martedì, novembre 23, 2021

Chiese e religione

 



Quando si lamentano della crisi delle vocazioni della chiesa cattolica ci si dovrebbe porsi delle domande.
Dopotutto ci sono zone del primo mondo dove non avviene una crisi cosi' dura come quella cattolica.
Un tempio e', volenti o nolenti, tanto luogo di preghiera che luogo di testimonianza del passato, arte e aggregazione.



Quello che non dovrebbe essere e' un posto non connesso con la realta' che schifa la popolazione.

Ovviamente in italietta non e' chiaro.



Sono in Duomo a  Como, giorno infrasettimanale, prima meta' di settembre 2020 lontano dalle messe e la chiesa e' pressoche' deserta:
3 personaggi in cerca d'autore all'ingresso che contano le presenze e altri 2 messi li per prendere offerte.
un nucleo famigliare con disabile motorizzato (5 in totale)
una coppia che declama da un leggio progenie bibliche
e una turista di non ben identificata origine.

Praticamente, nella grande basilica, il deserto del gobi.
Mancano solo le raffiche di vento

La chiesa e' buia e con un tempo di 10 secondi verrebbe benone.

Ho la reflex appesa al collo e penso che le vetrate illuminate esattamente dal sole frontale con raggi che cadono sul pavimento siano perfette e estraggo il piccolo cavalletto da viaggio (500g) dallo zainetto per riprendere la luce che penetra e rende la chiesa un buono scatto.
Non infastidisco nessuno nella posizione scelta, la chiesa e' deserta: un momento perfetto in tutti i sensi.

Il tempo di allungare le 3 gambe e neppure di poggiarlo a terra e arriva correndo un personaggio di scarso spessore, italiano imperfetto (filippino?), che mi apostrofa con durezza indicandomi come un peccatore.

-tu non puoi!

Mi giro vedendo il tipo in posa plastica, da manga,  dito puntato come un novello inquisitore, inarco un sopracciglio (troppo potere piccolo cervello, penso), ma non voglio storie, la chiesa non e' di mia proprieta', sono li per diletto e per apprezzare e non discutere.
Inoltre ho già altri soggetti in zona che mi piacerebbe osservare e fotografare.

-ok, niente foto, me ne vado. (intanto per mostrare la mia buona volonta', non voglio confronti, chiudo la prima gamba)
-tu puoi fare foto.
-ok (riallungo le gambe e penso a che ha nel cervello)
-tu non puoi (vabbe, facciamoci vedere collaborativi e sgancio il cavalletto dalla fotocamera, ormai è persa e mi sono gia' girati)
- La posso fare la foto o non la posso fare. Basta che ti decidi.
-no tu non puoi con quello (adesso indica chiaramente il cavalletto ormai disgiunto dalla macchina con il braccio teso come indicare un simbolo satanico)
Al che capisco che il piccolo cervello a cui hanno dato troppo potere ha un'avversione per la fotografia, o non gli hanno spiegato bene la fisica che implica il cavalletto.
-ok, va bene, vado via, niente foto, era cosi' difficile? (e rimetto il minitreppiede  nello zaino)
-no, tu puoi fare (sempre impettito con aria imperiale e posa di conseguenza).
al che sono indispettito
-caxxo fare cosa?
si, in chiesa ho usato tale espressione, me ne dispiaccio tantissimo, mi dispiace anche che  mi sono trovato involontariamente a seguire il volume crescente dell'idiota nelle ultime battute. Non e' mia consuetudine.

-tu chiedere permesso (Mentre lo guardo attonito il tipo parte di corsa salendo verso l'altare urlando)
-a chi?
-tu peermeeessooooo (svanisce dietro alle quinte, ops, dietro all'altare).

Follia?
 

Per essere una persona che non alza mai la voce, neppure in una riunione di condominio, mi rendo conto di essere finito in una situazione per me strana.
Non vogliono che faccia foto e di conseguenza mi dirigo verso l'uscita vedendo 3 vecchi moschettieri in parata, evidentemente erano curiosi sul bizzarro scambio di battute dall'altro lato della basilica. Non si sara' compreso il battibecco, abbiamo alzato la voce per il luogo, ma non stavo certo urlando,  ma avranno subodorato qualcosa.

