lunedì, marzo 11, 2024

Crimini automobilistici

L'Italia e' ricca di crimini su 4 ruote per cui la Fiat Duna appare come il meglio delle vetture italiche.

Una volta esisteva un piccolo carrozziere che  lavorava come terzista: Fissore.
Ad un certo punto il leader morì in un incidente nel 73 e l'azienda, gia' menomata dall'improvvisa mancanza di una figura chiave, subisce un cambio di mercato: anche i peggiori marchi arrivano ad  usare il telaio a scocca portante (tranne i cantinari da poco come TVR, ferrari ecc) mettendo i carrozzieri in crisi.

La seconda generazione, Giulio Malvino e Fernanda Fissore (coniugi), fondando  nel 1976 la Rayton Fissore (perche' bisogna darsi un tono "ammericano" che assomiglia clamorosamente a raytheon) cercarono di rientrare nel giro.
Per fare i danari la pensata e' quella di creare una vettura, era il 1976 e non esistevano ancora certe norme.

Il percorso parte dal logo


 ops, scusate




Ovviamente non si puo' entrare nel mercato di massa, fiat e' decisamente troppo opprimente, neppure in quello delle super sportive, diventare un cantinaro che contrasta ferrari sarebbe difficile, del resto non vi era mercato.
Cosi' l'aMMericano si ispira ai furgonazzi americani molto venduti in USA e da noi mancanti.


Partire da zero e' impossibile, servirebbero troppi soldi.
Si parte dal telaio della iveco da bravo cantinaro minimo di cui compra la licenza

Che poi e' lo stesso dei camioncini con il cassone ribaltabile che usano per i mattoni.

Ovviamente la cosa non finisce li perche' il recupero di parti non si ferma al solo telaio.


 La parte posteriore, portellone  e' presa da una fiat Uno e schiaffata li per caso pur rimanendo troppo "corto", da li l'enorme bumper.
I fari posteriori della BX, non vorrete mica far riconoscere il portellone!
Fari anteriori Lancia Trevi con frecce della uno.
Sparsi diversi pezzi della sfigodelta.
Mezza auto e' cosi', e' talmente un accozzaglia di pezzi che diventa difficile vederci un senso, come guardare in uno stomaco, capire cosa o di chi poteva essere quel particolare e il risultato e' la conseguenza della nausea, non era ancora l'epoca del design di medda attuale dove persino il juke a molti non provoca conati e la renegade non provoca ilarità.

 

Cosi' questo vomitino arriva nel 1985, sproporzionato, senza coerenza stilistica e vera accozzaglia.
Ecco a voi (accendete l'eco che andava all'epoca) la
Rayton Fissore 4x4 Magnum.
Rayton perché bisogna fare l'aMMericano
Fissore per ricordare antichi fasti
4x4 perche il camion e' un 4X4
Magnum perché l'italiano pensa che sia la bottiglia piu' costosa, tipica delle vanzinate, in pratica da il bollo di "roba da ricchi".

Rimane il problema dei motori.
Per prima cosa bisogna ricordare che questo affare e' ALTO, essendo un camion, pesa come un camion (in marcia e' sui 2500Kg) e ha le sospensioni da camion.
Ovviamente per il mercato italico si necessita di rispettare la norma del "cilindrata grossa=evasore", non e' possibile sbatterci sopra un V8 da 4000cc come vorrebbe la massa (e magari mettere gomme da trattore o abbassarla).

Quindi abbiamo:

2.4 TD diesel da ben 90 CV, un Sofim da piccolo trattorino.
Nonostante la clamorosa fumata nera in accelerazione era stracciata dalla panda 45, la panda 30 non rimaneva molto distaccata, ma recuperava sorpassati i 100Kmph dove il poderoso allungo del bicilindrico fiat permetteva di superare agevolmente la folle velocita' di 100Kmph.

Per fare qualcosa il fiat 1998cc sovralimentato dal volumetrico che tentava di far sembrare la  lancia beta sportiva  (che poi era dell'epoca dei dinosauri) da 135 CV, permetteva un pericoloso 0-100 in 15 secondi.

Ma al peggio non vi e' fine: un V6 alfa 2.5 da 156 ronzini per il mercato estero che non migliorava molto la cosa.

