lunedì, aprile 28, 2025

ricordo di pannelli sui parcheggi

 

 


 Ultimamente si stanno diffondendo pessime idee come questa.

L'ida da latinisti e': ci sono zone piatte usiamo per i pannelli.
Peccato che le zone piatte sono usate dalle auto.

Il latinista comincia a blaterare di pensiline, pensando ad affari come questi.

 

Del resto suo cuGGino gli CI HA realizzato con 2 tubi quadri e la saldatrice un comodo riparo auto con meno di 1000E.
Ci cacci sopra i pannelli e fine, no?

Ci sono un pochino di problemi in questo ragionamento. 

1) quel coso DEVE durare 30 anni.
Altrimenti se fra 15 devi rifare tutto fai prima a buttarlo e non deve essere qualcosa che fra 15 anni sembra un affare post apocalittico fatto di ruggine e pieta', vai per comprare in quel posto. Il decoro e' tutto. Neppure puoi pensare che tutti gli anni scarteggi e rivernici, altrimenti i tuoi costi sono degni di un industria aerospaziale

2) il parcheggio e' popolato da mamme suvviste che con il cofano a 1m di altezza non vedono nulla e cozzano ovunque. La mia auto ne sa piu' di qualcosa.
Una suvvista potrebbe tirar giu' una intera fila di pannelli con una singola botta, soprattutto se il bidone con le ruote e' turbo e automatico.
In questo caso potrebbero esserci morti e feriti, che sul giornale non fanno bene al commercio, anche se la colpa e' stata quella di mettere in mano un furgomedda a chi meritava al massimo un apecar 50cc.
Vallo a spiegare al giudice, che non ha ancora fermato i monopattini tanto e' ignorante, probabilmente se non in tribunale almeno sui giornali non e' copa della mamme.

Per evitare questo ordine di problemi vanno usati materiali nobili e tecnologie e materiali che permettano grandi campate per usare meno "gambe" possibili e queste devono reggere ad un impatto della scimmia guidatrice di SUV.
In pratica costi (anche di CO2) ENORMI

Ecco perché poi si arriva a mostri come quello della foto sopra, roba che necessita di grandi fondamenta in ENERGIVORO cemento, con grandi altezze e nessun supporto intermedio.
Il latinista vede una pensilina del cavolo, chi lo deve fare vede un opera ingegneristica non banale come costi.
Pensate solo quando tira vento e arrivano con la raffica decine di tonnellate di spinta, quanto cemento ci vuole interrato?
Lascio agli edili in lettura le tonnellate di cemento necessarie per quelle vele di 640 pannelli, 1000m2 di superficie, 16Tonn di massa dei pannelli.

 un  cucciolino come questo gia' costa cifre immani e indovina un pochino dove e' imbullonato?


L'asfalto se gli pianti un tirante da 25 la pergola non sta su.
sotto li hai del cemento che sei furbo e' armato e va fino alla fine della pegola, passando sotto l'auto, per formare unca C che una F non sta in piedi da sola.
Piu' e' alto e piu' ci vuole ferro e cemento
 

Torniamo al nostro parcheggio di E. Leclerc, a Saint-Aunès  usato come simbolo di green ovunque e spacciato per essere in mezzo mondo dagli states alla spagna.

Vedete i pannelli? sono circa 1,5m di lunghezza, sembrano piccoli su una simile opera, vero?


 


La prima cosa e' che potete appezzare la piastra che appoggia a terra e pensare che razza di sforzo fa quando tira vento.

Ricordiamo che quella vela e' il doppio di un ocean race 65 che pur avendo un sedere largo 6m per tener su quella roba stiva quasi 10T di contrappesi in 4 location motorizzate (deriva e 3 ballast) per lo piu' a 5 metri di profondita' per aver leva.
Nonostante appena arriva un po di vento va giu' che un piacere, cosa che non puo' fare una tettoia.


Vi dico solo una cosina.
Di NESSUNO di questi progetti, ne esistono di meno esagerati, esiste un prezzo o una stima di costo di CO2 o inquinamento.
Banalmente perche' non sono opere per fare energia, non sono opere per fare eocologia, sono opere per fare il solletico alle parti basse dei citrulli.
Insomma e' una bandiera per verdosky: "qui stiamo ecofuffa"

 

 

 

10 commenti:

il solito anonino del cazzo ha detto...

c'è di buono che almeno i posteggi sono all'ombra...

Anonimo ha detto...

Visto che siamo in tema di ironia, aggiungiamo cbe essendo i posteggi all'ombra, l'automobilista accenderà il condizionatore per 2 minuti di meno, così: risparmio assicurato pannello... ripagato :-)

Anonimo ha detto...

E la Spagna? non ho visto ancora niente di certo, e la correlazione non implica causalità, ma non vedo bene la notizia che qualche giorno fa le rinnovabili avevano per la prima volta nella storia soddisfatto il 100% del fabbisogno (istantaneo, ovviamente) affiancata a quella di un collasso completo della rete.
Coincidenze?

Celso ha detto...

(al solito ho scordato la firma)
Sono curioso di saperne di più, più che altro... non è che voglio dire che sia per forza così che è andata, sia chiaro, mi viene solo il dubbio.

Havokhin ha detto...

Celso, a quanto pare ci hai preso

https://www.quattroruote.it/news/ecologia/2025/04/29/black_out_in_spagna_niente_hacker_la_colpa_e_del_fotovoltaico.html

Gate-All-Around ha detto...

Eppure qualcosa non quadra. Il fotovoltaico produce ben 18 GW e di colpo la produzione cala a 8 GW? Nuvole? Un'eruzione vulcanica? Un asteroide?
Logica vorrebbe che le vulnerabilità siano sempre negate, tuttavia la mentalità astrategica dell'Europa permette che si consideri un eventuale attacco avversario come prima ipotesi. In seguito subentra la ragione e si formulano ipotesi alternative, anche se improbabili. Quale sarebbe stato l'anomalo fenomeno meteo avvenuto nella Penisola Iberica?Fortunatamente nessuno ha pensato ad una tempesta solare.
Per pura coincidenza il Black Out Iberico segue il blocco di Heathrow in seguito ad un incendio.

blu-flame ha detto...

gate puo' essere anche un eccesso di produzione che ha fatto scattare delle tratte trascinando il caos.
Per me e' ancora troppo presto per sapere.

Havokhin ha detto...

Si, quattroruote non è certamente l’esperto del settore, per ora leggo su Open che parlano di due eventi a distanza di 1,5s, col secondo che ha mandato (sembra) kaput il sistema, questo però, giustamente, senza dichiarare il colpevole

https://www.open.online/2025/04/29/blackout-spagna-portogallo-energia-indagini-cause/

Gate-All-Around ha detto...

Esatto, sembrerebbe una motivazione sensata. In attesa di un'indagine.

Anonimo ha detto...

Riguardo l’accaduto in Spagna, questo mi sembra un articolo fatto molto bene.

https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/quotidiano/aq-economia/il-sogno-green-e-diventato-un-incubo-ecco-cosa-e-successo-in-spagna/

Leggo da molti anni, ma intervengo poco.
Grazie per questo blog!!!

Ciao,
Silvio