Li vedo cosi' sull'attenti impettiti e curiosi, praticamente mi si parano davanti quasi ad annusarmi, roba che devo farmi pagare la perfomance,  che chiedo:

-scusate ma il tizio che era la (indico) diceva che devo chiedere un permesso per fare le foto,  lo date voi o altri?
Rispondono inizialmente in un coretto
-no le foto si possono fare, non bisogna chiedere un permesso!
-scusate ma il tipo ha cominciato ad urlare per il cavalletto
-potete fare le foto che volete, MA senza cavalletto (non che lo sapessero fino a 10 min prima).
-quindi, non potendo usare il cavalletto, la chiesa e' buia, se prendo i miei 5 flash li porto qui e illumino a giorno la basilica sono a posto? (sorridendo, ormai capisco che sono solo dei poveretti messi li a caxxo e almeno faccio un po di show, facciamoli divertire)

Uno degli 3 amigos fece la faccia angosciata, un altro fece un dinniego agitando entrambe le mani e il terzo gesso. Sembrava un film.

-no non puoi usare il flash
-allora non posso fare foto
-no, puoi farle senza flash e senza cavalletto.
-quindi non posso fare foto, o posso farle molto mosse da buttarle quando arrivo a casa.
-non e' vero, le foto si fanno anche senza. (tutti sorridenti e d'accordo: noi sappiamo! A noi l'Ansel ci fa un baffo)
Al che prendo la reflex la porgo, l'appoggio sulle mani  ai 3 esperti fotografi, nessuno la prende, mentre chiedo:
-bene, fatemi vedere come ci si riesce, perche io non son capace di fare quello che affermate. (sorrisone di compatimento come quello che fareste al bimbo che dice di saper correre a 100Kmph a piedi)
Fuga al galoppo di 2 dei 3 caballeros, stile dipendente statale “non e' colpa mia io non c'ero il mio capo mi ha detto, il mio collega e' incapace e se sono morti io non lo so”

Il tutto per aver chiesto “il permesso” che se viene citato in quella maniera evidentemente deve esistere a portata di mano.
uno dei volontari e' rimasto li e il tono e' divenuto meno surreale, era curioso sulle mie affermazioni, per quanto strano: sembrava che sapessero poco di chi gestiva il duomo, chi era il prete o chi era a capo della cosa.
Come se i caballeros fossero arrivati per posta.

Per capire che non cerco ne la lite, ne scontri, fotografo molte chiese.
Nel nostro paese raccontano piu' del comune o di molti libri.
Messaggi in una bottiglia che parlano dal passato.



Molte volte, la maggior parte, o non mi notano o non si curano di me: sono silenzioso, non rompo le scatole e se vi e' gente me ne vado (oltretutto darebbero piu' fastidio a me che io a loro).



Qualche chiesa la trovate aperta e deserta, tipicamente in zone tranquille e di gente rispettosa.
Alcune chiese hanno addirittura del personale che e' felice che voi andiate per osservare il vanto della zona.
Delle suore mi hanno raccontato l'edificazione della minibasilica e, vi assicuro, tanta roba.
In alcuni casi vi aprono porte che non sapevate neppure che esistessero e in un caso quando passo da quel paese, se ho tempo, entro a salutare il volontario che mi fece vedere i fantastici dipinti seminascosti: tanta roba, davvero. Ci sono opere favolose non citate da nessuno che valgono km. 


In un caso, e sono stati assai gentili e chiari, hanno richiesto una specifica lettera da parte  mia, alla curia provinciale, nella quale specifico che non lucro sui diritti d'immagine.
Si noti che in quel caso non era per delle banali foto che avevo gia' scattato, ma per poter fotografare per ore con tutti gli attrezzi (flash, riflettori, ombrelli...) la basilica.
Non e' piu' “fare qualche foto”, ma un servizio in piena regola non solo del corpo centrale, ma anche dei luoghi non certo consueti. Normale e giusto richiedere qualche assicurazione e le generalita' a chi scorrazza a piacere a casa tua.

Molti casi, invece, direi la maggioranza, le chiese sono chiuse e blindate.
Non potete entrare neppure a pregare.
Questo lo trovo un male.




