martedì, settembre 03, 2024

belle domande sull'auto

 pensieri sparsi meno connessi del solito.

 


il 28 ago sono stati resi noti i dati di vendita delle auto il luglio e non sono incoraggianti per molte marche.
Nel mese di luglio, in Europa (continentale) sono state immatricolate 1.025.290 nuove auto, in crescita dello 0,4% rispetto allo stesso mese del 2023, facendo notare che non ci sono abbastanza mezzi pubblici.

Il trend e' legato all'andamento misto nei quattro principali mercati della regione:
Il grosso delle compere e', ovviamente,  l'Italia (+4,7%), un posto dove abbiamo piu' auto di tutti e continuiamo stupidamente ad aggiungerne, comprandone a qualsiasi prezzo.

Del resto in italia non esistono i mezzi collettivi e quei pochi e radi scioperano tutte le settimane, anche i primi di settembre si scioperera' per il contratto.
Come gia' stato fatto 50 volte in un anno.
Probabilmente qualcuno non e' in grado di intendere e volere.
Ho sempre pensato che era una misura anti democratica limitare gli scioperi, ma in italia potrebbe non  essere sbagliato vietare a costoro di scioperare.
I tuoi diritti smettono quando iniziano i diritti di un altro, ad oggi si sono lesi, profondamente,  i diritti di tantissimi, milioni, ripetutamente SENZA MOTIVO o comunque senza pensarci, manco gli "altri" fossero feccia da calpestare e non gli strnzi che pagano il biglietto e il tuo stipendio (che tanto ci pensa o' stato).

Non e' un caso che il 2023, nonostante i prezzi folli, ha fatto +19,0% con 1.566.448 auto nuove immatricolate in italia: d'altronde non si ha scelta in alcuni luoghi.

Tonando a luglio Germania (-2,1%), Spagna (+3,4%), Francia (-2,3%).

Sempre a luglio, le auto a batteria rappresentavano il 12,1% del mercato automobilistico europeo, nel 2023 erano 13,5%.               

I veicoli ibridi 32% e non ibridi al 46%, dal 50%.

Bisogna pero' dire che al di la di tutto in italia oramai non si puo' quasi scegliere un veicolo non ibrido. Da anni, per aumentare i prezzi, molti veicoli vengono proposti esclusivamente come ibridi e non vengono importate le versioni senza ibrido.
Persino la panda 500 a 3 cilindri, con l'economia pezzente del turbo, il cui costo al massimo dovrebbe essere un paio di pizze, non viene proposta che in versione finto ibbrida (in pratica con un alternatore controllato da un chip da 50E e 130E di batteria in piu', e' il 10% piu' della mia da avviamento) ad un prezzo da berlina (20K).

Da un certo punto di vista in EU le aziende fanno bene, vendono carissimo, tanto un poco furbo che compra scatoline a prezzo di berline lo trovano sempre.
Aumentano i prezzi, ma le vendite aumentano comunque.
Aumentano ancora?le vendite aumentano comunque.
Sei stolto se non aumenti anche tu come ha vatto prima VW e poi tutti gli altri (ricordate Taveres? che piu' o meno disse "faremo anche noi cosi!")
Possono persino permettersi di vendere citycar pimpate da tamarro come la junior a 50K e nessuno obbietta per un 400% di scostamento dal prezzo che sarebbe inaccettabile.


Nell'area continentale le immatricolazioni di auto elettriche subiscono una ulteriore frenata (-5,9%) a 139.657 unita'. Per raffronto benzina pura 339.057 unita' diesel 113.472 ibride vere o finte 333.655 unita'.

In pratica nonostante ci siano ENORMI incentivi per le EV, in alcuni stati sono praticamente auto gratis e ti pagano pure il disturvbo,  le auto elettriche non decollano.
Con questo trend si venderanno piu' auto diesel che EV entro 2 anni.

