In questi giorni sembra che ci sia una
libidine collettiva dei giornalisti ignoranti sulla questione delle
lampadine alogene. Saranno vietate dal primo settembre.
Evidentemente, come al solito, i
giornalisti e i politici non capiscono un piffero. Eppure i dati sono molto chiari.
Il giornalista di turno, mentre si fa
del gran gratuito autoerotismo, non manca di sottolineare che
verranno tutte sostituite dalle lampadine LED.
Lo schizzo impregna ancora la carta
umida di tanta soddisfazione.
Il corriere, altro sex toy, dice che e'
giusto e si consumera' il 30% in meno con questo divieto.
“Led consentono un risparmio di
energia di circa cinque volte rispetto a quello delle alogene
(inoltre il loro ciclo di vita è di circa 20 anni contro i massimo
quattro delle alogene)
I vantaggi non riguardano solo le
bollette, però. Secondo i calcoli degli esperti l’impatto delle
emissioni di CO2 dovrebbe ridursi di circa 15 milioni di tonnellate
entro il 2025, ma si risparmieranno anche 75 milioni di barili di
petrolio. “
Il braccio e' ancora intorpidito dal
tanto smanettare.
Farsi meno viagra dovrebbe essere
salutare.
Proviamo a vedere se e' vero:
Il forno della XXX (non ricordo, mi
sembra gasfire), come tanti apparecchi similari, ha dentro una
piccola halo bispina da 20W. Te la vedo la LED a 280C... Mi spiegate
cosa casso ci si deve mettere dentro?
La mia cappa ha 2x20W G4 halo.
Vai
dallo spaccia e di fa notare che le bispina da 20W al massimo le
tiene da 1.5W.
Va bene un rendimento superiore, ma 20 volte...
“e' quello che mi chiedono”
Non bisogna dimenticare che il peones
non vuole spendere.
Allora fai arrivare delle costosissime
COB (ma forse SOB SOB sarebbe meglio) che hanno 2 chip cadauna bifacciali
molto grandi, 4W per lampada e una pseudolente integrata.
Controlli che il Ra sia umano come i K.
Ufficialmente il rendimento e' cosmico
(ma il risultato cartaceo e' comunque lontano dalle halo philips).
Costo follia di 16E l'una.
Le solite
philips di alta qualita' non erano disponibili, adesso capisco
perche'.
Le monti e puoi preparare il buio pesto
alla genovese.
Prima rischiaravi la stanza con il
riflesso sull'acciaio dei fornelli della lofra, adesso devi strizzare
gli occhi sul riso venere.
Inoltre la forma d'emissione e' molto diversa.
32 euro per non vedere un piffero. Fra
qualche mese vediamo se durano piu' di un'alogena da 4E. Dubito.
L'unico vantaggio e' che non ti scotti a rimontare il vetro.
Non parliamo poi di illuminazioni RS7
(le halo a sigaretta). In genere sono montate in apparecchi piccoli
ma dall'enorme flusso luminoso. Due cose che non vanno bene insieme
con le LED.
Il mercato, come retrofitting, mostra
dei ridicoli oggetti da infilare al posto delle esili halo.
Sono delle pannocchie enormi di
plastica con, distribuiti a casaccio, dei LED sulla superficie.
Gia' questo mina clamorosamente il
funzionamento dell'apparecchio illuminate mandandolo fuori fuoco.
Spesso l'ombra che fanno e' piu' grande del restante della bocca di
emissione.
In pratica oscurano se stesse.
Ma non basta, per sostituire una halo
che beve dai 250W ai 500W si usano, tenetevi forte, 10W.
Sappiamo che le LED sono piu'
efficienti di una halo (e meno di qualita'). Ma forse il senso del
ridicolo non e' ancora giunto a tutti.
Costo di quelle misurate correttamente
30E.
Eggia' perche' come da ricerche serie
(lightning europe) il 47% delle lampade led e' completamente fuori
specifica. E parliamo solo di quelli nei negozi... sull'e.comm...
ridiamo.
