giovedì, settembre 25, 2025

sciopero?

 


 Dovremmo un attimo ricordare a quei poco di buono dei sindacati italiani, in particolare quelli dei trasporti che sono dei totali killer di buste paga operaia, cosa e' uno sciopero.

Lo sciopero dovrebbe, da parte di lavoratori subordinati, essere un mezzo che ha per finalità quella di ottenere, esercitando una pressione sui datori di lavoro, un miglioramento, monetario e/o di altro tipo, delle condizioni lavorative rispetto a quelle in essere.

In pratica, lo sciopero, e' un 
ARMA 
con uno scopo, 
fare MOMENTANEI DANNI 
alla controparte, ovvero al 
DATORE DI LAVORO 
per ottenere 
UN TRATTAMENTO MIGLIORATIVO

In italia e' per lo piu' è un'astensione collettiva dal lavoro e al 99% promossa dai sindacati, ma in altri stati puo' prendere forme diverse sempre con la finalita' di danneggiare IL DATORE DI LAVORO.

Infatti e' particolare che in italia ci sia un solo tipo di sciopero oggi, l'astensione dal lavoro che provoca danni ENORMI sia nel giorno di sciopero che altrettanti collaterali.
Bisogna ricordare che un un'azienda connessa in una catena del valore i danni si propagano sia a monte che a valle di essa e pervadono anche temporalmente per risincronizzare la produzione di beni e servizi, qualcosa che puo' durare addirittura settimane nei casi piu' gravi.

Quindi, come quando si usa un ARMA ci sono danni collaterali, non necessariamente dove si e' puntata.

Certo non e' quello che facevano le scimmie particolarmente poco intelligenti come avveniva negli anni 60 italiani che pisciavano sui TV (facendo sparire l’industria elettronica italiana) o prendere a martellate i prodotti o i beni strumentali, quando non massacrare di botte i manager.

Perche' le scimmie dell'epoca, essendo poco intelligenti, non avevano capito il "momentaneo" e hanno distrutto diverse barche dove stavano.
All'epoca le barche non sembravano connesse fra di loro ai mancanti di cervello, come del resto gli sembravano tante, per cui dopo aver affondato un sacco di barche ne rendevano altre solo pericolanti  dove poi si rifugiavano ridendo. 
Cosi', nel frattempo, le barche pericolanti sono affondate e oggi ci ritroviamo senza barche.

Infatti se sentivate alcuni versi delle scimmie (anche di molti militanti del PCI) il sentiment era che le aziende vanno eliminate per il benessere degli operai... 
beh qui sorge un piccolo problemino simile ad alcuni discorsi green: 
gli operai esistono come entita' solo in quanto lavoratori di aziende, altrimenti sarebbero disoccupati.
Complimenti ci siete riusciti, per nostra fortuna solo parzialmente.

Quando vi trovate un genitore, uno zio, un nonno che racconta di queste "eroiche" gesta che compiva insieme dal altri distru, ops, lavora, SCIMMIE e voi siete senza lavoro la cosa corretta e' riempire di botte il pongide: non risolve il problema, ma, almeno, ci si sfoga su una delle grandi cause.
Io ne ho sentiti di questi animali vantarsene, ma, oltre al fatto di essere incapace di violenza fisica, verrei arrestato. Lascio ai famigliari la giusta punizione del danno.

Altra cosa che i sindacati e gli scioperanti non hanno capito e' che l'ARMA e' sempre rivolta VERSO qualcuno.

Vien da se che se usate un cannone grosso oltre al datore di lavoro colpirete qualcosa d'altro e, per la legge dei numeri, ci saranno certamente altri lavoratori come voi.
Ecco perche' ci sono decine di maniere per scioperare.
Per esempio in Giappone, per evitare di danneggiare altri impiegati, i lavoratori del servizio dei trasporti continuavano a lavorare, ma evitavano di attivare i pagamenti
Lo stesso danno al datore di lavoro nostrano, ma evitando di fare immani danni anche ad altri, magari in situazioni economiche peggiori.