Come gia' raccontato anni fa il 2035 era, ed e', una splendida follia da ecosciocco da ZTL.
Si era fatto tutto senza logica.
Tanto senza logica da rendere non solo scomodo, ma pure inquinante l'uso delle EV.

Per arrivare entro 12 anni al 100%, salvo imposizioni feroci dall'alto, vorrebbe dire che da oggi, meglio dalla mattina presto, un incremento a 2 cifre piene anno su anno.
Pensare ad un raddoppio di vendite delle elettriche in 5 anni e' follia, ricordiamo che la prima parte e' piu' facile, vuol dire incrementi del 10% annui per arrivare a totalizzare il 17% in 5 anni. Ancora nulla.
Per avere una speranza l’incremento deve essere il +20% annuo di media per 12 anni.
Invece siamo al -6%.

Capiamo che la narrazione non ha senso?

In pratica dopo gli arricchiti che volevano fare gli splendidi ("ue' persino il mio spalacac ci ha il suv, come ci faccio a fare il figo?, ci compro la tesla che cosi' posso menarmela con Caio che fa tanto il sostenuto greeen"),
dopo gli entusiasti che voglion scrivere su vaielettrico di essere nel giusto e gli altri sono cattivi tutti,
dopo...
dopo quelli che hanno pannelli solari o peggio regalati dallo stato, che in quel caso conviene davvero, si arriva al vero core business dell'auto.

Il grosso del core e' quello che in Italia ha comprato panda e punto fino alla noia, in alcuni anni arrivando a fare con questi due modelli o i loro derivati il 75% del volume, auto che generalmente costavano poco piu' del minimi di listino e le case si affannavano per vendere almeno qualche berlina, magari qualcosa di non fiat come la twingo e la clio. Al massimo si vendevano le Golf, non certo un incrociatore.

Il mercato delle elettriche, salvo pessimi prodotti difficilmente paragonabili ad una punto, prezza dei minimi ben oltre i 50K. Per carita' mezzi molto piu' cool della punto, con 12 colori, portellone automatizzato, e display LCD... ma non cosi' migliori della vecchia punto se ci devi fare i Km... e costano il 500% in piu'.
Vedete delle elettriche da 80-100KWh da 14KE?
Io no.

E' evidente che siamo su di un altro livello di costi, anche che l'auto te la regalino hai comunque un impegno economico per via del prezzo.
Se poi vuoi il livello di una berlina di medio pezzo raggiungi in fretta cifre prossime ai 70-80K, ma a quel punto ti compri una EQS di mercedes e almeno ti metti il cuore in pace. Ma oramai siamo nel campo delle auto di lusso vero come prezzo, non delle berline mediane che con 35-40K portavi a casa della bella artiglieria pesante assolutamente di rispetto.

Prima di concludere vediamo perche' dico che le auto elettriche le regalano.

Oggi gli incentivi diretti arrivano a 14K, e sono finiti, per fortuna (vogliamo un altro 110%?).
I pro-auto vogliono incentivi piu' robusti e piu' grassi.

Ma ricordiamo come gira.
Prendiamo una berlina qualsiasi, diciamo una tesla 3, quella che doveva costare 22KE risparmiando pure sul cruscotto e poi scopriamo che se non cacci almeno 55KE lasciala in concessionario.
E' scesa di prezzo molto su pressione dei cinesi, ma la 82KWh e' la scelta giusta fra le 4 prodotte.
La potenza dichiarata e' come al solito uno sproposito, fra i 460 e i 500CV (366KW per essere precisi)
Non e' premium, ma non e' malaccio, diciamo che dovrebbe costare un botto meno.

Una vettura, stando a statistiche, in italia dura una media di 13 anni.

