lunedì, luglio 06, 2020

i forestali siciliani, again



mentre l'italia govenrata in maniera bizzarra spreca risorse in monopattini e regalie, punendo aziende e autonomi,  in un momento abbastanza tragico, ovviamente non poteva mancare pure  la solita richiesta di danari dagli stonzi dei siciliani. 
Perche, poi, a forza di fregare, diventano stronzi agli occhi di chi viene ciucciato. e' un automatismo.

Dopotutto, se loro se ne fregano, mi chiedo, perché noi dovremmo avere pieta' di loro consegnando miliardi mensili. 
Mistero.
Come diceva mia nonna: "3 volte buono=ciula"

Facciamo un pochino il punto.
I forestali in italia sono una forza armata dello stato, in particolare e' il modo colloquiale con cui si designano, dal 2016, i caMbinieri del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari.
Giusto per non capire piu' che erano un botto nascondendo il numero nei meandri delle forze armate.

Ad oggi sono 6.754 piu' innumerevoli "aiutanti" civili di non chiara quantita' (ben oltre i 10.000).

In teoria dovrebbero bastare, l'ultima volta che ho visto i numeri del Canada erano 4200, di fatto o il Canada e' brullo come il Sahel o in italia ci sono 10 volte le forze forestali necessarie.

Ma  questo non bastava, le regioni a statuto autonomo non hanno considerato questa enormita' come insufficiente e hanno fondato le proprie forze forestali, sostanzialmente sovrabbondati rispetto al resto dell'Italia.

il clou lo raggiunge la regione sicilia, quella che pochi mesi fa piangeva perche' nel chiudere il bilancio che poi non presenta, mancavano diversi miliardi che lo stato doveva prontamente fornire. Non bastando le miliardate mensili pompate dentro alla regione mancavano almeno ulteriori 2 miliardi.
Inoltre, sempre dalla regione, ci fanno sapere che con il  coronavirus vorranno altri 2.8 miliardi per interventi vari.
Parliamo di una regione con un ulteriore buco di almeno 15 miliardi (8 certificati) e almeno un passivo di 30 per fine anno, quando arrivera' la solita mancetta dal noDD kattivo di 15 miliardini.

Come si puo' arrivare a spendere cosi' tanto, piu' di zone ad alta produttivita' e a zone che trivellano il petrolio?

Sapete che io ho un particolare odio per i forestali, non perche tali , ma perché simbolo chiaro della presa per il culo, perché se gli altri lavoratori finti sono dispersi in decine per volta (non che siano meno inutili), i forestali sono fantasticamente raggruppati.

Se andiamo sul sito della forestale siciliana, giusto per capire quanti sono, un lanconico messaggio ci colpisce

ed e' evidente che e', come e' giusto, un piccolo manipolo di 30 persone che il sitarello non va... o no?

Stando ai dati presi qui e la i forestali del corpo sono la bellezza di 850 coadiuvati da una media contemporanea di circa 12.000 forestali non armati (con picchi di 24.000, nel 2019 secondo eurispes, annui pagati al 50% dallo stato Nota 1).
Si, perche, ricordiamo, non esistono numeri certi in sicilia quando si parla di soldi.

Capiamo che sono un esercito in grado d'invadere la Normandia (erano solo 50.000...), non  certamente proporzionati alla pochezza della verdura siciliana. Sono il triplo del Canada.

Sarebbe il caso di chiedersi a cosa servano 24850 forestali in sicilia visto che i boschi sono tenuti di medda e prendono fuoco comunque e spenti con difficolta'. Tendenzialmente il fuoco arriva quando si accenna ad una riduzione del personale, evidentemente gli alberi pensando di dover fare a meno del massaggio giornaliero e si suicidano.

Oltre ai 25K forestali ricordiamo che in sicilia abbiamo anche DRAFD  (Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali), ex Azienda Regionale Foreste Demaniali della Sicilia (ARFD), ex Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana (AFFDDRS). Piu' altre cose. Mal di testa? No, e' solo sicilia.

Perché poi alla fine non ci facciamo mancare niente in sicilia, i dipendenti della regione sono quasi 28K.  Per fare un confronto 6 volte piu' della lombardia che ha da gestire molti piu' abitanti e MOLTE piu' aziende e relativi problemi.

 Poi questa massa di quasi 60K persone occorre dirigerle con personale di alto livello, dirigenziale e ben pagato: 1700 dirigenti! 
Giusto per ridere nelle 15 regioni italiane a statuto ordinario sono 1.900 i dirigenti. per una sola regione 1700.
Forse  qualcosa non funziona in sicilia?
No, certo.

