L'italia ha un problema: il sud.
Il test di medicina la racconta meglio di qualunque statistica.
Fino a quando il sud continuera' a "fare il furbo" e il nord a "ci va bene siam rassegnati" saranno caxxi.
(nota: faccio dell'erba tutto un fascio, del resto con i grandi numeri i piccoli non contano)
E' brutto da dire e sembra etnicista, ma la realta' dei fatti e' quella, il problema e' che non si vuole far qualcosa per migliorare il sud e solo una piccola parte dell'italia funziona meno peggio (va bene solo in relazione al locale, se si guarda all'estero non e' che il nord italia sia poi cosi' brillante).
Il sud, inoltre, ha la spocchia che non vuole che ci si metta il becco:
Noi al sud facciamo bene, solo che servono piu' soldi.
Dateci i soldi, dateci opere in una scatola (ponti, strade, alfa...) basta che pagate, non rompete e ve ne andiate fuori dalle scatole da casa nostra.
Il risultato di questo dirigismo del sud che prosegue da oltre un secolo e' questo
il sud rimane povero, tutte le cartine che parlando di qualsiasi problema italiano hanno grossomodo questi colori, da chiaro a nord a scuro a sud, che sia istruzione, furti allo stato, buchi di bilancio nelle aziende statali e il solito tormentone dell' "evasione" che va colpita, ma non al sud dove e' endemica, ma il sud non si tocca perche' a noi va bene.
Rimane da capire se il livello della poverta' e' cosi' perche' l’indice dei consumi di certi beni non lo segue, ma faro' un altra analisi cattivissima.
le scuole, sotto la dirigenza dei politici del sud, viene abbandonata (ed e' gia' triste al nord)
Se poi guardiamo quelli che non hanno fatto le medie (si, ci sono...) e' ancora piu' netta.
Inoltre come visto negli altri post sull'istruzione, quando frequentata al sud fa pena e schifo.
e' un problema di soldi davvero?
No, al sud vanno annualmente centinaia di miliardi di euro, le cifre spese procapite dallo stato per persona di media sono ampiamente superiori al sud da un secolo, cosa che sarebbe errata di per se: se hai poco business, pochi che usano le infrastrutture, che siano scuole, strade, camere di commercio eccetera in teoria servono un botto meno di soldi, no?
Se non lavori non servono moltissime infrastrutture, pensiamo solo agli infortuni sul lavoro o all'usura fisica.
Se non vai a scuola non servono le scuole o sono piu' piccole.
Se guadagni poco non andrai in giro in auto e comprerai meno, usurerai meno le strade
Eccetera.
Eppure, nonostante cio' al sud lo stato offre in beni servizi cifre superiori al nord nella media secolare.
Ed e' il motivo per cui il sud si sta opponendo strenuamente, mentre scrivo, all’Ennesimo tentativo di scorporare i prezzi di un paio di voci.
Se succedesse non e' vero come dicono i giornali del sud che poi "oddio li sordi".
Succederebbe un fatterello:
per ogni servizio, per evitare come ora stranezze, ci sarebbe un cartellino del prezzo.
Se per uno studente delle superiori si spendono di media (dico una cifra a caxxo) 10.000soldi e per una persona che e' supportata dal SSN 1000soldi deve essere almeno cosi' in tutta italia (in realtà per i costi difformi del costo vita e manutenzione al sud costerebbe meno, ma oggi analisi danno anche cifre doppie in alcuni areali).
Ovvio che non puoi far pagare un braccio rotto come un intervento addominale.
In pratica si comincerebbe a guardare i numeri e metterci becco.
Non sono neppure impegnati in infrastrutture, capiamoci, tutte le infrastrutture odierne al sud sono di fatto frutto delle tasse altrui, ma con quei soldi dovremmo vedere un livello di trasporti giapponese e un sistema di servizi a livelli da nord Europa.
Invece parliamo di infrastrutture ridicole, come gli acquedotti siciliani che perdono il 50% del brodo, nonostante aiuti specifici, con i siciliani che dopo aver incolpato lo stato e la siccita' oggi incolpano il riscaldamento climatico e prenderanno soldi dal PNNR.