LA tesla in questione paga di bollo in lombardia... ZERO.
Ok, perche'?
Le tasse non dovevano essere proporzionali al reddito?
Quanto e' lo sconto?
Una BMW M3 a benzina paga 1890E, diciamo che una tesla dovrebbe pagare 1200E almeno.
Solo con questo sconticello, per la durata media della vita di una vettura, la cara automobile da poveretti ha appena risparmiato circa 15600E
Perche'?
Non si sa.
Dobbiamo incentivare le auto e non i tram.

Poi abbiamo lo sconto sul carburante.
Ogni pieno che facciamo, con delle differenze a seconda del brodo che scegliamo, ha un imposizione fiscale oltre alla solite di circa un altro 70%.
Ogni pieno pagate (al di la delle castronerie sulla guerra di Sparta) soldoni alla fiscalita' generale per alleviare il carico fiscale... o avere piu' soldi da spendere in bonus.
comunque sia  passare da 1,157 €  a  1,885 €  sono  0,728 € o in soldoni il 62%
Quindi voi andate a fare la vostra ricarica con la vostra automobile e magicamente avete uno sconto di quel 62%.
Se fai 20.000Km annui sono alla grossa 5MWh (non rompetemi su "la mia fa meno" o "io riesco a", si parla a spanne e lamentatevi con il calcolatore delle case).
Per sapere il prezzo comincia una vera sfida, non solo ci sono contorti abbonamenti che possono essere trappoloni, ma giudicare la convenienza non e' banale.
Poi ci sono i pay per use, che dipendono da location, velocita', densita' e persino giorno della settimana ed orario (eggia', l'energia e' poca e competi con gli uffici e aziende per averla!).
Piu' KW piu' paghi, se il parcheggio e' un incubo lo e' anche il prezzo e se non ci sono altri punti son cavoli tuoi.
In sostanza una ricarica pay to use mentre scrivo va da 0.59 a 1.1E al KWh, anche se non sarebbe corretto dal un punto di vista statistico, penso che sia piu' basso, diciamo che la media sia la banale media, 0.85.
In soldoni annualmente pagate 4250E, ma avete risparmiato 2600E di tasse!
In 13 anni sono 34.000E

Dopo aver eluso quasi 50K di tasse (e lascio solo immaginare le spending review che verranno messe in campo per evitare di aumentare le tasse, ma e' colpa dell'europa: aumentiamole!) la storia non e' ancora finita.

L'altro giorno ero in centro.
Il parcheggio costava 2,80 €/h (e la frazione e' intera, di fatto meno di 5.6 e' poco probabile, ma, poco distante vi era una colonnina... di fatto stanno erodendo spazi di parcheggio con colonnine (poi alcuni fanboy elettrici si lamentano che le auto altrui parcheggiano dove prima vi erano parcheggi). In pratica se potete ricaricare probabilmente il parcheggio e' gratis offerto dallo stato.
Dobbiamo incentivare le auto e non i treni. Piu' traffico e piu' auto.
La quantita' che vale per il proprietario, assolutamente variabile la lascio a voi.

L'area C per le elettriche non e' 7.5E, e' gratis.
Per chi abita in zona e' non solo un grande risparmio diretto, ma anche meno sbatti per la la contorta gestione sul sito.
Se lavori in zona possono essere migliaia di euro all'anno, per chi fa da una citta' all'altra la fine di un incubo dalle mila multe (avete presente le modalita' difformi, contorte e non centralizzate delle ZTL che ormai ci sono anche nelle citta' grandi come una stazione di Tokyo?
Perche' noi incentiviamo i mezzi privati, non le metropolitane.

e via cosi'.

Possiamo tranquillamente assommare queste decine di piccoli vantaggi a 1000E annui?
Bene, abbiamo superato di gran carriera il prezzo della vettura.

Quando mi dicono che gli incentivi sulle auto elettriche sono finiti mi metto a ridere, sono finiti gli assegni al momento che comprate, ma ancora oggi avete un risparmio fiscale superiore al prezzo con cui la comprate.
In pratica l'auto e' gratis.
Davvero servono ALTRI incentivi?
Davvero servono ALTRI soldi sulle auto?
Chi paga quei 60KE attuali mancanti all'appello?

