domenica, gennaio 21, 2007

correndo per NY

Una sera, a NY, tornando dal porto verso l' albergo passai vicino all'empire. Arrivai correndo sulle griglie d'areazione, diecine di homeless stavano prendendo i servizi dell' aria condizionata: divertente i ricchi desiderano il freddo ed i poveri il caldo.

In quella situazione avrei voluto riportare delle immagini che raccontassero le mie improvvise emozioni:
ero arrivato correndo e la situazione era apparsa come un lampo,
il vedere quella scena improvvisamente, i cartoni, le persone sdraiate, era una scena "forte".
Poi alcune cose mi fermarono.

Primariamente mi sentivo a casa d'altri, un po' come se mi venissero a fotografare sul mio letto senza permesso.

Poi mi sembrava strafotente tirar fuori dalle borse, eravamo in 2, telecamere e fotocamere per milioni di lire quando questi non avevan che di mangiare.

Se ci avessero dato una tappata in testa come ringraziamento dei ritratti avrebbero fatto bene.


Non tutto vale una buona immagine.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io davanti agli occhi ho sempre un'immagine, un homeless che cerca da mangiare nella spazzatura... davanti alle limousine parcheggiate di fronte al plaza... non servono fotografie a volte per stampare un'immagine...