Chi sciopera nei trasporti, un settore cosi' interconnesso,  va a diminuire la busta paga anche di chi abita in una zona dove non esistono proprio e non ha mai preso un treno in vita sua.

Insomma se hai un cannone grosso dovresti evitare di sparare se fra il bersaglio e il cannone hai un'intera citta', almeno chiedi prima e dopo scusa.  

Ma ai sindacati corrotti nell'anima, in cui pensano ancora che le macerie un costo sociale accettabile per dimostrare di essere dalla parte giusta, sparano.
Sparano spesso, con gusto e di continuo.
Persino una volta alla settimana i piu' incapaci.
Chissenefrega dei danni, noi siamo nel giusto, veneriamo la poverta', vogliamo che siano tutti alla fame!

Cosi' i nostri potenti scimmioni che brandiscono la bandiera della santita' ogni caxxo di settimana fanno:
-diminuzione delle buste paga
-disoccupati
-morti
-feriti

 Qualcuno si dimentica che la gente dovra' spostarsi, e' il numero di auto, per dirne una, e' proporzionale agli incidenti, indipendentemente da trovate da proiettile d'argento (piu' correntemente PORCATE)  come ZTL, sensi unici labirintici e affini.

ci sono decine di collaterali se spari in mezzo alla citta' ripetutamente con il tuo cannone. 
In prima battuta e' assurdo che si spari RIPETUTAMENTE e SETTIMANALMENTE.
Neppure la guerra dei 30 anni fu cosi' densa e comunque causo' fame, malattie, carestie e altri simpatici problemi.
Perche', una forza del genere vuol dire che abbiamo uno stato nello stato, non sono scioperi: e' boicottaggio.

Ora, 
se siete disoccupato, 
se avete una busta paga che reputate di medda, 
se vorreste andare al lavoro con i mezzi, ma non esistono, 
se non avete la patente e non siete in grado (es braccio rotto) e non riuscite neppure a raggiungere da solo l'ospedale per un controllo... 
ecco sapete chi incolpare.

Visto che dopo 15 anni e circa 500 scioperi settimanali, con evidenze che ogni settimana la richiesta o e' diversa o e', ad essere buoni, irrealizzabile, se avete in famiglia un tale animale e sta per scioperare ancora trascinatolo a sberle sul posto di lavoro.  

Dopo 40 scioperi in un anno e' impossibile avere aumenti.
Dovrebbe capirlo anche un bambino.
Avete ridotto l'azienda ad un cumulo di macerie.

Sorry, non ci sono piu' soldi. I soldi non vengono giu' dal cielo.
Ed esiste un limite a tutto. Tranne alla stupidita'.
Sono stati fatti gli scioperi per i prossimi 200 anni.

 Il 22 settembre 2025, non paghi delle macerie causate e dalle ferite inflitte ai lavoratori che dicono di voler difendere (che non devono essere molto svegli se sopportano questo) oltre al solito danno settimanale del venerdi' ne indicono uno il lunedi'.

Vediamo le motivazioni, ricordando, ancora una volta, in cosa consistite uno sciopero: 
Fare un danno finanziario al datore di lavoro per ottenere un risultato che ha a che fare con il lavoro stesso.

Queste le cose richieste:
"                              "

Come dite?
non avete capito cosa siano le richieste?
non ci sono.

Nel proclama per uno sciopero nazionale, ci sono tante cose che al USB (Unione Stupidi Bifolchi?) DANNO FASTIDIO.
Per il fastidio si fa lo sciopero.

Cosa a fastidio all' USB (Urlatori Sbragati Bleffatóri?)?