Ovviamente visto che costano un botto e bisogna anticipare il grano e' un regalo che si fa ai ricchi, del resto il 110% superciuk e' stato peggio.

Lascio a voi se e' il caso di continuare a regalare il bollo auto o peggio regalare ALTRI soldi a chi compra una vettura nuova. 

Se volete la mia UMILE (mi metto in posa plastica dal balcone) opinione io farei pagare un superbollo alle elettriche e con i soldi previsti ci pagherei metropolitane (che a milano ne han promesse ma stanno andando a rilento)
Poi smetterei di pagare con la benzina gli stronz che fanno sciopero (lo sapete vero che la benza paga quei furbetti? e' per questo che stanno facendo casino forse, vogliono piu' accise) e obbligherei a fare un sistema di pagamento integrato con tessera RFID comune su tutte le reti italiane.
Si devono fare trasporti via treno e metro.
Un’auto elettrica in EU inquina un 5-10% in meno di una a benzina, un'auto in meno il 100%.
Un'auto che non esce dal box e' ecologia, non una vettura elettrica.
Poi se si ha paura che "oddio cosa facciamo fare ai meccanici", chissenefrega, tanto avete gia' condannato l'intera industria auto EU, meno danni.


Quelli di sinistra ignoranti hanno sempre chiamato queste cose EVASIONE, puntando il dito conto i kattivi, quando invece e' ELUSIONE FISCALE, un sistema legale nel quale, sfruttando le regole, si possono evitare di pagare soldoni: uno che ha preso l'auto da tanti cavalli, scegliendo per esempio una tesla 3 anziché una camaro o mustang per un vantaggio fiscale, ha fatto proprio questo: ha eluso il fisco.
Ma ovviamente visto che si puo' spacciare per green l'auto elettrica per salvare i ricci che attraversano la strada non possiamo indicarla come evasione.
E' un po come quando D'Alema diceva che la vela d'altura e' per tutti, del resto tutti hanno una barca straordinaria da capitano d'industria. Da quel momento non si e' potuto piu' dire in maniera evidente che la vela era una roba per ricchi o di destra, ridendo che in italia si e' voluto ostacolarla cosi' tanto cosi' per via della sinistra in un autogol folle.

Il nonsense e' la firma della politica italiana.








16 commenti:

Anonimo ha detto...

Auto nuova neanche si mi pagano. Manutenzione costosissima e complicata, costi folli per tutto. Rogne a non finire. Ho "finito" (430000 Km 200 benz aspirato) il motore del mio mezzo antidiluviano del "94 e me lo sto cambiando con uno poco kilometrato preso allo sfascio. Mezzo semplice, poca elettronica che con le auto va poco d'accordo, alimentazione a gpl che costa poco e inquina poco.... E ci metti le mani con pochi attrezzi e in comodita'. sul manuale di officina ci sono le istruzioni per costruirsi gli attrezzi speciali che servono. Altra epoca. Oggi solo €€ ££ $$. Meglio tenersi stretto quello che si ha. Anche de vogliamo fare i green smaltire un mezzo e produrne uno nuovo inquina enormemente di piu che continuare ad usare quello che si ha. Per i meccanici..... continueranno a sitemare le auto vecchie di chi si e svegliato un po' e piu volentieri visto che sono piu facili e piacevoli di quelle moderne.

il solito anonomo del cazzo ha detto...