Ma la chicca finale la vediamo bene dai
mobilieri improvvisati elettricisti, diciamo ikea, dove il
retrofitting di una G9, superficie di emissione di 1cm, che era in
vendita generalmente da 70W (dai 42W ai 90W) e' sostituita
clamorosamente con ben 2W.
Il lumino dei morti.
Visto che mi pareva strano, ed ero gia'
dal mobiliere truciolare, chiedo all'inserviente dove trovo la
versione standard.
Lo so che le lampadine ikea fanno pena, ma non
avevo voglia di sbattermi per andare dallo spacciatore vedendola li
davanti a me.
L'inserviente mi fa notare che anche se
e' 2W farebbe la stessa luce della versione da 70W richiesta.
Faccio notare che e' una colossale
menzogna, uno e' un lumino e l'altra e' un faro, richiedo se ha
qualcosa di piu' performante.
La tipa insiste come se fosse una
grillina:
la luce e' la stessa!!
e lei lo sa bene perche' ha fatto il
corso ikea dove spiegano tutto.
Lei e' depositaria della VERITA' del
credo della LED.
Mentre le dico: “io sono un
elettrotecnico e lei dice una mareeee.... haaarg” la mia gnara mi
trascina via, violentemente, prima che arrivi a darle della stupida
scimmia idiota, senza cultura, compratrice di suv, amante dei dossi e
degna di un gelato in fronte per le corbellerei con cui infogna poveri peones.
Le LED non sono cosi' lontane, come
efficienza, dalle alogene di qualità, per questo all'utente
purtroppo potrebbe accadere di avere aumenti di consumi e/o
peggioramenti dell'illuminazione piuttosto importanti quando si cerca di sostituire un affare da 100W con uno da 3W.
Bisogna fare un piccolo passo anche per
capire che l'illuminotecnica non è un porta lampada appeso in malo
modo come in un capanno o in cantina ma anche una banale plafoniera
ha una progettazione che può essere importante, sempre che non siate
così stolti da comprarla in uno dei tanti supermercati del mobile o
del salume.
Per via della sorgente quasi puntiforme
le lampadine alogene hanno conquistato un enorme mercato. Aggiungendo
il fatto che possiedono una luce con una qualità ineccepibile il
loro posto nel mondo, è assolutamente importante.
Lampade molto piu' efficienti esistono
da quasi 100 anni.
Generalmente il porta lampada di una
bispina da 50 W prevede un emettitore delle dimensioni di pochi di
millimetri con emissione quasi 360° sia sul piano orizzontale che in
quello verticale e una insensibilità alle temperature elevate.
Facile da gestire il flusso e facile
come montaggio.
Sostituire una 50Wcon un LED è una
cosa assolutamente errata poiché per ottenere la stessa quantità di
luce un LED dovrebbe essere in grado di dissipare almeno 15-20W. Il
rendimento&c fa si che per produrre lo stesso flusso luminoso più
o meno consumi sono quelli.
Ad una persona stolta potrebbe sembrare
un vantaggio ma in un porta lampada o in una location da alogena la
lampadina a LED salirebbe facilmente ben oltre i 30° necessari per
una vita lunga e probabilmente morirebbe dopo pochi mesi.
Inoltre esiste un altro problema: la
lampadina a LED solitamente emette in maniera completamente diversa,
in alcuni casi solo su un lato, generalmente con due chip uno
frontale e uno posteriore di dimensioni nettamente superiori
all'emettitore precedente.
Questo fa sì che essendo sbilanciato
non solo la luce uscente dall'apparecchio è nettamente inferiore,
necessitando ancora potenze superiori e, quindi, consumando di più
di un'alogena, ma non basta: esiste un problema di flusso che sarebbe
completamente diverso e quindi errato.
Questo implica meno luce slla superficie con necessita di potenze ancora piu' alte andando a uguagliare quelle delle halo ma con effetti collaterali.
Queste cose si vedono molto bene in
quelle schifezze che sono i proiettori a LED da supermercato.
