Non capisco tutto questo abbaiare contro e dire stronzate sul metaverso di mrZuc.
Tempo fa, parlando di genshin, dissi, riportando qualcosa che dico da 20 anni:
“Quando arrivarono i giornali
entrarono in competizione con tante cose: urlatori e libri
principalmente.
Quando arrivo' la radio entro' in competizione con
tante cose: urlatori, teatro, libri, cinema e giornali.…...
il teatro di strada e simili erano gia'
defunti o quasi.
….....
Ora siamo forse su un nuovo crinale con i videogiochi.
i videogiochi gia' oggi sono una realta' importante della nostra vita, il fatturato dell'industria mondiale dei giochi e' 152 miliardi di dollari.
Di fatto i videogiochi hanno gia' asfaltato i media precedenti”
Poi parlavo dei concerti fatti nei giochi eccetera.
Vediamo di capire la questione.
I giochi da anni SONO piccole
comunita'.
Conosco amici che si sono conosciuti su WoW.
Forse erano
comunità da prima di facebook.
Nel frattempo i giochi si sono evoluti, sono diventati piu' immersivi, e oggi sono dei mondi fatti e finiti con regole tutte loro.
Quasi tutti parlano di second life, un triste esperimento che non aveva possibilita' di evolvere per vari motivi.
Second life e' un videogioco piuttosto
limitato per le interazioni, ha un costo d'ingresso e non ha nessuno
motivo di attrazione che il gioco stesso.
Uno a second life gioca
a second life.
Meno esaltante, ma simile, di una partita a Doom.
Second life e' sostanzialmente sconnesso dalle nostre vite.
Fortnite, per esempio, meno.
Innanzi tutto bisogna sottolineare che
spesso in giochi del genere vi e' un supporto audio, ad es esterno con
discord, ma poi ci sono eventi e questi eventi sono le stesse cose
che facciamo fuori come concerti di musicisti.
Il gioco e' stato
platea di concerti veri e non di signor nessuno come Travis Scott ma
persino di Arianna Grande, una tizia che macina alla grande, non una
morta di fama che sta andando sull'isola degli infami per tornare in
auge o divenire conosciuto.
Questo pero' non rende l'idea.
Abbiamo gia' detto che all'interno dei giochi si va a vedere un concerto e, in teoria, si puo' vedere e sentire molto piu' che in TV o su YT. Nulla vieta, per es, di avere un TV virtuale dentro un un gioco in cui posso lanciare un player youtube.
Ma non e' tutta la storia, i giochi
sono costruiti attraverso motori 3D che sono gli stessi che usano
brutti telefilm, come mandalorian.
In pratica in questi telefilm
parte dell'immagine e' fatta da motori come Unreal, generalmente
degli schermi 4k alti 3m usati come sfondo messi in semicerchio.
Pare
che siano meglio del green come velocita' di ripresa e qualita' di
recitazione, ma fa anche capire perché il mandolino sia uno
sfaticato che non fa 2 passi di seguito in scena: uscirebbe dal
piccolo semicerchio.
Certo i “pc” che usano in mandolino sono molto potenti, ma debbono ricalcolare un 4Kx6 con bumping ineccepibili. Nulla vieta di caricare le mappe di mandolino e vedere con una qualita' piu' bassa, ma con performance che un TV con un filmato non puo' fare.
Infatti i giochi hanno una differenza importante con un telefilm, sono 3D in tempo reale e nativi.
Ovvero, rispetto ad un film, e' un tempo reale, posso interagirci e cambiare l'angolo di prospettiva (quello che speravano di fare con i DVD/BD) e, se ho l'hardware, vederlo in 3D e anche in questo caso non e' il 3D quasi bidimensionale da effettaccio delle cartoline millerighe del film di medda come Thor, e' un 3D immersivo che asfalta avatar.
Posso essere li con mandolino, con baby
Yogurt, girare la testa e vedere attorno, persino in tempo reale
mentre l'attore recita.
Gia', posso essere li, e con “li” non un
mero “ho visto” ma un “esserci” e interagire con i miei amici
mentre sono, siamo, sul pianeta Plorg e andare nella taverna a
giocare a carte dove a breve entrera' il mandolino e magari lo Yogurt
spostera' una delle carte sul nostro tavolo.
Capiamo che' e' un bel salto
dell'intrattenimento, ma ha ovviamente dei limiti nella grande
organizzazione del set cinematografico (ve lo vedere il cinema
itaGliano che non sa neppure montare 2 luci?) che ovviamente porta la cosa su di un'altro livello.
Quanti sarebbero disposti a pagare 10E per la serie mandolino immersiva?
