lunedì, luglio 29, 2024

giappominch 9

Quello che potete vedere nei treni jap, e' ben rappresentato dal divanetto in questione.
I mezzi non sono NUOVI, ma sono USURATI, per quanto intonsi.

Non e' rato vederli consumati fino ad esporre la trama del tessuto dove il sedere appoggia e il vellutino stanco sbambola e fa le pieghe.
Ma non sono tagliati, distrutti e sporchi, sono solo usurati.
USATI.
 

 Mi piacciono i mezzi pubblici... ma non li uso molto in italia.
Se prendete il malpensa express, la seconda cosa che uno straniero potrebbe vedere in Italia dopo la fogna dell'aeroporto di Varese, i sedili sono spesso tagliati, deformati e spaccati nonostante siano duri e scomodi per limitare i danni.

notate che il treno e la metro in giappone e' spesso lo stesso mezzo che se ne esce e va per km nelle campagne o lo stesso vagone come modello.

confrontate il divanetto con un equivalente milanese (nella foto di presentazione dei nuovi arredi ancora pulito).

niente schienale, ci si spacca la schiena, e si scivola con il sedere, niente parti mobili o che possano essere accoltellate...

Ricorda molto le carceri, del resto se chi sale e' una bestia (italiani tanta cul-tura, vero?) alla fine il gestore trasforma il vagone in carro bestiame.
D'altronde trasporta bestie.


4 commenti:

camu ha detto...

Ah guarda, io di carri bestiame italiani ne ho visti davvero parecchi, quando ai tempi dell'università partivo per le vacanze dalla Toscana per tornare a casa dei miei in Sicilia. Ah se quelle cuccette potessero parlare...

Gate-All-Around ha detto...

Credo che, tralasciando le vecchie carrozze delle FNME, il premio del peggior mezzo di trasporto pubblico in Lombardia spetti ai vecchi TAV (Treno ad Alta Frequentazione) credo ancora circolanti per quanto impomatati e riverniciati: pochissimi posti a sedere (mini convogli da quattro vagoni), sedili duri come il cemento, poggiatesta in pietra asimentrici (chi ha viaggiato credo che comprenda), climatizzazione con inversione estrema di temperatura; in più una serie di difetti come lo slittamento che talvolta accadeva quando il treno puntava in salita verso Varese. I nuovi treni non sono male, ma sono inadeguati: che senso ha disporre le poltrone in salottini spaziosi quando la maggior parte dei passeggeri rimarrà in piedi? Prendere a modello i trenini dell'Alto Adige per la Lombardia non è una grande idea.

Anonimo ha detto...

Chiaramente volevo scrivere TAF (Treno ad Alta Frequentazione), treno fabbricato da AnsaldoBreda, credo sotto la minaccia di andare in cassa integrazione se il progetto non fosse stato approvato.

Anonimo ha detto...

Pensando agli scomodi sedili marmorei di metro e tram, mi viene tristemente in mente la piazza principale del quartiere prenestino dove sono nato e vivo tuttora. Una piazza molto grande dove potevano piantare molti alberi e invece nulla, tanto che è una fornace in estate. Del resto, se pianti gli alberi e poi non vuoi (o non puoi) mandarci gli operai a curarli, potarli e bagnarli e li lasci morire, vedi la povera Pineta Sacchetti dimezzata un pochi anni, forse è meglio non piantarli affatto.
Alla grande piazza hanno però messo delle staccionate intorno alle aiuole deputate all'abbandono barbaro di rifiuti e di deiezioni canine, devastate ripetutamente, reinstallate e ri-devastate daccapo. Le panchine? Quelle sono orrendi sedili di legno ormai marcito, con a fianco conche per , un tempo piante e fiori, fatte di mattoni, orripilanti peggio dei palazzi di san basilio. In quelle conche i fiorellini che riescono a sbocciare vengono letteralmente schiacciati da decine di bottiglie, accendini, sigarette, coppette di gelati sporche, cartacce, bicchieri... mollate da chi? Dai giovani dai sorrisi a 32 denti che sfoggiano ossessivamente sui social. Amebe che non riescono neanche a vedere i fiori che schiacciano; immagino che se uno di essi dicesse alla comitiva, ma che state facendo!!, verrebbe visto come l'alieno.
Certo, così le panchine non si rompono, del resto se le fai di ferro, legno durissimo o marmo, forse qualcosa durano.
Tra l'altro ai 4 lati della piazza cerano4 secchiettti per la spazzatura, così sottodimensionati che gli abitanti hanno deciso di distruggerli. Entro pochi mesi dell'inaugurazione era già stato sventrato il 1", poi il 2", a metà anno pure il 3" e a Natale di quell'anno anche il 4" era svanito. Ci sarebbero 5 + 4 grandi cassonetti ma quando hai bevuto birra e pippato marijuana è un po' complicato alzare il sedere, meglio schiacciare i fiori con la bottiglia di birra. Oppure appoggiamola strategicamente accanto alla ruota di un'auto, così sai che botto quando partirà!
Riflettendoci, ci sarebbe solo una soluzione veramente valida per il Belpaese: che i Campi Flegrei si mettessero a vomitare all'impazzata fino a ripulire il mondo dalla cancrena che quella gente è.
P.s. sapete con cosa hanno fatto i pannelli alti 1 metro che contengono la pianta della piazza e della metropolitana linea C? Di Ferro!!! Cosi Tutti stanno arrugginendo esposti alle intemperie, tanti sono già crollati, per fortuna non uccidendo nessun bambino.