Da anni racconto di fonti che non servono ad un tubo perché intermittenti.
Come avere macchinette del caffè che producono solo fra le 22:30 e le 4:30 del mattino.
Bello ma non esaustivo perché io il caffe lo bevo, come molti, alle 13 e non lo voglio del giorno prima.
Fino a quando queste fonti rimangono complessivamente sotto il 5-10%, ovvero sotto la modulabilità delle altre fonti, almeno in quella parte in cui non crolla il rendimento, ed e' possibile modulare in tempi tecnici compatibili, e' una cosa buonissima.
Se si va oltre quella soglia che dipende dalla tipologia della rete, sono solo una spina nel sedere e un aumento STRATOSFERICO dei costi e dei rischi e i risultati si vedono benone questo 2022.
Il momento di crash che stiamo vivendo con il metano e' appunto il risultato del tentativo di usare le finto-rinnovabili e aver cambiato la tipologia di rete per avere piu' modulazione in cambio di minor rendimento e maggior mono fornitura.
Infatti fino a che le intermittenti erano "poche" si compensava con le dighe, che gia' aiutavano a smezzare il picco delle 19, ma, ovviamente, aumentando la dissonanza fra produzione e richieste la cosa non bastava e le produzioni sono diventate sempre piu' strambe.
Ecco qui le enormi castronerie che di volta in volta stanno cercando, disperatamente, di finanziare per ottenere una pacificazione alle finto rinnovabili.
Gia' perché se e' certo che i governi spingono sulle finto-rinnovabili come solare e vento i gestori elettrici sono disposti a, letteralmente, a qualsiasi cifra pur di non aver la rete collassata.
Il primo caso sono le batterie.
Costi spaventosi, costi di perdite enormi, costi di manutenzione.
Per via dell’auto-scarica, inoltre, non possono gestire la stagionalità.... in pratica per ogni 2-4 TWh di solare prodotto hai un 1TWh almeno transitato in batterie se vuoi un minimo di calmierazione, lo abbiamo gia' visto, e sono semplicemente ridicole.
Poi abbiamo quella che io chiamo fantascienza.
che vedremo.... :-)
PS
Ma questi ecotonti ogni giorno se ne inventano una, sono quasi al livello dei coiner....
Avrei delle belle cose da scrivere e poi leggo di questi folli che vogliono ridurci al medioevo...
6 commenti:
Un paio di miei amici si sono appena fatti la casa, e assieme ai pannelli + pompa di calore si sono messi anche accumulatori a batteria, al di là del fatto che dal punto di vista ambientale è una tragedia, dal punto di vista energetico potrebbe avere senso per calmare i picchi di bisogno? (Almeno prima dell'avvento della mobilità elettrica)
@Enky
Secondo me la questione non dovrebbe essere affrontata in questo modo, cioè tentando di fare un bilancio con lo stile di vita attuale...
Le batterie, insieme ai pannelli fotovoltaici hanno un senso di esistere se tu sei capace di razionalizzare i tuoi consumi per starci dentro, o almeno la tua rete domestica è ottimizzata per sfruttare al max la produzione.
La macchina elettrica può anche essere ok, se non pretendi una berlina da 7 metri piena di giocattoli inutili e maledettamente simile alle auto tradizionali.
Anche la raccolta differenziata perde il suo senso primario, se si consuma dieci volte il normale.
Il problema è che passa il messaggio sbagliato che è possibile vivere “come prima” ma senza inquinare, anzi guadagnando anche qualcosa...
Prima si cambiano stili di vita e abitudini il più possibile per essere VERAMENTE ecologici, poi si offrono alternative ecologiche funzionanti e statali (es trasporti pubblici funzionanti ) e solo alla fine si discute se una batteria/pannello/lampada led sono buone o cattive...Perché troppa gente è ecologista ed ecologica solo quando fa comodo, ma poi i 3/4 viaggi intercontinentali in aereo non te li toglie nessuno, perché se no non son vacanze..hai voglia a metter pannelli.
Saluti
@Enky e come anche @LucaL prima di me
le energie rinnovabili sono utili per installazioni ad isola (rifugi, camper), tutto deve essere teso al risparmio e all'usare l'energia finita a disposizione del sistema, al limite integrandolo con generatori a benzina per il minimo necessario.
L'ultimo video che i ragazzi di Stepsover hanno caricato https://www.youtube.com/watch?v=jOo904nKgjY che in verità parla di Starlink fa capire bene la condizione di risparmio necessario. In breve, l'antenna ed il router consumano insieme sui 90 W, al massimo. Con un costante di almeno 50 W. Non sembra un granchè ma per un sistema chiuso come un camper overland dotato comunque di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo (oltre che di generatore a benzina) questo detrimento è una spina nel fianco costante che fa studiare ai proprietari varie soluzioni per limitare il consumo.
Loro sono in possesso di conoscenze ben superiori al normale proprietario di casa, hanno completo possesso di tutto quanto presente nella loro "casa", l'hanno progettata e costruita loro!