Il 90% delle chiese apre solo per  rare funzioni e spesso neppure in maniera continuativa.
Una chiesa che apre solo per rari servizi, per lo piu' con la capienza al 10% non e' piu' una chiesa: non fa servizio spirituale ma solo consegna pizza, ovvero trattare la messa come un servizio catering di serie B: ci tocca fare.

Si arriva ad una chiesa di cui ha sentito parlare su di un altro lago: un avamposto della fede nella zona, ricca di storia e blabla vari.
Prendo, mi sparo Km a nastro e...
Indovinate?
Chiusa se non 2 ore settimanali per la messa.
Ed e' GRANDE.
Non e' la cappella persa nel nulla, e' una basilica importante per la cristianita' che se andate a vederla potete solo vedere le porte e un esterno molto spoglio come spesso accade al nord.

In un altro caso strano passo davanti ad una chiesa che in 10 anni in cui transito davanti e' la prima volta che e' aperta.
La mia morosa, che non ha la fotocamera, sbircia dentro ed esce subito uno nervoso che la apostrofa dicendo che non vogliono foto perché e' un funerale. Con una vocina bassa bassa che mi sono girato dall'altro lato della piazza.
La morosa ha dovuto far notare che non si doveva permettere di apostrofare cosi le persone e se voleva davvero delle foto andava a casa a prendere la macchina fotografica.
Essi', la chiesa era tanto blindata e tenuta in gelosia che e' bastato passare sul piccolo  marciapiede della via, girandosi a vedere l'interno per essere attaccati.
La chiesa e' mia e la apro solo per i miei parenti. Tu non la guardi neppure!
Immagino che la chiesa si molto bella e a piu' di qualcuno non si sembrato vero poterla rivedere APERTA e si sara' fiondato dentro incurante della funzione.

Il risultato e' che le chiese sono sempre piu' distanti, certo quelle in zone pop vengono prese d'assalto dalle persone meno interessate per dire “io ci sono stato” con il bollino della webcam geolocalizzata del cello su instagram dove il povero gesu' blurrato dal movimento e' pure reso con gli occhi a lampadina, la barba tinta e senza quelle brutte  macchie rosse perche l'AI dello smartcoso ha deciso cosi'.
Magari con l'aggiunta delle orecchie da coniglio rosa.

Pero' il selfista mai sarà un “cliente” delle chiese: visita veloce, solo per fare muro davanti “all'attrazione” mentre si auto includono festosi e saltellanti nella blurrata contenete, nello sfondo un Gesù crocifisso (che ormai rivolgerà gli occhi al cielo non per la ricerca del padre, ma per sfinimento), un'anatra o un campo di sterminio... tanto si riconoscono appena questi inutili sfondi mossi da collezionare.
Per la cronaca questa e' stata la visita precedente al Duomo di Como prima di quella con la fotocamera.
Gesu' disegnato con le orecchie da coniglio, con idioti saltellanti e selfanti che fanno casino e' OK, foto KO

non so che senso abbia, magari mi sfugge.

Capisco che per la chiesa italiana tenere aperto tutte quelle chiese e' costoso e sembra inutile.
Il problema e' chiedersi perché e' divenuto inutile, e in questo testo ci sono un paio di spunti.
Non che dopo 50 anni si possa tornare indietro a razzo.

A quel punto, se lo e' veramente, inutile intendo, sconsacratele e mettetele sul mercato come noleggio, vendita o affitto: io continuerò a non vederle, ma, almeno, qualcuno se le godra' come residenza, hotel o centro congressi.
Sai che figata una gelateria nella chiesa chiusa poco a fianco del duomo in pieno centro?

Lasciare ammuffire tutta quella roba e' inutile.
Suvvia vendete il duomo di Como ad un Hilton, almeno quando qualcuno si bomba l'amichetta di turno nel week end, almeno lo fa lo fa in un bel posto.
Per me e' comunque un luogo off-limits e nulla cambia.

Poi non lamentiamoci che non produciamo cultura, ma la consumiamo solamente.