In tutto questo caos servono soldi, ma mi raccomando non prendiamoli dai siciliani:
Ricordiamo che riscossione sicilia aveva, ha?, l'ordine di non prendere le tasse agli eletti in regione.
Ricordiamo che riscossione sicilia ogni 5 anni NON richiedeva 10 miliardi di cartelle gia' accertate.
Ricordiamo che riscossione sicilia ha defenestrato Fiumenfreddo perché ha osato dire che un eletto in regione deve pagare le tasse?

Perche queste cifre dovrebbero essere colmate da altri italiani?

non si sa.

Pero' nel frattempo per il "rilancio" Manlio Messina, assessore del turismo della sicilia, vuole una formula, che prevede che se una famiglia viene in Sicilia per cinque notti, la Regione ne pagherà due. Quasi il 50%.
Nonostante la Sicilia non faccia turismo (poco, caro e di bassa qualita'), lascio solo immaginare che tipo di buco puo' provocare una tale misura. Una singola struttura di hotel villaggio con i prezzi siciliani potrebbe richiedere bonus milionari per i 2 mesi clou.

Soldi a pioggia sempre. 
Erogati da una regione in profondo rosso.

Soldi a pioggia anche alle sagre dalla regione,nel caso specifico stanziati per il 2020, 30 milioni in un unica botta, con sagre che si beccano colpi di 100K come ridere. 
A non bastare ci sono quelle fucilate delle provincie e quelli dei comuni. 
Qualcuno ipotizza circa 100 150 milioni. 
Si, avete capito, nella sicilia la statalita' paga le sagre. 
D'altronde nel 2015 avevano cercato di appioppare 70 milioni, gia' spesi, prendendoli dai Fesr (fondi europei sviluppo regionale), messi a disposizione da Bruxelles  per dotare le Regioni meno ricche di infrastrutture culturali e territoriali. Ovviamente gli europei si erano incazzati.

potrei andare avanti per pagine, che ho letto ma non vi riassumo per pieta', sono gia' prolisso, e fiumi di miliardi che vi farebbero solo smattere di dormire, ma, in sostanza, la Sicilia appare DAI NUMERI, un posto dove si prendono i soldi e si regalano per far felice il popolino: 
divertimento
soldi
cibo
soldi
spettacoli
soldi

il tutto con i soldi di altre regioni, financo nazioni. (dopo non lamentiamoci che la Merkel dice che noi ci beviamo i soldi in feste, hanno ragione)

nessuna sovvenzione a scuole con persone preparate, tagli a chi ne ha bisogno come gli handicappati, zappate possenti alla cultura vera. Disconoscimento degli STEM.

Ecco, in una regione cosi' cosa possono titolare in massa i giornali siculi:
Vogliamo piu' istruzione?
Vogliamo una classe dirigente meno idiaota?
Vogliamo un futuro?
Vogliamo istruire tutti gli operatori turistici con una seconda lingua?
Vogliamo borse di studio per chi a voti ineccepibili?
Vogliamo che chi debba i soldi alla sicilia paghi (come un assessore che doveva 300 milioni?)?
Vogliamo che i soldi dei 24.000 idioti che accarezzano gli alberi siano indirizzati verso una formazione continua?
Vogliamo migliori sQuole superiori?
Vogliamo squadre di gente che va a tamponare i flussi di turisti per controllare il COVID?
Vogliamo una sicilia migliore?

No, giammai. 
La sicilia  piace cosi' ai siciliani. 
Dopotutto fanno poca fatica e arrivano i soldi senza fare niente, e i siciliani che lavorano davvero (ovviamente ci sono e hanno tutta la mia stima) sono degli strani.
Adesso in sicilia abbiamo un enorme problema che deve essere prontamente risolto altrimenti ne va della stabilita' economica siciliana.
Per questo tutti i giornali locali, in carta e online, titolano questa importante notizia importantissima assai  del 1 luglio, in pieno coronavirus:

Carenze d'organico nel Corpo Forestale della Regione Siciliana, pronto il concorso per 50 nuove assunzioni 
in particolare nel comparto non dirigenziale, grazie a degli stanziamenti aggiuntivi che il governo destinerà alle assunzioni.


davvero, carenze.
26.000 persone.
carenze.
ok.
ripete con me: CARENZE.
 
siamo foxxuti.




