giovedì, settembre 02, 2021

green pass (altre scimmie?)

 Il green pass e' una sonora cagata!

 

Possiamo dirlo, la richiesta del greenpass da parte dei privati e' una immensa cagata.

No, non sto diventando un glillino novax mononeurone: e' una micnhiata perché, come avvenuto con la PEC o altre amenità di cui ho parlato fino allo sfinimento chi legifera e' ignorante.

il green pass non e' un PASS ne piu' ne meno come la PEC non e' una posta Certificata.

il green pass, come recita il nome anglofono, e' "EU digital COVID certificate".
Ovvero e' un CERTIFICATO DIGITALE DEL VOSTRO STATO sulle vaccinazioni o test COVID.
Di fatto e' un certificato di vaccinazione ne piu' ne meno di quello che chiedete di stampare alla ASL per fare alcuni lavori o per entrare in alcuni paesi. Con la differenza sostanziale che e' unificato a livello EU27 e immediatamente verificabile essendo firmato digitalmente.

il certificato puo' riportare, con una scadenza, il tampone o l’avvenuta guarigione dal virus, nonche', ovviamente, la vaccinazione. Il tutto con una serie di dati come per es: il tipo di tampone, la data della vaccinazione, il numero di dosi eccetera.

Come CONSEGUENZA:
non puo' essere revocato
Non certifica la vostra identità
ovvero, non e' un pass neppure per il caxxo.

La legge italiana pero', come avviene per la PEC (intendendo che la legge e' scollata dallo strumento), dice che il greenpass e' revocabile, soprattutto se vi pescano infetto, ed e' un lasciapassare.
Del resto anche per il fondo per le prossime generazioni di europei gli italiani lo chiamano soldi per il recupero pianificato delle perdite fatte da governi scimmia.
Evidentemente al governo ci sono goliardi sabotatori. O dei completi idioti.

Cosa succederebbe io mi beccassi il virus?
Niente, prendo il mio proto-pass che e' valido e RIMANE VALIDO nonostante la legge dica il contrario (del resto non e' che possono dire che non ho fatto la vaccinazione) e con 39C di febbrone e COVID certificati dall'ospedale, se riesco a reggermi in piedi, io entro al cinema.
Regolarmente.

Non esiste maniera tecnica di invalidare il fatto che io sono stato vaccinato (o tamponato da poco), come conseguenza diretta il certificato di vaccinazione rimane valido per sempre (inteso: a sua naturale scadenza).
Del resto io sul braccio ho tatuato un certificato molto simile, ricordiamo che fino al 1977 era importante sapere se eri vaccinato dal vaiolo e fino a pochi anni fa era richiesto spesso un certificato di avvenuta vaccinazione della TBC per far accedere i bambini ad asili, colonie eccetera.
Nessuno ha mai pensato che i certificati facessero anche funzione di PASS.

Per questo motivo il green-pass non e' un pass, ma un certificato (nonostante l'improvvido nome italico) che abbisogna, per essere valido nell'accedere a luoghi ove e' richiesto essere vaccinati, di essere messo a lato di un documento d'identita' checche' ne dicano alcuni.

Ovviamente tutto questo, e ho citato solo un paio dei problemi piu' grossi, non certo delle decine di minchiate come ad esempio la privacy o il fattaccio delle mense aziendali.

E non parliamo neppure del fatto che le forze dell'ordine che sono in prima linea con i migranti non sono vaccinate perche' le scimmie prosperano, molti di loro si sono  malati nel contatto con gli sbarchi e nessuno pensa a vaccinare (neppure a contare del resto) gli extra residenti nel ns territorio il tutto in un tourbillon di follia coatta.

Come si e' arrivati a questa follia?

Partiamo dalle origini. 

Esiste un virus, fa morti e feriti (150.000 ufficiali, probabilmente un po di piu', in ita e almeno 200.000 persone che sono state "segnate" a vita) e circa 5-10.000.000 di morti al mondo (ricordo che solo l'india ha stime di 2M e l'ultima volta che guardai i numeri ufficiali erano qualche centinaio).

Come avviene il questi casi quando arriva il virus si prende e si vaccina la popolazione in toto, sempre che esista il vaccino e si abbiano i soldi per.
FINE.

Oggi pero' abbiamo
i grillini scimmie, amici dei novax,
i mononeuroni neppure scimmie che si credono intelliGGenti,
La soubrette scimmia che si crede medico,
il muratore che pensa che le big farma lo vogliano avvelenare.
Una volta questi fessi venivano derisi, del resto in famiglia abbiamo tutti quello poco sveglio o il vero e proprio idiota.
Dovrebbero non essere della partita....invece...



