Penso che la maggior parte di gente sia
sostanzialmente imbecille quando diventa un consumatore.
Questa mia sensazione è data da
decenni di esperienza nella quale ho sempre visto dei venditori di
acqua fresca spacciare proprio prodotto è come se fosse l'ultimo
arrivo tecnologico.
Il mio disappunto nello scoprire che
anziché finire bastonati a lato strada con la testa nel fosso questi
cerusici venivano invece ascoltati come grandi scopritori delle più
innovative scienze.
Penso pure di essere stupido perché
continuo a meravigliarmi di queste cose.
Arrivo in una località dove c'è un
po' di gente attirata da delle bancarelle.
Fra un gazebo di salamelle e uno della
protezione civile, che chiedono entrambi soldi, ne troviamo uno
enorme di una casa automobilistica chiamata Smart. Non ci crederete,
chiedono soldi.
Ancora fino a questo punto sembra tutto
normale se non fosse che la vetturetta in questione, ovviamente
salutata come panacea di tutti i mali, compresa la fame nel mondo e i
pidocchi dei cani, salvifica poiche' trattasi dalla versione
elettrica.
Visto che sono sempre interessato a
cosa si riesce a fare, anche se spesso deluso da quello che
effettivamente trovo, vado allo lo stand e faccio due domande:
prezzo
capacità.
Perché alla fine dovrebbero essere le
prime due domande che a un eventuale compratore dovrebbe saltare in
mente durante l'acquisto di un'automobile elettrica.
La tizia scosciata strabuzza gli occhi.
Mi chiede di ripetere la duplice
domanda che ho appena fatto.
Rifaccio la “potente” duplice domanda domanda e la
tizia, evidentemente scioccata dall'oscenità che pronunciai, va a chiamare l'altra amica con cui
presiede lo stand.
Rifaccio la domanda per la terza volta.
Le due galline evidentemente vogliono
dimostrare in maniera inequivocabile del perché le donne sono spesso
considerate un problema nel mondo del lavoro.
Dopo aver cinguettato fra di loro
scompaiono scompostamente di corsa.
I tacchi non aiutano se uno e'
cosi' furbo da metterli sull'erba.
Io penso che stanno scappando via,
queste due oche giulive evidentemente se ne fregano di darmi una
risposta. Magari pensano che sia uno strano che cerca di fare sesso.
A questo punto sono io che rimango
basito per 10 secondi di seguito, prima di razionalizzare di essere stato abbandonato, sono li in piedi e queste prendono e
scompaiono.
Capite il mio punto di vista?
Evidentemente lo scopo della
concessionaria non è vendere automobili, ma
prendere dei neopatentati
metterli sulla piccola twingo biposto,
lanciarli alla massima accelerazione
attraverso un portale che sembra quello dell'arrivo di una gara,
fargli una foto mentre tagliano il traguardo a folle velocità
e regalare l'immaginetta.
Lo scopo e' regalare fotine a giovinetti?
Pensandoci bene ha un senso: dai in
mano a delle giovani scimmie una vettura particolarmente veloce e instabile che
sono pronti a distruggere dopo 15 giorni. Pezzi di ricambio a gogo'.
Mentre ormai mi sto allontanando dal banchetto mi
urlano da dietro: l'uomo, il maschio della situazione, è arrivato. WoW!
Ancora una volta mi tocca raccontare,
ormai non comprerei quella vettura neanche se fossi veramente
interessato.
L'uomo vero bofonchia un 28.000
cocuzze con sicumera come se fossero due soldi.
Perdinci, per lui potrebbero anche
essere 2 soldi, ma non lo sono per me, ne per uno sfigato che compra
una smart.
Il fatto poi di aver proposto una
Bianchina di Fantozzi, per quanto elettrica, al prezzo di una
impreza, v40, classe A, mazda6, insignia e la “piccola” lexus,
non lo tange.
Guarda meravigliato la mia faccia
perplessa come se avesse detto la cosa più logica del mondo.
Sparo la seconda domanda, chiedo quanti
kilowattora di batterie ci sono, sperando che il piccolo apecar
almeno sia saziabile come un pantagruele.
Il Maschio mi guardò stupito con una faccia lignea.
Lo sguardo che ti fanno quando chiedi
se la loro figlia di anni 16 e' ancora illibata o tromba come una
pornostar.
A questo punto entriamo in quello che
potrebbe definirsi avanspettacolo (rullo di tamburi, entrano i
clowns).
