densamente abitati dove i ladri possono spolpare le auto fino al telaio portandosi via che i sedili e il cruscotto sicuri di non veder passare una pattuglia.
Del resto non e' molto diverso da altri casi di cronaca che ho commentato.
Quello che i giornali e i commentatori fanno finta di non sapere e' che la donna, come certi pistolettatori rapinati che reagiscono eccessivamente, hanno subito un attacco frontale alla loro persona.
Non e' perdonare il fatto, ma capire che potrebbe non essere anormale
Il fatto che quando la persona crolla e non riesce a gestire la cosa serenamente succedono cose e un ladro dovrebbe mettere in conto e che e' NELLA NORMA che venga ucciso.
Non sto dicendo che sia giusto uccidere un ladro, si badi bene, sto dicendo che fa parte degli incerti del mestiere, come chi fa certi lavori di fatica avra' il mal di schiena.
Vediamo di cambiare il contesto per capire cosa e' una reazione di chi ha la sua spera personale attaccata dagli eventi.
Anni fa ero ricoverato in ospedale per una brutta frattura per molto tempo, da cui il beniamino di medici che venivano a mostrare il caso strano ai colleghi, io facevo il buffone mostrando lastre aprendole come un prestigiatore ripetizione, del resto per passare il tempo ecco la vostra fratturamultiplaconspirosi da manuale.
Cosi' vengo a sapere un po di storie fa cui una poveraccia al piano di sopra che era rimasta, sostanziamene, senza gambe.
Era stata investita, inizialmente nulla di particolarmente grave, certamente una menomazione, forse guaribile al 100%, ma si trovava ancora SOTTO alla vettura con gli arti dopo essere carambolata e UNA gamba rotta.
Il fatto e' che sotto stress molte persone vanno in profonda crisi e la scimmia guidatrice comincio' a disperarsi, prese a camminate attorno alla vettura in maniera sconclusionata e per cercare di rimediare...
Ingrano' la retro a tuono e passo' sopra le gambe della poveretta con giu' tutto il gas maciullandogli di tutto di piu' zompando poi sul vicino marciapiede tanta era la birra data.
Quello che era poco piu' di una gamba rotta divento' un doppio budino.
Ovviamente non giustifico, come il caso precedente, in alcun modo la guidatrice che non avrebbe mai dovuto avere la patente non avendo le condizioni psicologiche per poter guidare (come una gran parte della popolazione).
E' colpa sua e spero che abbia una grande assicurazione e che si chieda interdizione a vita del toccare un volante.
Ovviamente non e' solo colpa sua, ma di tutti i conoscenti e amici che le hanno permesso di usare l'auto.
Quindi si, e' colpevole.
Colpevole doppiamente di stupidita' e di credere di poter guidare.
Incapace e incosciente.
Ma non direi mai che la seconda parte dell’incidente e' un desiderata.
Non VOLEVA spiattellarla, ma lo ha fatto.
E' evidente.
E' colpevole.
Come dire la paglia sul fuoco non e' colpa della paglia se prende fuoco, e' colpa della paglia di essersi avvicinata al fuoco (nel caso della guida).
Nel primo caso della sceriffa furgonara la cosa e' molto simile.
Esiste un evento traumatico, il furto. Quando ti puntano un coltello alla gola alcuni danno fuori di zucca.
Io sono strano, nei momenti di inteso pericolo io mi sento stranamente calmo e rilassato, la pago poi, ma questo mi permette in quei frangenti di vedere come molte persone si agitano come galline impazzite che urlano e/o corrono (perfino in cerchio stile animazione anni 30).
Ho visto cose simili durante una rapina a mano armata in cui penso di aver servito il "cliente difficile" con un aplomb quasi british: "davvero devo aprire questo?" con fare incredulo, con l'implicito: del resto mi state derubando, mi puntate una merdosa pistola: vuole anche che io sia entusiasta messere?
E' presumibile che la persona rapinata, VIOLATA, voglia "semplicemente" cancellare il fatto.
E' ovvio che sia un omicidio e come tale e' giusto sia trattato, non ci piove.
Pero' e' altrettanto vero che in questo caso la fiamma verso la paglia e' stata portata dal ladro che e' ugualmente colpevole della sua morte.
Non sono sicuro di quanto deve essere la pena per un omicidio che io definirei piu' colposo che volontario.
Non e' la mia materia, ma ritengo che debba esistere una proporzionalità nella legge, chi ruba 1E di caramelle a Trump e chi ruba 10 milioni ad un opera di carita' non devono avere la stessa pena: un killer a sangue freddo con 3 vittime sulle spalle non e' uno che partendo in auto stecca uno che si era nascosto sotto o un ladro che ha appena compiuto un misfatto.
Se deve essere normale dare 7 anni come EFFERATO omicidio per furto di un passante, sono 13anni per omicidio e feriti durante un furto di droga violento a bottigliate con associazione a delinquere, penso MOLTO meno di quei numeri.
Credo nella proporzionalita', ripeto.
Oppure a tutti questi dovevano dare 200anni (non sarei di base in disaccordo)
(Colposo: Condotta civilmente o penalmente illecita, non determinata da volontà di nuocere, ma da negligenza, imprudenza, imperizia o inosservanza delle leggi.)
Siamo sicuri che la tizia era consapevole del fatto che stava facendo un omicidio, o semplicemente voleva emotivamente cancellare qualcosa (ovviamente per chi non e' coinvolto appare come un banale omicidio volontario e stop)?