Oggi a forza di dare ragione, anche poLLiticamente a tutti e considerare i voti di tutti ci troviamo che il calzolaio di Vertemate deve essere ascoltato come il virologo capo della Biontech.
Ovvio che il calzolaio di Vertemate di sotto, messo sul palco e illuminato dall'occhio di bue, si sente importante e comincia a vomitare tutte le cose che gli passano per la testa, cose che sono le stesse del trattorista di Napoli che ha sentito la notizia che i ricchi sono kattivi e vogliono vendere i vaccini (o ci mettono dentro i ragni o i chip).


 

Gli idioti si sentono tutti importanti, del resto tutte le loro scelte e idee sono sempre state premiate sia dalle aziende (che hanno costruito oggetti specifici per idioti con molti megacosi) sia dalla politica, come ben diceva Grillo: "siete intelligenti", con il sottotesto "ad essere cosi' scemi da credermi".

Stessa cosa fanno i sindacati, che ben si guardano dall'appoggiare, o (orrore!) proporre di vaccinare in toto gli operatori della sQuola o quelli a contatto con il pubblico come la polizia.

Dire alla popolazione di vaccinarsi al 100%, l'unica cosa sensata da fare, non e' possibile se cosi' facendo devi dare all'idiota a quella scimmia che si sente intelliGGiente e non vuoi offenderlo o contraddirlo: ti vota, ti da soldi.

Usare un certificato come pass  e' un modo per aumentare la quantità di vaccinati senza urtare gli idioti che si sentono importanti che, metodo e' stato inventato in Francia (che avranno anche loro la bella quantita' di idioti turbo).

Ma e' un modo errato, si continua a dire agli idioti di essere intelligenti e importanti, degni di dire la loro questo ha dei collaterali.

 



Perche le scimmie se lo ricordano che piu' urlano e lanciano le  feci prodotte dal loro pensare piu' vengono blandite e riempite di regali.
Billy ha la possibilita' di usare internet
anche se i computer gli fanno schifo,
anche se gli scienziati sono persone cattive che non capiscono nulla,
anche se i vaccini fanno male e la terra e' piatta.
Anche se il 5g fa male e lo dovete togliere, ma dovete aumentare l'internette che lo voglio piu' veloce sul cellocoso.

Il Billy vuole tanta intenette sempre, ne ha bisogno...

E chi ha costruito IOS ha pensato a Billy.
I politici sperano di essere votati da Billy, dicendo, come Grillo, che sono intelligenti, in cambio del reddito di cittadinanza.
I giornali sperano in Billy e gli danno notizie che lo fanno sentire figo, compreso, intelligente, saggio.
Fanno auto per Billy
La societa' e' sempre piu' a misura di billy...
Peccato che la realta' non lo e'.

La fisica se ne strabalta dei monopattinisti ipermotorizzati sfrenati.
 

 Forse e' arrivato il momento di smettere con i media, i giornali e la politica di essere politically correct in atteggiamento sociale di estrema attenzione nel rifuggire l'offesa verso determinate categorie di persone: gli ignoranti, i tonti, gli inutili e gli idioti.

Perché se da un lato nascere idiota, non tutti hanno cervelli che pompano, o non aver avuto possibilita' di studiare, o hanno studiato la toponomastica del giardino zen  eccetera non e' un crimine, non va celiato, altrettanto vero che non va fatto il contrario come ora.
Se dici una mincxiata sei un minchione punto.
Indipendentemente dalla tua capacita'.

Forse e' arrivato il momento di smettere di essere pro-scimmia e diventare no-scimmia.

Molti problemi si estinguerebbero come quello di dover creare oggetti fallaci per scimmie come il greenpass, la PEC, i debiti statali a caxxo, i megapixel a UFO... Si avrebbe una societa' migliore e si salverebbero vite, anche quelle delle scimmie, con un mondo meno complicato da vivere.

16 commenti:

_Jack_ ha detto...

Se la poliomelite fosse stata gestita come il covid, a quest'ora saremmo pieni di gente che vive dentro un polmone d'acciaio.
La xylella è stata gestita come il covid e il risultato si vede: sono appena tornato dalla Puglia dove ho trovato un'ecatombe di ulivi.
Per il resto, il mio pensiero sui no-vax è sempre stato esattamente questo:
https://www.youtube.com/watch?v=CUpINNYkHsw

_Jack_ ha detto...