"l’aggravarsi della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza oggetto di un vero e proprio genocidio da parte dello Stato di Israele e la continua rapina di territorio Palestinese al fine di annettere la Cisgiordania"

Quindi cosa fai?
-Un  azione contro Israele come prendere l'aereo, 96E ryanair, e mandare una delegazione?
Una piccola manifestazione di un centinaio di persone davanti al Knesset avrebbe di certo un certo impatto con un costo tutto sommato ragionevole.

-Se sei invece un greto-grillino puoi sempre fare una manifestazione, fuori dal lavoro, magari una domenica mattina in qualche piazza italiana, visto che si potrebbe perfino arrivare in treno.

MI DEVONO SPIEGARE COME LO SCIOPERO IN ITALIA CONTRO I DATORI DI LAVORO ITALIANI DANNEGGI PREVALENTEMENTE ISRAELE.  

Ma ci sono altre cose che al sindacato danno sui nervi 

"il totale blocco da parte dell’esercito israeliano degli arrivi umanitari alla popolazione stremata che ha già creato numerosi casi di morti per fame, oltre alle decine di migliaia di morti tra cui bambini, donne..."

Sciopero e' del personale dell'ambasciata, vero?
Come, "non hanno sciperato"?
Hanno scioperato, per esempio, i trasporti?
Andiamo avanti.


"le gravi minacce di attacco da parte del Governo Israeliano nei confronti delle navi della missione umanitaria mondiale “Global Sumud Flotilla”, che vede a bordo la presenza di cittadini, lavoratori e sindacalisti italiani, per impedire, anche con le armi, l’arrivo di derrate alimentari, generi di prima necessità ai cittadini Palestinesi della Striscia di Gaza prefigurando così una vera e propria azione di guerra anche nei confronti di cittadini Italiani;"

Al di la del cumulo di fesserie dette, solo in italia puoi attraccare a cavolo e sbarcare clandestinamente, e non e' neppure un posto dove sparano.
Forse a costoro non sono chiare come funzionano le cose, anche in precedenza non "potevi" farlo.
La zona sarebbe molto bella, ma, mi pare, che nessuno ci sia mai andato in vacanza, come del resto in Algeria (e ci sarebbero posti stupendi) e simili.
 

"Visto il rischio concreto di attacco da parte delle forze armate Israeliane alle navi della Flotilla, rischio avvalorato da ben due attacchi con droni a navi ormeggiate a largo della Tunisia nei giorni scorsi;"

Quindi il sindacato, visto che e' esperto di cose militari (davvero gli israeliani averebbero mandato droni giocattolo che non hanno neppure accoppato uno a cui e' quasi caduto in testa? come e' stata determinata l'origine di quel drone?) ha deciso di fare uno sciopero a Tel Aviv.
No, scusate, lo ha fatto a Torino e a Napoli. 
Per danneggiare  chi?
Le aziende italiane e i lavoratori italiani, Ok... molto coerente.
 

Ma arriva il tocco di follia come motivazione che ha portato allo sciopero, ma non e' una richiesta: 

"l’indisponibilità dell’Unione Europea e del Governo Italiano di imporre sanzioni adeguate alla gravità della situazione e ad interrompere ogni relazione istituzionale e collaborazione economica, scientifica e politica con lo stato di Israele"

"indisponibilità"?
Scusate, e' stato deciso a qualche livello di farlo?
Per carita', potrebbe essere anche sensato, visto l'eccesso attuale, ma non mi sembra che ci si stia muovendo e se l'italia, che ha spesso lo stesso impatto dei giullari di strada, lo fa singolarmente incrementa solo la nomea di poveretti. 

 Vorrei ricordare che israele e' uno dei pochi stati che importa davvero il nostro sfortunato agroalimentare, in particolare la fascia alta e molta roba del nostro sud.
Pochi miliardi alla fine, ma molto importanti nonostante la piccola dimensione di Israele (lo ricordiamo che sono 10 milioni?).
Parallelamente importiamo badilate di prodotti di fascia alta come componenti per ospedali e macchinari per la produzione, che, ricordo, vanno anche mantenuti.