nota 1
"Gli  stessi  24.000  forestali,  tanto  chiacchierati,  sono  inclusi  all’interno  del numero  complessivo  di  suddetti  dipendenti  pubblici,  tra  l’altro,  non  gravando sulla  Nazione,  ma  sulla  sola  Regione  Sicilia  e  su  quel  che  resta  ai  siciliani  delle tasse  da  loro  pagate.  
Per  giunta,  tali  forestali, oltre  a  essere  forestali  solo  di  nome....  operai  addetti  alla  manutenzione del  territorio  o  operatori  antincendio  ...  sono  stagionali  (...)    pesano  sulle casse pubbliche solo per i mesi in cui lavorano"  
Costa, M., 28 febbraio 2019. La  Sicilia  una  “favola”?  Ma  non  è  certo  quella  di  Pinocchio!Ecosicilia. 360econews.wordpress.com.

E' interessante notare che molti giornaletti della zona, blog e altro, pieghino la realta' a proprio piacimento. Al nord ci ruBBano i soldi e sono kattivi, noi siamo BBuoni. 
I forestali che nessuno sa quanti siano veramente, a questo punto potremmo ipotizzare 50 megapixel,  sono lavoratori STAGIONALI e ambiti per un motivo molto semplice:
Ricordiamo che fino a 3 anni prima, come potete trovare sull'INPS:
 "con due semestri di contribuzione (52 settimane) nel biennio conseguivano sempre il diritto, a seconda dell'età anagrafica, ad una prestazione di disoccupazione della durata teorica di 8 o 12 mesi. Ciò permetteva, a fronte di un'attività lavorativa stagionale ricorrente della durata di sei mesi nell'anno, l'indennizzo dei rimanenti 6 mesi, in cui l'attività lavorativa subiva la sua naturale interruzione."
Di fatto facevano 6 mesi sulle spalle della regione e 6 mesi sulle spalle del nord e, bonus pack, non rientrava negli aiuti al sud aumentando di fatto,  con una scorciatoia, la pioggia di soldi alla sicilia. Questo spiega perché  i lavoratori stagionali, nell'anno 2014, abbiano assorbito circa il 12% della spesa totale per disoccupazione pur rappresentando  appena il 2,5% degli assicurati. Ricordiamo che in tutto il sud dovrebbero essere circa 40-50K "benedetti"
Con le nuove regole, da 2 anni, un lavoratore stagionale che ha lavorato 6 mesi nell'anno può  percepire, nello stesso anno, una indennità pari a 3 mesi. Che e' comunque un botto.

Vorrei che faceste il calcolo di 30 anni x 1500E x 6mesi x 24.000 + tasse e contributi per gestirli. Non direi niente, direi un aiuto, che l'italia generalmente prende a prestito, che vale solo di interessi piu' del costo dell'IMU, tanto combattuta a sportellate. Poi bisogna restituirli, forse fra 200 anni.

nota 2
regali a caxxo.
otto milioni elargiti al Sicilian open, un torneo di golf tutto siculo mai sentito. 
cinque milioni per i mondiali di scherma (almeno sono mondiali, le olimpiadi sono regalate), 
1.3ME euro per il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, 
43mila euro erogati per la sagra del Taratà (?) a Casteltermini 
146mila euro per il Raid dell’Etna, guai ad avere sponsor privati.
162mila euro per il presepe di Custonaci, 
 67mila per il palio dei Normanni di Piazza Armerina, 
70mila per il giro podistico di Castelbuono, 72 partecipanti... 1000E a cranio, chissa cosa costa la maratona di NY, 10 miliardi?
55mila erogati al premio Pitré, 
45mila euro elargiti per i riti delle settimana santa di Enna
315mila euro con cui la Regione ha finanziato la Scala illuminata (mettono una marea di candele sulla scalinata  di caltagirone da 150 anni e lo tato paga cifre ridicole). Ricordiamo che po abbiamo la scala infiorata, la scala... insomma ogni stagione e' buona per addobbare gli scalini davanti alla chiesa.
Secondo voi e' un caso che questi comuni siano in dissesto? Caltagirone non presenta il bilancio da 5 anni, ci sono prove di notevoli atti di falso in bilancio. Dove sono quelli che volevano la pena di morte per la kattive societa', con tutte le leggi contro i kattivi che sono state fatte: qui e' eclatante... come minimo dovrebbero esserci decina di persone condannate all'ergastolo e 50 per decine di anni. 
Invece non si fanno i bilanci e non si presentano. Provate voi a non presentare un bilancio e vedete cosa vi succede: come minimo arriva la la GF col mitra spianato e senza sicura.

nota 3
con 26K persone i forestali italiani sono, se fossero un'azienda, sarebbero nella top ten delle aziende private italiane. Solo che anziché fare un fatturato di 15 miliardi e pagare una montagna di tasse fanno un buco per pagare il quale ci vogliono tutte le tasse succhiate all'intera top ten. 
Il fatto che a forza di tutti questi tanti scherzetti non abbiamo abbastanza lavoro per pagare tutta sta gente, non e' un caso che il debito aumenta. Che caxxo fanno questi 26K tutti i giorni? Perche non li mandiamo a lavorare?


