lunedì, febbraio 19, 2024

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CaloGGero&Pisquano ad un certo punto si sono accorti che lo stato e' una merda e i disegni catastali sono tutti sbagliati.
Anziché capire che lo stato ha un problema, e lo ha perché chi ha fatto latino non sa fare un disegno e non sa appoggiare dei mattoni dritti con la terza elementare, loro vedono l’opportunità di erogare sadiche punizioni a chi reputano superiori a loro: il mondo intero.

Dovete sapere che all'epoca si pagavano delle pesanti (tanto per cambiare) tasse annuali per la superficie commerciale e anziché usare una formula matematica, piu' giusta, ma che puo' spaventare i latinisti, si usavano degli scaglioni contorti, come solo gli scaglioni sono.

Cosi' CaloGGero&Pisquano si erano lanciati a misurare tutti i negozi sulla via con grandissima soddisfazione e giungono anche da noi.
Con una piccola differenza: non era il classico negozio da 80-150m2 della citta' ma con il piano inferiore arrivava quasi a 600.
Cosi' CaloGGero&Pisquano si mettono a misurare per tutta la giornata, dalla mattina alla sera quando gioiosi scoprono che per 4-5m2 passa di scaglione, ed era uno scaglione pesante.
Arriva una grandissima multa perché ovviamente e' riferita a tutto il decennio con tutti i connessi e annessi che la lievitano abbastanza da comprarci un'automobile.

Dopo aver cercato di capire come sia possibile notiamo che il muro che ci separa dalle cantine e' storto e una parte "chiusa" sulla mappa non e' chiusa.
La fila di cantine e' effettivamente di profondita' diverse.
Si paga

Dovete sapere che l'edifico e' un edificio simmetrico e la tromba delle scale separa due negozi IDENTICI e simmetrici a piano terra.

Dopo un paio di giorni, che lavorare troppo stanca e bisogna festeggiare le megamulte, CaloGGero&Pisquano tornano alla carica e passano all'altro negozio.
Dopo la prima misurazione non trovano nulla, cosi' proseguono.
Il proprietario rideva nel raccontare di quei fetenti (che ovviamente non si rendevano simpatici) che a carponi sul pavimento dell'officina unta cercavano di capire il perché di non riuscire a fare un secondo colpaccio, i negozi alla fine sono identici.

Il motivo era banale se avessero guardato il disegno: essendo il muro storto tutto il palazzo era storto di un paio di gradi con il muro a sua volta storto rispetto al palazzo e su 15m di profondita' pochi gradi fanno una bella differenza: in pratica quallo che era finito da me era fuori dall'altro e siccome la differenza era minima non rientrava nello scaglione superiore.

Dopo 3 giorni nell'olio motore CaloGGero&Pisquano non solo non avevano trovato da punire, ma non sono neppure arrivati a capire di aver punito ingiustamente.

Va bene, ed e' giusto, corrispondere il non versato se esiste una legge che per errore in buonafede e' stata calpestata, diverso è fare i furbi dove al non versato va applicata una severa (perche' lo stato e' spesso molto severo) sanzione.

Inoltre sarebbe da riformare la polizia, non mannaia degli Dei che cala dall'altro cercando appiglio per trovare una punizione sempre e comunque, ma forza per tutelare i cittadini, anche attraverso multe e controlli.
La differenza e' sottile, ma cambia prospettiva quando un errore e' tale come quello sopra o e' voluto come quando come cittadino vieni preso di mira dai malviventi e la pola e' impegnata a parlare di aumentare gli autovelox gia' un numero ridicolo.



4 commenti:

ZioPippo ha detto...

Mi chiedo sempre quando si tratta di mirabolanti "scaglioni", ma perché non fare una formula progressiva? Paghi in base ai m^2 effettivi, e se non vuoi che sia lineare falla quadratica, esponenziale, fai una spline, una curva NURBS... comunque una funzione continua ti evita il "terrore da passaggio di scaglione" se sbagli di 1m tutto sommato sbagli di poco, tu non vai nel panico, non cerchi di stare in ogni modo _sotto_ lo scaglione, e lo stato non deve stare a controllare col righello perché alla fine un errore piccolo porta un vantaggio/svantaggio piccolo, e un errore grande è facile da misurare.

