giovedì, novembre 16, 2017

gomme, neve e poLLitici


una strada nella bruma invernale: che gomme vuoi?


Potremmo intitolarlo: la grande stoltaggine delle gomme da neve.
Anche quest'anno la danno la replica: fantozzi conto la fisica. Dal 15 novembre sulle strade del paese dei cachi.
I giornali non possono andare contro lo stato, spesso paga, e gli inserzionisti che fanno dei bei paginoni con la gomma dal nome esotico.

Per prima cosa, prima di prendere a scarpate in faccia il solito legislatore che non comprende la tecnologia, vediamo di comprendere in cosa consista una gomma da neve.

Una gomma propriamente detta da neve è una gomma nella quale il tassello è lamellare e termico.

In pratica anziche' esserci dei tasselli compatti che appoggiano sull'asfalto ci sono tasselli scanalati con dei tagli che permettono alla neve di penetrare all'interno degli stessi in maniera che possa far presa sui cristalli di ghiaccio.
Per migliorare ancora le cose lo spazio di svuotamento è maggiore: la parte di gomma è inferiore rispetto a quelle estive in quanto vi è molto spazio tra un tassello l'altro e MENO GOMMA. Questo aumenta la pressione, diminuendo la distribuzione del carico: sulla neve e' buono.
Inoltre l'inverno fa molto freddo e le gomme tradizionali quando si va sotto zero diventano un po' troppo dure mentre quelle invernali conservano elasticità poiche' essendo morbidone tendono a scaldarsi. Da qui il nome di TERMICHE. Questo riscaldamento arriva dal carburante e quindi consumeranno di piu'.

Appare quindi importante montare delle gomme da neve se si intende andare in montagna dove ha appena nevicato. Essenziale. Da sempre gli abitanti montanini hanno cerchi in ferro e gomme da neve almeno 6 mesi l'anno o non le lasciano mai. Non e' una novita', no?

In passato i veicoli, tipo i fuoristrada, avevano l'obbligo sul libretto di circolazione di come molto simili le M+S.
I veicoli fuoristrada essendo molto più alti hanno grossi problemi di stabilità che tendono a divenire drammatici appena piove. Con la neve un disastro.
Inoltre si dà per scontato che un fuoristrada percorra strade sterrate dove, se piove, esiste il fango. 
Fuori-strada non e'  fatto-per-la-strada.
Per questo motivo esistono le gomme marcate neve e fango.

Si noti bene che le gomme in questione, M+S, non sono gomme che funzionano perfettamente sulla neve per via della mescola ma sono piu' gomme un po' morbide con tasselli enormi e fessurati. In pratica una gomma M+S e' una via di mezzo fra le invernali “vere” (identificate dal fiocchetto sul lato) e le gomme normali. Ideali quindi per un fuoristrada. Si va maluccio ovunque ma si va.

Comunque sia, un veicolo dotato di pneumatici invernali quando la temperatura dell'asfalto supera i 7C circa divengono inferiori in maniera manifesta alle gomme standard.
Infatti a quella temperatura i materiali delle gomme invernali e delle gomme estive diventano sostanzialmente equivalenti ma le gomme estive hanno una quantità di gomma e una conformazione migliori. 15C in una giornata soleggiata durante il giorno sull'asfalto nero non è una cosa rara in Nord Italia, anche in pieno inverno.

In pratica deve chiedersi perché mai il legislatore abbia deciso di imporre le gomme invernali.
Nella mia esperienza personale le gomme invernali appena la temperatura si alza divengono delle pericolose mozzarelle nere di difficile gestione. Auto diverse, gomme diverse ma un cambiamento omogeneo:
Le frenate si allungano,
scartare pericoli diventa difficile 

Esiste anche il bonus Pack: la durata diviene la stessa della gomma pane. Ricordate: MENO gomma da poter consumare e piu' morbida.

Perche a novembre a milano dovrei avere delle gomme che allungano la frenata di un buon 15% e che se entro in curva strambo per un errore (non sono sochmaker!) mi regala un pino anziche un sollevamento di sopracciglio?

Delle buone gomme da tenere tutto l'anno non lamellari risolvono il problema nel 99% dei casi. 
Con i soldi risparmiati dal cambio gomme, dal consumo superiore ed dal doppio treno è possibile acquistare pneumatici di fascia alta che hanno performance nettamente superiori durante tutto l'anno e permettersi il lusso cambiarli quando il battistrada si abbassa senza aspettare la tacca.
Chi me lo fa fare di rischiare la vita?