Con tutto questa introduzione voglio solamente dire che una casa a basso o quasi zero consumo energetico (come prevedono le normative edilizie sul nuovo, d'altronde) vanno accompagnate da una buona conoscenza da parte degli utilizzatori di tutti gli apparati presenti in essa, pena il trasformare queste case in breve tempo in accrocchi inutili.
@LucaL Non è sbagliato quello che dici, ma il problema è il marketing. Installare fotovoltaico+batterie+pompa di calore ha un'impronta ecologica che è circa 3 volte quella di una banale caldaia murale a gas, ma il consumatore pensa di essere ECO. In Italia l'energia elettrica è un lusso, e ultimamente il mercato sta propinando una transizione energetica verso il "tutto elettrico" profondamente sbagliata se non hai il nucleare. E' profondamente sbagliata per l'ambiente e profondamente sbagliata dal punto di vista economico. Il vantaggio è solo per chi produce auto e pompe di calore con profitti inimagginabili prima, e con la scusa del green, hanno convinto tantissimi consumatori al cambio di apparecchi ancora in ottimo stato. I produttori di caldaie a gas hanno implementato sistemi ibride o solo pompa di calore da almeno 10 anni, ormai il mercato caldaie è superato, ma avete una vaga idea di che profitto riescano a fare con questi sistemi? Siamo a circa il triplo rispetto a sistemi tradizionali a gas. Fate un bilancio del costo del ftv, inverter, batterie sul lungo termine, considerando che dopo 2 anni le batterie accumulano il 25% in meno di carica, al quinto 50%, l'inverter va sostituito mediamente dopo 10 anni, i pannelli dopo 15 hanno dimezzato il coefficiente kW/m². Per l'auto elettrica ne avevo già parlato tempo fa ma riassumo: per l'Italia è l'ennesimo autogol sia economico che energetico/ambientale. Ci stanno prendendo in giro, ci stiamo prendendo in giro, ma ormai è troppo tardi. Tra 20 anni penseremo a quanto siamo stati stupidi.
@wappy concorso, l'unico modo per risparmiare è non consumare, e anche se le normative è 6 anni che lo prevedeno, il rapporto tra nuovo ed esistente è un numero infimo.
Grazie al 110 ormai è diventato impossibile pensare di fare un cappotto se non indebitandosi; ho acquistato un porta in plastica a luglio, me la consegneranno a giugno del prossimo anno e l'ho pagata 5.040€. Devo aggiungere altro per descrivere le ripercussioni del grillinobonus?
Forse da noi il problema è sempre il solito che mi fa seguire con piacere questo blog anche se non condivido tutto...
Il: "Io ho un GIGA COSO che fa tanta roba" Stessa cosa sulle pompe di calore.. pannelli e batterie.. la "gente" compra un tanto al chilo e vai. Per cui può raccontare che lui ha i già cosi.
Capitolo pompe di calore, spesso sono intortati da venditori di termopompe professionali... che se poi vai a vedere sono fatti con componentistica orientale di seconda mano (è vero sto semplificando troppo non non voglio tediarvi). ecco che il confronto con la caldeietta della nonna diventa impietoso. Ma non è il prodotto di per se è il marketing. E lo spendere tanto mi fa già entrare nel "Club del Giga Coso".. a cascata viene il fotovoltaico se hai già un Giga Coso potentissimo mica gli puoi dare da magiare un po' di biada di campagna? Ed ecco alla fine le batterie che avendo tutto una giga produzione.. un ci vuoi avere un giga stoccaggio? Che è stupido ed inutile. Considerando che il il principale problema non è il giorno-notte. Ma l'inverno-estate.
Il punto è come ottenere le stesse cose consumando meno (a volte si ottiene pure di più).
Se passate da un auto che fa 10 con un lt ad una che fa 20 con un litro siete più poveri? siete più scemi?...La risposta è chiara: dovete vedere quanto vi costa passare all'auto più economica..
Per dirvi: sul mercato trovate pure una Mitsubishi che costa meno di una caldaietta (installazione compresa). Non dico che va bene in tute le case e sia il prodotto per tutti, ma non pensate che a tanti non aiuti o vadi bene. Ma ognuno con il suo.
Il punto è non farti fregare dal "Marchetting" e cercare il prodotto che ti aiuta a risparmiare e "godere" di più. E i margini sono ampissimi. Poi tanto possiamo raccontare a tutti del cripto nucleare di cripto generazione X che sera economico pulito e portata di tutti. e vai che ripartiamo col "giga coso che fa tanta roba" e non preoccupatevi che l'energia è tanta e per tutti.. venite gente.. venite
ottimo come sempre.
c'è una pubblicità "per le energie alternative" che martella in radio da un paio di settimane. le scimmie del marketing fanno urlare ad una vecchia tutta sorridente di ignoranza: "peccchè basta un pannello in balcone".
milioni di ascoltatori martellati da uno spot che dice che basta un pannellino a ca--o di cane. siamo delle bestie e continuiamo a crearne.
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