E già che ci siamo, dico la mia anche sul green pass.
Anche io lo trovo piuttosto ridondante, perchè in effetti è un "subset" del certificato vaccinale, che è molto più esaustivo.
Ad ogni modo credo di capire cosa abbia spinto l'Unione Europea a farlo: la questione è che la comunità internazionale ha l'obiettivo di far vedere un futuro covid-free a chi si vaccina, affinchè la gente non molli; il green pass è un primo tentativo (maldestro) in questa direzione.

Questo perché non possiamo permettere che alle scimmie no-vax si accodi anche il signor Rossi coscienzioso che si è già vaccinato a due dosi, ma che nonostante questo continua ad essere costretto ad andare in giro con la mascherina, a subire i lockdown e condurre la stessa identica vita appartata di quando non era vaccinato, oltretutto con la prospettiva di dover fare nuove iniezioni ogni 9 mesi senza vederne mai la fine...
Insomma devono evitare che il sig Rossi, non vedendo cambiamenti tangibili, si rompa i maroni ed esca dal ciclo vaccinale.

wappy ha detto...

Bello il video che hai postato _Jack_, sia il video che soprattutto il bestiario vario di una bella fetta dei commenti che stanno sotto, a cultura scientifica stiamo a zero proprio, tirando fuori la solita tiritera dell'avere una opinione diversa.
E per la polio è il mio stesso pensiero, il "problema" del Covid è che è fin troppo "gentile" ed ammazza poco sai che corse altrimenti per il vaccino!
Anche sulla ratio di chiamare questa certificazione pass, per me l'intento è chiaro.
Prima si vaccinano le persone che non vedono l'ora di farlo perchè coscienziose o perchè si fidano della scienza medica, raggiunto una buona percentuale si punta sul pass rendendo difficili le attività prima voluttuarie (cinema, ristorante al chiuso), successivamente quelle cruciali (trasporti) e poi, ma solo alla fine, si renderà obbligatorio il vaccino per tutti (quando si avrà per le fasce d'età anche inferiori a 12 anni).

ijk ha detto...

Il bello del gp è solo la tecnologia su cui si basa. Per la prima volta abbiamo un certificato infalsificabile e verificabile da tutti o quasi.
Questa novità non è stata sottolineata abbastanza.
Mi chiedo se i falsari napoletani siano riusciti a buttare fuori qualcosa. Io ne dubito.

maas75 ha detto...

Ho un collega no vax che è sicuro che nel vaccino ci siano chip per il 5G, pezzi di placenta di gorilla e piccoli magneti...ah e che è una manovra di Bill Gates e degli Illuminati per controllarlo e ucciderlo.
Ormai ho finito tutti gli insulti...però almeno non potrà entrare più in mensa e prendere la navetta aziendale. Magari è la volta buona che si vaccina e smette di rompere i maroni.

Anonimo ha detto...

il problema della cultura in italia è principalmente un problema di scuola.
il problema della scuola in italia è principalmente un problema politico.
quindi, ovviamente, nessuno vuole metterci mano in maniera seria.

la maggioranza degli insegnanti sono dei totali incapaci (quando non sono totalmente ignoranti nella loro materia, e non sono dei vecchi rincoglioniti – ho conosciuto una persona che ha frequentato il mio stesso istituto tecnico, e pur essendo tre lustri più giovane di me, ha avuto parecchi dei miei insegnanti. i quali erano già decrepiti quando li ho avuti io).
essendo privi della capacità di insegnare, affidano ogni cosa al principio di autorità. proprio o di altri. e questo accade in tutti i livelli e tutti i tipi di scuola.

ora, ovviamente, se mi dici "non mettere la mano in quel punto del tornio, perché l'ha detto henry ford", alla fine fa poca differenza, ti stanno insegnando ad usare un tornio, e non devi mettere la mano lì, altrimenti ti viene tritata.

quando, però, nelle scuole "in cui ti insegnano a studiare" ti dicono "questo è vero perché l'ha detto socrate", hanno fatto un danno sociale irreparabile (vedi il caso umano di turno che esce con "eh, ma X l'ha detto il tale premio nobel").

Danilo ha detto...

@IJK, e' falsificabile, ed anche facilmente.
Visto che NON c'e' l'obbligo di mostrare un documento, posso farmi "prestare" il GreenPass da un amico.
Inoltre (come dice l'articolo) se un domani mi ammalo, il GreenPass rimane ancora valido. E' se non e' una falsificazione questa...

blu-flame ha detto...

danilo Il problema, come ho gia' detto, e' che in italia si chiama green pass, non e' che se chiami "caspio-pass" il "EU digital COVID certificate" esso diventa per magia un pass.
non basta cambiare il nome per far cambiare la funzione, ed e' il motivo per il quale non si puo' sospendere e serve un documento essendo il "EU digital COVID certificate".

