martedì, novembre 04, 2014

win 8 al successo



L'utente e' sempre piu' un consumatore idiota, anzi un utonto.
Detto questo chi gestisce l'impero (microsoft) dovrebbe capire cosa vendere: dopotutto sono cosi' tonti da avere fede infallibile di ms ma...
Pero' lo scopo non e' avere solo le anime degli schiavi ma anche i portafogli.
E qui MS ha cannato completamente.
Ha commesso lo stesso errore dell'industria discografica: sta insegnando a copiare.
Non ci credete?

Ha cannato con XP, vendendolo su macchine inadeguate.
Nel 2002 ando' bene perche' i pc si cambiavano con piu' frequenza, un cambio di processore, un upgrade di RAM era una cosa relativamente normale in una certa fascia di popolazione.
Inoltre i top di gamma erano relativamente diffusi, in genere bastava aggiungere RAM. Molta RAM...
Andava male principalmente a chi aveva comprato al supermercato giganterrimo o simili. I negozi di PC facevano vedere che su di un P4 da infiniti MHz o un athlon il prodotto andava benone. Insomma esistevano ed erano diffuse macchine che DIMOSTRAVANO che XP poteva funzionare.
Infine XP effettivamente era un GRANDE miglioramento: dopo 20 anni ad usare ms-dos, piu' o meno mascherato, passare da roba pensata per l'epoca degli 8bit un salto ai 32bit era un rimettersi in carreggiata.


Arriva Vista.
Aveva gli stessi problemi di XP. Pero' nel 2006 l'economia era cambiata.
La gente non pensa piu' che il pc sia uno strumento che debba costare come 3 stipendi e i portatili (meno performanti) ormai sono al vertice delle preferenze.

Non solo e' cambiata l'economia ma e' anche cambiata la percezione: non IL computer, ma un elettrodomestico come tanti che deve competere con TV, telefoni, auto e altre amenita' nel ritagliarsi il proprio spazio-portafogli.
Il pc nuovo non e' un P4 del 2002 con tanti Mhz che costa solo di processore 1000$, 1500$ attualizzati al 2006/7, ma in genere un portatile con una piccola CPU e un piccolo tutto: 600$ tutto l'ambaradan (di cui una succosa fetta di software). In genere era un affare con il solito P4 depotenziato, un celertont, con un giga di ram quando va bene.
La pubblicita' dice che questi cosi sono velocissimi, e lo sono (fra un northwood e un prescott e' una galoppata diversa!), ma non abbastanza per un SO che come al solito e' previsto per il top di gamma: un core 2 appena presentato con una quantita' di ram di almeno il quadruplo rispetto alla media dell'epoca e' appena sufficiente a fare girare la cosa. Non e' molto diffuso perche' nessuno spende ormai 2000$ per un pc-at.
I supermercati vendono invece macchine che farebbero fatica a trascinare XP con montato il nuovo Vista. Se le prestazioni sembrarono pessime e' perche' lo sono. Sarebbe bastato essere chiari sulle specifiche minime necessarie.
La reazione media e' stata di disprezzo e quelli che avevano un amico che sembrava un geek ma era solo uno sfigato lamer si facevano installare un XP crackato con qualche virus in cambio di gloria.
Si stava tornando alla situazione di molti anni prima.

Con 7 il problema non si poneva, era ancora vista6 ma con una GDI 2D/3D mista. In pratica non cambiava nulla se non il nome e alcune patch di servizio.
Pero' nel frattempo un processore quad core era quasi la norma e il procio che nel 2006 costava da solo come un rene ora dopo 3 anni era fuffa. E poi, poco dopo, la serie I7 o i phenom da infiniti core rendevano giustizia a vista7.
La sfortunata serie di netburst, Pentium4 per gli amici, venduta solo per la forza commerciale e che consumava come una locomotiva pur frenando le prestazioni era quasi scomparsa. Finalmente. La lotta AMD Intel aveva fatto progredire la seconda (che non credeva che gli x86 avessero un futuro (1)) ad un livello uguale alla prima.
I pc, anche quelli economici, era raro avessero meno di 2GB di ram, anzi.
Ora vista 7 poteva essere installato senza problema

