Oggi vi parlo di una storia assurda che
ho seguito poco pensando che fosse una bufala con andazzo effimero e fosse una leggenda da
blogger ma invece era una cosa reale, c'erano veramente delle persone
dietro e ci sono cascati MOLTI media nazionali.
Abbiamo già parlato su questo pessimo
blog del fatto che il mini eolico sia sostanzialmente una bufala.
Motivi vari ne portano la potenza a quantità indesiderabili.
la potenza che il vento trasmette a un
generatore eolico è direttamente proporzionale all'area delle pale.
Detto in soldoni, l'aumento di produzione e' quadratico rispetto alla
diagonale. Piccoli aumenti del diametro delle assicurano notevoli
aumenti nella resa energetica.
In pratica se una pala e' piccola
automaticamente, per quanto economica, non produrrà una cippalippa.
È questo il motivo per cui si arriva
“tranquillamente” a diametri di un centinaio di metri.
Bonus Pack all'aumentare dell'altezza i
venti sono più forti, più regolari e meno turbolenti.
Come vedete non c'è niente di strano
perché queste sono proprio le regole base che non entrano neppure
nella fisica ma sono geometria delle elementari.
Eppure il continuo massacro fatto dalle
lobby dell'eco-qualcosa continua a far sperare le persone che
qualcuno risolva nostri problemi con un'alzata d'ingegno. Gratis,
preferibilmente.
Come abbiamo già visto nel post sulle
startup non è possibile produrre qualcosa di alto livello senza
investimenti onerosi che solo sono gia' difficoltosi per un'azienda
di enormi dimensioni ma in particolare in Italia non esiste proprio
l'idea di investire in un'azienda nascente.
Vorrei farvi vedere dei danni fatti
sulla stessa strada dei pannelli solari sui tetti: un enorme
pressione che racconta leggende metropolitane green fa si che un
ragazzo di 18 anni proponendo delle turbine banalissime, sono state
brevettate nel 1929, possa raccontare tutti di aver trovato la
soluzione tutti i problemi energetici.
I giornalisti non si curano neppure di
andare su una Wikipedia qualsiasi a verificare che il design di una
turbina eolica non sia poi così innovativo come sembra e soprattutto
le quantità di energia estraibile sono all'incirca un centesimo di
quello dichiarato.
Verso vediamo cosa hanno scritto i vari
giornali di questo tizio che propone una banale e vecchia turbina di
piccolissime dimensioni.
“ Con buona pace dell’ex ministro
Brunetta, c’è, infatti, chi a soli 18 anni ha fondato una propria
azienda, in un periodo di congiuntura economica decisamente
sfavorevole e in una zona, per giunta, drammaticamente colpita dalla
crisi “
Bisogna rammentare che il sud Italia
stato abbastanza massacrato da tale brunetta (purtroppo spesso a
ragione, e questo, soprattutto se il giornalista è di una parte
politica avversa e del suDD, suona come una rivincita.
Non è importante che sia vero
l'importante è avere l'opportunità di poter smerdare il brunetta
con qualcosa magari che viene per strani motivi considerato
politicamente di un certo colore come l'ecologia.
Di controllare la notizia prima di
pubblicare invece non è importante perché importante probabilmente
è calunniare e mostrare che in un posto drammaticamente colpito
dalla crisi, probabilmente senza competenze, si riesca produrre lo
stesso qualcosa di buono. Che la cosa sia improbabile al giornalista
non importa, quindi non controlla.
“A fondare l’azienda, la GP
Renewable, è Antonio Parrotto che con i suoi 20 anni di età ha
puntato tutto sull’innovazione e sul potere delle rinnovabili. La
sua scommessa, nei primi 9 mesi del 2014, ha già visto 700 mila euro
di fatturato legati alla produzione di turbine eoliche e l’anno si
chiuderà con un profitto di 300 mila euro.”
Starup, rinnovabili e giovani
miliardari sono le classiche tre dei nuovi telefilm di fantascienza o
i sessualmente subdotati come 50 sfumature di impotenza.
Altra fantascienza e il fatto che
un'azienda appena partita che produce 700.000 euro di fatturato con
un prodotto che dovrebbe essere innovativo, quindi con un
industrializzazione costosa, Anziché essere in perdita come succede
di solito nei primi anni è già profittevole in maniera netta.
Nel mondo reale un tale squilibrio a
favore del profitto vorrebbe semplicemente dire che stanno vendendo
merda a carissimo prezzo. Ma al giornalista non interessa: interessa
raccontare di fantascienza e che tutto va bene.
“Ci sono voluti 700 mila euro solo
per l’acquisto della tecnologia laser alla base delle turbine
eoliche domestiche.”