Ah ma così non può più mandare i caloGGeri in giro a fare gli sceriffi delle stelle...

Anonimo ha detto...

Da sempre credo che addebitare le multe in banca e/o in busta paga, in caso di flagranza, sarebbe ottima cosa.
Osservo la mia martoriata città, Roma. Feci e urine canine ovunque, da dover camminare a capo chino per vederle essendo i lampioni deboli e offuscati dagli alberi mai potati; se piove ogni escremento si allarga per 1 mq, lascio immaginare non solo la scena e la puzza ma anche il totale spargimento di malattie letali dovute ai microbi fecali. E che dire delle scarpe bollate se non presti max attenzione anziché goderti il passeggio?
A ciò si aggiungono milioni di bottiglie di alcolici, il 50% frantumate, spesso mollate a 1 metro dal secchio del vetro, sarebbe zero fatica buttarle lì.
Cento altri disgustosi esempi potrei fare, dalle auto in tripla fila ai matti che usano l'auto come un'arma, dalle batterie auto che perdono acidi e piombo, mollate a terra, fino alle decine di frigoriferi buttati sistematicamente in strada anziché fare smaltimento gratuuto AMA, frigoriferi a cui gli zingari ruberanno il compressore rompendo il circuito del cfc e allargando il buco dell'ozono
Anni fa vedevo tanti tv crt coi cocci spaccati, roba da finire in ospedale in caso di incidente.
Roma e l'Italia sono massacrati dagli stessi cittadini. Che io punirei con multe in bustapaga, come sarebbe giustissimo che fosse. Non raccogli le feci del cane? 300 euro la 1' volta, 600 euro la 2' 1200 euro la 3' volta, se un poliziotto o un vigile ti pesca. Causa-effetto: tranquilli che alla 2' volta riportano l'animale al canile.
Questa è la cura secondo me da adottare: perché la gente sa perfettamente quel che fa. E gli altri ne pagano le conseguenze.
Sarebbe un sogno se venisse fatta una Legge simile, si troverebbero soldi per riformare scuola, magistratura e sanità. Il che imporrebbe una rinascita al Paese. Se le multe fossero copiose, con i fondi strappati al popolo infame si potrebbe finanziare anche l'inos e tornare ad andare in pensione a 65 anni o dopo 30 di contributi, non a 72 anni ammesso di non schiattare prima.
Sarebbe una mossa intelligente far pagare immediatamente chi compie scorrettezze, una vera opera di democrazia.

LuXXe ha detto...

@ Anonimo

Il tutto funzionerebbe in modo strepitoso, nel paese delle fate

Il problema è che prima di scuole, magistrature, sanità, strade, ecc ecc, ci sono tante tasche da riempire.

Un facile esempio: al nord ci sono stati episodi di autovelox che facevano incassare milioni ai comuni.
Considerando il costo di 1mq di asfalto, ci si dovrebbe poter mangiare sopra alle strade in quei comuni, ma ti lascio immaginare in che condizioni siano.

Skypippo ha detto...

Puoi andare ancora più avanti nella tua analisi.

Ad esempio...a che servono i pizzardoni? In Italia abbiamo anche troppe forze di polizia.

E siamo assolutamente certi che il "Comune" (inteso come apparato burocratico e amm.vo) sia ancora utile? Forse nelle grandi città ha un senso ma, in quelle piccole, nei paesi, etc. le cosiddette decisioni si stratificano praticamente solo a suon di sagre e nidi di telecamere ad ogni incrocio oltre, appunto, i soliti autovelox più o meno nascosti dietro l'angolo. Il vero guaio dell'Italia non é il latino (che se fatto seriamente insegna una logica niente male...) ma l'eccesso di burocrazia che uccide tutto e deprime ad ogni dove. Date un'occhiata all'ultimo codice degli appalti...