Microsoft pero' aveva un problema: incassare.
Mentre dormiva sugli allori di XP,
mentre pensava di andare avanti a riproporre un mondo in cui i partner HW ringraziavano perche' le richieste dell'OS erano superiori,
mentre immaginava un sistema operativo con dischi-database,
Mentre metteva a punto nuovi e mirabolanti paradigmi....
XP era diventato MOLTO vecchio e i professionisti si accingevano ad andarsene su macchine a 64bit. Soprattutto CAD/CAM e altre applicazioni pesanti avevano bisogno di RAM, MOLTA.

Quando usci Vista avrebbe dovuto avere cose mirabolanti ma alla fine quelle migliori erano state accantonate perche' oltre la spesa.
Con l'uscita di Vista il flusso di cassa non fu quello sperato. Nessuno correva a buttare il pc per cambiare OS come era stato per molte versioni (msdos+Win3.1 VS msdos+Win95 / msdos+Win9x Vs NT+XP). Anzi molti si tenevano stretto il vecchio pc “perche fa le stesse cose”. In effetti un pc scargnappola con Vista e' meno veloce che un vecchio top di gamma con XP il cui costo bestiale brucia ancora.

Avevano sognato per 6 anni di fare il SO per delle workstation del galactica e grosse come una stanza ma si erano ritrovati che ormai il 50% dei computer era tascabile e la meta' di quelli rimasti era un portatile.
Era un trend chiaro e inequivocabile.
Nessuno usava un PC per le sue potenzialita' come scrivere un libro, progettare, disegnare e sognare.
Sognare, fare.
Questo era lo scopo per un PC-AT in casa.

Oggi il pc e' usato, se non per giocare al massimo per vedere facebook.

Ma era molto piu' semplice farlo con questi PC nuovi che non avevano l'ingombro della tastiera: non serve a chi non FA.
Chi guarda il video della scorengia flambe' non occorre che abbia tastiera e mouse: basta che abbia il tasto PLAY.
Le nuove interfacce nate erano concepite per questo: non PRODURRE ma SUBIRE.
Guarda caso piu' simili ad interfacce per dispositivi come TV o media center. Lo swipe esiste anche su XBMC, o MSMCE...

Cosi', mentre riproponevano vista con il nome di seven per tamponare l'attesa, si preparavano per il futuro.

La versione successiva doveva SEMBRARE amica a questi MILIONI di sfaccendati cerebrolesi che usavano i “nuovi” mezzi.
Cosi' in fretta e furia fecero una interfaccia che non seguisse il paradigma dell SAA (aka all'IBM sono stupidi) ma quello dell'interfaccia del videoregistratore.
In alcuni ambiti ha avuto anche un buon successo, tipicamente le nuove leve di utonti che col pc vanno solo su faccialibro, ma per chi deve lavorare e' un dramma poiche le operazioni che si fanno all'interno di un secondo possono necessitare anche di 10 secondi.
Piu' che il tempo in se e' il nervoso.
I fotografi scoprono la lentezza, gli scrittori il non trovare piu' la finestra da cui copiare e gente come me che all'epoca di OS/2 aveva scoperto il limite delle 256 finestre sembrava di essere tornati all'epoca precedente di deskview (che passava piu' velocemente di win8 fra le app: doppio alt.).