Come era la cosa della regione autonoma?
Autonoma per le decisioni poco autonoma per i soldi?
Magari sistemare la rete non basta, ma se raddoppi l'acqua sistemando le perdite (e non solo ci sono i soldi che sono stati mandati in sicilia, ma ci sono fondi gia' approvati che non sono stati presi dal sud, la fatica di compilare un progetto...) direi che qualche problemino in meno di siccita' potresti ottenerlo...
Dove sono finiti "li sordi"?
Anche nel PNNR lo stato, con l'ennesima ennesima manovra per risollevare il sud, mentre al nord mancano strade e ferrovie, ha previsto che i fondi del PNRR devono, complessivamente, essere assegnati nella misura minima del 40% alle regioni del mezzogiorno, con l’obiettivo di colmare il divario territoriale con il resto del paese (la cassa del mezzogiorno, 2500 miliardi attualizzati, non e' servita ad un ciuffolo).
Almeno il PNNR deve rispettare delle condizioni, potrebbe finire che 10KE di PNNR EU facciano piu' di un milione italiano.
Il risultato e' un assegnazione tanto sbilanciata quanto ridicola, si parla del 62% dei soldi europei al sud, ma che grazie all’incapacità di gestione (che e' il motivo fondante dei risultati) probabilmente la dinamica si ribaltera' (facendo incazzare l'EU: hanno pregato di avere questa suddivisione come fondante per aver piu' soldi).
Del resto e' piu' semplice attaccarsi alla rassegnata tetta del nord che a quella europea che vuol sapere dove razzo finiscono i soldi e si incazzano pure di brutto se usi 2 miliardi per la cultura per pagare feste popolari a base di salamella e dolciumi: per uno stato normale dovrebbe essere imbarazzante con i colpevoli che dovrebbero licenziarsi, in italia questi bontemponi hanno sostenuto che le sagre di paese sono cultura altissima (liceo docet?).
Un metalmeccanico di Dusseldorf si incazza un pochino se prendete le sue tasse per regalarle alla fiera della patata schiacciata del Salento.
Troppi soldi, troppo facile e disprezzo dell'unita' statale nei fatti.
Questo disprezzo per "gli altri" si vede bene nell'istruzione e nel menefreghismo delle regole, cosa che oramai e' arrivata anche al nord, ma meno pesante.
Ma veniamo alla cosa da pazzi.
Per potersi iscriversi a medicina, vista la forte richiesta e fondi statali pari a zero (nonostante una mancanza di medici asfissiante), occorre passare un test.
Ci sono diverse polemiche e ogni anno si discute sulla maniera migliore di farlo, del resto i pochi posti scatenano certi pruriti, lo scorso anno è esploso l'ennesimo scandalo della compravendita dei quiz.
Al di la delle modalita', se tutti i dati che ho mostrato sull'istruzione, che derivano almeno da 300 studi fatti dall’Europa fino allo spizzicagnolo che sono coerenti (quindi comunque la si veda) come logica dovrebbe essere che le regioni piu' ignoranti e che producono i peggiori studenti, dovrebbero produrre i peggiori risultati.
E i peggiori studenti sono ben localizzati.
invalsi 2022
o e' sbagliata anche l'invalsi, sebbene coerente con tutte le altre e coerente con altri tipi di misurazione non diretta, oppure ci aspettiamo che le prove nelle regioni azzurre siano peggiori, non di poco.Se non accade questo o si sbagliano tutti gli organismi internazionali, nazionali e privati, o nell’arco di un anno è cambiato il mondo.... o forse no-
Quest'anno, la formula scelta, assai opinabile, per la prova ha visto 60 domande prese a caso da una banca dati di 3.500 quesiti “pubblici” pubblicati qualche giorno prima.
23 domande di biologia
15 domande di chimica
13 domande di matematica e fisica
5 domande di ragionamento logico
4 domande di comprensione del testo
Domanda giusta +1.5, errata -.4 e saltata 0.