-Perche le interessa?
-Perché (spiego) in base a quanto
abbiamo di batterie avremo una stima dell'autonomia.
-Ma cosa vuole che sia, questa è in
grado di andare da qui a XXXX ( paese lontanissimo vostra scelta)
-Quindi nessuno che voglia comprare una
macchina elettrica le ha mai fatto questa domanda?
-No, non è importante.
-Ok, se lo dice lei (mia faccia da scazzo)
-comunque sono tantissimi, sono 15 kWh!
mi fermo un attimo, penso faccio due
conti e
-mi scusi, ma con quella roba lì
l'automobile in questa zona e' praticamente inutile, non arriva dietro l'angolo
-Lei non capisce è tantissimo e fa
quasi 200 km
-Fino a prova contraria in quella
piccola vettura se riesce a fare in inverno 60 km deve sventolare le
bandierine e ringraziare qualche santita'
-No, non è vero, non capisce
-mi scusi quella povera auto ferma in
tangenziale consuma più di corrente elettrica mentre si trova coda
che a muoversi e rischia di far fuori la batteria solo con
riscaldamento
-Quello che dice e' impossibile
- qua siamo nel milanese dove la
temperatura va sotto i 10° dallo zero alla mattina. Il riscaldatore
consumera' 3 kW, immagini di prenderla alla mattina con la crosta: se
va a lavorare a Milano e si fa due ore di coda ad andare due ore di
coda a tornare non le basta la batteria per accendere il
riscaldamento, figuriamoci lo sbrinatore del lunotto da 600W.
-Ma il riscaldamento non è di 3 kW
-ok, da quanto 2,5?
-no non è così tanto?
-va bene, quanto se non è 3 kW?
-quello che so che non è 3 kW?
-va bene, se non è 3 kW e lei sa che
non è 3 kW, quindi sa quanto e', mi dica da quanto è questo
riscaldamento!
-Non lo so, ma non è 3 kW
-Quindi, pur non sapendo quanto e', e' in
grado di dire che non e' 3K, interessante....
Stavo per strapazzarlo molto di più
perché, ormai lo sapete, odio i bugiardi e odio altrettanto chi non
sa fare il suo lavoro: le ragazze che erano lì per dare
informazioni, ma non sapevano nulla, "l'uomo vero" ed esperto che non
aveva nessuna preparazione, evidente esempio di parita' dei sessi.
Ma la mia morosa ha deciso che la
situazione stava volgendo al ridicolo: Mi ha preso e portato via di
forza caricandomi in spalla.
Stendendo questo pezzo sono andato
vedere le caratteristiche ufficiali della casa.
Ovviamente nessuno osa anche
lontanamente comunicare quanto consuma questa maledetta auto. Come
del resto altre.
Comunque la clio-zoe-leaf, stando al
calcolatore della casa in tangenziale con 40KWh e il freddo non
arriva a 160Km in condizioni ideali.
Segno che il riscaldatore
picchia duro.
È importante ricordarsi che siccome le
batterie non amano andare sotto zero e odiano il caldo in un'auto
elettrica, anche se voi non accendete riscaldamento e decidete di
prendervi una bella polmonite, comunque il riscaldamento e l'aria
condizionata verranno accesi a vostra insaputa e in alcuni casi anche
a macchina ferma.
Quindi fra autoscarica delle batterie
che e' all'incirca un 10% mensile e scarica dovuta alle necessità
potreste ritrovarvi un'autonomia ridotta ancora prima di salire in auto.
Uno sbrinatore da lunotto e' fra i 400
e i 800W, un condizionatore che funzioni 2-3KW li beve, le auto
elettriche hanno spesso un riscaldatore secondario rapido la cui
potenza non sono stato in grado di sapere (3KW?).
Aggiungi un KW fra elettronica di
bordo, fari, autoradio, servofreno, servosterzo e varie
In pratica con questa capacità,
secondo il costruttore di 17 kWh, è una vettura che va bene se
intendete utilizzarla solo all'interno delle mura cittadine. Se siete
un milanese potrebbe non essere il caso neppure ad andare in uno dei
tanti aeroporti che vengono chiamati Milano, ma sono in un'altra
provincia. Un giro completo della tangenziale non e' una portata certa, anzi.
Siete condannati ad avere una seconda
auto e in caso di necessita' non potete usarla, ma vi conviene sapere
dove si trova chi vi noleggia un'auto.