Infatti con le alogene che emettono su
360° gestire il flusso in maniera grezza e spannometrica è
abbastanza semplice: Basta fare un bel riflettore ottenuto con una
banale stampata in un metallo riflettente. Avremo una parte della
luce, circa il 30%, non controllata e il restante gestito dal
riflettore che la porta esattamente dove vorremmo. Montando la
lampada in piedi si può aumentare nettamente la percentuale di luce
controllata, sono fatti così per esempio i fari delle autovetture.
Gestire la luce di una emissione LED è
molto più difficoltoso poiché l'emettitore e' planare. Non che non
si possa fare ma con un riflettore serio si necessita di puntare
l'emettitore verso il riflettore perdendo cifre più alte di
emissione e, soprattutto, imponendo difficoltà di raffreddamento. Si
perderebbe parte del numero grosso strombazzato, insomma. Meno
megapixel.
Per le LED la via più semplice è
montare anteriormente una lente ma per le potenze di cui stiamo
parlando non è una lente ne piccola ne poco costosa e necessita di
una focalizzazione (aka dimensioni).
Se usassimo che il banale policarbonato
da pochi soldi andare incontro nell'arco di poche centinaia di ore di
funzionamento a un ingiallimento, con perdita sia di quantità e di
qualità.
In pratica è il motivo per cui di
apparecchi illuminanti per le LED decorosi non ce ne sono in giro
molti e, generalmente, se trovate su una scatola la parola LED vuol
dire che quell'apparecchio fa schifo.
È un po' quello che succede in buona
parte delle città italiane dove una serie di scimmie sta sostituendo
i lampioni dotati di lampade tradizionali con quelli a LED.
Nella maggior parte dei casi,
ovviamente ci sono eccezioni, la quantità di luce diminuisce, le
lampade al sodio sono più efficienti, ma soprattutto accade un
bizzarro fenomeno: sotto il lampione la quantità di luce è molto
forte causando abbagliamento ma appena ci si allontana dal lampione
la luce crolla improvvisamente.
In piu' e' fastidioso a tutte le
distanze.
Avete notato?
Questo fenomeno non accade con le
vecchie lampade perché non solo la lampadina veniva opacizzata per
garantire una emissione “più morbida” seppur inferiore, ma il riflettore
sovrastante aveva spesso delle forme per distribuire la maggior parte
di luce non sotto il lampione, ma lontano dal lampione. L'emissione
asimmetrica e controllata sui due assi garantiva una luce costante
all'approssimarsi del lampione o allontanandosene.
Diverso un LED a vista che emette un
beam molto confuso e frontale. Diverso per ogni modello. Dopotutto gia' la luce e' meno ma se
dovessimo controllarla sprecandola anche i piu' stolti capirebbero di
essere rimasti al buio.
Fare una sparata con tutte le polveri
sotto il lampione da l'illusione di esserci piu' luce, cosa vera ma
solo se siete esattamente a tiro del piccione appollaiato sopra.
Opacizzare con un foglio l'emissione e poi controllarla con delle lenti prodotte per quello specifico apparecchio illuminante non solo non solo costerebbe il doppio ma evidenzierebbe che il lampione led, a parita' di emissione, consuma un botto in piu' e costa cifre relativistiche.
Quindi il divieto alle alogene potrà
dare i seguenti risultati:
Quei poveracci che non butteranno via
l'apparecchio illuminante, che potrebbe essere un intero
controsoffitto, si ritroveranno con un calo del 90% della quantità
di luce. Per i motivi esposti sopra non esistono LED così compatte
che siano in grado di produrre quelle quantità di luce e il fuori
fuoco e l'ombreggiatura non aiutano certo.
Chi invece vorrà ottenere gli stessi
risultati dovrà rivolgersi a
lampadine molto tecniche, ben
raffreddate, che costano circa 60 euro l'unaper le potenze basse,
un apparecchio illuminante nuovo che
costerà almeno un centinaio di euro.
Per chi ha potenze elevate non esiste soluzione paragonabile se non andare sulle HQI&c che pero' non sono direttamente confrontabili (es accensione lunga).
Il tutto per ottenere un risparmio
energetico del 30-50% circa.
Per chi possiede, per esempio, una fila
di faretti orientabili parliamo di una spesa fra elettricista e
hardware di qualche migliaio di euro.
