mercoledì, settembre 04, 2013
stato bananifero
Si blatera sulla questione IMU e IVA.
Si dice che si debbono stringere i cordoni.
Si dice che siamo in recessione e dovremo stare attenti a cosa spendiamo.
Intanto la Cgil, Cisl e Uil con una manovra suicida riescono a far ripartire gli operai forestali.
Che cazzo facciano 28.000 forestali in Sicilia e' un mistero!
I politici teste di mandarino hanno giustificato che in Sicilia ci sono molti boschi.
Il piemonte ne ha solo 408: come riesce?
e se parliamo del Canada dovrebbe averne MILIONI e invece sono 3-4000.
La CGiL granti teste di rapa dicono che e' necessario non diminuire....
Ecco il piano dell’assessore all’Economia, Luca Bianchi: Bianchi spera anche di ricevere da Fassina una risposta sul piano della Regione per non aumentare le tasse in cambio del mutuo da un miliardo che pagheremo NOI.
Vediamo cosa dice un altro sindacato:
iniziative di lotta indette dal SiFUS
1) una variazione di bilancio atta a reperire le risorse economiche che consentano, garantite le giornate di legge, di avvicinarsi il più e possibile a quelle lavorate nel 2011;
2)l'accelerazione dell'iter procedurale della nostra proposta di legge sulla stabilizzazione in un quadro di pubblica utilità. E' l'unica strada che allarga le competenze dei forestali ( introduce, tra gli altri, il compito di assestamento e consolidamento idrogeologico del territorio) attraverso l'uso di fondi europei aggiuntivi rispetto ai tradizionali fondi di bilancio legati alla spesa corrente;
3) la puntualità nel pagamento degli stipendi;
4) il rinnovo del contratto integrativo regionale.
Per queste ragioni il SiFUS indice lo sciopero generale il 25 settembre alle ore 10.00 davanti l'ARS a Palermo ed invita tutti i lavoratori forestali siciliani a partecipare!
insomma
1) prendiamo i soldi dalla reggione: gli altri siciliani che si iXXulino
2) vogliamo altri soldi
3) subito
4) e anche il prossimo anno!
Tanti, subito e tanti ancora.
Oserei dire che non fa una piega per chi dovrebbe subire un ridimensionamento dell'80% almeno!
PIOPPO, 2 MILA ABITANTI E 380 FORESTALI. Lo stipendio è di 1.200 euro mensili, nonostante i recenti tagli da 150 milioni introdotti con la Finanziaria regionale. Ovviamente, nessun licenziamento è stato effettuato dalla Regione.
Perche i boschi a pioppo sono piu' di quelli dell'intera liguria.
Ma peche' tutti gli italiani tirano la cinghia e i forestali restano?
lo spiega uno che e' stato defenestrato per avelo detto:
Andrea Vecchio,
«NESSUN POLITICO NE PARLERÀ MALE». Le ragioni per cui questa situazione fa comodo a tutti, secondo Vecchio, è prettamente politica: «I forestali votano. Sono intere famiglie che portano voti alla politica. Nessun politico in Sicilia parlerà male di loro. I forestali non sono dei lavoratori, sono degli stipendiati. Appena tratti il problema degli stipendiati in Italia, ecco che spunta l’argomento macelleria sociale. Come se non è una grande macelleria sociale quella che sottrae risorse ai servizi di qualità per destinarla al sistema clientelare».
Spiega anche il comportamento anti-lavoratori dei sindatati che lavorano CONTRO i lavoratori stessi (raga sveglia se siete iscritti a questi furbetti!)
GLI INTERESSI DELLE SIGLE SINDACALI. A trarre benefici da questo sistema, ha proseguito Vecchio, sono anche «le sigle sindacali», che incassano, oltre all’1% della trattenuta sul compenso di ciascun operaio, anche quella sull’indennità di disoccupazione corrisposta dall’Inps agli operai precari.
E cosi' paghiamo 28.000 cazzari per evitare rivolte gestite dai sindacati e pollitici.
Io direi di cercare di silurare tutti quelli che hanno permesso questa cosa: partiti e sindacati.
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