martedì, marzo 05, 2019

banche licenzianti


Mentre le aluatte sono li da mesi urlanti la teoria che lo spread non fa danni le banche reagiscono.

Non solo nella fine del 2018 la mia banca mi costa il triplo che nel 2016, ma non passa giorno che devono parare il colpo.
Unicredit ha piazzato un bond in  dollari piazzato a novembre: il 7,83%. 3 miliardi che pisciano sangue, uno spread di 495 punti base rispetto al corrispondente titolo di stato statunitense (aka il 5% in piu').
Considerato che unicredit  se presta soldi a quelle percentuali in italia e' considerato usura vi e' da chiedersi se sono idioti o, banalmente, per via dello spread il tasso che un azienda italiana deve pagare per aver un prestito non sia quello.
Se unicredit, la banca piu' solida in italia,  ha un costo di raccolta che raggiunge l'8% chiediamoci cosa devono fare le altre  non hanno i prestiti nomenclati con un altissimmissimo BBB-. La migliore banca ha i prestiti che non raggiungono neppure una A.
Ovviamente, non potendo la banca andare in passivo o chiedere su un mutuo il 12%, devono rifarsi per non fallire domani mattina:
Aumentare i costi ai correntisti (nel 2018 ho gia dato 4 volte) 
licenziare lavoratori (stando ai documenti ci aspettiamo decine di migliaia di licenziamenti nel 2019)
chiusura di sportelli (ci sono gia' zone completamente senza banche)
diminuzione del credito alle imprese
Aumento dei costi dei prestiti dove non regolamentati o fortemente in competizione (es mutui)

Perché alla fine che paga e' l'impiegato o l'operaio che vedra' i suoi costi annuali fra una cosa e l'altra aumentare mediamente di qualche bigliettone da 50E.

La contrazione dei consumi interni schizzata verso l'alto nel 2018 la racconta bene.

Pero' continuiamo a raccontare che lo spread non fa danni.

3 commenti:

Massimiliano ha detto...

Un notazione lo piazzano in dollari non in euro....
Un altra.. L'inflazione negli Usa è attualmente all'incirca il doppio rispetto a quella italiana..
https://it.inflation.eu/tassi-di-inflazione/stati-uniti/attuale-cpi-inflazione-stati-uniti.aspx
https://it.inflation.eu/tassi-di-inflazione/italia/inflazione-italia.aspx
Un altra ancora...Ma non è che con l'euro vicino ai minimi nei confronti del dollaro...Unicredit scommette su un Rafforzamento?... Attento perché l'oscillazione del cambio può mangiarsi (senza problemi) l'interesse...
Insomma secondo me le tue considerazioni sono un pò semplicistiche...
A proposito di semplicismi il conto di cui ti hanno aumentato i costi è personale? o "aziendale"?... No perchè soprattutto nel primo caso ci sono molti conti on line che sono gratuiti e più pratici di quelli "fisici". Ma nettamente.

blu-flame ha detto...

attenzione che l'inflazione odierna e' drogata dal QE e salvo pensare di avere un'europa che ha tassi molto diversi dagli USA, saranno molto simili.
Altrimenti una banca prenderebbe a prestito dalla BCE per investire in "bot" USA svaccando la BCE che per mantenere il punto dovrebbe svenarsi... ovvero aumentare l'inflazione.
In pratica tutti stanno annunciando la fine DEL QE, poi vdremo le modalita'
Infatti la BCE e' indietro per evitare che le banche italiane schiattino domani mattina.

Dubito che la UE avra' meno inflazione delgli USA... dopotutto.

Cmqe questo prestito e' solo la punta dell'iceberg: i prestiti potrebbero essere indicizzati o meno, rimane il fatto che quando tu ti fai prestare dei soldi ad un tasso maggiore del mercato con valutazione "sfigatelli" quando sei una delle 2 banche piu' ricche d'italia fa sorgere molte domande.
Domande su cio' che fanno quelle in affanno.
Domande su come possono prestare soldi a basso prezzo alle aziende (che assumono) pero' possono fallire.

Poi nessuno sano di mente puo' sapere del futuro, ma un prestito del genre vuol dire che ti considerano alla frutta. Se hanno ragione ne vedremo altre oltre alla carige, molte altre.


PS il mio conto personale e' di quelli che citi, ma gli aumenti ci sono stati comunque.
PS2 lo so gestivo 5 conti aziendali e altri 2 privati per cio' un pochino...

Massimiliano ha detto...

Alcune piccole notazioni... L'inflazione non é drogata dal QE... É l'opposto, é incredibilmente bassa nonostante il QE..
La BCE compra titoli vendendo €...
Sta emettendo moneta...
Per i conti in line si vede sono stato fortunato.. attualmente ne ho 4.. i più vecchi dal 2013... E nessun aumento. Se vuoi ti faccio i nomi. E Non sono i soli. Il mondo sta cambiando e alcune banche se ne sono accorte. Altre no.
Il consiglio, semplice cambia banca e aiutali a svegliarsi.
É più semplice di quel che pensi.