Io direi molti. Ad un'impallinato di StarWars girare sulla motoretta di mandolino non SIMILMENTE al telefilm, ma IDENTICO al telefilm quanto riuscite a spillare?
E ad un impallinato trekker che eiacula per una brutta copia di un comunicatore cosa pagherebbe per poter girare fra i ponti della nuova astronave "the renaissance" della serie star trek "l'ennesima solita pizza IX" completamente girata con sfondi digitali?
lo ricordiamo come e' fatto un set virtuale in cui l’eroe e' in mezzo al deserto?
questo e' quello della serie 2 che e' enormemente piu' grande della prima, potete notare, rispetto al green o altri crop, la presenza in tempo reale dello sfondo che permette molta piu' facilita' di ripresa e recitazione
Se tutto cio' non ci basta non lo
posso copiare, perche' non e' un “prodotto” ma e' un flusso che
e' specifico. Non posso prendere VLC e scrivere nella barra
rstp:sitoconifilm o fare un download: non sarebbe piu'
interattivo.
Potrei fare un serial TV di fatto incopiabile.
Fine della diatriba DRM
Di fatto, e' solo una questione di abitudine, ma di fatto, non si capisce cosa possa far si che non si veda un concerto o un telegiornale all'interno di un ambiente 3D.
Manca ancora qualcosa.
Il problema dei giochi, e del pluricitato second (o se preferite simcity), e' che non sono connessi alla NOSTRA realta'.
Proviamo ad immaginare una serie di
mondi 3D che non si limitassero come fruizione solo a quel
livello.
Perche il problema e' che se io gioco a second,
minecraft, genshin. WoW o pacman la mia realta' e' lo schermo.
Quello che ci trovo e' quello predefinito o quello fatto dai
giocatori.
I giocatori sono sconosciuti, o comunque che non sono i
miei amici, salvo che decidiamo di entrare insieme in un gioco.
Provate a pensare a pokemon go, la
realtà e il gioco sono divisi solo da un vetro.
Il vetro e' un vetro
pesante, ma cominciamo a capire che si puo' fare meglio.
Crichton, in rivelazioni (1994),
racconta di una realta' virtuale molto simile ad un gioco 3D con
vista 3D e manipolatori in cui l'ambiente virtuale circostante
sostituisce la GUI attraverso una metafora simile a quella che
rappresenta la scrivania su di un desktop moderno.
Questo era
frutto di visite alla valley che aveva fatto ed era un futuro che era disponibile a breve, il 3D era gia' une realta'.
Poi arrivarono gli LCD e i loro problemi.
Di fatto non e' una
cosa nuova, non mancava la tecnologia, mancava la rete e il pubblico.
Del resto gli ambienti 3D negli anni 90
spopolavano come i caschetti, gli occhiali eccetera. Ogni cad o
programmino per il disegno prima del 2000 era 3D e con vista 3D.
Poi
sono spariti
Il fatto e' che e' arrivato un 3zo
incomodo che si chiamava LCD.
Gia' perché tutta sta roba era basata
sul fatto di avere display veloci, senza andare ai top di gamma oltre
i 100Hz, il piu' scrauso monitor degli anni 90 poteva fare l'immagine
per l'occhio sx, spegnersi, fare quella dell'occhio dx, spegnersi in
mantenendo 60FPS, 30 per occhio.
Ci sentivamo sul bordo di una
rivoluzione e vi erano gia' desktop 3D.
Poi si diffusero i monitor LCD e il 3D spari', ancora di recente monitor SPACCIATI per 144Hz in realtà non vanno oltre i 15 FPS per occhio, che, converrete, non e' propriamente una buona cosa.
Adesso pero' ci sono 2trick: un monitor LCD per occhio con giocattoli da indossare e monitor oled in arrivo che promettono di riportare i 60Hz sui PC e altrove.
La cosa e' inoltre spinta da avere anche PC tascabili che fungono da accentratore.
Certo spesso sono caricati di programmi anni 60 per minorati come whatsapp, ma il mondo rischia di divenire vasto.
Ora provate a mettere insieme queste cose e parliamo anche del mondo opensource (quello che fa muovere internette e i vostri celli)
Ci sono tutti i tasselli per creare mondi interconnessi come tutte le cose opensource che interagisce con il close... se solo qualcuno realizzasse le parti mancanti.
Provate ad immaginare un gioco/luogo/sito in cui potere invitare un amico, ricevere la posta elettronica, vedere youtube o streammare con gradi diversi di interazione a seconda se siete con una periferica come oculus, un cellulare, un pc (con o senza schermo 3D) senza problemi.
Ovviamente al contrario dei programmi da vecchi come WA e' intercambiabile come oggi lo e' internette.
Capiamo per per Zuc sarebbe un disastro.
