lunedì, dicembre 12, 2022

Bonus strz.

 

Quando si parla di tasse in italia non vuol dire "maggiori servizi", vuol dire "maggiori bonus"

Prendiamo la regione Basilicata.

Sono ignoranti come capre.

 

di conseguenza non usano i computer, non sanno neppure accenderli...

 


 i servizi sono una cacca pestata, per esempio gli acquedotti sono un colabrodo (questo poi causa una serie di problemi a cascata)


niente servizi, stato inesistente e ignoranti a palla vuol dire poco lavoro... e quando lavori non prendi un ciuffolo


 

Il tutto con l’Italia che pompa MILIARDI  nell'economia regionale.
Se non arrivassero i soldi dal nord vivrebbero poco meglio di un turco.

Gia cosi' potrebbe sembrare strano, miliardi che arrivano e la situazione non migliora?
Le sQuole fanno caxare, le aziende non hanno i soldi per evolversi, le persone sono CAPRE.
Non sono offese,  sono i dati che chiunque puo' andare a verificare.

Perchè ve ne parlo?

Perché  banalmente per via che del gas finalmente viene estratto una parte di questo spetta alle casse regionali, non 2 soldi, una fraccata.
Parliamo di una cifra di 160 milioni di euro circa sul mercato finale.

160 milioni non sono le immani cifre che arrivano dal nord, ma non sono proprio 2 lire.

Bene, cosa fanno quelli della regione Calabria con quei soldi?

1) riducono le richieste di aiuto dal nord, una questione di orgoglio, naaa avete mai visto un italiano orgoglioso?
Non FIERO di essere stupido arrampicandosi con un motociclo su un monumento ai caduti, no, orgoglioso di essere legittimamente soddisfatto o compiaciuto di non essere una scimmia e' di aver cambiato il mondo, anche se poco.

2) si potenziano le scuole. Ma tanto che vuoi, i cervelloni sono quagli scemi noiosi che al massimo ti sistemano il coso che serve per i pornazzi

3) si fanno corsi ai lavoratori da riqualificare per incrementare la qualtà di vita dei lavoratori?
Naaa studiare e' noioso e poi la scuola e' finita, vorrai mica fr andare a scuola GGente adulta, magari che sa lavorare da 10 anni, esperti nel farlo male!

4) Si sistemano delle infrastrutture?
Certo non e' una cifra miliardaria, ma puo' fare la differenza per i disabili o per dei settori come la distribuzione dell'acqua che e' un colabrodo
Naaa che ci frega di fare i saputelli nel nord, tano apettiamo che faccian un bando nazionale, uno europeo, il PNNR, la fata dei dentini... DATECI LI SORDI!

 

loro su almeno 20 cose che potevano fare per migliorare la vita dei loro abitanti ne hanno inventata una mai vista prima.... L'ENNESIMO BONUS!

Penso di aver elencato forse 200 bous assurdi sul blog, roba da cerebrolesi, ma alle scimmia della basilicata non sembrano abbastanza scemi.

Allora cosa fanno?

Semplice, birra gratis per tutti!

Prendono questi metri cubi e li regalano, del resto se migliorassero il PIL, ovvero la qualità della vita alle persone,  a qualcuno potrebbe venire la malsana idea  che ne servono meno aiuti.

il bonus di merda si chiama:
“Contributo mensile gas Regione Basilicata” 

la Legge e' quella del 23 agosto 2022 n. 28  – Misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica  pubblicata nel BUR n. 45 del 23 agosto 2022.

Ora pensate, pazzi, imbecilli, scimmioni, teste di rapa, veramente che con il gas gratis qualcuno puo' fare "transizione energetica" avendo a disposizione METANO GRATIS?

Giusto per avere un idea a Potenza bigG segna in pieno dicembre 14 9C, che vuol dire che e' uno di quei luoghi che possono funzionare le pompe di calore, che funzionano, almeno di supporto, i pannelli per l'acqua calda per tutto l'anno.
Giuto per aver un'idea oggi mi da 5 -1 nella brianza, le pompe di calore sono morte da un pezzo e il cielo si e' appena fatto una settimana di qual bel grigiazzo nonostante e' un anno che e' stato buono.