12 commenti:

maas75 ha detto...

E niente....finchè non andremo in default non la finiranno MAI di zanzare denaro e vivere da parassiti alle spalle del sistema produttivo. E sempre più sfrontati ed arroganti. Fortunatamente con il lavoro che mi sono creato (dopo vent'anni da operaio sui turni pure nei weekend) posso guadagnare pure di più all'estero.

Cullà ha detto...

@maas75
Scusa ma chi ti dice che dopo un eventuale default la smetterebbero? È dal 70 a.C. che vanno avanti (cfr In Verrem, Cicero; poi blu-flame dice che il latino non serve a nulla, tzè).

Ci unicamente 2 soluzioni:

1) Concedergli finalmente l'indipendenza (con blocco navale annesso).

2) https://m.youtube.com/watch?v=aCbfMkh940Q

E non me la sento di contraddire il Ten. Ripley.

Anonimo ha detto...

Da anni vado dicendo che una possibile ottima soluzione al problema delle cinque regioni a statuto speciale e' quella di far diventare a statuto speciale anche le altre quindici. In questo modo la chiusura dei rubinetti sarebbe automatica ed irreversibile per semplice mancananza di risorse dedicate.
E forse i siciliani potrebbero finalmente entrare nel mondo degli adulti.
FS

Anonimo ha detto...

Che poi, mi sono sempre chiesto quale sia l'effettiva necessità di essere, la Sicilia, a Statuto Speciale

VdA, Trentino e FvG hanno questioni linguistiche (Che anche qui poi, non sono sicuro servano grandi autonomie per avere carteggi e cartelli bilingue, ma vabbè)
La Sardegna è in mezzo al mare, a 8 ore di nave dalla terraferma

La Sicilia non è logisticamente così impegnativa (Se poi dovessero davvero fare il Ponte!) né ha consistenti minoranze linguistiche... E' solo un'eredità ottocentesca

Co.Bra.

Stefano ha detto...

Diciamo che piu' che aiuti alla Regione Sicilia gli paghiamo la il pizzo...

Provate ad immaginare se smettessimo di pagare i picciotti... i soldi se li verrebbero a prendere da soli... come alcuni gia' stann facendo (si', perche'"abbastanza non e' mai abbastanza"...) e sicuramente non a colpi di carta bollata...

blu-flame ha detto...

mii che violenza.
nessuno pensa a quei siciliani che vorrebbero una vita normale e si vedono soffiare le possibilita' dagli stronzi compaesani?

Secondo me dovrebbero essere incaxxatissimi.
Ma, evidentemente, sono pochi e/o rassegnati.

Cullà ha detto...

@blu-flame
>nessuno pensa a quei siciliani che vorrebbero una vita normale
Ne conosco un sacco. Stanno quasi tutti tra Rivalta e Torino Sud, ma anche nel Chierese ne ho incontrati. Mi dicono che anche a Londra ce ne siano parecchi.
Se intendevi "che risiedono in Sicilia" no, non pervenuti (basta guardare gli amministratori locali che si scelgono con percentuali da plebiscito).

Emblematico un amico che ribadisce ad ogni cena la fierezza del popolo siciliano e l'ingiustizia del giudicare tutti per qualche mela marcia. Lui sta a San Babila e sua sorella fa il consigliere comunale da qualche parte nel basso Piemonte. Perché in Sicilia si vive meglio che "al Nord", finché stai "al Nord".

Stefano ha detto...

Un po' come e' capitato con l'annessione della DDR alla Germania Ovest. La Germania Ovest si e' ritrovata un fardello di assistenzialismo statalista senza precedenti. La successiva imposizione da parte degli USA dell'Europa Unita e della moneta comune, oltre a cospicui finanziamenti diretti degli USA stessi, ha fatto in modo di scaricare sulla intera Europa i costi di mantenimento e di ristrutturazione della DDR, che tuttora rimane la zona piu' economicamente ed industrialmente svantaggiata.
Magari non sono cosi' rissosi come i nostri adorati siciliani, ma la fame rimane una brutta bestia...