Vediamo i risultati:
Gli atenei con un voto medio maggiore sono quelli di Palermo, Napoli, Salerno, Catania con Uniba al settimo posto, con Unisalento e Foggia in ottime posizioni.
Altra bizzarria un enorme quantita' di risposte perfette.
Fra la tensione, l'errore umano e tutto possibile, l'errore e li a guardarti.
Non a caso l'anno scorso, nonostante i test venduti, solo un esaminato riusciva a fare full, quest'anno sono in 633.
A casa mia il 63300% racconta che o il test e' diventato semplicissimo o si sta barando.
Ora quando uno vede queste anomalia grosse come una casa dovrebbe venir azzerato il valore dei test e rincominciare da capo, esiste, e' chiaro, un problema metodologico.
La realta' delle cose e' che al sud molti si sono gia' trincerati, con giornali locali che spuxxanano chi sta parlando, o sottendendo, brogli.
" a verbale non risulta nessun tipo di problema avvenuto nelle aule durante le prove.
Eppure, ancora una volta, se il Sud primeggia, scoppiano polemiche. "
(il cret, ops, il mattino)
Ancora una volta: noi semo li migliori sono gli altri che non ci capiscono quanto primeggiamo potenti e fieri.
Ricorda tanto il grande sostegno a certe cose che hanno massacrato il sud?
Salvo poi dimenticarsi quando, come era ovvio subito a chi ha studiato la materia, appaiono come frodi.
Purtroppo se dai la penna ad un ignorante esso non capisce il contesto e dice fesserie: il gelato raffresca perche' e' dolce, non perche' e freddo: mettiamocelo in testa.
"I ragazzi del Sud non possono semplicemente aver studiato di più?"
( Luigi Siculella, coordinatore del corso di Medicina e Chirurgia dell’Università del Salento a vari giornali)
E' evidente che e' tutta gente che non sa usare le statistiche e il signor Luigi dovrebbe spiegarci come e' finito a fare il professore non capendo neppure la statistica di base, licenziatelo e basta.
Certo, e' possibile in astratto che a sud si siano impegnati, ma la cinica realta' racconta una storia diversa.
Se per secoli abbiamo avuto gap, e il gap persiste nel 2022 e' certamente possibile che tutti i candidati a medicina per 2 anni si siano chiusi in casa a studiare furiosamente cose non insegnate nei licei, ma io, che studiavo faticosamente, la vedo molto poco probabile che possano in soli 2 anni colmare il profondo gap.
Eppure
vorrei che si notasse le seguenti
1) per arrivare a scrivere in fretta che al sud si batte il nord, cosa puerile quanto deleteria (quando 2 atenei devono collaborare ci sara' da ridere, e infatti lo fanno poco), e' tutto scritto errato.
2) l'elenco e' ordinato per cherry picking celodurismo.
3) se cercata per altre facolta' altre stranezze occorrono.
Vi pare normale, viste le lunghe premesse di qualificazione del background, che significa non solo disponibilita' di cultura (biblioteche e librerie) che di scuole di livello di zone famose per la qualita' delle scuole siano schiacciate da zone dove "istruzione" e' un profumo per uomini che non devono chieder patata?
E non si tratta di rivalsa, dell'ultimo che e' arrivato prima, si tratta di un sorpasso a a 3 cifre percentuali.
Mettiamola in termini che anche il lettore della gazzetta del calcio, quella rosa che nelle ultime pagine parla anche di sport e' in grado di capire.
E' come se l'eterna ultima come la ferrari (o la Hass) che ad un certo punto supera l'odiata red bullo e arriva prima, doppiando le migliori di 15 giri.
In pratica la sfiga ferrari arriva al traguardo prima e le altre sono ancora al 40tesimo giro, il pilota scende, va a farsi una doccia e si prepara all'arrivo delle lattine del caffé con il toro.
Questo e' l'ordine di grandezza di quanto hanno studiato meglio quelli che sulla carta dovevano finire doppiati e invece hanno dato 15 giri di medda ai numeri uno.