A parte il fatto che la c.d. rivoluzione green viene fatta con la parte terminale dell'intestino crasso del contribuente, c'è da dire chenon è scritto da nessuna parte che le batterie dureranno 13 anni e non è scritto da nessuna parte che dopo 4/5 anni se ne possano trovare di compatibili.
Leggevo da qualche parte (non mi chiedere dove che non me lo ricordo) che avevano fatto un confronto con l'usura tipoca delle celle degli smartphone, e che saltava fuori che dopo circa 100.000km la batteria perdeva il 20% della sua capacità di carica. Se è vero probabilmente dopo 200.000 kilometri la batteria avrà problemi.
Ora 200.000 chilometri sono tanti per una citycar (che in 13 anni probabilmente non ne avrà fatto nemmeno la metà), ma non lo sono per una qualunque auto da lavoro che si fa i suoi bravi 200 km al giorno e che in 4 anni probabilmente avrà un mare di problemi a prescindere dalla manutenzione. mentre una schifosissima segmento b (diesel o benzina) se ben manutenuta sarà ancora decente (e non parliamo di una buona berlina che probabilmente sarebbe ancora seminuova).

Gate-All-Around ha detto...

Concordo con il post ma vorrei spendere qualche parola sull'impiego dei mezzi pubblici: è palese che in molte zone sono inadeguati oppure troppo pericolosi a certi orari obbligando l'utente a spostarsi con mezzi propri, tuttavia per molti Italioti il rifiuto dei mezzi pubblici è una questione di principio e nulla più. Certi signorini non accettano di dover attendere l'autobus per dieci minuti, quando l'auto aspetta loro per finire imbottigliati nel traffico, magari dietro l'autobus, per altri sussiste un costante senso di superiorità tale per cui viaggiare con i mezzi pubblici è da pezzenti.
Alcuni miei amici hanno viaggiato più volte in aereo che in treno o in autobus.
Disarmante vedere certi turisti che in villeggiatura si trovano costretti a spostarsi con i mezzi pubblici (trovare un parcheggio gratuito nelle Dolomiti è più faticoso della via Lipella, meglio lasciare l'auto in albergo) prendere confidenza con orari (solo grazie allo smartphone) e su come disporsi in autobus senza intasarlo.

Uomo Ragno ha detto...

Di quali "Dolomiti" stai parlando? Ad esempio, io sono stato in Alto Adige, funziona molto bene il servizio pubblico degli autobus. Se prenoti in albergo o in appartamento, ricevi i biglietti omaggio per tutta la durata del soggiorno. Posso dire che fanno soltanto bene a far pagare i parcheggi, così si riduce il traffico.

Fred ha detto...

Servizi pubblici: il problema e' spesso per gli anziani. Metti che debbano andare a fare qualche visita medica o chissa' che'... Cosa devono fare? Prendere mezzi pubblici penosi, insicuri, lentissimi, scomodi?
A piedi non ce la fanno piu'. Molti sono ormai senza patente. E allora?
Se possono permetterselo si attaccano al taxi. Gli altri si attaccano al ... (no: non e' il tram, indizio: la parola inizia con "ca"). Cito casi che conosco, non inventati.
Con tutti i soldi che i comuni incassano con le multe potrebbero fare dei servizi pubblici con i fiocchi, e anche fare la manutenzione delle strade, che sono un coacervo di buche!
p.s. per evitare di passare per fanboy dell'auto: io mi muovo il piu' possibile a piedi (fa bene alla salute, risparmia i nervi, e anche i soldini: i servizi pubblici a Torino sono penosi ma costosi!); se devo andare in centro prendo il metro (distante un chilometro, una passeggiata), in periferia, dove non riesco ad arrivare a piedi, vado in auto. L'alternativa di fatto non e' praticabile. E quando vado per lavoro a Milano (ci vado sempre in treno) mi viene da piangere a vedere come funziona bene la rete di trasporti pubblici, e quant'e' estesa la metro.

blu-flame ha detto...

Fred a milano la rete della metro e' INESISTENTE.
Una tipica metropoli europea ha una rete metropolitana superiore a quella totale italiana.
A milano, avrai visto il feroce traffico, soprattutto nell’hinterland appena cessa il piccolo rametto di metro, servirebbe circa 15 volte la metropolitana attuale per dire di avere una metropolitana che "funziona bene", magari senza scioperi settimanali

Fred ha detto...