Anche gli allestimenti sono all'insegna della vanzinata

allestimenti dichiarati "esclusivi" rispetto alla base
Vip
Super Vip
e ovviamente come i pezzenti che sono gli italici ancora fermi al carburatore, una bella etichetta IE non si nega a nessuno.

Inutile dire che un mezzo cosi' basic e alto (oltre 2 metri!) con le ruotine su strada faceva pena persino piu' di un SUV odierno. Inguidabile.

Fuoristrada i motori sottodimensionati, dalla piccola cubatura, il peso di pelle e radica (che si lordano solo a guardarli)  e l'enorme altezza con gomme "piccole" sconsigliano di procedere fuori dalle strade.
Giusto per capire l'immensita' della cosa l'enorme Range Rover contemporanea e' praticamente una sportiva: offre motori V8 intorno ai 4000cc, e' piu' bassa di 25cm ed e' piu' leggera di 250Kg. 

In entrambe le situazioni i consumi erano fra il ridicolo e l'incredibile, in pratica scordatevi di fare i 2-3Km con un litro in citta' e i 5 fuori dove il volumetrico spala benzina come dentro nelle fornaci di una nave.
Il problema di non capire che un motore grosso potrebbe consumare meno. Ah no, quello e' lo stato italiano.

Photo: plancia, cruscotto, strumenti e tunnel sono ancora quelli dell'iveco.
 

A queste fantastiche performance penserete che almeno la pelle e la radica incollate alla meno peggio in quantita' industriali posano far parte di un salottino in cui intrattenete una aulica conversazione sullo stile di Catullo (del resto un veicolo del genere e' degno di un latinista).
La fisica e l'origine anche qui vengono a presentare il conto.
Fare un veicolo alto non solo peggiora la sicurezza, ma anche il comfort.
Questa e' alta TANTO, abbiamo visto molto piu' di una alta Range.
Il telaio da camion, anche se addobbato a festa, rimane di un camion.
Il vostro fine e significante discorso sulla galvanoplastica del sorriso lo dovete fare urlando come se vi trovaste ad un concerto degli Anthrax.

Se tutto questo non bastasse, guidare sferragliando insicuri sia su strada che fuori, il veicolo presenta da subito un'affidabilità che la fiat Uno sembra un sogno bagnato.

Qualcuno dice che questo e' il primo SUV al mondo, no, non lo e' l'italia non inventa tutto, sono almeno 20 ahe esistono e questa e' solo una brutta imitazione.
Ma nell'accezione di SUV moderno: fa schifo dentro e fuori le strade ed e' pessimo anche all'interno, beh, e' un vero SUV moderno anticipando di 20 anni gli schifi arrivati poi.

Come vedete la Rayton Fissore 4x4 Magnum super vip IE volumex rispetta in pieno l'accozzaglia del nome.

Ma la storia non finisce con le grandi qualita' del mezzo.


Il problema di colpire una nicchia e' che e' una nicchia.
Inoltre se la nicchia e' di alto livello non e' che puoi vedere "coso che cosa con tanti pixel", magari ti trovi gente che se deve tirar fuori una montagna di soldi compra qualcosa di piu' serio come un truck americano o una range
Gia' perché la versione base da 90CV senza coppia costa come un range rover con un possente V8 ipercoppiato, non noccioline.

Oggi grosso e' bello, ma il mezzo era enorme e non aveva neppure un marchio riconosciuto

Cominciate a vedere la stazza?
Ricordate la dimensione della vettura media in EU che arrivava si e no alle maniglie?
Oggi siamo abituati alle vetture per stolti, ma all'epoca meno e questa era follemente grande, persino quel trasporto capre della NSU prinz Q7/8 e' ben 25 cm meno e quando lo vedete in rotonda e' comunque un film dell'orrore.

Quindi nessuno la vuole e dopo qualche unita' prodotta l'azienda ormai è rivedibile e la cosa potrebbe chiudersi all'italiana con le grandi suggestioni del passato:
"era un antesignano ma il mondo non lo ha capito"  (la colpa e' del mondo, non dell'italiano che rimane sempre geniale)
"ha giocato bene, ma ha perso"
"anche noi in passato...."
"era un grande, ma..."
Come del resto e' accaduto per molta roba non certo decente.

in realta' era un cantinaro brutto, persino peggio di quelli gia' esistenti.
Il mezzo faceva molto piu' schifo di una NSU Q e non aveva motivo di esistere in una nazione dove il 1999cc era il massimo concesso e gli stipendi infimi come l'istruzione (che sia quella la genesi?).