Non so voi, ma io fossi un giudice di gara, magari sapendo che il motore fino a ieri esplodeva ogni gara, gli smonto tutta la vettura fino all'ultimo bullone in cerca della gabbola, se non la trovo smonto la pista e poi vado a cercare sabotaggi e bustarelle.
Di certo una differenza di oltre il 300% con i primi in classifica se il responsabile e' una persona retta, non va a dormire la notte fino a che non ne capisce le cause.
Perche' ci sono i numeri che dicono che e' impossibile che una Haas arrivi 15 giri prima delle altre, o hanno trovato un buco nel regolamento o barano.
Di certo una differenza del genere e' impossibile.
Non e' una questione come scrivono dei giornali scellerati intenti a creare una barriera fra nord e sud
"se andiamo meglio sospettano di noi perché invidiosi", ma
"Razzo! quegli asini volano fin nella stratosfera: e' impossibile scientificamente!"
Qui non e' un SOSPETTO, ma una CERTEZZA, lo dicono i numeri.
Poi cosa e' stato fatto non si sa
Fornito copie del test?
Lasciato accedere all'elenco delle domande e risposte (che gia' fa ridere che siano pubbliche)
eccetera.
Preparato il foglio con gia' segnate le risposte?
Non lo so, quello che so che quel test non e' valido e portera' i "furbi" a sottrarre posti ai bravi.
Inoltre alcuni, con trasferimenti e simili, entreranno anche nelle uni che hanno controllato che tutto fosse OK.
Il test va invalidato, subito, se non si fa e' solo una perdita di credibilita' per il sistema scolastico italiano e per lo stato.
Vanno allertate le forze dll'ordine e puniti i malfattori.
Visto che dopo giorni nessuno indaga e nessuno ha reso nullo l'esame, che mi pare il minimo.
La vera domanda passa ad essere.
Perche' tollerare queste cose?
Queste sono le cose che portano a definire l'italia "stato di medda"
Queste sono le cose che portano il sud italia a essere deriso, un posto, non certo italia, ma terzo mondo, come sostengono alcuni miei conoscenti, dove la scimmia e' potente, dove e' meglio non averci a che fare (piuttosto produco in spagna!) e dove sarebbe meglio separarsene.
Cose non belle, diciamocelo, frutto della stizza e non vere, ma neanche del tutto false come onestamente uno deve notare.
Se cose come questa rimarcano che ci sono zone dove la legalita', anche nelle cose piu' banali, e' compromessa, dove si coprono gli illeciti a livello della popolazione, dove chi e' "amico" fa quello che vuole rimarra' sempre una zona di zombie in attesa solo "delli sordi"
E questo, se permettete e' un peccato.
Ma e' anche una volontà della popolazione, chiaro non tutti, ma molti, troppi. Su 5000 persone manco uno ne parla?
Suvvia e' solo una altra macchia su un grembiule che oramai non e' facile capire che colore era prima del marrone e il tanfo che ha e' brutto.
La gestione del sud e' stata errata, e' assurdo che con i tempi che corrono proseguire, e con la evidente fallacia del sistema usato fino ad ora oramai conclamata, e' folle si prosegua nella stessa direzione.
Perche non vincolare "li sordi" a step di miglioramento?
Pagare per migliorare le scuole a me va bene.
Pagare per aumentare il numero dei professori senza motivo non mi va bene.
Introduciamo un premio di produzione, per esempio vincolato allo stipendio a 1,5,10 anni dei propri studenti (relativo e assoluto).
Introduciamo che se paghiamo 2000 forestali (non 50.000) non devono esistere piu' incendi, se accadono licenziamo meta' dei dirigenti, fino a quando smettono di esistere.
Insomma introduciamo dei vincoli di risultato, mi pare il minimo.
Che forse gli italiani siano poco intelligenti?
Meglio lanciere soldi dall'elicottero e quello che succede succede?
Mentre nessuno pone domande il 30 luglio ci sara' ancora una sessione, sperando che non si ripeta questo fallimento dello stato.
Cosi' per ridere metto una pagina del test, tutte cose che sapete se avete fatto un ITIS bioqualcosa ancora ancora, se come una gran parte il classico...