@Blu-Flame: non metto in dubbio che, confrontata con le altre metropoli europee, anche la metro di Milano sia scarsa. Ma a Torino c'e' una linea in tutto... io sono fortunato perche' passa non cosi' lontano da casa mia.
Ecco perche' gia' Milano mi sembra il paese dei balocchi!

blu-flame ha detto...

la metro di milano e' appena aumenta dai 60 eterni 60Km oggi si aggira sui 70 (ripartano 96 perche' comprensivi di tratte non ancora aperte)
Giusto per avere un idea, e ridiamo delle statisctiche italiane in cui danno aperte stazioni che dopo la costruzione sono diventate case per extra e senza binari.
1 - Londra, Regno Unito, 405 km
• Numero di Linee: 12
• Numero di stazioni: 272
• Media di utenti annuali: 1 miliardo e 73 milioni
2 - Madrid, Spagna, 294 km
• Numero di Linee: 12
• Numero di stazioni: 301
• Media di utenti annuali: 570 milioni
3 - Parigi, Francia, 219,9 km
• Numero di Linee: 16
• Numero di stazioni: 303
• Media di utenti annuali: 1.526 milioni
4 - Berlino, Germania, 146,3 km
• Numero di Linee: 10
• Numero di stazioni: 173
• Media di utenti annuali: 509 milioni
5 - Barcellona, Spagna, 143,5 km
• Numero di Linee: 11 + 1 spezzata in due tronconi
• Numero di stazioni: 163
• Media di utenti annuali: 416,2 milioni
6 - Stoccolma, Svezia, 105,7 km
• Numero di Linee: 3 (diramate su 7 tracciati)
• Numero di stazioni: 100
• Media di utenti annuali: 330 milioni
7 - Amburgo, Germania, 104 km
• Numero di Linee: 4
• Numero di stazioni: 91
• Media di utenti annuali: 218 milioni
8 - Monaco, Germania, 103 km
• Numero di Linee: 8
• Numero di stazioni: 96
• Media di utenti annuali: 390 milioni
A questo si aggiunge che la metro e' il fulcro, ma altri mezzi sono ben presenti.
A londra ci sono un mazzata di pullman, una fucilata di taxi e servizi battello.
A milano i pulman, vabbe', ci sono quando ci sono.



Se poi usciamo dall'EU ci sono citta' con 600Km di metro.

Gate-All-Around ha detto...

Concordo pienamente, infatti il servizio pubblico del Sud Tirolo è ottimo. Inoltre come Lei testimonia i posteggi sono tipicamente a pagamento. Ciò obbliga molti villeggianti ad usare i mezzi pubblici per ben una settimana. Per poi riprendere a spostarsi in auto una volta tornati in pianura per il più piccolo degli spostamenti.

Gate-All-Around ha detto...

Attendiamo con ansia la metropolitana ad Agrate Brianza e Monza. Tra Monza e Milano la frequenza dei treni è abbastanza elevata, ma arrivare ad Agrate Brianza è un disastro; sostanzialmente è raggiungile solo con la linea su gomma per Bergamo, almeno ferma nei pressi di una nota azienda pubblica Italo-Francese.
Secondo una leggenda metropolitana originariamente la linea MM2 avrebbe dovuto essere prolungata verso Monza, salvo poi essere diretta verso Gessate in quanto territorio di un potente politico. Magari qualche lettore potrebbe avvalorare (o smontare) questa tesi.

Anonimo ha detto...