Una batteria minima per una citycar, a
mio giudizio, e' 40 KWh: e' inutile che si continui a mostrare che va
0 a 100 in meno di una buona vettura a benza, stracciandoci i
cosiddetti (vero VW?) se poi hai il raggio di azione che e'
inferiore a quello di una metropolitana.
Sarebbe interessante sapere il consumo del servo elettrico, del condi, pompa dell'acqua degli sbrinatori e dei riscaldatori sulle varie elettriche. Sembra che sia un segreto.
inoltre sapere quando questi partano e con che frequenza per raffreddare le batterie.
Perche dopo 50 anni che siamo abituati ad usar le auto a benza un'idea dei consumi se non siamo impiegati statali, ormai l'abbiamo. Sappiamo che andare piano consuma di piu' perche abbiamo pompe, servo, che ci portiamo dietro e rendimenti del motore ridicoli.
Un'elettrica invece potrebbe soffrire al semaforo proporzionalmente piu' di un V6.
9 commenti:
Ma che problema c'è con il freddo?
Basta una copertina. (cit.)
E' che hai sbagliato approccio e soprattutto domanda.
Dovevi chiedere "Quanti gettoni ci metto per arrivare in centro?"
E' una macchinina da autoscontro...
Non so se può consolare o peggiorare la situazione, ma sto girando per comprare la 2° auto (che poi sarà la 1). Oggi uno cercava di convincermi che la Tipo 1.6Multijet consuma meno e va più forte della 1.6 benza (non ricordo la motoristica, ha una sigla strana). Che non mi interessa che valori dichiara FIAT: o ci han messo un 1.6 degli anni '90, o non è materialmente possibile.
Tra l'altro, una berlina 3 volumi *a benzina* decente ma pòvar crìst?
un 1.6 a benzina un poco serio ha una fraccata di cavalli e una gran coppia sia statica che istantanea.
un 1.6 a gasolio non ha coppia (se non un picco in statica) ed e' stufoso da guidare per via del turbo. Inoltre e' piccolo per essere diesel.
Nel caso specifico il 1.6 OTTO della tipo e' un motore speciale per 2 ragioni:
1) essendo brasiliano deve funzionare a etanolo per questo e' un tranquillone
2) e' fatto per far si che anche quando traina la caricatura della jeep e alimentandolo con alcol abbia una coppia tale da non doverlo far salire di giri.
Probabilmente rimane meglio del cesso a gasolio che a 3000 giri e' gia' morto e sepolto ma non e' certo un motore top of the pops. E' ideale ad una guida molto tranquilla.
e' per questo che in ita preferiscono il 1.4 a benza TUBBO che e'peggio ma da lo strattone.
1.4 benza turbo che diventerà 1.0 turbo o 1.3 turbo a seconda della cavallatura del genitore
Che fosse tranquillone era immaginabile, non è certo un auto da prestazioni adrenaliniche. Ma il gasolone che ha la coppia massima a 3000 e rotti giri (dato FCA) è impresentabile. Ma soprattutto, non può consumare meno.
Su sta faccenda dei TUBBO sembra impossibile uscirne, ormai trovi i 1.0 a turbina ovunque ma i 1.8/2.0 sembra facciano schifo a tutti. Eppure la vecchia Hyunday di mio nonno, che era un cesso di macchina eh, ciucciava meno della 525abbath che gira adesso con un confortevole 2.0 sotto il chiul. E ci stavano i bagagli per le vacanze.
C'è bisogno di un articolo riepilogativo sulla questione SUV. Partendo come tuo solito dalla fisica e dai dati. C'è chi si compra uno Stelvio perché grazie alla tecnologia è sicuro e tiene bene la strada
Fino a che non avete provato (come me...) l'orrendo motore 1.4 12V (sì, 12...) della Lancia Y o brava/bravo di fine anni 90 non avete diritto di lamentarvi :-) :-) :-).
Posto che per uso cittadino i motori diesel sono veramente una fregatura (FAP in primis...), il 1.3 Mjet di FCA non va male e, quando è servito, ha tirato fuori anche una discreta grinta.
Detto questo, concordo sul concetto di fondo: benzina tutta la vita da ora in poi.
Come sempre: grazie per l'articolo interessantissimo!
Proprio in questi giorni ho visto la pubblicità in TV della smart elettrica dove le signorine a bordo ribadiscono che questa auto va usata solo in città, pena rimanere a piedi causa batteria a terra
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