Nello stesso periodo un altro
giornalista scrive queste bestialità. È interessante notare che
700.000 euro sono la stessa cifra di prima, ora è un investimento,
precedentemente era fatturato. Prossimamente verrà fuori che 700.000
euro è la cifra giocata al bingo di Gallipoli.
Difficile a dire che anche cosa sia una
tecnologia laser che possa essere alla base di una turbina. Le
turbine sono sostanzialmente dei pezzi di plastica o di metallo che
estraggono energia da un fluido. Al massimo possiamo tagliarne dei
pezzi con una fresa laser. Ma turbine con i laser veramente è un po'
troppo.
“La GP Renewable è un’azienda
leccese, infatti Parrotto è stato ospite alla Fiera del Levante su
invito della Regione Puglia, per raccontare la sua storia e mostrare
i prodotti che stanno uscendo dalla filiera della sua GP Renewable,
con sede a Casarano, Lecce.”
La fiera del levante è una banale
fiera: basta che paghino stand e ci puoi andare. Se qualcuno lo ha
invitato e' un bel ignorante
Dopo centinaia di pagine con queste
elucubrazioni da fantascienza che venivano riportate a centinaia dei
siti di ecomegapixel ma, incredibilmente, anche da un paio di
quotidiani nazionali la faccenda si ingrossa. La piccola aziendina
fatta dal giovane ragazzino improvvisamente viene acquistata da
fantomatici investitori. Come in tutte le cose strane, come le
medicine alternative, investitori sono personaggi che arrivano da
lontano e sono sconosciuti.
“Dopo la recente acquisizione da
parte del fondo d’investimento statunitense “Air”, domani
mattina avverrà la presentazione ufficiale della nuova società, la
Air Group Italy, che ha inglobato la Gp Renewable, della quale il
giovane imprenditore Gianluigi Parrotto (foto), classe 1994, sarà
presidente.“
Normalmente quando degli investitori di
un certo calibro si muovono, e si muovono con soldi veri, per evitare
che il classico genialoide si metta in una situazione di quelle poco
raccomandabili, viene sovente assegnato un amministratore delegato o
comunque un presidente della compagnia.
Perché uno può anche essere un grande
inventore ma difficilmente a una capacità di gestione aziendale.
Persino il fondatore di APPLE (Woz) fu affiancato da un commerciale
(Markkula e poi Scott).
Ancora una grossa anomalia ma i
giornalisti, poco abituati a che cos'è un'azienda, non notano niente
di strano.
“Al termine della presentazione, alle
ore 10,30 presso la sala convegni Cisi Puglia nella zona industriale
di Casarano, si procederà all’inaugurazione del nuovo stabilimento
produttivo. Il nuovo progetto, infatti, dovrebbe dare nuova vita ai
capannoni abbandonati del polo industriale casaranese, dove verranno
prodotte le miniturbine eoliche di nuova generazione. Interverranno
durante la presentazione l’assessore allo sviluppo economico della
Regione Puglia Loredana Capone e il presidente della Provincia di
Lecce Antonio Gabellone.”
Ancora una volta abbiamo dei politici
completamente ignoranti che si azzuffano per una qualsiasi quisquilia
del territorio non potendo certamente avere nulla di meglio. Avere
devastato il territorio infatti non consente di avere migliaia di
aziende che spuntano dal nulla e quindi appena qualcuno dice “ho
qui una brioche” bisogna lanciarsi a pesce anche facendo figura di
merda come questa. In tutto ciò nessun giornalista ancora ha dei
sospetti.
Ma quello di Parrotto è, ormai, un
vero e proprio “fenomeno mediatico” alla luce delle tante
presenze collezionate in televisione (da “Porta a porta” ad “Anno
uno”) sino ai servizi su principali quotidiani nazionali
(“Repubblica” gli ha dedicato un’intera pagina). La sua
“favola”.... I primi prototipi vengono realizzati nel 2012; nel
dicembre 2013 il primo impianto installato in Puglia per 13mila euro.
Ancora una volta un giornalista gasato
non pone la domanda importante: chi ha pagato i prototipi. Perché un
oggetto sia innovativo occorre un'innovazione. Lapalissiano direte.
La conseguenza diretta di questa banalità e che un oggetto che costa
13.000 euro ed è di una tecnologia mai sentita prima ha dietro di sé
almeno 20 o 30 prototipi e magari testa in una galleria del vento.
Anche fossero fatte in scala ridotta piuttosto che altre amenità con
una simulazione in qualche software di aerodinamica il risultato non
cambia: molti biglietti da 100.000 euro sono stati tirati nel cesso.
