Arriviamo ai woofer.
Normalmente sono tutti altoparlanti a cono e vi e' una grande diversita' come produzione.
Si parte dai woofer alti che misurano una dozzina di centimetri di diametro fino a dei mostri come il mitsubishi che misura quasi 2 metri!
La grossa differenza in realta' con gli altoparlanti visti precedentemente e che al contrario di un tweeter il progettista della cassa acustica progettera' anche il tipo di suono emesso dall'altoparlante.
Lo stesso woofer montato in due casse diverse funzionera', emettera', diversamente.
Lo stesso woofer montato in reflex morbido o in doppia camera suonera' come due altoparlanti diversi.
In un caso avra' una grande escursione di frequenze e nell'altra sara' molto limitato e molto aggressivo.
Senza contare la possibilita', da non disdegnare, di aumentare il peso dell'equipaggio mobile!
Insomma la scelta dell'altoparlante non e' la sola opzione per determinare il suono del componente ma solo un passo NEL percorso progettuale.
La scelta del woofer e della cassa che lo definira' dovranno infatti rispondere al PROGETTO.
L'errore dei neofiti e' spesso di scegliere l'altoparlante perche e' “bello” e poi il caricamento.
Prima si definisce il suono e poi il necessario per raggiungerlo e il cono e' solo UNO dei parametri.
Voi lo immaginate un progettista automotive che per prima cosa sceglie il differenziale e DOPO sceglie se sara' un auto, un furgone o un fuoristrada?
Lo immaginate un doppio differenziale da motrice di tir montato su di un'apecar?
No?
Beh allora non conoscete il mondo del car audio o quello dell'autocostruzione!
Per evitare di appesantire il discorso gli allineamenti verranno trattati a parte.
Una volta definita la cassa diviene ovvio che da quel momento non esiste piu' l'altoparlante, come accade solitamente con un midrange, ma si identifica con la cassa poiche' il contenitore e il contenuto non sono scindibili senza variarne le caratteristiche.
Dovrebbe anche essere chiaro che come fanno alcuni cialtroni non e' possibile sostituire un cono con un altro su di una cassa salvo che siano IDENTICI e non certo solo come diametro ma devono essere stessa marca e modello.
Il “monta questo che e' migliore” e' fuori luogo come mettere una vite con passo inglese su di un bullone metrico.
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2 commenti:
anche peggio.. del bullone metrico mooolto peggio..
perchè il crossover non lo conta nessuno :D già andrebbe quantomeno verificato in caso di stesso woofer ma versione 2.x o come capita il definito "equivalente..."
Ma è ancora peggiore la malafede di riparatori "blasonati".... che per alcune marche,a caso dynaudio, invece di ordinare il pezzo in danimarca, che fanno? montano il corrispondente car audio "tanto è uguaglio".... uguaglio una cippa il d28/2 car non c'entra na mazza col d28/2 audiophile... sui midwoof non ne parliamo.
il crossover non lo conta nessuno :D
Certo ma viene molto piu' avanti.... nei miei post.
Con una affermazine.
io ho visto riparatori blasonati mettere in una jbl un cono ciare....
Tanto esteticamente uguaglio.
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