Nel frattempo arriva un edile.
In italia edilizia, soprattutto negli anni 80, vuol dire bustarelle, di fatto non erogare "contributi" vuol dire di fatto non lavorare o lavorare da terzista. Potrei raccontare di cose "magiche" a tutti i livelli di mercato.
Gregorio Maggiali era un esponente della Democrazia Cristiana del tempo e amico di Tanzi (avete presente parmalat, no?)
Mr Calisto entrò in contatto per la prima volta con Ciriaco De Mita attraverso il Maggiali.

In pratica la Rayton Fissore 4x4 Magnum divenne una scusa per avere un oggetto di scambio.
Non a caso da mezzo destinato alla discarica diventa ambito dallo stato.


Photo: sto' in appostament,  sperimmo che u cattiv non cui abbia na macchana, che altrimenti non lo chiappiamo.

alla pola ne "vendono" 1500.

Ma anche alla Croce rossa, enel  ed altri enti "sensibili alle lusinghe".


In pratica, attraverso le fumose dichiarazioni nei vari processi, sembrerebbe che l'azienda, piu' che vendere auto, servirebbe a trasferire fondi neri
"il procuratore ipotizzò che Tanzi dirottasse grosse somme di denaro alla DC tramite la “Rayton Fissore”
"dai verbali è emerso che Tanzi aveva versato ingenti somme a favore della campagna elettorale di Prodi"

In pratica la Rayton Fissore non e' un azienda per vendere auto, e' un azienda per fare riciclaggio.
Ma alla fine e' piu' quello che esce che quello che entra e fallisce.
Per la seconda volta.

Nel 1991 la Rayton Fissore viene quindi comprata da Roberto Caprioglio attraverso la sua finanziaria Dominion Trust Corporation Limited che ovviamente viene contaminata dalla palla di medda e fallisce.
I magistrati all'arrivo di un istanza di fallimento si repentina si alzano giulivi e si chiedono perché uno dovrebbe essere cosi' fesso da uccidere la propria azienda comprando una palla di roba marrone altrui: fa il furbetto?

Durante le indagini per bancarotta fraudolenta, perché mai uno dovrebbe suicidare la propria azienda?,  Caprioglio accusò Gianni Zandano (presidente della banca Sanpaolo di Torino) di averlo "indotto" a rilevare da Maggiali la Rayton Fissore.

Allora i magistrati interrogano anche Zandano che dice di esser stato a sua volta costretto a trovare il modo di salvare l'azienda niente di meno che da 2 ministri, quello della difesa Mino Martinazzoli e quello delle partecipazioni statali Carlo Fracanzani.
Di lì, a breve, si giunge direttamente al presidente del consiglio, il famigerato Ciriaco De Mita e il tutto porta a Parmalat.

In teoria ne avremo abbastanza per far cadere un paio di governi e la distruzione di un paio di partiti. Ma non succede in un paese pessimo dove tutti sono colpevoli.

Sul numero reale di auto prodotte e'  un misterioso numero che si aggira fra 4000 e 6000 comprate in un numero che va da 1600 a 2500 da enti piu' o meno pubblici.
Ricordo che ufficialmente era una cosa di lusso dal prezzo fuori di melone in pelle, alcantara (Leggi: Pile non tessuto plastico di origine giapponese) e radica, dovrebbe aver poco a cui spartire con una vettura di servizio, non era economica come un poderoso defender per il fuori o un transit per l'asfalto.

Il crac Parmalat fa finire in galera in pochino di gente, ma, come avviene in italietta, i piu' furbi manco perdono il posto di lavoro o posizione.

Nel 1992 la proprietà venne nuovamente rilevata da Giulio Malvino e sempre con soldi misteriosi e nel 1993 la Fissore Co. acquistò dalla EFIM lo stabilimento Oto Melara (fabbrica costruita e mai entrata in funzione) di San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro (dove succedono brutte cose nell'industria), dove intendeva costruire altre invendibili scocche del Magnum ed una nuova autovettura sportiva, la T8 con il marchio Isotta Fraschini.