Non si dice di arrivare ai costi dell'automobile dove si tratta di
miliardi per ogni modello nuovo ma comunque non si tratta neppure di
spiccioli. Per esempio motori elettrici o generatori connessi con una
turbina hanno necessità di avere una curva ben precisa data dal
numero di poli piuttosto che dalla forma di gabbia. A sua volta
questo necessita di un aspetto successivo di come tenere il numero di
giri costante visto che l'energia elettrica in Italia è a 50 Hz e
una generatore sincrono solitamente deve girare a un numero di giri
del specifico che è dato dal numero di poli. Siccome su generatore
eolico questo normalmente non è possibile allora si necessita di una
parte meccanica da tornire su specifica. La maggior parte generatori
eolici, quelli grossi, si preferisce avere un numero di poli più
basso e un epicicloidale.
“Gianluigi Parrotto è dunque il
fondatore della Gp Renewable, che produce mini-turbine eoliche, e
oggi ha conquistato l’America. Il fondo d’investitori
statunitense “Air”, settore petrolifero ed energetico, ha deciso
di spendere 5 milioni e mezzo di euro per rilevare la startup
salentina (fatturato 2014: 700mila €) e i suoi 15 tra dipendenti e
collaboratori. Un risultato straordinario per un ragazzo partito con
le sole sue forze e che oggi, pur avendo realizzato un sogno,
continua a guardare al futuro, suo e di Casarano.”
Ancora una volta il giornalista di
turno non si vergogna delle cazzate che scrive.
Al di là che torna sempre questo
numero di 700.000 euro e facciamo finta di niente.
Ma la domanda è questa: abbiamo 15
dipendenti che hanno un costo di 3000 euro al mese che fra tasse
contributi diventano la bellezza di 6000. In 12 mesi parliamo una
cifra di 72KE. Essendo in 15 sono All'incirca un milioncino.
A questo
si aggiunge i costi energetici, i macchinari in leasing visto che è
un'azienda nuova, la telefonia, gli affitti, la pubblicità....
Parliamo circa di oltre 2.000.000 di
euro di spese su un fatturato di 700.000 euro con una perdita netta
di 1.300.000 euro.
Più, ovviamente, i costi dei prototipi,
delle gallerie del vento della simulazione e quant'altro serve alla
gestione di tutta la prototipia.
In un'azienda pesantemente indebitata
con l'acqua alla gola arrivano dei fantomatici americani e comprano
tutto per 5.000.000, debiti compresi, lasciando a capo dell'azienda
il ragazzino.
Cominciamo a capire che c'è
un'incompetenza totale da parte di chi scrive?
“un fatturato da 1,3 milioni di euro.
«Per noi era un’occasione importante. Avremo queste persone al
nostro fianco per molto tempo. A 20 anni sentivo di avere bisogno di
una spalla forte su cui poggiare, soprattutto essendo partito senza
un euro»”
Poco tempo dopo scrivono altre
minchiate così: è ovvio che qualcosa.non tornare visto che con un
fatturato di 1.300.000 euro non ci coprono neppure le spese dei
dipendenti.
Nessuno si fa ancora domande nonostante
gli anni sono passati e i numeri sono incongruenti nel senso che sono
veri i dipendenti, o è vero fatturato, o non sono vere entrambe. In
tutti i casi non è possibile che con quei pochi soldi abbiano fatto
un'innovazione determinante.
Insomma Repubblica, il corriere, la RAI
e almeno altre 200 fra testate e testatine internet leccano il culo
alla turbina e NESSUNO, ripeto nessuno, Ha mai sospettato che fosse
tutto sballato quando i numeri, avete visto sopra, dovrebbero destare
più di qualche sospetto.
La domanda perché non è stato fatto
nessun check o controllo neppure per trasmissioni rari che costano
solo dal presentatore Magalli molti soldoni è incredibile. Però se
ci pensate bene è lo stesso tipo di controllo che non viene mai
fatto per quanto riguarda le rinnovabili perché siccome sono “buone”
dal punto di vista ideologico si da per scontato che lo siano in
toto. In pratica quella dell'ecologia è diventato una religione che
non si può smentire ed è automaticamente giusta.
Nel 2016 finalmente qualcuno comincia
ad accorgersi che qualcosa non funziona:
Il dominio airgroupitaly.it
è in vendita e cercando su Google “Air Group Italy” compaiono
solamente articoli di testate e blog, il link a una pagina facebook
(non più attiva) e nessun altro sito web operativo.
La Air Group SpA non esiste.
Se ci sono
degli investitori stranieri in teoria dovrebbe esserci anche una
società per azioni salvo che un investitore straniero decida di
comprare un pezzo di un'azienda magari individuale. Io ci credo poco
che qualcuno mi dia un assegno per comprare la società ortofrutta
Giacomino Snc.