Ora grazie agli accordi commerciali le vendite vanno bene, stando a MS, ma si sta abituando la gente a copiare. Di nuovo.
Gia' perche sebbene win 8 ha macinano centinaia di milioni di copie... in realta' leggiamo dei grafici che fanno impennare l'installato di win7.
Premesso che nelle aziende non entra per gli stessi motivi che hanno portato IBM a presentare SAA.
Quindi la prima cosa che fa un amministratore e' BUTTARE la licenza 8, in italia e' abbastanza difficile trovare un pc senza OS, e comprare una 7.
Oppure comprare un pc PRO che come unica differenza con quelli home hanno gia' di serie la licenza 8pro ma installato ci si ritrova un 7pro. Tutte le marche hanno una linea PRO che costa 30E in piu' di quelli che hanno 8home.

Sulla fascia bassa ormai predominante, 300E di portatile, i 30 euro si sentono e in genere non sono proposti prodotti simili.
Come spiegare allora questi DECREMENTI di installato di 8? Eppure trovare un portatile SENZA 8 e' difficilotto dalle nostre parti.
Perche un decremento vuol dire che qualcuno o ha buttato il PC oppure... Oppure ci ha messo su win7.

Io, sinceramente, non ce lo vedo che un acquirente di un PC da 299 che compra una licenza da 120E (in realta' dovrebbe usare quella da 250E) da schiaffarci sopra.
La reazione media e' installino 7 “gratis”: quelli che avevano un amico lamer si facevano installare un 7 crackato con qualche virus in cambio di gloria. (gia' sentita?)

Ecco: la politica commerciale che ancora una volta porta all'ABITUDINE alla copia. Perche' se uno copia chissene, se lo fanno 100 e' un vezzo ma se lo fanno 100 milioni di persone non e' piu' un vezzo, non e' piu' una banalita' ma e' ormai un modo accettato di fare.
E stando a quei grafici e' ormai un mondo normale il cacciar su un win7 crackato.

E' tanto normale che oggi molte associazioni di cerebrolesi, ops, di consumatori hanno reimpugnato il discorso di rimborso win.
Che bello che bello farsi dare i soldi dalla multinazionale cattiva!
Ora, io trovo SACROSANTO il fatto di poter installare cio' che voglio, tanto che sui miei 5 PC ho quasi 10 SO diversi fra macchine virtuali e dual boot. Il 70% di queste sono unix.
Pero' guardiamo in faccia alla realta':
dai grafici non vedo macchine solaris
dai grafici non vedo macchine BSD
dai grafici non vedo macchine LinuX
dai grafici non vedo nuove macchine diverse da win7.
Quindi ADUC e altri si stanno pascendo di un'ingiustizia, fatta contro un'azienda molto detestabile e iniqua, ma e' COMUNQUE UN'INGIUSTIZIA.
Ricordate la storia della prima pietra?
Farsi pagare per poi rubare!
Double Win!

Tornando a bomba ¼ dei pc-at e' ancora ancorato a XP e il 50% a 7. Insieme fanno il mercato.
Che piaccia o meno.

Quindi MS ha ancora la capacita' teoretica di vendere milioni di copie ma ha manovrato perche' le copie venissero pagate grazie a minacce pesanti agli oem. Ovvero avere il preinstallato obbligatorio.
Paghi 8 rubi 7. Alla fine i soldi arrivano, almeno negli stati “importanti”, provate andare su siti in .CZ, ukraini .ru, cinesi o altro e vedete che avete opzioni differenti.

In quest'ottica hanno un valore diverso le proposte come i nuovi netbook. I primi non ebbero successo perche' non ci girava il solito XP. Quando arrivo XP (grazie ad uno special price) uccise i netbook con la sua pesantezza.
Oggi la storia e' cambiata e questi netbook indossano un vestito BEN conosciuto, il solito che non e' il solito XP e' qualcosa che ancora piu' solito del solito: android, un affare MOLTO piu' diffuso di win7.
Acer, toshiba, HP hanno presentato vari oggetti con android e cromebook.