Più volte mi è capitato che con delle “gomme serie” sulla neve di non aver problemi tranne di starci un attimo cauto. Ovviamente è necessario avere un po' di battistrada e non cercare di arrivare a cambiarle solo quando la tacca di riferimento e' evidente.

A parziale discolpa del legislatore bisogna dire che oggi molti veicoli non sono automobili ma sono SUV (in italico: cassonetti del pattume con motore) e, rispetto alle epoche passate, per mostrare sulla carta delle prestazioni che non hanno vengono iper gommati con i risultati che tutti possono vedere alla prima rotonda bagnata. Sei mesi fa un velo d'acqua ha paralizzato due uscite della tangenzialina: evviva la golf cart per minorati tuareg (alta come un arabo cammellato, da quello prende il nome?) che si e' intraversata davanti a me. Sull'altra pare che fosse la versione piu' piccola.

Ormai bastano due fiocchi di neve e il traffico si paralizza perché i suv scodinzolano. Questione aggravata dalla diffusione di automobili turbo che sono poco gestibili in una situazione di bassa aderenza.
In pratica se avete un veicolo alto, un comportamento MOLTO prudente 365 giorni all'anno, in inverno le gomme M+S sono sicuramente interessanti per evitare di trovarsi spiaggiati su di un pino alla prima difficolta'. La poca gomma sui pneumatici esageratamente grandi favorira' il drenaggio e se andate molto cauti col bagnato potrete competere in curva con la panda 30.


Mi ricordo perfettamente una notte in cui, dopo essermi preso molti spaventi nei giorni precedenti, grazie alle gomme che non avevo voluto togliere per pigrizia, avvenne che feci 100 m di traverso, rotonda compresa. Tanto vado cauto. Prima di appoggiami sul tombino in mezzo alla rotonda.
Effetto sasso lanciato sull'acqua... piovana di un tiepido marzo. Stessa auto, stessa curva, stessa traettoria con gomme serie e' invece dilettevole entrare anche allegrotti. Il tombino sulla parte intenna della curva non e' piu' un grosso problema ma una banalita'

Normalmente quando andavo in montagna portavo le gomme nel bagagliaio e le montavo esclusivamente se trovavo neve o condizioni idonee. Appena in citta' un colpo di crick e si tornava in sicurezza.
Era un periodo che andavo spesso sciare e ormai cambiavo quattro gomme in 22 minuti.
Quella volta invece non le tolsi
Per quasi due mesi.
La tipica cosa “lo faccio domani” il domani e' domani e domani e domani...

Le ho sempre tolte subito perché mi sono sempre reso conto che appena si esce dal campo di utilizzo tipico di una città come Trepalle o Gressoney sono da evitare.
Inoltre in due mesi di città le ho praticamente azzerate. Non che faccio molti chilometri ma bastano 2-3000 km al caldo e sono spacciate come un budino sulla cartavetro. In autostrada  dovrebbero essere vietate oltre gli 80Kmph.

Per quelli che pensano alla magia, ovvero che basta avere una sigla perché si risolva tutto, bisogna sottolineare che le gomme da neve sono da neve solo se hanno ancora tanto battistrada.
Se avete una gomma da neve che e' ancora legalmente pienamente utilizzabile in realtà e' ormai fregata se non avete MOLTO battistrada.
I tasselli spaziati e profondi funzionano solo se sono profondi altrimenti si rischia che una gomma “da sparo” ma appena uscita dal gommista non sia molto diversa. Ovviamente una gomma di buona qualità, di fascia alta,  per uso normale passa sulle orecchie ad entrambe sulla neve.

Le ordinanze sulle gomme da neve sono pure localizzate e fatte dai soliti stolti che hanno fatto la PEC.
Ogni zona ne trovate una diversa.
Pensate che a Putignano (Bari) si impose:
“Su tutte le strade urbane ed extraurbane del territorio di Putignano il Sindaco ordina il divieto di circolazione a tutti i veicoli privi di catene, pneumatici da neve e trazione integrale”.
In italiano: solo i 4x4 con gomme invernali e catene. Se manca una di queste cose prenderete la multa!
In pratica solo se avete un defender 110 con le catene, meglio il cingolato opzionale, e' ok.
La dimostrazione del fatto che il legislatore non e' cosciente ma si droga. La cannabis va vietata.

