Certe volte mi sento come Cassandra.
È qualche mese che ho pronto un post
che racconta il fatto che il caos generato intorno ai rom sia
semplicemente qualcosa per coprire qualcosa di più grosso.
Ovviamente adesso è passato in secondo
piano perché il bubbone grosso è diventato troppo grosso per essere
tenuto nascosto.
Già, quelli della lega ci sono cascati
in pieno con le loro pale meccaniche, dopotutto sono un po' ingenui.
Il problema di tutta la questione è
che noi siamo il male di noi stessi.
Sarà forse vent'anni che dico una cosa
banale: non possiamo farli venire qua tutti.
7 miliardi di persone.
La mia città ha già subito una prima
immigrazione da gente abbastanza lontana che però erano italiani.
Per favorire costoro, sfavorendo le
popolazioni locali, sono state emesse un sacco di leggi stupide che
hanno frenato in alcuni casi la competitività italiana e il
miglioramento della vita di tutti.
Passata l'emergenza, perché di quello
si parlava di enormi quantità di persone che venivano via delle
campagne senza cultura specifica o altro dirigendosi verso i grandi
centri di attrazione del Nord Italia.
A qualcuno poteva anche andare bene
perché l'operaio dell'epoca non era certo dotato di una cultura
particolare perché le operazioni erano quasi tutte manuali. La
manodopera era infatti tale: due mani che lavoravano.
Oggi ci troviamo in una situazione
abbastanza particolare anche il banale operaio non è più il
personaggio degli anni 60 che doveva essere in grado di tirare il
bullone ma è un personaggio complesso che deve saper usare strumenti
come computer e leggere un disegno meccanico. Potete chiedere a
qualunque imprenditore che la manodopera specializzata in Italia è
abbastanza rara e spesso si paga parecchio. Conosco chi ha delocalizzato in germania.
Inoltre l'operaio proprio come figura e
quasi sparito sostituito da suo cugino l'impiegato perché oggi la
maggior parte della produzione non viene più fatta in Europa ma
altrove. Per questo sarebbe necessario personale che parlasse più
lingue ma questo ovviamente è stato avversato dalle leggi di cui
sopra.
Però molte forze politiche e pensieri
sono rimasti identici dagli anni 60.
Caso unico in tutto il pianeta non
abbiamo una politica di immigrazione seria.
Ho parecchi amici che sono partiti
dall'Italia e sono approdati principalmente nell'Europa ma pur
essendoci il trattato di Schengen per un italiano approdare in
Germania o in Inghilterra non è così automatico come andare da Roma
a Venezia.
Se poi parliamo di altri Stati cui
aderiscono senza far parte dell'Europa come può essere la Svizzera
scopriamo che la libera circolazione di persone e tale fino a quando
uno non decide di installarsi a casa di qualcun altro.
Per poter risiedere in Londra è
necessario dimostrare di avere determinati soldi e capacità.
Se questo e' il trattamento che compete
ad un italiano che va in un paese europeo figuriamoci quale può
essere l'atteggiamento di questi paesi nei confronti di un
extracomunitario senza capacità, censo e lavoro.
Noi come paese abbiamo accettato da
decenni milioni di queste persone. Nella mia città basta essere in
giro i per capire che ormai gli italiani, sia indigeni che immigrati,
sono in netta minoranza.
A questi extracomunitari, userò questo
vocabolo per indicare in tutta l'erba un fascio, abbiamo deciso che
debbano avere una vita semplice, al contrario di quella degli
italiani.
Abbiamo deciso che sebbene
ufficialmente non siano qua debbano avere per i loro figli gli asili
pagati dagli italiani.
Perché è una donna che lavora
italiana ha un punteggio inferiore a quello di un extracomunitario
che non lavora e che potrebbe invece accudire suo figlio.
Quindi l'italiana e' meglio che smetta
di lavorare.
Abbiamo deciso che le automobili degli
extracomunitari non debbano seguire i nostri controlli: mi fermano
regolarmente quando ho tutte le carte in regola ma non fermano le
cave di ruggine che non possono neanche circolare.
Abbiamo deciso che gli affitti vengano
pagati dai comuni: il mio Comune paga circa 1.500.000 euro all'anno
per gli affitti per costoro. Poi entri in buche che spaccano
(letteralmente) 2 cerchioni della tua auto rischiando la vita.
Abbiamo deciso che sebbene non pagano
le tasse debbano utilizzare la nostra sanità. Se poi qualche
italiano ha necessità impellenti tipo un cancro è meglio che vada
fare qualcosa privatamente accendendo magari un mutuo sulla casa.
Altrimenti potrebbe rischiare seriamente di morire prima della TAC.
Dal punto di vista degli
extracomunitari questo è un paradiso: provengono da posti nei quali
la vita non è certamente una passeggiata e si trovano ad arrivare in
un posto dove vengono
curati,
accuditi
gli viene data una casa come mai
avrebbero sognato,
gli si fornisce assistenza per i
bambini così che non debbano neanche preoccuparsi di curarli da
piccolini
e infine forniremo loro una scuola.
Se ci pensate bene è una figata
pazzesca dal punto di vista dell'extracomunitario.
È piuttosto ovvio che una volta che
questo torna a casa racconta di questa fantascienza agli amici,
sicuramente alcuni saranno increduli del fatto che andando in un
altro paese anziché le scarpate in faccia che prendono tutti i
giorni vengono trattati da re, sembra come in un film.