Per quanto riguarda la chiesa, o si da una bella regolata, o sara' destinata ad estinguersi.
Non e' solo una questione di valori oggi non sempre condivisibili dalla popolazione, ma soprattutto nei modi in cui vengono proposti che andavano bene in una societa' contadina spaventata dalla morte.
Oggi arrivare alla vecchiaia e' considerato normale, tanto da essere cosi' poco spaventati dalla morte da usare monopattini a motore senza freni, sostanzialmente molti si credono immortali.
Avere un approccio dall'alto, certo un Dio lo e' per definizione, ma i suoi ministri non e' che possono tirarsela tanto e soprattutto se sono sempre assenti.
Ormai una chiesa, anche se e' enorme, ha un prete, che ovviamente sara affaccendato in tante cose, di fatto non presente. Nei miei giri ne ho incontrati pochi, in decenni. Certo, non devono sprecare tempo con me, ma e' strano non incrociarli quasi mai in luoghi di culto.
Cosa e' un "luogo di culto" se non un posto in cui ci si riunisce?
Stavolta possimo anche tirare in ballo gli inutili graco&latino, che vanno bene per obe cosi' vecchie:
La chiesa deriva dal latino ecclesia "riunione dei fedeli; luogo di culto", nel greco classico ekklēsía significa "adunanza, assemblea".
In ogni assemblea, adunanza e simili, anche nelle riunioni di condominio, abbiamo un officiante.
Un luogo come una chiesa senza officiante, con i portoni chiusi, non e' piu' una chiesa, non e' piu' niente, neppure le discoteche stanno chiuse tanto.

Il problema di tale approccio e' destinato a soccombere al primo fast food, sia esso una religione che un credo ben piu' semplice come il selfismo, che e' un movimento di malati di mente che si riuniscono estemporaneamente per mostrare telefonini.
Il tempo di un selfista e' piu' correttamente impiegato nella ricerca dei propri simili in adunanze confortanti apparentemente senza senso per un normodotato, ma ben piu' interessanti di una riunione religiosa (del resto anche un selfista puo' essere cattolico, no?) in luoghi a cui non ha accesso o non vi e' un conforto.

Con questo passo il cattolicesimo in Italia e' spacciato e, diciamocela, e' decenni che cercano di suicidarsi.
Se si tolgono i 70+ enni attuali, che sono in diminuzione per ovvie ragioni,  il consumatore di cattolicesimo e' praticamente inesistente: siamo un paese di cattolici a parole, penso che oggi ci siano, fattivi, piu' mussulmani che cristiani. Forse le chiese, come accaduto a S.Sofia, diverranno moschee.

mentre ci sono paesi in cui per non fotografare un fedele e' un'impresa ardua e la loro presenza e' ovvia.


12 commenti:

Celso ha detto...

Complesso...
Il treppiede no, perché se tutti facessero così non si camminerebbe più.
Il flash no, perché un affresco di Giotto con 500 colpi di flash al giorno poi altro che 110% ti ci vuole...
Il fatto che le chiese siano poco accessibili e poco fotografabili concordo... sbaglio o anche parte dell'8°/00 destinato allo Stato alla fine viene utilizzato per il restauro di chiese, magari sconsacrate? ho ricordi vaghi in merito.

La schizofrenia "sono luoghi di culto - quindi hanno un valore d'uso - ma sono anche reperti - quindi vanno tutelate" ha in effetti generato delle interpretazioni curiose, in cui sono luoghi di culto quando fa comodo e beni da tutelare quando fa comodo.

Alla fine dei salmi, chiese e musei (o meglio, le regole e le illuminazioni sconsiderate in alcuni musei e nella maggioranza delle chiese) sono due cose che mi fanno ancora dwsiderare sensori con migliori performances in fatto di rumore.

blu-flame ha detto...

x celso
"l treppiede no, perché se tutti facessero così non si camminerebbe più."
1 da nessuna parte vi erano cartelli
2 ricordi? deserto del Gobi. Il piu' vicino umano da me era a 20-25m
3 nelle viste precedenti (a Como ci vado relativamente spesso) ho visto persino sefisti pescatori con 2 metri di simulacro del pene, hai voglia un cavalletto alto 40cm.