Quindi di falso vi e' il nome italiano e la legge italiana fatta da persone false senza palle per non fare il vaccino obbligatorio.

zoomx ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
zoomx ha detto...

Ah il bello della posta certificata, specialmente lasciato in mano ad agenzie private, spero Poste Italiane non faccia lo stesso.
Mi ritrovo in cassetta un avviso di giacenza.
Non c'è il nome del destinatario.
Non c'è una data da cui dovrebbero partire i 30 giorni di giacenza
Non c'è il numero della raccomandata.

C'è un avviso in bianco e basta. Se non lo mettevano potevano benissimo dichiarare che io non l'ho mai ritirata pur non sapendone nulla.

blu-flame ha detto...

x zoomx:
Poste italiane ha fatto ben di peggio e il comune idem.
Danni per decine di migliaia di euri al sottoscritto.
Pero' essendo un titolo "speciale" io ero stato inseguito e nessuno sapeva dove ero

tardivo ha detto...

>ho conosciuto una persona che ha frequentato il mio stesso istituto tecnico, e pur >essendo tre lustri più giovane di me, ha avuto parecchi dei miei insegnanti. i >quali erano già decrepiti quando li ho avuti io).
>essendo privi della capacità di insegnare, affidano ogni cosa al principio di >autorità. proprio o di altri. e questo accade in tutti i livelli e tutti i tipi di >scuola.

Beh, anch'io conosco delle persone (e colleghi) che hanno fanno la mia stessa scuola (ma abbiamo meno differenza d'età): mi sono ricordato dei modi in cui un professore di italiano voleva scritte certe parole, come fare i compiti di una prof di matematica, cosa lodare e cosa aborrire con il prof di economia. E ovviamente il sistema operativo del prof di reti (e i nomi degli host, i pianeti del ciclo della fondazione di Asimov).

>ora, ovviamente, se mi dici "non mettere la mano in quel punto del tornio, perché >l'ha detto henry ford", alla fine fa poca differenza, ti stanno insegnando ad usare >un tornio, e non devi mettere la mano lì, altrimenti ti viene tritata.
>quando, però, nelle scuole "in cui ti insegnano a studiare" ti dicono "questo è >vero perché l'ha detto socrate", hanno fatto un danno sociale irreparabile (vedi il >caso umano di turno che esce con "eh, ma X l'ha detto il tale premio nobel").

Secondo me anche tu ragioni come lui: pensi che l'obiettivo della scuola sia imparare, mentre è convincere gli insegnanti che sei d'accordo con loro. Altrimenti sai quante cretinante impareremmo: basta essere d'accordo e imparare per conto proprio.
P.S.: non sempre, alcuni professori che mi hanno insegnato benissimo li ho avuti, e discutevano pure con me se su alcune cose non ero d'accordo, o non le capivo, mi sentivo persino a mio agio. Ma ovviamente con la maggior parte degli insegnanti è meglio non parlare se non si è costretti, come con avvocati e società del telefono.

Anonimo ha detto...

Anche per il "green pass" è prevista una CRL (certificate revocation list), ma non so se l'app italiana (VerificaC19) la scarica regolarmente da internet e se questa viene utilizzata per invalidare un green pass di un vaccinato poi ammalatosi, o se la utilizzeranno solo per revocare eventuali certificati falsi...

J.

blu-flame ha detto...

la CRL non e' prevista.
Era una possibilita' prototipale, ma non esiste.
Del resto, salvo un medico che ti inietti acqua fresca, ha poco senso essendo un certificato vaccinale e non un pass come vorrebbe la legge italica.

I certificati non possono essere falsi, anche ammettendo che scoprano la firma come e' successo per altre cose filtrate dai produttori, rimarrebbe il fatto che non passerebbe la verifica online.

Scoprendo che l'eventuale firma e' divenuta conosciuta basterebbe revocare quella compromessa e chiedere agli utenti di riscaricare il QR firmato con una nuova firma.
L’attaccante il giorno dopo sarebbe punto e a capo.

Quindi non esistono certificati falsi.

Anonimo ha detto...

Hai ragione, la CRL non la hanno implementata a nessun livello...
Che tristezza

J.

blu-flame ha detto...

la tristezza non e' non implemetarla, la tristezza e' chiamare PASS qualcosa che non lo e', come dire che la PEC e' certificata: si fa solo casino e si creano problemi.

E' un CERTIFICATO, non e' un PASS.