Evidentemente le risorse finanziarie ci sono, solo che dopo una notizia del genere il minimo sindacale sarebbe, visto che i soldi crescono cosi' tanto da regalare birra a tutti, di INTERROMPERE I SOLDI CHE FLUISCONO IN BASILICATA.

Del resto se regalano metano da bruciare gratis, come dire 100.000 stipendi con tasse e tutto, non bruscolini... i soldi in regione non mancano.


 


 

 


14 commenti:

Celso ha detto...

È molto semplice: se una misura strutturale costa 100, tu prendi 10 e li butti dal finestrino della carrozza, e ti diverti a vedere i poveracci che si buttano nel fango e se li strappano dalle mani perché ovviamente non ce n'è per tutti.
Se hai 10 butti 10, se hai 20 o butti 10 due volte o butti 10 una volta e 10 te li intaschi.
Facilissimo.

camu ha detto...

Questo spiega perché io sia sempre stato a favore del federalismo, non solo fiscale. Ognuno si gestisce i propri soldi, e quando finiscono, pazienza. E nota bene che io sono Siciliano, quindi non sono uno del nord che si sente razzista contro i meridionali. Però ogni volta che torno in Sicilia, mi piange il cuore a vedere lo stato di abbandono di qualsiasi cosa, e di come la gente sia incurante di tutto.

blu-flame ha detto...

camu il razzismo o il meridione sono stati un bel modo per accusare chi vuole parlare di numeri.
Quando vedo un bergamasco che fa cose per me e' lo stesso del napoletano.

Il problema e' che quando guardi i numer di certe zone, soprattutto nel meridione, ma non solo, dire "ecco sei razzista" e' stato un bel modo per tacciare chi ne parlava.

Poi che ci siano state tensioni anni fa fra "provenienti da diverse zone" come oggi con gli africani e' indubbio e purtroppo si sta operando nella medesima maniera che porterà a far perdurare brutte situazioni.

L'abbandono e' figlio del trasformare gli ingenti aiuti per cambiare la zona in produttiva in contributi di spesa corrente/stipendi a ufo.
Tutti contenti dei BONUS (la regione Sicilia e' campione mondiale, ne ho citati a decine, alcuni miliardari), ma alla fine non ci sono i soldi per nulla che non sia il bonus.
Qualunque cosa che non sia "mi attacco alla mammella" diventa secondario, da cui l'abbandono coatto.

Anni fa a degli studenti della SUPERIORI del Salento chiesi (ricordi le tall ship e i video?) cosa volevano fare nella vita e la risposta di molti di loro mi lascio' di ghiaccio: Dipende dai concorsi.
chissene se fai il dottore o l’ingegnere, fai delle superiori a caso e poi leggi il giornaletto (scoprii che vi era una corposa pubblicazione settimanale per la provincia in edicola) per trovare il posto fisso.

Queste sono persone che sono rotte dentro, mi dispiace per loro, ma gli insegnano a non avere orizzonti, ma ad aspettarsi soldi dal cielo.

erfiaschi ha detto...

La soluzione al problema dei salariati statali era già stata risolta da un Grande Statista. Ci sono decine di migliaia da arruolare e spedire sul fronte russo. Chi resta produce le armi. Fatto.

Enrico ha detto...

Volevo solo far notare che non è vero che le pompe di calore sono morte a temperature inferiori allo zero, tutt'altro. E non sto parlando di soluzioni geotermiche, ma aria-acqua.

Stefano ha detto...