"Il flash no, perché un affresco di Giotto con 500 colpi di flash al giorno poi altro che 110% ti ci vuole..."

non ci sono al momento non ci sono ricerche che 500 flash, di una durata complessiva di .05 secondi e di potenza simile alla luce diretta danneggino in maniera misurabile una tela, se poi parliamo di illuminare una chiesa diciamo che entra molta piu' roba dalle vetrate in un giorno che un anno di flash.

Per la cronaca, come pensi che abbia fatto le foto sopra (la seconda) se non con 4 flash metz (non quelle cose piccole e inutili con scritto canon o nikon)nascosti con gli ombrellini piegati fra gli scranni per bilanciare la luce dalle vetrate?
Se noti il soffitto ha un colore diverso dei muri a lato (non uso ritoccare, mi pare di barare). La prima aveva solo 2 flash.



"desiderare sensori con migliori performances in fatto di rumore."
Si chiama grande formato, comprati una hasselblad o una pentax 645.
Comunque non basta, potresti non volere tenere tutto aperto o non bastare per andare a mano libera.
e non puoi sperare in 10 stop in piu' di ora su una full frame, siamo arrivati molto vicino al massimo con le BSI di sony alfa III o la nuova pentax. Al massimo si puo' sperare nei prox 6-8 anni di uno stop, ma probabilmente sara' 1/4. Dopodiché la storia e' finita o quasi.

Celso ha detto...

Lì, ma poi ti domanderesti perché lì sì e nel duomo di Milano no. Comunque stavo facendo l'avvocato del diavolo ;-)

Per il flash non so... il mio ha GN 58 a ISO 100, e se lo guardo anche un po' indirettamente non ci vedo più bene per qualche decina di secondi... gente che ha il mio stesso modello ha messo delle gelatine troppo vicine e le ha fuse.

Per le foto purtroppo ho visto tutto da cell in dimensione francobollo, appena posso riguardo da fisso.

Per i sensori, ci tengo al costo contenuto e ad una certa portabilità... uso APS-C per ora, e vecchio di qualche generazione, per cui ho ancora spazio di manovra. Nella mia esperienza mirrorless è molto meglio (guadagno uno stop a mano libera perché non c'è specchio che sbatacchia): faccio 1/8s con un 50mm e vivo circa felice...

blu-flame ha detto...

"il mio ha GN 58 a ISO 100"
no, non e' GN58, almeno se lo metti sull'hotshoe.
per barare i marchi fessi, poi seguiti da tutti gli altri, misurano il NG con lo zoom. Per sapere quanto e' un flash lo devi leggere a 30mm.
Scoprirai che per esempio, il NG del canon ng60, se non ricordo male, e' 30.
mentre il METZ 45... e' 45, ma da un certo anno, bum, 76, ma fa schifo rispetto al 60 fuori produzione.


"se lo guardo anche un po' indirettamente non ci vedo più bene per qualche decina di secondi"
Anche se guardi una lampadina da 5W in una parabola troppo vicina con il diaframma aperto, o se esci da una grotta a mezzogiorno.

"gente che ha il mio stesso modello ha messo delle gelatine troppo vicine e le ha fuse" perché ci vogliono gelatine speciali per flash e il supporto le deve tenere scostate dal vetro che in caso di raffica diviene MOLTO caldo

"Nella mia esperienza mirrorless è molto meglio (guadagno uno stop a mano libera perché non c'è specchio che sbatacchia)"
non mi risulta sta cosa, le tendine partono dopo lo "sbatacchio". In passato, quando esistevano riviste di fotografia, si misurava e tranne un paio di cessi...
non e' che parli di una fotocamera son lo stabilizzatore VS una senza?

"faccio 1/8s con un 50mm e vivo circa felice"
1/8 con un 50?
fantascienza.
a me trema la mano da sempre, ma sotto 1/50 mai visto nessuno manco con la MX o la OM1 (sono piu' ferme di una mirrorles e hanno molle ad aria e smorzatori anche sugli otturatori)
Puoi guadagnare un paio di stop a fortuna con gli stabilizzatori... sempre che il soggetto sia immobile, perché ricordiamo che all'aperto qualcosa si muove sempre (foglie, fiori, persone, cose...)
1/8 e' da cavalletto.