Tutto vero a milano la metro dovrebbe e potrebbe essere molto più capillare, l'hanno estesa per uscire dalla città ma ci sono zone in città che coi mezzi pubblici sono scomodissime. Detto questo, a Londra le linee son tante ma ogni tre per due sono ferme/chiuse/hanno problemi. A parigi le linee sono tante ma ci sono tipo tre tipi di biglietti diversi a seconda della tratta che fai (almeno così ricordo, son passati un po' di anni). New York non la nomino proprio perché la metro di new york è come il cesso pubblico di una stazione di seconda categoria in Italia, oltre ad avere un sistema di direzioni/destinazioni demenziale, ma questo solo erché è vecchia.

Anonimo ha detto...

Un aspetto brutto e ineliminable dell'auto è che, data la durata (auspicata) del bene, le esigenze individuali (lavorative, familiari etc.) fanno in tempo a cambiare cinque o sei volte durante la sua vita utile.
Io sono passato attraverso fasi in cui mi serviva una macchina per lavoro per fare 80+80 km al giorno cinque volte la settimana (spesso in luogo lontano da stazioni e con orario di ritorno spesso dopo la fine dei treni), a periodi in cui mi sarebbe bastata una city car (ma con i mezzi avrei dovuto fare n cambi e spesso tornare dopo la fine delle corse), a periodi in cui usavo la macchina sporadicamente ma a botte di 100 o 150 (da raddoppiare per A/R) per raggiungere luoghi isolati spesso in mezzo alla campagna, svolgere il mio lavoro e tornare in giornata, a periodi in cui andavo in trasferta per una settimana / due settimane / un mese / più mesi a svariate centinaia di km da casa, e in quest'ultimo caso o usavo l'auto per risparmiare un giorno di alloggio (convieniva, a conti fatti, soprattutto per permanenze brevi) oppure la lasciavo proprio a casa e andavo in treno, quindi altri due profili di utilizzo completamente diversi dagli altri e tra di loro.

Senza l'auto avrei dovuto rinunciare credo al 75% del lavoro degli ultimi dieci anni, pur facendo in molti casi "le macchinate" (quello che adesso si chiama car-pooling per fare i fighi), e supportando spesso così persone senza auto (ma ne puoi avere una o due in un gruppo di quattro, altrimenti guida sempre il solito esse ti erre e non è divertente, diventa fare gli ecologisti col posteriore degli altri).

Tutto questo tacendo degli utilizzi privati, che considero un "di più" rispetto a quelli più necessari legati al portare a casa la pagnotta.

Celso ha detto...

eh... da cell non mi trovo con il formato nuovo. ^ Celso

_Jack_ ha detto...


OT: Terna sostiene di aver coperto il fabbisogno energetico dei primi 6 mesi dell'anno con il 52% di energie rinnovabili.
Faccio fatica a crederci e ho la senzazione che mi sfugga qualcosa.

https://www.terna.it/it/media/comunicati-stampa/dettaglio/consumi-elettrici-primi-sei-mesi-2024-rinnovabili-superano-produzione-fonti-fossili#:~:text=A%20livello%20progressivo%2C%20da%20gennaio,8%25%20a%20giugno%202023).

blu-flame ha detto...

jack non sono andato a vedere, ma e' stato un anno strano.
Prima ha piovuto un fottio caricando dighe e generando sui fiumi.
Poi asciutto e sole, che vuol dire vento e solare
Inoltre molto importato e' con certificato "green"
Diciamo che potrebbe anche essere, ma di fatto e' una probabile anomalia statistica.
Quando vedremo i dati validati...

Gaetano79 ha detto...

Per blue-flame e _Jack_:
Questi primi sei mesi del 2024 hanno avuto un clima decisamente particolare:
_ inverno tiepido, con pioggia a febbraio (potrebbe aver avvantaggiato il riscaldamento con pompe di calore).
_ al Nord, durante maggio e giugno, tanta pioggia e poco sole (quindi niente climatizzatori e meno consumi di elettricità). Nello stesso periodo, a Sud tanto sole (quindi più fotovoltaico).
In ogni caso, dubito che questo risultato sia duraturo.