Alla fine di questa tribolazione
avranno comunque una qualità di luce inferiore.
Trascurando casi specifici, siamo
sicuri che sia un vantaggione?
Sinceramente mi sembra un po' da
imbecilli questo divieto.
Forse, prima di chiedere che venissero
eliminate le incandescenza, sarebbe stato piu' acconcio eliminare i
vecchi connettori della seri E (es E27) che sono controproducenti per
i LED e successivamente i connettori G9, GU eccetera.
Promuovendo nel frattempo i connettori
per i LED.
OPS. Tranne PHILIPS su lampade da 5000E non esistono
connettori standard per i LED.
Essendo un'illuminazione immatura e di
scarse qualita' nessuno ne ha mai fatti.
Questo accade perche il mondo e'
cambiato.
Comprare un prodotto di marca che
investe in ricerca a tutto tondo oggi e' considerato poco da furbi.
E' da furbi comprare un prodotto con tanti COSI (lumen, watt o
pixel) al prezzo minore possibile di marche sconosciute o non del
settore.
Telefonini coreani snobbando gli
ericcsson (ci ha tanto processore!)
Televisori di medda ma con tanti pixel,
10 volte quelli che possiamo vedere! Ovviamente di marchi mai sentiti
(samsung, tlc, haier...)
eccetera.
Cosi' nessuno si e' preso la briga di
definire un set di connettori standardizzati per le lampade LED. In
pratica succede che in molti casi si arriva a perdite del 90% della
luce e/o a non illuminare il bersaglio.
In pratica l'illuminazione a LED deve
ancora nascere.
E' quasi peggio degli stolti quadratici
che sostituiscono le fluorescenti con i LED.
8 commenti:
Ma il ritiro dal mercato coincide con lo stop di pruduzione? o qualcuno continuerà a produrre? Ho da due mesi un artemide da 400 €, preso appositamente con lampada alogena....nel caso bisognerà fare scorta (e visto che con 2€ ci compri due lampade , non è che sia difficile, basta saperlo)
d'altronde artemide ha 2 scelte:
Usare gli attacchi delle FL, fino a quando qualcuno non vorra' bandire quella a favore delle incandescenti ( a questo punto tutto e' possibile) oppure, se le FL non vanno bene per il tipo di luce, far finta che il bando non esista.
Non esistono, al momento, alternative alle incandescenza e alle FL.
Se l'Ue serve a queste stronzate francamente è da sfrondare pesanemente (ma MOLTO pesantemente). Non bastano tutte le idiozie italiche, no, devono sommarsi tutte quelle italiche e tedesche e danesi e di ogni altro paese e avere i loro nefasti effetti.
Senza parole. Cervelli all'ammasso.
(Ah sì altri esempi di idiozia particolari vari sulla gestione dei rifiuti, la mania della differenziata, ora le discussioni sull'ora legale/solare. Di cose piu' incisive non parlo nemmeno tanto sono sotto gli occhi di tutti).
caro anonimo, io penso che la CEE sia diventata ridicola il momento che gli stati che ne fanno parte hanno cominciato a pensare che fosse solo un impedimento anziche un opportunita' per crescere.
Gli idioti come i grillini hanno tuonato lungamente, seguendo le minchiete dell'uomo della strada che si ritiene fine economista nel pensare che la pepata di cozze sia l'unico piatto degno di rispetto al mondo.
L'unica via d'uscita e' formare personale e fondere gli stati in un'unico organismo.
Alla faccia di beppe grillo.
http://allarovescia.blogspot.com/2017/01/europa2-la-cee.html
Non tirarmi le orecchie ma io nella cappa ci ho ficcato 2 di queste:
https://www.leroymerlin.it/catalogo/lampadina-led-lexman-e14-=60w-tubo-luce-naturale-270-35905212-p
e ho una quantità di luce che con quelle a filamento potevo solo sognare.
Vediamo
marca inesistente, manco ha uno straccio di sito.