Io sto pensando di rimanere sull'aps-c: per avere un poco piu' di superficie avrei ottiche pesanti il doppio secco con diametri quasi doppi. Se passo da un f2.8 ad un f5.6 per andare sul FF e mantenere la dimensione ed i pesi sto sbagliando qualcosa.

diciamo che mi intrigano la nuova per il sensore BSI, ma il prezzo, per quanto in linea con sony e nikon, e' per me elevato.

Celso ha detto...

Sarà anche misurato con lo zoom, ma ha lo zoom e se mi serve lo uso; la potenza non è mai stata poca per tutto quello che ci ho fatto.

Il timer da 2s serve apposta a quello... un po' ci mettono le vibrazioni a scemare.
Sto parlando di stessa marca, stesso sensore con stessa densità, stesso SR, circa stesso peso, una DSLR e una mirrorless.

Diciamo che a 1/8 ne devo fare 3-4 per essere sicuro, ma di quelle se ne viene una è sicuramente meglio di una uno stop più lenta.

Stesso mio ragionamento, anche se ci sono ottiche vintage molto buone, compatibili senza problemi, note per la loro compattezza, che coprono la pellicola e sono pure veloci (la marca inizia per P e finisce per entax...)

blu-flame ha detto...

"Sarà anche misurato con lo zoom la potenza non è mai stata poca per tutto quello che ci ho fatto."
Evidentemente lo hai usato a breve distanza e con diaframma aperti, la potenza non varia con lo zoom, viene concentrata solo in una zona.
Vuol dire che se uso un 200mm all'aperto, senza modificatori e' BBuono.
Ma nel 90% delle foto lo zoom devi disattivarlo e quindi e' tanto inutile che mi chiedo perché un flash debba essere grosso e pesante senza vantaggi.

"Il timer da 2s serve apposta a quello..."
Il timer da 2s e' per le TUE vibrazioni delle ditine che scuotono la macchina e un po' ci mettono le vibrazioni cosi' ampie a scemare e infatti sarebbe meglio spendere 10E di telecomando... per le microvibrazioni, che possono risuonare nelle macro per via della roba che hai connesso abbiamo l'alzata preventiva dello specchio.


"Diciamo che a 1/8"
Sei sicuro di non essere transilvano?

Celso ha detto...

Nemeno tanto breve, no.
Ovvio che lo zoom concentra la luce, fin lì c'arrivo anch'io...

Si può usare lo scatto ritardato anche con il teleconando IR (e lì non ci sono ditine). Non lo compro, uso o l'IR blaster del cell o un telecomando di televisore. L'unica volta che mi è mancata la portata ho risolto col timer 12" e tanti saluti. Una volta sola.

Nuo, puerché tu chiede? Bleh, bleh bleh, bleh!

alex86 ha detto...

Io frequento abbastanza spesso la chiesa, cerco almeno, e ci credo, e ti dò ragione: tante chiese oggi non sono più veri luoghi di culto. è una cosa cominciata una trentina d'anni fa, e oggi va sempre più veloce: a chiesa viene sempre meno gente, quindi alcuni nel clero e tra i fedeli vogliono cambiare delle cose per far tornare la gente (come nei telefilm... se c'è poco share si aggiunge un segreto sconvolgente).
Nuove attività per i giovani, per gli anziani, per le coppie, messe per giovani, corsi di tipo x o y.
Ma molti non pensano alla chiesa come ad un "bar-ritrovo", e continuano ad andare solo alla messa di precetto, evitando quelli più "attivi" della parrocchia che vogliono sempre partecipazione e approvazione. Alcuni semplicemente dicono "visto che non è più una messa, posso pregare da me a casa, senza questi attorno" e smettono di andarci.
La parrocchia cambia ma la chiesa edificio rimane com'era una volta: se cambia l'uso deve cambiare pure l'edificio, ma è difficile se la chiesa è un poco vecchia. In una chiesa del '700 non puoi abbattere tabernacolo e altare maggiore perchè oggi l'altare oggi va girato e il tabernacolo va di lato. Gli altari laterali oggi rubano spazio. Servono interventi per luce e suono ma bisogna bucare muri antichi. Bisogna cambiare statue e dipinti, che non rappresentano i soggetti più attuali (difesa dei poveri, della terra, ecc..). Le uniche cose di cui ci si è sbarazzati sono paramenti (sono cambiati) e spesso vasi d'altare (oggi si evita in genere oro e argento puntando su porcellana).
Inoltre anche la dimensione è importante: le vecchie chiese sono spesso sovradimensionate oltre che troppo ricche, farne di nuove è meglio.
Il fatto di chiudere a lungo una chiesa è spesso una strategia per sbarazzarsene: il diritto canonico vieta di vendere edifici sacri in uso (perchè sono destinati a Dio), ma permette di disporre liberamente di quelle non più agibili.

zoomx ha detto...