La domanda e':
Cosa succederebbe se questi prodotti guadagnassero uno share anche solo del 15%?
Non e' poi cosi impossibile, no?
Dopotutto fanno tutto quello che e' necessario ad un utente di basso profilo e questi e' abituato alla tipologia dell'interfaccia?
La risposta e' SI, fanno tutto quello che e' necessario ad un grillino e meglio di qualsiasi tower o portatile: accensione immediata, touch, durata delle batterie eterna, piccoli ed economici.

Una volta che questi PC saranno diffusi nella versione “fissa” collegata al tv e nella versione “portatile” chi potra' obbligare gli OEM a vendere i PC con WIN10?
Nessuno.

Ecco che un pc da 399 potra essere proposto a 349 con un OS qualsiasi(ubuntu, mint, android, crome o pincopallo)... e se un peone lo comprasse per cacciar su una copia piratata di win 7 "Micro-Soft" non prenderebbe nulla.

Parliamo di 100.000.000 di licenze annue finite nel cesso.

I netbook rappresentano una minaccia, ecco perche MS ha fatto dapprima un megasconto per mettere XP su dei piccoli cosi con degli atom dove XP ansimava e poi ha pensato di fare un OS che potesse entrare dritto nel cuore della questione.
Perche' con il 90% dei computers che hanno UniX
se perdessero anche l'ultimo baluardo dei PC-AT-ibm-compatibile sarebbe un guaio.
Ma sarebbe comunque un guaio se non riuscissero piu' ad imporre il fatto di far pagare i propri prodotti.

Ecco win 8 e' la decisione che si prende sotto stress.
E adesso non si puo' piu' fare nulla. Anche se il prossimo win 10 non fosse a piastrelle dovrebbe comunque avere le piastrelle inside: cosa succederebbe se un programma PAGATO l'anno scorso non dovesse piu' funzionare sulla nuova versione di win?
Non sarebbe molto bello, vero?
Quindi tutte le API per le tiles ed il loro comportamento astruso ci saranno certamente anche su windoze 10, mascherate, addolcite, pettinate MA presenti.

Non sono riusciti ad occupare il settore dei netbook,
Non sono riusciti ad occupare il settore del celli
Non sono riusciti ad occupare il settore di win7
Non sono riusciti ad occupare ma solo a perdere.

Gli OEM sono incazzati perche' il loro settore e' agonizzate e la parte bassa e' erosa da nuovi attori a basso costo di produzione dai nomi mai sentiti: huawei, samsung, zte ecc. Anzi alcuni di questi addirittura meditano di lasciare un settore appena assaggiato (samsung) visto che nei PC nessuno compra un netbook sottodotato da 7” a 800$ come invece accade sul mobile.
MS non gli garantisce come prima salvezze (ricordiamo che una licenza OEM varia a fra le 100$ e i 30$ a seconda di quanto siete partner?) contro i cinesi e koreani sconosciuti. Nuovi potenti attori giocano da tempo in arene miste senza problemi (lenovo dice nulla?).
Perche' continuare a supportare Wintel quando si puo' fare luxarm, linuxintel, bsdarm che si sono dimostrate piu' profittevoli?

Il futuro di windows e' in discussione.
Sui cellulari addirittura MS PAGA perche' installino il loro OS, parliamo di miliardi di dollari. Se non si fossero comprati il n1 dei celli oggi non sarebbero neppure presenti in quel mercato.

Ecco perche MS sta dando un risalto importante come non mai a Win10, che probabilmente di diverso rispetto ad 8 sara', per via delle tempistiche,  solo l'estetica (e speriamo che sia decorosa). Dovevano chiamarlo 8.3 (windowso.tto)?
Forse e' il momento piu' critico di MS dopo la vendita di aria fritta MS-DOS all'IBM.
Addirittura circolano voci sulla gratuiticita' per parte degli utenti o addirittura la totalita'.
Infatti potremmo avere 2 scenari:

Il primo che grazie all'abitudine alle tiles eccetera sia gradito e utilizzato almeno quanto Win7.