Come abbiamo visto non esiste ragione alcuna per avere le gomme da neve  bisogna  sottolineare che è comunque possibile continuare a circolare praticamente ovunque con gomme estive ma è necessario avere le catene a bordo (le calze solo se omologate UNI 11313 - V5117). Se avete paura della sanzione comprate delle catene del  e sbattetele nel  bagagliaio. Per la legge siete a posto.

Mentre e' piuttosto pericoloso come il caldo mese di febbraio 2017 andare in giro con le gomme da neve in citta' come milano: la temperatura ha trasformato le gomme invernali in budini pericolosi.
Non esistono statistiche, purtroppo, ma qualcuno ci avra' lasciato le penne per una legislazione che non distingue la realta' dalla fantasia.
Come dice l'ex presidente regionale puglia “la scienza e' come la religione”.
La mamma degli $&$£ e' sempre gravida.


Per pochi giorni in cui le invernali fanno la grande differenza in meglio ce ne sono molti di piu' in cui sono un pericolo.


Forse sarebbe il caso di dare dei voti alla tenuta di strada, alla frenata in curva, alla tendenza al ribaltamento e alla facilita' di guida (lag dei comandi x es) tassando minormente chi ha vetture sicure anziche' imporre l'ennesimo acquisto.
Meglio ancora spiegare a tutti come si imposta una curva e come si comportano i vari veicoli sulla neve/pioggia. Spesso vedi gente che sul bagnato fa il circense. Sulla neve e' terrorizzata.

Certo, si venderanno meno gomme, ma ci saranno meno morti.
O forse lo scopo era di vendere le gomme e le bare?
E la lira si impenna!

Io continuo a non voler morire.
Gomme estive ben scanalate per la pioggia, con la spalla abbastanza rigida e non troppo ribassate. Preferisco da sempre 3/4 decimi in piu' (dipende dall'auto) di pressione e controllarla spesso.



5 commenti:

ijk ha detto...

Senza arrivare ai tui giusti distinguo tecnici dico che non bisogna essere dei gegni per capire che l'obbligo delle gomme invernali è una farsa che ha fini molto diversi dalla sicurezza. Stamattina davanti al gommista c'era una fila che neanche nella russia di Breznev per il pane.
Io ho messo le catene nel bagagliaio e sono a posto e poi da me non nevica da anni.
Aggiungo che se uno prende il vizio di rispettare i limiti di velocità alla lettera puo anche girare con delle gomme miserrime tutto l'anno.

MareNostrum ha detto...

Stai sfoderando un articolo più interessante dell'altro ultimamente. Purtroppo ho poco tempo per commentare in questi giorni.
Onestamente ero abbastanza sicuro che le M+S fossero quelle invernali mentre le altre si chiamassero all-roads/all-seasons.
Anche io le vedo adatte nei paesi dove le strade sono innevate per buona parte dell'anno, ma da me non è tanto questione di periodo invernale quanto di alcune strade lente che occasionalmente possono essere imbiancate.
Per questo preferisco le più economiche catene che mi tutelano anche dal ghiaccio come le gomme chiodate, ma col vantaggio di poterle rimuovere finito il pericolo.
Oltretutto lo scherzetto del cambio mi sarebbe costato 200E all'anno tra custodia e manodopera.

blu-flame ha detto...

"se uno prende il vizio di rispettare i limiti di velocità alla lettera puo anche girare con delle gomme miserrime tutto l'anno"

Questo e' un errore che fanno in molti.

Sebbene per una berlina ben tenuta i limiti oggi appaian ridicoli, e spesso sono delle feature poLLitiche, e' pur vero che le velocita' sono sempre quello che sono.
Una manora di emergenza, anche a bassa velocita' come 70Kmph, puo' imporre dinamiche decisamente oltre a quelle imposte da una guida molto sportiva. L'epilogo sul bagnato con una gomma miserrima puo' essere la mortee quando con una ottima gomma e' solo un po' di spavento.
Mi sono sempre piaciute le auto sportive non per il motore, tutto sommato abbastanza inutile una volta saliti oltre un tot, ma per l'assetto sincero e freni maggiorati.
Provengo da un'epoca che le auto, se non sportive, avevano i tamburi al retro.
Anziche spendere soldi per l'autoradio, il colore e la pippa del momento
sarebbe utile spendere per un retrotreno indipendente e gomme al top.
Alla fine meglio una focus con gomme costose che un'auto mega e gomme pelate.

ijk ha detto...