Comprate da un rivenditore di bulloni
Dichiarazioni del vullonaio sulla lampafina che si chiamo uomo di legge, tanto che ci sono molti studi con quel nome ridicolo.
attacco della lampadina E14
Tipo di lampadina LED
Finitura del vetro trasparente
Lunghezza 127 mm
Diametro massimo 37 mm
Confezione da 1
Tensione 230 V
Tempo di accensione immediato
Durata ore lampadina 15000 h
in che percentuale non e' dato sapere. Sai ce arrivano a 15K il 3 o il 95%, sono cose diverse.
Classe energetica lampadina A+
cosa inutile.
Indice di resa cromatica 80 IRC
Con 80, e a quel prezzo DUBITO che siano rispettati, hai gia' dei problemi a vedere se alcuni cibi sono o meno cotti. Oltretutto non e' dichiarato se 80 e' mantenuto per tutta la durata della lampada, alcune vanno in deriva in poco tempo.
Telecomando no
Dimmerabile no
Garanzia 5 anni
Cioe', dopo 5 anni la riporti e la cambiano?
Non ci credo neppure se lo vedo
Corrispondente a lampadina ad incandescenza di 60 W
Molto, molto, ottimista. Ritenta, sarai piu' fortunato
Wattaggio della lampadina 8 W
Luminosità 806 Lumen
Angolo di diffusione della lampadina 270°
Questo e' male, forse ti permette piu' luce, ma paghi in riflessi e uniformita'
Colore della luce bianco
Caxxo vuol dire?
Temperatura di colore 4000 K
Ok e' errata, serve 2700, come il resto della casa.
Altrimenti puo' succedere che non riesci a capire se e' crudo/cotto o cosa hai nel piatto per non uniformita'
Non metto in dubbio che sia "di piu'"
Dopotutto nelle cappe per una serie di ragioni si trovano spesso delle 25W. E spesso non hanno neppure un buon riflettore.
E' ovvio che IN QUANTITA' di luce una 25W malmontata le prende da una 8W LED.
Mi stupirei del contrario.
Infatti quando comprai la cappa controllai di poterci montare un faretto halo nello stesso buco e che aspirasse.
Le donne comprano cappe che non aspirano e fanno poca luce.
Mi son sempre chiesto perche spendono 600E per una cosa che non solo non vogliono, ma non accendono mai. Non le collegano neppure al tubo di espulsione!
Sul fatto che quelle lampadine ti permettano di cucinare come con una lampada seria... non direi.
Poi, certo, non tutti sono dei malati dei fornelli che passano da katsudon al cous cous
:-)
Fondamentalmente la penso come te
Anche se faccio l'elettrico il mio campo non ha nulla a che vedere con l'illuminazione (lavoro su quadri elettrici per macchine); però ogni volta che mi è capitato di vedere una lampada a LED, di quelle con attacco a vite (principalmente E27 e E14) mi chiedevo come fosse possibile che la luce venga distribuita in modo simile a quella prodotta da una lampada a filamento; leggendo il post ho capito: la luce NON viene distribuita come quella prodotta da una lampada a filamento...
Però, vista la mia ignoranza in materia, ti chiedo se hai idea di come si comportano le lampade a LED che sono costruite come le classiche lampade a filamento.
Riguardo i tubi FL, vorrei raccontare quello che ho visto da poco. Ero in Francia per lavoro, dove ho installato un macchinario in una nuova ala di una fabbrica. Impianto di illuminazione nuovo, tutto a LED; le plafoniere sono quelle "classiche" in policarbonato, assomigliano alle Linda 2x36W della 3Filippi e similari. Devo dire che l'illuminazione è decisamente buona, intensità corretta e uniforme. Immagino che tali plafoniere siano state progettate appositamente per i tubi LED, e questi ultimi non hanno il tubo esterno trasparente ma di colore bianco come fosse un tubo fluorescente
Ps
Le lampadine LED sono imbattibili nelle segnalazioni luminose; p.es. nelle pulsantiere industriali hanno azzerato le sostituzioni (che anni fa erano all'ordine del giorno) delle lampade spia Ba9s e similari, oltre al fatto che quando si trattava di pulsanti luminosi capitava che quando lo si azionava ci si poteva scottare se la lampada era accesa da un po'di tempo. Ma ovviamente non si parla di illuminazione...
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