Oggi quando usiamo l'open source o le regole definite a livello di ricerca viviamo in un mondo INTERCONNESSO e LIBERO anche se non sappiamo perche'.
Se io mando un messaggio di posta
elettronica non e' importante che programma uso (thunderbird, apple
mail...).
Non e' neppure importante chi pago per il servizio, se
sono abbonato a gmail posso mandare una posta a microzozz e, davvero,
funziona tutto.
Perché le REGOLE sono OPEN.
Posso usare
qualunque PROGRAMMA con qualunque FORNITORE mandando il messaggio
ATTRAVERSO i fornitori.
Posso mandare un messaggio da hotmail a Gmail, libero.it, VK... e da, attraverso, verso, qualsivoglia programma e sistema operativo.
Lo stesso posso fare quando navigo su internette, non devo pensare che quel sito e' ospitato da tizio e quindi devi usare un browser speciale... qualcuno ci ha provato, microzozz, cercare di spaccare le regole open per aumentare il potere.
Se devo mandare un messaggio istantaneo
i protocolli “normali” prevedono le stesse liberta' della posta:
posso usare quello che voglio, come voglio per parlare con chi
voglio.
Anche le reti non identiche avevano spesso dei modi per poter
mandare un messaggio per una rete su di un'altra. IRC, per dirne uno,
esiste ancora adesso dal 1988 dopo essere usato nella guerra del
golfo e penso tutti quelli che hanno usato e-mule avranno notato di
avere una finestra per chattare con altri condivisori, e' solo RFC 1459.
Il concetto di regole e di open sta a significare che una volta costruita la strada (mail, messaggi o web che sia) tutto possono percorrerla, ma per farlo ovviamente si devono porre SULLO STESSO PIANO, cosa per Zuc negativa.
Del resto potete usare l'auto per andare su qualunque strada, usando qualunque marchio e qualunque distributore. Perché le regole (codice della strada, ISO, EN, DIN...) sono OPEN (open, ricordo, non e' GRATIS).
Questo per le aziende piu' arretrate e/o che vogliono mantenere la leadership senza faticare, o faticando meno dopo aver conquistato la vetta, e' un problema enorme.
Prendiamo il caso piu' arretrato possibile, e, guarda caso e' di Zuc: il fetido IM Whatsapp.
Con chi comunichi con
WA: nessuno.
Chi puo' scambiare un messaggio con te cosa deve fare?
1) DEVE avere un software solo, quello di WA.
2) DEVE essere un telefonino
dotato di SIM e solo di alcuni tipi.
3) DEVE essere sulla rete di
Zuc
4) DEVE mandare roba SOLO ad altri che hanno le stesse "cose" molto limitanti
Il vecchiume non puo' neppure mandare messaggi ad uno degli altri IM di Zuc, facebook messenger, instagrammo &c, che e' abbastanza ridicolo,
converrete.
Gli SMS sono estremamente piu' flessibili e moderni di WA.
In pratica WA e' uno strumento che vive
con enormi limitazioni in un ristretto spazio che sta in piedi solo a
minacce e, immagino, bustarelle.
Se ci pensate ha poco senso
che io non possa mandare un IM a chi ha un PC, un TV o un telefono
che non e' supportato.
In un mercato OPEN sarebbe arrivata l'azienda,
o lo smanetta, e avrebbe creato il programma per funzionare sugli
orologi (che non funzionano con WA), sui TV eccetera.
Il rendere pessimo WA permette pero'
controllo.
Divide et impera, come insegnano bene ai licei nati per controllare le masse.
Del resto MSNmessenger un po lo ricorda, no?
Idem succede con facebook: il
territorio all'interno di FB e' mio. Puoi mettere FB messenger sul telefono, ma non puoi inviare un messaggio da FB a WA e neanche a instagram.
Se ci paensate e' ridicolo avere piu' programmi IDENTICI dello STESSO PRODUTTORE per fare le stesse maledette cose (fottendo la batteria, CPU e RAM per dare piu' controllo).
Provate ad immaginare se tutti i giochi
su Unity cominciassero a parlare fra di loro, magari attraverso una
spazio comune (Weta Digital e' appena stata pappata per fare
metaversi... addio film).
E magari dentro questo spazio comune, divenuto
social, e' possibile caricare video e foto, in “case” virtuali
che ci rappresentano.
Un po come avviene nei browser, i giochi della X o della Y possono accedere a spazi, gli stessi spazi, come oggi posso usare firefox per accedere al YT o FB.
Posso andare a “casa” di Giorgio dove
ci sara' una parte pubblica (giardino?) e una privata come ora su FB.