Stiamo parlando di conoscenze piuttosto hard, quanti di voi sanno risponderà a questa roba che dovrebbe verificare che le superiori le avete fatte bene?
E non e' il foglio peggiore.
Per rispondere con certezza sapendo la risposta o hai studiato 2-3 anni medicina (non biologia) mentre facevi il liceo, o hai fatto una scuola ad indirizzo bio e studiato extra, o hai imparato a memoria come uno struzzo per mesi (nel mio caso impossibile).
In tutti i casi e' un test assurdo, piu' semplice non dare l'accesso diretto a chi proviene da scuole come il professionale Servizi commerciali. l'ITIS elettrotecnico, la terza media o i licei.
9 commenti:
Potrei dire tante cose ma secondo me c'è una frase da modificare, e con questa modifica si chiarirebbe al volo ogni dubbio circa il funzionamento anomalo del Belpaese:
"Noi al sud facciamo bene, solo che servono piu' soldi.
Dateci i soldi, dateci opere in una scatola (ponti, strade, alfa...) basta che pagate, non rompete e ve ne andiate fuori dalle scatole da COSA NOSTRA"
Laddove: "cosa nostra" è ormai l'anima e il dna perfettamente integrati nel popolo e in chi lo governa: entrambi sono d'accordo e coesi con estrema tenacia per far sì che il Paese che teoricamente è Primissimo Mondo sia, scioccamente e masochisticamente, il Terzo Mondo.
Il dramma di questa realtà è che il malfunzionamemto risponde a un progetto di morte accuratissimamente studiato e meravigliosamente applicato.
Gente non intelligente e non lungimirante, cui piace tantissimo vivere male, perennemente stressati, infelici e falliti. Un popolo vittima di sé stesso, un caso prettamente psichiatrico.
Basti vedere i 2,3 a volte 4 morti quotidiani sulle strade di Roma per capire, ma serenamente e senza ansia, che viviamo in un Paese intriso di morte, che trasuda morte e cerca la morte come unica, purtroppo, possibilità di andare avanti.
Chi è onesto, fattivo, propositivo, intelligente, vive questa realtà con disgusto totalizzante.
con le mie scuole superiori (e immagino anche le tue, saremo coetanei più o meno) non avrei potuto rispondere alle domande, ma devo anche dire che non ho contezza dei programmi scolastici attuali, magari concetti che io ho appreso solo all'università sono stati introdotti anche a scuola.
e comunque se le domande sono pubbliche nessuno vieta di imparare tutto a memoria (difficile, molto difficile, ma non impossibile).
non sto dicendo che quanto scritto nel pezzo sia errato! era tanto per fare l'avvocato del diavolo.
ah, basta biologia non serve medicina ;-)
Nella maggioranza probabilmente dei paesi al mondo ci sono aree ricche e aree meno ricche...dire che il problema dell'Italia è il Sud è solo populismo gratuito. Ci sono molti problemi in Italia legati al Sud ma l'Italia non è in declino e ritardo rispetto al resto dell'Occidente a causa del Sud, né il fisco italiano è iniquo e rapace e causa del Sud.
Inoltre supponiamo per assurdo che il Sud in pochi anni diventi ricco e orientato alla piccolo-media imprenditoria come il Nord...come farebbero industrie e scuole del Nord a trovare personale? Non subirebbero le imprese del Nord la concorrenza di quelle del Sud?
caro anonimo il sud e' UN problema, ti piaccia o meno.
"Nella maggioranza probabilmente dei paesi al mondo ci sono aree ricche e aree meno"
certamente, vogliamo parlare di cose come la rust belt o l'est tedesco?
" l'Italia non è in declino e ritardo rispetto al resto dell'Occidente a causa del Sud, né il fisco italiano è iniquo e rapace e causa del Sud."
Ni, parliamo di cifre che non hanno senso, nel contesto del PIL italiano, versate ad una zona enorme.
Per "facilitare" oltre meta' del PIL italiano e' veicolato dalla PA.
Di fatto l'italia ragginge numeri che sarebbero definibili da paese comunista, non occidentale.