Ovviamente con tutte le sfumature del caso fra i due casi.
A questo bisogna ricordare che viviamo oramai, stava migliorando prima di ricadere, in un paese del furto permesso.
Ti rubano la bici, l'ombrello, il cellulare, la borsa, il portafoglio e abbiamo comportamenti folli, fino a mettere le sbarre alle finestre vivendo in gabbia, stando attenti ad ogni cosa che facciamo per evitare di incrociare uno dei milioni di ladri (altrimenti non si spiegherebbe la celerita' con cui scompaiono gli oggetti) causando anche una notevole sospettosita' nell'altro e isolandoci come se non fossimo animali sociali.
Questo e' un precarico alla molla delle reazioni che diventano inspiegabili a mente fredda
Quando succede il patarac la molla compressa per centinaia di volte si libera violentemente contro il ladruncolo.
Quindi la prima domanda e':
Vogliamo davvero trattare queste cose come estremi di colpevolezza assoluta o assoluta giustizia taglionesca?
Non e' che le cose siano un filino piu' complicate?
La seconda, importante, domanda e':
davvero dobbiamo sopportare un ENORME e COSTOSA, sostanzialmente la piu' grande d'occidente, forza di polizia (declinata in decine di rivoli non comunicanti) praticamente inutile?
Perche' spesso manco raccolgono le denunce e, ricordiamo ancora, abbiamo una delle piu' grandi forze di polizia nel mondo sviluppato... o forse non ne facciamo parte.
Io prima di parlare a vanvera su una omicida furgonata (gia' da li capisci non essere sveglissima) vorrei discutere di sicurezza.
Esiste la sicurezza in italia, e' a livello buono sulle 24h?
E' normale che la pola&c scompaiano dopo le 17?
E' normale puntare un coltello alla gola?
E' normale che una bici parcheggiata duri 10 minuti?
E' normale che in caso di furto, in molti casi, l'unica cosa e' un foglio di carta (daspo)?
E' normale non fare indagini per furti e rapine nonostante il notevole personale?
eccetera...
Insomma la tizia sara' un'assassina, ma siamo sicuri che il problema da discutere a livello nazionale sia quello inerente alla volonta' della tizia e si debba parlare di una imbecille furgonata?
Io sono dell'idea che si parli pro o contro la furgonata semplicemente per allontanare l'attenzione su di un fatto:
Le forze di polizia italiane non fanno il loro dovere, nonostante l'enorme personale.
Questo e' un fatto, poi i motivi che lo causano non vengono mai discussi.
Meglio parlare di una suvvista, piu' semplice, parlare di perche' la pola non funziona e' complicato.
6 commenti:
la tua analisi è molto lucida, io amo le belle bici, ne posseggo una molto costosa, purtroppo mi rendo conto che si è trasformato in un limite, ormai quando esco di casa in bici non mi fermo da nessuna parte, abbandonarla anche solo fuori da un bar è diventato motivo di malessere, quindi non me la godo più, sapere che basta un minuto per perdere la speranza di rivederla cancella il piacere di possedere qualcosa di bello per il quale hai lavorato sodo, me ne hanno già rubate due e come dici tu, denunciare non serve a nulla, è molto triste, forse una oarte di chi lavora nelle forse dell'ordine ha la stessa mentalità del ladro...
Un buon arrivo che punta al cuore del problema: l'incriticabiltà delle Forze dell'Ordine.
Volevo scrivere "articolo".
Analisi profonda, meriterebbe di venire divulgata maggiormente, ma credo l'autore non abbia la minima intenzione di uscire allo scoperto con il suo materiale politicamente scorretto...
andrea.c io posso uscire quanto vuoi, ma alla fine l'unica cosa che puo' "farmi uscire" oltre la cacca del cane davanti alla porta di casa e' il fatto che molti, condividendo il mio pensiero, diffondano le mie corbellerie.
Non avendo "amicici" non posso mica diventare un travaglio qualsiasi che nonostante lotti strenuamente contro la realta' permane allo scoperto e non in una cloaca dove sarebbe piu' acconcio.
Aggiungo:
È normale che a Roma, in una metropolitana:
1 troppo sottodimensionata
2 Sporca, puzzolente, lenta e piena di passeggeri che si lavano poco
3 che sciopera da 50 a 100 volte all'anno
4 dove viaggiare è una tortura per i turisti, non parliamo dei pendolari
5 dove la metà non paga il biglietto alla faccia di chi paga 250 euro di abbonamento annuale o 35 mensili e i controllori non passano MAI e le poche multe NON verranno pagate
Siano presenti zingare aggressive durante l'intero orario di servizio, da sempre e per sempre, visto che le loro madri, che cantilenano "dare piccola moneta per bambino, per favore, in nome di dio" hanno perennemente la pancia incinta e nuove future ladre col biberon in bocca?
Ed è normale che le forze di polizia e vari vigilantes (che da me interpellati circa la gravità del fenomeno, hanno biascicato testualmente "ahò, noi nun je potemo fà gnenteeee...") siano state sostituite da un semplice annuncio vocale in vettura, neanche multilingue?
Ecco spiegato il perché qualche volta, quando un italiano costretto a una tortura lunga una vita, vivente in un paese fondato sulla polemica e sull'ingiustizia e che DEVE marcire ogni minuto di più come UNICO scopo della classe politica e dirigente, questo cittadino inerme ogni tanto tiri fuori la belva che da troppo tempo cova silenziosamente.
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