Inoltre la collaborazione scientifica, anche durante la guerra fredda, e' uno dei pochi scambi che riuscivano a fare un po di breccia fra schieramenti opposti. 

Quindi cosa chiedono?
Forse che l'italia sanzioni israele? 
Ok, come?
Perche' perfino con la russia si commercia ancora a cannone con gli idrocarburi.

Al di la del girone dell'assurdo mi debbono spiegare come uno sciopero colossale, che danneggia primariamente i lavoratori italiani, con un prezzo pagato dagli operai italici superiore all'export verso israelele, possa in qualche maniera far tacere i mitragliatori israeliani.

Mi sembra un pochino una barzelletta in cui il marito, per fare danno alla moglie che si pompa tutti i giorni il panettiere, si tagli il birillo.

Forse i sindacati italiani dovrebbero arrivarci che libri come "101 barzellette" non sono libri di testo con dentro istruzioni economiche. Salvo che l'elevato consumo di sostanze non colpisca anche loro. 



11 commenti:

Havokhin ha detto...

Guarda, fossero solo i trasporti, onestamente mi sentirei una merda a comportarmi così.

https://www.open.online/2025/09/25/ancona-malata-oncologica-operazione-rinviata-anestesista-sciopero-gaza/

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente concorde sulla insensatezza dello sciopero propal. Nella tua disamina dimentichi però lo sciopero "politico", non finalizzato a fare pressione sui datori di lavoro

blu-flame ha detto...

Havokhin, il fatto che sia un dolo diretto o indiretto (l'anestesista incapace di arrivare, piuttosto che la sala non preparata) e' solo un collaterale, all'anestesista non frega che qualcuno schiatti.
E' appunto per questo che lo sciopero dovrebbe sempre valutato se ne vale la pena

anonimo 25/9/25 9:19,
lo sciopero POLITICO non esiste.
E' una bugia detta da chi lo indice per inxulare le menti semplici (aka ixioti) e farsi dare bei soldini per la rappresentanza.
Non confondiamo le cose.

Anonimo ha detto...

Bah io rimango dell'idea che questo paese è un dannato calderone di stramaledetti buffoni ignavi e incapaci nonché svogliati, a ogni livello: politico, dirigenziale, cittadino, umano, progettuale. Lo sciopero di lunedì 22 settembre era SOLO un giorno di ferie non pagate in più, evidentemente gli stramaledetti pagliacci dannosi hanno sufficienti denari in tasca; lo dimostra inequivocabilmente il fatto che in tempi di crisi nera odierna, anziché usare i pochi soldi in modo intelligente si continuano a bruciare miliardi di euro in gioco d'azzardo, spritz, sigarette, alcool e 99 altre stoltaggini completamente inutili e dannose anche per la salute.
È chiaro che ci sappiamo arrangiare e che l'ennesimo giorno di lavoro buttato nel water ci fa un baffo. Qual è il modo più radical chic per giustificare il nefasto sciopero? Tifare come allo stadio: Abbasso la guerra, cattivacci, israele, palestina, animalismo, veganesimo e altre sigle che giusto una nazione di dementi suicidi poteva alimentare, strafottendosene di chi è davvero nella tagliola. Dopo aber giocato d'azzardo, bevuto lo spritz, acceso la canna ecla sigarett elettronica ed essersi fatti il selfie da mettere nel merdáio dei social network, sai che diavolo gliene può fregare agli scioperanti di chi viene ammazzato a Gaza? Che ipocriti nauseanti...

Celso ha detto...

Ritengo sbagliato danneggiare un datore di lavoro per colpe di altri, e il danno allo Stato derivante dalla mancata produttività/mancata erogazione degli emolumenti etc. credo sia risibile.