Mica solo le chiese. Ci sono un sacco di musei e chiese dove cavalletto e flash sono vietati con tanto di cartello oppure è vietato fotografare e basta.
Non tutti fanno così, alcuni hanno capito che il passaparola su Internet, blog, forum, social, è un veicolo pubblicitario. Ma sono pochi.

Poi, nel tuo caso, te la sei presa con le persone sbagliate, dei normali esecutori di ordini. Dovresti prendertela con chi ha imposto queste regole.

Ho un vecchio Metz45 manuale anche io, soldi spesi bene.

blu-flame ha detto...

Zoomx,
come ho detto
1 non vi era alcun tipo di cartello
2 erano permessi aggeggi pericolosi e dannosi come gli idiot stick (mai visto danni da cavalletto, mentre ne ho visti diversi da idiot-stick
3 io non me la sono presa con, del resto ho spesso un buon rapporto con i luoghi di culto banalmente facendo la tappezzeria, quando non e' permesso o mi dicono che non sono desiderato levo le tende immediatamente e in tutto il mondo funziona bene. Sono questi pessimi esecutori di ordini che pensano di essere investiti di qualche potere particolare

io ho 3 ct45 (varie epoche) + uno guasto smontato per capire se e' il caso di riuscire a metterci un variatore.

Solo alimentati da una coppia di litio con un velcro sul lato, che i pacchi costano una fucilata.

Ti assicuro che nelle foto sopra illuminavano senza problemi la volta nonostante gli ombrellini per renderli smooth.

Il problema e' che il regolatore di potenza lo trovi su ebayo a 200E, a quel punto non vale piu' la pena, ci compri un cluster di 4 di flash nuovi. Certo e' piu' ingombrante di avere un solo CT45, ma regoli la potenza da remoto che e' una figata pazzesca.
Sarebbe bello recuperare lo schema del regolatore esterno del meca almeno.

Anonimo ha detto...

Scusa, ma di che posti sono le foto?
Non sono così bravo da riconoscerle.
La quarta poi mi incuriosisce moltissimo. La metterei in lista dei luoghi da visitare.
Ma come minimo sarà a Gerusalemme.
Grazie, Roberto.

blu-flame ha detto...

roberto sono per le prime due la basilica di Alzano, un barocco bergamasco da perderci la testa, tutti i muri sono in 3D e senza una pausa. E' dove ho dovuto chiedere un permesso alla curia per portare i 3 flash e sono stati tutti molto gentili.

L'ultima e' la piccola, ma straordinaria, chiesa delle suore di S.Maria Bambina di lovere. Le sorelle sono molto contente della loro straordinaria chiesa e sono molto felici che vai a sbavare su quella che e' una delle ultime chiese che non sembrano una pista da sci ed e' di una bellezza in po' kicciona(forse la rende anche piu' straordinaria) con molte contaminazioni essendo recente (1940).

Sono fra le chiese piu' belle che io abbia mai visto, anzi decisamente ai primissimi posti se non al primo posto assoluto per quella di alzano.

Quella di alzano nei WE e' visitata, ma in settimana e' deserta.
Si noti che a 30m vi e' una seconda chiesa non male (insomma non confrontabile)che rimane sempre chiusa ed e' usata per la pesca e si puo' visitare solo per la festa del paese o a fortuna.

Quella di Lovere ci sono stato 5 volte nei WE e solo una volta mi e' capitato di essere dentro in piu' di 3 persone, 2 volte ero da solo.

Come dicevo, nelle chiese non ci va piu' nessuno, anche in quelle che sverniciano musei ed esposizioni d'arte.
Non sono religioso, ma mi pare cmq un peccato.