Se qualcuno dei conoscenti ci crede,
non difficile a pensarsi visto che arrivano con regali tipo lo zio
che ha fatto fortuna, ovviamente anche costoro si adopereranno per
giungere in questa terra così fantastica.
In pochi anni si è passati dallo zero
alla marea di oggi. Io il primo nero di pelle l'ho visto in Africa a
13 anni. Fino a praticamente ai 25 se si esclude qualche vucumprà
erano mosche bianche.
Oggi le mosche bianche sul marciapiede della
via centrale sono quelli che parlano in
italiano.
L'Italia è vista come il posto dove
non ti buttano via,
dove può entrare senza passaporto,
dove può risiedere senza far niente,
dove puoi fare quello che vuoi.
Da qualche mese alcune istituzioni e
alcuni comuni hanno cominciato a non essere così generosi come in
passato, se non altro perché aumentando a dismisura la massa dei
richiedenti non è possibile nella stessa misura aumentare le uscite
del Comune stesso come per esempio il pagamento degli affitti. Mi
raccontava un'impiegata che deve uscire di nascosto perché
altrimenti viene minacciata con i coltelli. In un paio di accezioni
quando l'assegno per l'affitto era minore del previsto ha rischiato
di essere picchiata in ufficio... Perché quello che non è chiaro a
una persona che è stata così ben accettata in uno stato, meglio di
un indigeno, e il fatto che questi privilegi possono diminuire
anziché aumentare. Le liti, le minacce, le urla sono, mi spiegava,
costante del suo lavoro.
Abbiamo un altro esempio quello del
biglietto del treno. Chi prende il treno sa perfettamente che per
anni gli extracomunitari hanno viaggiato gratuitamente e anche alcuni
italiani scuri di pelle che conoscono lo spagnolo ogni tanto ne hanno
approfittato.
Da qualche mese hanno cominciato a
controllare anche i biglietti degli extra. Diversi accidenti sono
capitati fino al culmine dell'estrazione di un machete. Dopotutto è
gente abituata a vivere in un ambiente molto diverso.
Mi ricordo perfettamente di un paio di
amici sono andati nei casini perché trovati in possesso, come andava
di moda all'epoca, di un coltelli chiudibili. Niente a che vedere con
quelli che fanno vedere nei film dall'apertura a scatto: dei
victorinox un po' superdotati che solo per aprirli ci metti un quarto
d'ora. Cronache non verificabili citano esperienze sul pianeta
caserma dei carabinieri per il possesso di un coltello da pane.
È ovvio a questo punto un altro
distinguo: per un salentino girare per Milano con un coltello
svizzero è da denuncia mentre girare con un machete per un
extracomunitario sul treno è una cosa assolutamente normale.
A questo punto siamo in quello che io
reputo il balletto a cui partecipano tutte le nostre forze politiche,
persino quelle che si reputano nuove come gli idioti, ops, i
Grillini:
quando non sai come tirartene fuori è
colpa dell'Europa.
L'Europa in realtà ha già deciso da
un pezzo: se un barcone arriva sulle loro coste, un pullman se non le
hanno, appena li vedono gli puntano un cannone addosso.
Non è
un'esagerazione guardate cosa fanno i francesi, i tedeschi, i greci,
e i turchi (siloso)..
Ancora nessuno si ricorda che ci sono
stati e sono ancora più vicini all'Africa come ad esempio la Spagna.
Ricordiamo infatti che la Spagna ancora
ha del territorio in terra africana ed è a uno sputo di distanza al
di là delle colonne d'Ercole.
Nel momento che arrivano quelli che
fino a qualche anno fa avremmo definito barbari la polizia apre il
fuoco con proiettili di gomma, lacrimogeni e gas urticante.
Quelli che riescono ad entrare di
solito si accampano e allora arrivano codesti poliziotti e danno
fuoco con dei lanciafiamme a intere colline.
Ci sono sempre molti feriti però dei
morti non ve n'è traccia. Probabilmente perché non parlano e la cenere e' cenere...
Capite che chiedere aiuto per distribuirlo altrove all'Europa
così coesa nel difendere le proprie frontiere ha senso solo dal
punto di vista politico degli italiani.
Mamma posso cagare per terra?
NO!
E' colpa della mamma se non posso
cagare!
La mamma non ti ferma dal cagare ma non vuole che lo fai per terra. Sul SUO pavimento.
Chi dice che deve prendersene carico
l'Europa semplicemente sta dicendo che non vuole prendersi la
responsabilità di cacciarli perché l'Europa è questo che vuole. Pavidi piccoli stupidi politici.
L'unica soluzione pratica, e
praticabile, e' smettere di far credere che qui tutto è dovuto a queste
persone e nel momento che riescono a giungere qui gli si riporta
esattamente nel porto di partenza.
Perché la politica italiana ha per
decenni chiesto agli immigrati extracomunitari di venire qua:
loro
hanno solo obbedito.
2 commenti:
Perfettamente d'accordo...mi autorizzi a linkare la pagina sulla mia pagina FB? Grazie
se non mi andasse bene non avrei pubblicato i tasti per poterlo fare in maniera semplificata alla fine del post :-)
Quindi certo che mi va bene essere linkato!
Saluti
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