"Inoltre supponiamo per assurdo che il Sud in pochi anni diventi ricco e orientato alla piccolo-media imprenditoria come il Nord..."
Allora la piccola imprenditoria e' una caxxata mortale. Uno dei motivi per i quali l'italia va male.
In italia si e' uccisa l'industria perche' lo stato voleva mantenere il controllo e decidere cosa fare dello sviluppo.
Quindi la piccola azienda fatta di lavoroni che si uccidono di lavoro e non rendono danari lasciamola tramontare.
"come farebbero industrie e scuole del Nord a trovare personale?
Non subirebbero le imprese del Nord la concorrenza di quelle del Sud?"
se il sud, certamente non in pochi anni (i miracoli esistono solo nelle leggende), a progredire creerebbe anche gente skillata anziche' gente ignorante (ci sono le stat, non lo dico io).
La concorrenza di teste e l'aumento del PIL e delle richieste di danari porterebbe ad una mitigazione del fisco ovvero stipendi netti piu' abbondanti e si eviterebbe la fuga dei laureati STEM che ormai ha numeri da operetta.
Quindi non solo uno dei grandi problemi italiani e' il sud (per carita' non l'unico, pensiamo all'istruzione o alla giustizia) e correlato al sud un trattamento che non ha pari al mondo.
Una cosa e' aiutare le aree depresse, altro e' rovesciare su tonnellate di danari
Caro blu-frame,
grazie per avermi risposto, ma riscrivo la domanda in altro modo, visto che risulta ostica: uno sviluppo economico del Sud simile a quello del Nord, nelle attuali condizioni di contorno in cui versa l'Italia, porterebbe davvero vantaggi e a chi?
Se la piccola-media imprenditoria imperante in Nord Italia è in realtà sintomo di arretratezza, allora vuol dire che anche nello sfavillante Nord in realtà siete sottosviluppati, e quindi non è affatto detto che se il Sud progredisse sulla falsariga del Nord allora ci sarebbero più cittadini skillati, aumento del PIL generale, eccetera...ci sarebbe solo maggiore omogeneità tra Nord e Sud, ma la produttività del lavoro rimarrebbe comunque abbastanza bassa e i contribuenti continuerebbero a pagare un sacco di tasse per alimentare sprechi da Stato socialista....in più, la concorrenza degli imprenditori nani tra Nord e Sud farebbe chiudere moltissime piccolo-medie imprese del Nord.
Il problema Sud è semplicemente la tragica conseguenza della pessima scuola italiana latinista, come la chiami tu, unita alla burocrazia statistica elefantiaca illiberale eredità del fascismo (leggasi "Storia dell'Amministrazione Italiana" di Melis).
Saluti.
"uno sviluppo economico del Sud simile a quello del Nord, nelle attuali condizioni di contorno in cui versa l'Italia, porterebbe davvero vantaggi e a chi?"
Simile e' sbagliato per molti motivi, ma immaginiamo di ridrre tutto al PIL.
Se il sud producesse PIL almeno per non dipendere dal nord tutti, al sud per primi, avrebbero benefici.
Si parla di stipendi, si parla di tasse e si parla di ricerca.
Ormai in italia e' tutto bloccato e le aziende non hanno soldi per ricerca e stipendi, ovvero gli italiani fuggono all'estero come le aziende.
"vuol dire che anche nello sfavillante Nord in realtà siete sottosviluppati"
Mai detto il contrario.
Se leggi il resto del mio blog capisci che i soldi al nord sono prevalentemente fatti con il lavurat che si crede imprenditore e lavora 15 ore al giorno.
Poi arriva un tornio CNC o un polacco ed e' foxxuto.
"non è affatto detto"
Il business porta business.
Il fatto e' che un polo produttivo non porta solo piccole aziende...
Il fatto e' che se ci sono troppe tasse... rimangono solo quelle, le grandi se ne vanno.
Anche di questo fenomeno ne parlo tanto.
Il fatto che dal 1990 che vi e' un rallentamento e le tasse sono salite per mantenere costanti gli afflussi al sud.