Posso lasciare un messaggio sulla porta di casa virtuale che Giorgio vedra'
come messaggio sul telefonino o sul TV se ne avra' uno mentre guarda
lupin IV. Rispondendo appare sul mio dispositivo, virtuale, sul
display, sull'oculus o qualunque diavoleria io stia usando (altro che
la merda di WA).
Questo chiaramente offre MOLTO di piu' che il piccolo giardino di FB, Tweeter, quora o cos'altro. Ed e' molto piu' remunerativo, perche' OPEN non e' GRATIS, manco per il ca..spita.
Non solo questo strumento potrebbe dare
piu' info ai gestori, ma girerebbero piu' soldi.
Oggi nessun
creatore vuole salire su FB, roba da vecchi e nessuno lo usa per i
video (oltretutto e' pessimo), ma un mondo virtuale in cui ti addobbi
la casa potresti volere la ferrari in giardino e ferrari chiederti 10E
per averla (miliardi) o uno stuolo di programmatori/designer che ti
arredano casa o ti scandiscono quella reale.
La domanda e' perche' ad ora non e' ancora stato fatto. Forse perche mancano dei pezzi.
Abbiamo capito che perché gente come facebook MS si stanno lanciando.
Fare una versione non compatibile, non connessa, da big player, PRIMA DI TUTTI, gia' in possesso di social, permetterebbe di CHIUDERE e reprimere.
Evitare l'interconnessione
Avremmo il metaverso di FB pieno di no-brain, quello di instagrammo pieno di tette e cani, quello di likedon, quello di... ovviamente per ognuno con un PROGRAMMA SPIA che impesta i device e ci rende la vita difficile come WA.
Ecco perche e' importante per Zuc non solo spingere per essere il primo, ma spingere per fare qualcosa di incompatibile con altri.
Chi e' con Zuc deve stare con Zuc.
Anzi chi e' con Zuc FB non puo' neppure stare con Zuc WA.
Da li capite anche perche' la periferica 3D DEVE avere un account FB per accendersi.
Eggia', l'hardware oculus non si accende neppure se non avete una pagina FB, il luogo ideale dove incontrare i vostri amichetti ed e' l'unica che possa connettere, male, device diversi nel mondo Zuc.
Voi siete SUOI.
Non e' che altri siano meglio: Provate a mandare un messaggio da linkedin a zoom o da skype a hotmail...
Provate ad immaginare che zuc solo per i sui 3 mondi chiede 3 volte i
30$ per arredare la stanza/casa virtuale personaggio e i suoi vestiti (certo ne puoi fare senza, ma fornite insegna...) che pagate a ikea, ma parte incassa Zuk. Se poi entra nel mondo business non puoi farti vedere con un avatar di medda.
100$ annui che becca di pubblicita' che vi appariranno in giro,
gli spettacoli, le convention che non saranno certo gratis
tutti i servizi virtuali disponibili o gli accessi a netfrixo o al mandolino di cui sopra (fino a quando non ci sara' disney+virtual+eDDiCSIONE, un solo canale distributivo ricordate come sembrava economico?)
I soldi fatti con FB sono briciole da dare ai piccioni se si riesce a fare uno steccato e proteggere il brand.
3 commenti:
Gia' oggi nell'open esistono svariate community in tutto e per tutto uguali a FB come caratteristiche e interfacce che si appoggiano a diversi motori social (Pleroma, Mastodon e tantissimi altri) che si possono "federare", ovvero tanti FB, WA e Instagram "privati" (ovvero che hanno o il proprio server o i propri server, i propri utenti e propri admin) che possono "scambiarsi" sia messaggi che utenti. Il bello e' che se qualcuno tira su un social di deficienti o persone che non si vogliono nella propria "federazione" questi possono essere "defederati" (che suona molto come "defenestrati") dai singoli social o dall'intera "federazione".
E' questo che MS e FB combattono.
la realta virtuale senza una feedback sensoriale la vedo come un giochino noioso, esiste gia una realta virtuale per i ciclisti dai un occhio a zwift, non conta tanto la grafica (paragonabile ad un gioco di 20 anni fa) ma la sensazione di fatica unita alla grafica anche abbastanza ridicola e fuori sincro riesce a fregare il cervello, se li dentro .
per chi non lo conosce e un simulatore di ciclismo con tutta una community, pedali in compagnia o fai gare in un mondo virtuale, piu pedali piu veloce vai, non hai altri comandi praticamente sei un criceto in gabbia ma basta per fottere il cervello e creare una dipendenza per chi lo prova.
redder vedila come non solamente una realta' immersiva, ma come un ventaglio di accessi piu' o meno complessi alla stessa "realtà"
Lo stesso gioco lo posso fare sia sul telefono che sul pc e sono due esperienza MOLTO diverse.
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