@Enrico
Bisognerebbe che non ci fosse assolutamente umidita' all'esterno, appena se ne presenta ghiaccia sulla batteria di condensazione e lo scambio termico finisce. A quel punto (dicono...) che si avvia un ciclo di defrost invertendo il ciclo, ma nel frattempo la macchina ti butta dentro aria fredda (o se va bene spegne le ventole e raffredda l'ambiente interno oppure l'acqua del circuito se aria-acqua). Per evitare questi periodi di sosta si applicano delle resistenze al condensatore esterno, ma il rendimento crolla miserevolmente.
Ci sono soluzioni integrate, ma perdono il vantaggio di affrancarsi dalla fornitura metanifera.

Anonimo ha detto...

@Enrico Sei la prova esistente che il marketing funziona! COP, SCOP, tabelle >4,05 con temperature esterne a -5... E nessuno pensa che in inverno, con temperature inferiori a 7°C l'umidita relativa va dall'85% al 100%. E il dato "reale" non lo trovi, perché ovviamente, dipende dalla zona geografica...
Non sto dicendo che la pompa di calore non funziona, ma ci sono dei grossi limiti e l'investimento in molti casi è aleatorio. Certo quando uno stato canaglia regala pompe di calore e impianti a pannelli radianti apparentemente è conveniente....

Fred ha detto...

@Stefano, @Anonimo. Help!
Stavo pensando di far installare una pompa di calore ai miei suoceri, che abitano in una casa vecchia, per non farli congelare e spendere meno rispetto alla solita stufetta ventilatore+resistenza. Siamo a Torino, quindi abbastanza freddo e umido.
Non avevo mai pensato a quanto avete scritto voi, che in effetti quadra perfettamente. La pompa fa raffreddare il radiatore esterno e questo fa condensa e ghiaccia... Aaargh!
Quindi e' una pessima idea? Non farei installare una cinesata ma un Mitsubishi o Daikin...

blu-flame ha detto...

fred non e' una questione di MARCHIO, ma di FISICA.

Se abiti a Palermo e' una cavolo di figata, se abiti a Torino e' una stoltaggine.

occorre un salto termico per estrarre energia, con esterni +5 sei sottozero di piastre.

Fred ha detto...

Grazie, blu-flame, per la risposta!

Enrico ha detto...

E' vero che quando le temperature sono intorno ai 7 gradi allora sulla batteria inizia a formarsi ghiacchio (refrigerante a temperature negative), a un certo punto il sistema effettua un ciclo di sbrinamento (inverte il ciclo e scalda per qualche minuto la batteria sciogliendo il ghiacchio). Il bilancio energetico e' comunque a favore, cioe' si scalda la casa. Nelle condizioni piu` sfavorevoli (aria esterna a +2 e umidita` relativa> 90%) si parla nel caso peggiore di max 5 min di sbrinamento ogni ora/ora e mezza.
A temperature sottozero lo sbrinamento o non si deve nemmeno fare o ha una frequenza molto piu' bassa che nell'esempio.
Quindi la pompa di calore estrae calore anche dall'aria fredda... controintuitivo ma nell'aria anche a -20 gradi c'e' energia...

Enrico ha detto...

Dimenticavo. Il motivo per cui quando fuori fa veramente freddo, la pompa di calore deve sbrinare di meno, e' che l'aria sottozero ha un contenuto di acqua molto piu' basso per cui si forma molto meno ghiaccio sulle alette delle batterie.

ioMestesso ha detto...

giusto i miei 2 cents, abito in montagna, dintorni di belluno, e scaldo la casa bene e a costi ragionevoli con una bella pompa di calore aria acqua... se piove ed e umido sbrina ogni 1-2 ore se no va che e una meraviglia fino a -10 circa, poi cala drsticamente il rendimento e si va di legna.peccato che il fotovoltaico d'iverno mi faccia solo 1/4 1/5 del fabbisogno ma la montagna che mi copre il sole alle 2 del pomeriggio non posso spianarla. E ci tengo a precisare, nessun incentivo, tutto acquistato nuovo o usato e impianto fatto in casa = costi bassi e buoni risultati. non sono un termotecnico ma basta studiare un po'. Internet e buona anche per imparare, non ce solo il porno!

blu-flame ha detto...

visto l'interesse pubblico 2 numeri.