Io stesso ho chiuso un azienda nel 2002 proprio per tasse. Con i nuovi aumenti, gli ennesimi, rischiavo di fallire.
"la produttività del lavoro rimarrebbe comunque abbastanza bassa e i contribuenti continuerebbero a pagare un sacco di tasse"
Anche se cosi' fosse, e non e' cosi', il pil procapite e le conseguti tasse aumenterebbero e non si dovrebbe piu' giocare al fiscal drag.
Giusto per avere un idea, l'ultima volta che ho guardato a parita di popolazione in italia mancavano 10 milioni di lavoratori rispetto alla germania.
Inoltre in italia grazie ai bonus&c moltissimi non pagano le tasse.
https://allarovescia.blogspot.com/2022/12/tasse-e-risate.html
E non sono scolarizzati, con dei sindacati FdP
https://allarovescia.blogspot.com/2021/07/scimmie-3-economia.html
Buonasera a tutti,
poiché in questo blog spesso si parla di elettronica (che bello!!!) vorrei ricordare che è stata stanziata una montagna di €uri per espandere il centro catanese di una nota azienda Italo-Francese a controllo pubblico (ed abbiamo capito a chi ci si riferisce). Credo che @blu-flame conosca l'epopea del fabbricato M6 e di come si sia evoluta la vicenda di questo bellissimo fabbricato (avrebbe dovuto essere il centro più avanzato d'€uropa!!!).
Forse qualcuno all'interno della nota azienda ha memoria della vicenda e guarda caso ha licenziato la Sanan Optoelectronics affinché possa realizzare la stessa tecnologia che dovrebbe essere sviluppata a Catania.
La futura espansione catanese è (incidentalmente) un favore ad un'altra (abbastanza) nota azienda di Grenoble, prevedendo il futuro impianto la realizzazione "verticale" del prodotto, a partire dal wafer prodotto in loco su licenza dell'azienda di Grenoble.
Vedremo come andrà a finire, a causa della vicenda M6 il CEO storico dell'azienda Italo-Francese era stato costretto a lasciare la poltrona al suo discepolo.
Per completezza occorre dire che parlare di produzione di IC in €uropa (ovunque non solo nel Regno Borbonico) assume sempre più i contorni di una barzelletta.
Alla prossima.
"Perche non vincolare "li sordi" a step di miglioramento?
Pagare per migliorare le scuole a me va bene.
Pagare per aumentare il numero dei professori senza motivo non mi va bene."
A mio parere questo è quanto è stato fatto proprio nella scuola: lo Stato da maggiori risorse a chi fornisce servizi migliori.
Sembra un ragionamento sensato se non fosse che si parte da una situazione di disparità: se ho 40 asili nido prendo soldi per farli rendere più efficienti, ma ci vogliono molti più soldi se ho solo 20 asili nido che servono lo stesso numero di utenti. E solo per arrivare al numero di asili nido, non per i servizi che offrono.
Prendiamo dei numeri più coerenti:
Comune di Bassano del Grappa: 42395 abitanti con 250 dipendenti comunali
Comune di Corato: 47033 abitanti con 124 dipendenti comunali
E' ragionevole che con 250 dipendenti comunali il comune di Bassano possa fornire ai suoi cittadini servizi migliori di quelli che possono essere forniti da 124 dipendenti comunali: sono circa la metà!
Se ci fossero fondi per pareggiare il numero di dipendenti con molta probabilità i servizi erogati dai due comuni si avvicinerebbero.
Forse occorrerebbe effettuare un confronto con i livelli di servizi forniti dal Comune rispetto al bilancio comunale.
Infatti il comune di Bassano del Grappa ha un reddito medio pro-capite 25827 € contro quello del comune di Corato pari a 16979 €. Quindi hanno entrate maggiori, si possono permettere un numero maggiore di dipendenti comunali che forniscono servizi migliori.
Ma se con meno entrate, si ottengono servizi accettabili con un numero minore di dipendenti comunali, non saremmo di fronte ad una gestione oculata delle risorse e quindi da premiare, che ne so con maggiori fondi?
My 2 cents
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