Il secondo e' che non sia gradito e a qul punto si aprono scenari cosmici.
Chi vorra' a tutti i costi MS copiera' Win7 sia provenendo da XP che da 10. E questo provochera' una definitiva abitudine alla copia: una bestia che potrebbe portare a conseguenze non banali.
Per esempio una disaffezione alla vendita in bundle dei PC-AT con Win: anche se hai il 90% di quel mercato non ci compri una fiat usata.





PS
(1)In effetti itanium era una via molto sensata, in intel non sono del tutto fessi, ma XP non avrebbe mai funzionato correttamente su uno sfolgorante processore RISC con le sue applicazioni.  Itanium era una bella idea con una prospettiva notevole davanti a se. La versione di XP compilata per itanium era semplicemente ridicola come del resto la versione x86-64 (chi ne ha avuto un assaggio la racconta come uno sfortunato incontro) Quel bidone di XP ci ha condannato alla x86. AMD ci ha visto giusto: guai a togliere al consumatore il solitario di windows.


5 commenti:

_Jack_ ha detto...


Sarà un decennio che gli analisti ventilano la fine di Microsoft, ma forse mai come oggi ci siamo andati tanto vicini.

Windows 8... Io sono più propenso a pensare che la scalata possa avvenire dal basso verso l'alto (smartphone -> tablet -> netbook -> notebook -> desktop) che non dall'alto verso il basso come ha tentato di fare Microsoft.
Vedi Windows RuTto (RIP).

A fare il colpaccio potrebbe essere Google, ma al momento è una azienda schifata dai computer convenzionali. Del resto è un mercato moribondo.
Però se un giorno, una futura versione (6, 7, 8 che sia) di Android venisse dotata di una interfaccia idonea ai desktop pur portandosi contemporaneamente dietro la compatibilità con il software del market Google Play, potrebbe fare quella rivoluzione che Steam sta tentando con le Steambox linux (operazione ardita il cui esito però mi sembra un po' incerto).

Andrea ha detto...

Almeno è cambiata la licenza per la versione OEM con 8: una volta installata la puoi rimuovere e usare su un'altra macchina, in cambio alla rinuncia dell'assistenza Microsoft.
Poi la pro permette il downgrade alla 7 pro, risparmiando qualche decina di euri sull'acquisto diretto.

Nessuna menzione ad UEFI/Secure boot? :D


Ciao
PS: io uso quasi esclusivamente GNU/Linux. ;)

_Jack_ ha detto...

> Nessuna menzione ad UEFI/Secure boot?

Bah no non è che ci sia molto da dire.
Se non ti serve vai nel bios e lo disattivi, altrimenti lo lasci attivo, ti godi il boot più veloce e ti proteggi dai rootkit.

Paolo ha detto...

"Nessuno usava un PC per le sue potenzialita' come scrivere un libro, progettare, disegnare e sognare.
Sognare, fare.
Questo era lo scopo per un PC-AT in casa."

Quanto hai ragione... Noi che avevamo l'Amiga e ci esaltavamo con DeluxePaint o Imagine 2.0 (grazie al quale ho conosciuto la computer grafica 3D e son finito su riviste e ora faccio il progettista 3D) vivevamo il "sogno di onnipotenza" che il computer ti dava. E il mondo intorno ci chiamava nerd e sfigati. Ora il mondo intorno è pieno di gente che si atteggia a "geek" perchè ha l'iCoso di turno, oggi avere un computer (meglio con la mela) è cool. Ma è cool "AVERLO" non è cool quello che ci fai, perchè tanto tutti ci fanno le stesse cose: retwittano roba masticata da altri, ripubblicano lavori fatti da altri, guardano roba prodotta da altri.

Scusa lo sfogo ma dovevo dirlo, quella frase è magnifica.

Anonimo ha detto...

30% giusto, 70% cazzate.. passo ad un altro tuo "articolo" e vediamo se va meglio.. Rovini sempre in qualche modo, ma ho capito il perchè..