70 Km/h non è una bassa velocità. E' la max consentita in tutte le strade provinciali. Passo anche settimane senza mai superare i 70. Le mie auto hanno i freni a tamburo posteriori.

Anonimo ha detto...

Ciao, mi chiamo Andrea e utilizzo le gomme invernali da una dozzina d'anni ormai (sembra l'intro di uno che si presenta ad un incontro di ex alcolisti), non sono pienamente d'accordo con quanto dici sulle gomme invernali, ma parto da quello che invece condivido, l'obbligo di utilizzo e le date fisse per il suddetto sono una cosa veramente stupida e concordo che la vera causa della normativa sia più probabilmente il vendere (e tassare) piuttosto che la sicurezza del singolo, ma di norme "pensate" in questo modo ce ne sono tante...
Tornando alle gomme, è pur vero che per mescola e scolpitura una gomma invernale non potrà mai dare le prestazioni di una estiva, è anche vero che quando prendi in mano un'auto ti devi adeguare alle caratteristiche del mezzo, anche a me piace guidare e capisco bene la differenza di prestazioni in trazione/tenuta/frenata quando le temperature sono fuori dal range ottimale, ma è anche vero che in questa stagione ci si muove in orari in cui il range è quello giusto, al mattino presto siamo ben sotto i 7 gradi e lo saremo a lungo, lo stesso vale per la sera tardi, ci frega la parte centrale della giornata ma alcuni di noi in quella fascia non si muovono nemmeno.... detto questo parliamo di consumi, con l'auto precedente all'attuale ho percorso circa 140000 km nei quali ho usato solo un treno di gomme invernali coi quali ho percorso circa un terzo del totale e quando ho cambiato l'auto ero ancora ben lontano dalla tacca dei 4mm del costruttore, di certo non le ho usate come fossero gomme da qualifica ma le ho usate (purtroppo) anche nei mesi meno freddi della fascia obbligatoria ed a velocità non proprio ammesse dal codice e non certo guidando come un nonno nelle curve, il consumo è stato analogo a quello delle estive morbide.
è anche vero che potrei comprare un paio di catene e metterle nel bagagliaio per mostrarle al poliziotto di turno ed andare in giro con le estive fino a che non ritengo opportuno lo switch ma ti dico che sinceramente non ne sento l'esigenza, in vita mia ho guidato auto che con buone gomme estive erano decisamente più pericolose dell'attuale con le invernali, certo sarebbe bello poter scegliere la gomma giusta ogni volta che si sale in auto ma purtroppo io diversamente da te, a cambiarmi le gomme ci metto più di un'oretta e non posso certo farlo in mezzo ad una strada perchè mi sporco e sudo parecchio.
la prima volta che ho acquistato le gomme invernali l'ho fatto più o meno costretto dal fatto che la mia auto montava gomme non catenabili ed avendo trazione posteriore mi sembrava insensato cambiare cerchi e gomme per poi mettere le catene sulle 4 ruote (l'opzione solo trazione o solo sterzo non mi sembra geniale)
Abitando in un luogo dove forse nevica una volta l'anno ho pensato che le invernali avrebbero sopperito egregiamente, e sono rimasto enormemente stupito, mi son trovato addirittura a preferire l'uso della mia auto nelle escursioni in montagna con gli amici anche quando abbiamo incontrato la neve, è stata una rivelazione.
Oggi non tornerei indietro, la prima cosa che ho fatto cambiata l'auto è comprare 4 cerchi e 4 gomme invernali, io non noto la differenza abissale nel comportamento stradale (può anche darsi che il fatto dia dovuto alle misure, se la tua scelta è montarle al posto delle catene è probabile che tu abbia scelto saggiamente la misura minima supportata dall'auto, mentre io, decidendo di tenerle 4 mesi, ho optato sulla stessa misura delle estive, conscio che sia svantaggioso sulla neve che resta comunque un evento anomalo e quindi gestibile con un po' di cautela)
per questo motivo il tuo punto di vista mi è sembrato un po' estremo e sebbene lo rispetti ritengo giusto che i tuoi lettori sentano un'altra campana e scelgano da soli di valutare, provando di persona se le loro impressioni si avvicinano più alle tue o alle mie, io sono contento delle mie invernali e penso che lo possano essere in molti