venerdì, gennaio 22, 2010

Reflex 135 5-seconda gen



Nel 1981 nasce la prima reflex autofocus la Pentax me-f da una costola della ME-super.



Nel 1982 Le videocamere si fanno portatili, si fa per dire, oltre alla videocamera vera e propria da tenere in mano e del peso di due o tre chili il videoregistratore da spalla raramente andava sotto i cinque. Era tutto sommato il primo attrezzo amatoriale che poteva generare un immagine elettronica.
Nikon svecchia la FM con la FM2: un otturatore piu' performante e' tutto quello che viene cambiato.

Nel 1983 Topcon chiude. È la prima delle grandi case che sentiranno la pressione della concorrenza ed in particolar modo è l'inizio della sfida del marketing cui un'azienda puramente tecnica non è assolutamente preparata. E la solita sbagliata convinzione per la quale s'immagina che un prodotto superiore ad un altro automaticamente si venda meglio di uno peggiore. Se cosi' fosse Topcon sarebbe leader di mercato.

Nel 1984 sul mercato un affare strano una fotocamera che registra in analogico sul dischetto. Sony da scalpore la Mavica still video camera in primo oggetto in grado di prendere "fotografie". Oggi di direbbe 320X200 pixel circa. Il costo era proibitivo come quello di un'autovettura e la qualita' inidonea anche al quotidiano. Negli stessi anni si compiva l'uccisione del cinema su pellicola amatoriale da parte del video. L'elettronica aveva segnato il primo successo sulla pellicola.
la solita K1000 e' ancora tra noi e si comincia a pensare, dopo 20 anni che sia eterna. Forse per molti fotografi non e' obbligatorio avere il massimo della tecnica.

Nel 1985 un certo Stive Mccurry fotografa per la rivista National Geografic uno dei ritratti più profondi che siano mai stati resi: quello di una ragazza afghana in una scuola. Fotografato con una pellicola diapositiva ha una qualità che nel 2010 viene reso solamente da macchine fotografiche digitali abbastanza ingombranti e del costo di circa € 30.000.
Minolta traccia la via di come saranno le macchine fotografiche elettroniche ed autofocus nei prossimi anni. Contrariamente a quello che era successo con Pentax e successivamente Chinon, Minolta possiede un grande Know-how nell'elettronica e costruisce un sistema intorno a questa idea del favorire la CPU ottenendo di fatto la prima reflex di seconda generazione.
Grazie a questo coraggio minolta, un costruttore piu' che buono, con un background di ricerca e grande precisione (le leica non sono altro che le minolta rimarchiate) esce dalle retrovie un cui e' rimasta con le ottime X- e ottiene grandi riconoscimenti.
la solita K1000 e' ancora tra noi insieme alla FM.

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