Ora tirate le vostre conclusioni sul
perché qualcuno che vende delle turbine inutilizzabili sul tetto di
una casa e comunque oggetti invendibili perché a fronte del costo di
svariate migliaia di euro producono poco niente possano venire
innalzate in ogni dove come la soluzione termonucleare globale al
problema dell'energia e il suo fondatore come salvatore della patria.
Insieme alla religione Green, io direi
che i giornalisti sono assolutamente di balordi che possono
pubblicare notizie a raffica completamente senza avere riferimenti,
senza sapere neppure fare due somme con la calcolatrice.
Si noti anche che molti degli articoli
sono praticamente in copia incolla con solo poche righe che cambiano
qua e là rendendo l'articolo di un quotidiano tiratura nazionale di
fatto simile, se non identico, a quello che poco più di un blog di
Lecce se non fosse per essere registrato come giornale.
Mi dispiace ma questo a mio giudizio,
come già dissi altre volte, non è giornalismo ma una presa per il
culo.
Mi dispiace anche per la televisione
nazionale, la rai, dimostra che a fronte del costo del canone
alquanto elevato non è in grado neppure di discernere tra una
notizia è una bufala.
Tutto ciò, nello stesso periodo in cui
si dà all'untore delle bufale, fa abbastanza ridere perché
sottolinea che la bufala non è quella che semplicemente si scambiano
due idioti su Facebook ma è endemica di un sistema delle notizie che
è corrotto fino al midollo per quanto riguarda i preconcetti e
soprattutto alcune parole come essere verdi, di sinistra o di destra.
Mi dispiace per tutti questi amici colorati ma una notizia è una
notizia qualunque colore abbia e una notizia può essere buona o
cattiva indipendentemente che arrivi da Berlusconi, da Renzi o dal
primo pirla che passa.
Fino a quando non ci libereremo da
questo preconcetto e i giornalisti non saranno in grado punire chi
fornisce bugie, perché non credo che siano così idioti altrimenti
abbiamo un problema più grande, il mondo dell'informazione sarà
semplicemente ridicolo.
Giornalista che sta facendo un'intervista all'esperto di aerodinamica presso la sede locale della nasa.
6 commenti:
Vorrei far presente che il milionario Gianluigi Parrotto non ha provveduto al saldo del mio compenso relativo ai lavori di grafica eseguiti dalla mia agenzia tra luglio e settembre 2015, utilizzati regolarmente e pubblicamente per le campagne pubblicitarie di Air Group Italy.
Tali compensi sono stati da me più volte richiesti, anche tramite il mio legale, ottenendo solo promesse di pagamento non mantenute. Purtroppo, non sono il solo in quanto, ad oggi, mi hanno contattato una decina di persone nelle stesse mie condizioni!
Lascio questo commento ritenendo che sia di comune interesse, anche al fine di evitare che altre persone possano trovarsi nella mia stessa situazione nel momento in cui intratterranno rapporti economici con la società.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/883123/quel-mini-eolico-non-funziona-condannato-imprenditore-dal-prodigioso-brevetto.html
http://www.palmisano.biz/2017/04/26/eolico-made-puglia-exit-20enne-mai-esistita/
http://www.valsusaoggi.it/foto-avigliana-inaugurata-unione-moda-per-formare-stilisti-sarti-e-make-up-artist/
Sul giornalismo italiano hai perfettamente ragione. Non conosco la vicenda e so quello che hai scritto, ma le banche prima di mettere fuori qualche soldo anche solo per la gestione ordinaria non hanno fatto peritare l'azienda e sopratutto il coso?
Ricordo il caso della Steorn di qualche anno fa. Era un moto perpetuo allo stato puro eppure l'azienda irlandese racimolo milioni di dollari di finanziamenti.
http://leganerd.com/2011/10/04/lorbo-di-steorn-invenzione-del-secolo-o-bufala/
Se penso che quando avevo 7 anni mi era venuta l'idea geniale di collegare un motore ed un generatore assialmente e con l'energia prodotta dal generatore alimentare il motore ottenendo cosí il moto perpetuo. Peccato non ci fossero le startup, avrei potuto essere miliardario...
Se hanno ci hanno messo dentro il LASER deve funzionare: è LASER!
:)
https://www.youtube.com/watch?v=bcQt_UVnwe8
Peccato non facciano le turbine negli USA, ci avrebbero messo anche il ATOMICA!
ottimo, un'elica da deltaplano con un motore da 2 kw preso da una smerigliatrice circa 6 metri al secondo dovrebbe farli, quindi otterrei 4800W, altro che moto perpetuo ho trovato il modo di produrre aggratis 2800w.....
una pala piu piccolina da 20/30 cm da montare sul manubrio di una bici elettrica per caricare le batterie no? tanto se l'entropia non esiste
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