Per i siciliani che vorrebbero una vita normale... finche' lo Stato non riuscira' a sostituirsi alla mafia nell'assistenza alla popolazione (e non lo fara') l'unica alternativa all'emigrazione e a morire di fame e' affidarsi ai loro "servizi": non per niente all'esplodere dell'emergenza covid quando gli aiuti dello Stato hanno tardato quelli della mafia erano gia' in campo, con forniture di sostentamento in cambio di nulla... solo, magari, un ricordo in caso di bisogno...

I siciliani perbene non sono ne' pochi ne' rassegnati: la' funziona cosi'. Le strutture dirigenziali ed economico-finanziarie sono in mano alla mafia o a conniventi che hanno raggiunto un equilibrio (che brutta parola...) con le entita' statali per non fare esplodere nella miseria la regione (no turismo, che si e' preferito darlo ai veneti e ai trentini, no agricoltura in mano alla pianura Padana, no industria, concentrata nel profondo nord...). Il SISTEMA e' cosi', e andargli contro porta molta sfortuna.
La Yugoslavia era uno dei posti peggiori come mancanza di liberta' e corruzione, assistenzialismo, pochissimo lavoro, ma nessuno moriva di fame, in sostanziale equilibrio. Poi e' stata la guerra con migliaia di morti. Libia, stessa sorte.

Il problema del sud e' secolare, strutturale, antropologico. Non si risolve tagliando in due l'italia. E penso che non si risolvera' mai.
Perche' forse non e' un problema. E' una "feature".

Anonimo ha detto...

Vogliamo borse di studio per chi a voti ineccepibili?

Sembra fatto aoposta

Anonimo ha detto...

"Che poi, mi sono sempre chiesto quale sia l'effettiva necessità di essere, la Sicilia, a Statuto Speciale
VdA, Trentino e FvG hanno questioni linguistiche (Che anche qui poi, non sono sicuro servano grandi autonomie per avere carteggi e cartelli bilingue, ma vabbè)
La Sardegna è in mezzo al mare, a 8 ore di nave dalla terraferma
...
Co.Bra."

Io mi chiedo quale sia l'utilita' di avere una qualsiasi regione a statuto speciale (vabbe, possiamo fare un'eccezione per la Sardegna stante la sua posizione geografica).
La questione linguistica poteva essere un problema grosso nel 1960 quando nelle valli si parlava solo patois e si era decisamente isolati rispetto al resto del Paese. Ma se hai meno di 65 anni e hai problemi di comunicazione nel 2020, allora il tuo problema non e' la regione ma il fatto che hai bisogno di un assistente sociale.

blu-flame ha detto...

le regioni a statuto speciale erano un compresso politico, non certo una distinzione di merito.
Per quanto riguarda quelle del nord era un compromesso per evitare che i separatisti si staccassero dall'italia nel 1948. Il friuli lotto' per essere riconosciuto e gli venne dato il contentino nel 63.
Ricordiamo il Befreiungsausschuss Südtirol e gli attentati vari, se in pratica oggi sentiamo parlare solo di irlandesi, ricordiamo che anche in italia avevamo problemi similari e, per evitare casini, nessuno ne parla piu'.
La lombardia e il veneto non riuscirono ad ottenere le stesse cose un po perche' erano piu' grossi, il veneto, e un po perche' come la lombardia avevano altro a cui pensare dopo la guerra.

Per la sicilia fu in pratica una reagalia alla potente intellighenzia locale che altro non erano che i nobili borboni che durante l'unificazione, che ricordiamo avvenne nel 1911, cioe' l'altro ieri.
infatti negli anni nel sud il neogoverno italiano riverso ENORMI quantita' di risorse (nulla di novo sotto il sole) per aggiornare quelle terre e i potentati locali lo videro piu' come regalia.
Con l'autonomia si voleva evitare di continuare a dover gestire in prima persona quelle terre che i locali dicevano di voler e saper gastire. Ricordiamo che fino ad allora la sicilia costava piu' di forze armate per mantenere pulito il territorio che di infrastrutture che erano montate a forza.
La realta' e' che questi, che alla fine erano ancora i borboni (la rete dei) continuarono nei modi qa fare quello che facevano: nulla.
Ma con piu' soldi.

Oggi le regioni a statuto speciale debbono essere tutte o nessuna.
Facciamo tutte, cosi' ridiamo.

invece la realta' ci dice che siamo tutti uguali, ma alcuni sono piu' uguali di altri.

Cullà ha detto...

>facciamole tutte e ridiamo.
5 stati confederati e siamo a cavallo.