Così Fissore compra i diritti da Finmeccanica per 3,5 miliardi di lire.
Con l'accordo la Fissore deve ciucciarsi i 250 dipendenti della precedente gestione, allora in cassa integrazione (cambiano i tempi, ma non gli errori), mostrando di essere ancora amicone puppandosi pure 20 miliardi di lire di sovvenzioni e con altri 400 Rayton Fissore 4x4 Magnum tanto ambiti dallo stato che finiscono nella polizie.

L'idea e' mettersi a produrre anche una vettura sportiva di gran livello, la T8 usando un brand storico, come se l'insuccesso del veicolo emetico sia dovuto al marchio pan am in calotta.
L'idea, forse, e' quella di rifare la stessa cosa fatta con il camion di lusso spedito allo stato: una vettura del prezzo Rolls da poi far comprare a comuni e regioni come vettura di servizio al posto della fiat Punto.

Per cercare di incu, ops, trovare investitori, i prototipi sono fatti su base audi A8, non certo una vettura di lusso estremo se si esclude l'uso dell'alluminio per il telaio (oggi mi pare neppure piu' quello).

Peccato che alla fine il prototipo sia sostanzialmente una audi A8 con il suo 4.2 regolamentare, con un cofano e calandra diverso e un bagagliaio ispirato alle TVR (roba che veniva prodotta anche dalla Fissore anni prima)

Photo: una A8 un pochino aftermarket, manco il colore hanno cambiato.

La Fissore Isotta Fraschini T8 non raggiunse mai la produzione di serie per la fortuna delle casse dello stato.

il 30 marzo 2000 la Guardia di Finanza arrestò Malvino per falso in bilancio, bancarotta fraudolenta e truffa alla Comunità europea in relazione a 20 miliardi di lire erogati a titolo di Legge 488/1992
Ovviamente essendo amicone dopo un processo conclusosi nel 2011, fu assolto dalle imputazioni altrimenti sarebbe venuto fuori un altro bubbone di turbobustarelle, del resto spiegare come assegnare 20 miliardi di lire a fondo perduto ad un azienda che per un decennio non ha fatto altro che fare da aspirapolvere di soldi pubblici non fa tanto dubitare del privato, ma sottolinea prepotentemente uno stato corrotto che al sud e' disposto a tutto pur di ghermire i soldi statali (ricordo la parola magica: gioia tauro zona dove negli anni sono arrivati soldi sufficienti a fare i palazzi placcati oro o una silicon valley). 

Finalmente nel 2004 l'azienda fallì senza aver mai prodotto auto Isotta.
In undici anni vi furono costruite soltanto 400 Magnum blindate destinate alla Polizia di stato, segno evidente che le "stranezze" non erano mai terminate.

Cosa ci racconta la morale della storia?
Che in italietta le auto non e' che proprio le sappiamo fare, ogni tanto ne tiriamo fuori una interessante per sbaglio, ma manca proprio un'industria e una cultura.
Che in italietta se vuoi i soldi devi essere amico, altrimenti fai prima ad emigrare
Che in italietta i soldi li gestisce lo stato
Che in italietta lo stato da i soldi solo agli amici, meglio se al sud dove le domande non si fanno neppure.

Che in italietta dobbiamo ancora capire cosa fare.

L'italia non e' un paese civile.



 

3 commenti:

Marco ha detto...

Più che fissore l'avrei chiamata fiatone... più adatto
Marco

Marco ha detto...

Correttore del cavolo! Fistone...questo era il nome giusto!
Marco

Matteo ha detto...

-Genera riepilogo pagina con Copilot-
Crimini Automobilistici: La pagina discute i problemi legati all’industria automobilistica italiana, con particolare riferimento alla Fiat Duna e alla storia del carrozziere Fissore.
Rayton Fissore: Viene raccontata la fondazione della Rayton Fissore nel 1976 e il tentativo di entrare nel mercato automobilistico con la creazione della Rayton Fissore 4x4 Magnum.
Problemi di Mercato: La pagina analizza le difficoltà incontrate dalla Rayton Fissore a causa della concorrenza e delle normative di mercato.
Conseguenze: Si esplorano le ripercussioni economiche e legali per l’azienda, inclusi i problemi di affidabilità e le controversie legate al riciclaggio di denaro.

Era un esperimento. :)