Vorrei solo sapere quali alternative ci siano - oltre alle poche e purtroppo temo inefficaci che ho praticato anch'io, a mie spese e nel mio tempo.
Andare a votare fra quanto? tre anni scarsi ed esprimere sinteticamente in una scelta poco più che booleana un giudizio su una valanga di temi che spaziano dal sociale al mondo del lavoro alla politica interna a quella estera?
Per carità, per me il voto è sacrosanto, ma non mi illudo che il mio singolo voto abbia un peso su questioni come questa... e se ce l'ha magari fa danni da un'altra parte.

Per cui tu cosa proponi - a parte l'estinzione della razza umana, sulla quale potrei anche essere d'accordo come extrema ratio per salvare il pianeta (/s), per far sentire la nostra voce, in alternativa allo sciopero?

Danilo ha detto...

I barcaroli della "Santa Flotilla", se avessero REALMENTE voluto inviare aiuti, avrebbero noleggiato degli aerei. E gli aiuti sarebbe arrivati fia' da un mese.
Invece hanno organizzato questa crociera con le loro barchette, girellando in mare da 4 settimane, senza nessuna possibilita' di sbarcare.

Se fossi un palestinese, mi sentirei preso leggermente per i fondelli.

Inoltre, se si protesta chiedendo la pace in Palestina, MA NON IN UCRAINA, significa che si approva cio' che Putin sta' facendo da 3 anni.

Anonimo ha detto...

Quanto allo sciopero politico, indetto per protestare contro scelte di governo o legislative, consiglio a BluFlame di...studiare. Evidentemente ti mancano le basi del "latinista", ma puoi rimediare

Anonimo ha detto...

A Celso:
Sinceramente, umilmente e onestamente non saprei cosa proporre. Ma scioperare con la scusa di Israele è un concetto che velatamente mi fa desiderare l'estinzione umana, se abbiamo valicato senza battere ciglio una simile soglia di menefreghismo, cinismo e stupidità abbiamo perso davvero quasi tutto, a livello morale. Perché in questo conflitto bellico c'è tanta gente uccisa quotidianamente davvero in modo disumano, un mare di dolore crudele e gratuito che appesta il mondo laddove potrebbe esserci pace e fiorire un bel domani. Mi fa molto schifo pensare che i miei connazionali facciano uno sciopero in barba alle atrocità della guerra, ben sapendo che tale sciopero potrà risolvere ben poco o niente, e che al massimo l'unico danno che subiranno gli scioperanti sarà il giorno di lavoro non retribuito. Chi muore e chi giocherella col sedere comodo, questa è ingiustizia suprema e maligna. Così si fa un passo indietro ogni giorno e ogni giorno spargiamo vergogna intorno a noi, consolidando nel mondo l'idea che non siamo una società seria.
Per quanto riguarda il voto, dubito fortemente che anche una votazione politica cui gli italiani votassero tutti in modo compatto, cambierebbe molto la questione Israele; sarebbe però un bel segno di unione popolare, ben diversa dalla farsa dello sciopero in nome di Israele.
Oppure: vogliamo scioperare contro la guerra? Perfetto, chi origina la guerra e per quale motivo, il petrolio. Bene, per 2,3,10,20 giorni si blocca tutto il paese, utopia da brividi, e vediamo se gli spacciatori di petrolio fanno un passo indietro.
Bah...

Anonimo ha detto...

Odio passionatamente lo sciopero dei treni. Quello del 2-3 ottobre praticamente blocca tutta Italia!

CeboCappuccino ha detto...

Mi sono dimenticato di firmare

Celso ha detto...

Ah ma "scioperare contro il petrolio" è facilissimo... basta acquistare un'auto consona alle proprie necessità effettive (e non ai propri complessi di inadeguatezza), e poi usarla solo quando è assolutamente indispensabile, meglio se scambiandosi i passaggi con altri colleghi.

Io queste cose però le faccio già, tengo la casa a 16°C d'inverno (non è petrolio quello, ma è comunque energia) e non ho condizionatore.
In quanti fanno lo stesso?