La metamorfosi della bugia è un
classico esempio che si può osservare tranquillamente nel
comportamento di tutti i bugiardi che conoscete.
I migliori bugiardi che ho conosciuto
hanno la caratteristica di formulare delle bugie che sono verosimili.
Per essere verosimili hanno delle piccole caratteristiche di realtà.
Il grande bugiardo (TM) Non inventerà
mai una bugia da zero.
Generalmente prende una piccola parte
di realtà e la modifica, abbastanza da essere una cosa campata per
aria, senza però che lo sia completamente.
Effetti collaterali della narrazione
verranno nascosti dal fumo generato dalla narrazione stessa. Perché
la bugia sia persistenti e duri nel tempo ogni volta che viene
raccontata si modifica e migliori bugiardi stanno ben attenti a non
esagerare.
Al titolo di esempio la narrazione
della dimensione del pesce pescato tende ad infinito per bugiardi di
bassa lega.
Per quelli professionisti la dimensione
del pesce varia a seconda del pubblico e delle conoscenze degli
astanti.
È un processo molto integra intrigante
che necessita di grande capacità da parte del grande bugiardo(TM).
Uno dei motivi per cui io non riesco a dire bugie non è che non ne
avrei voglia, non sono mai riuscito ad arrivare al punto di pensarci,
è banalmente che non ho la memoria tale e savoir-faire necessario a
poter imbastire una palla per più di una volta condannandomi ad
essere scoperto.
Malgrado queste cose, a mie spese, ho
avuto diversi conoscenti che erano bugiardi di varie specie e mi sono
sempre chiesto perché inventare delle bugie quando spesso la realtà
delle cose era altrettanto affascinante. Anzi, spesso quando racconto
della realtà delle cose come ad esempio del sesso fra lumache (un
torrido menage di drogati di viagra completamente fuori di testa) o
quello dei calamari (la parola orgia nel filmetti porno non e' che
un'ombra pallida) vengo preso come uno che inventa le cose. Non
parliamo poi quando si va su cose come le televisioni.
In realtà comincio a sospettare che la
bugia faccio parte del nostro sistema di comportamento e serve per
poter convincere le altre persone a poter credere a ciò che
vogliamo.
Molte delle cose che ho analizzato
negli anni in questi miei conoscenti la ritrovo all'ennesima potenza
in quell'accozzaglia che si autodefinisce movimento, in maniera da
non poter diventare democratica, dei Grillini.
In questi giorni si fa molto parlare, e
versare inchiostro, dal fatto che i Grillini stiamo cambiando pian
pianino il programma di governo che era stato proposto come il faro
che avrebbe dovuto guidare durante la legislazione gli eletti dei
cinque stolti.
Io sinceramente non sono stato a
guardare che differenza esiste tra prima e dopo, dopotutto è
abbastanza inutile.
È inutile per il banale fatto che il
programma che ho letto, e ho commentato anche qui sul blog, conteneva
talmente tanti strafalcioni da essere di fatto impossibile o poco
probabile. Era normale che la produzione degli asini volanti in serie
non venisse fatta.
Dopotutto basta ascoltare le
dichiarazioni di quello che in questo momento è il front men del
movimento, Luigino.
Sapete che non commento quasi mai, solo
quando eclatanti, le scelte politiche astratte perché possono essere
giuste per la motivazione sbagliata o sbagliate per la motivazione
giusta.
La seconda è pericolosa però
comprensibile.
Commento solo quando sono
manifestamente errate oppure coinvolgono la tecnologia o la fisica.
Quando uno parla di fisica non esiste possibilità di fare una bugia
credibile cambiando qualcosa, salvo che l'obiettivo sia quello di una
massa di capra, perché un chilo rimarrà un chilo anche se la
portiamo sulla luna.
Basta vedere le dichiarazioni del
nostro portavoce degli idioti per notare una discrepanza assoluta fra
quello raccontato prima e quello che ci sta raccontandoci
Prendiamo per esempio il discorso delle
fonti rinnovabili che è stato così dettagliato in centinaia di
pagine sul sito del movimento, di grillo e quell'altro rottame che
serviva a niente.
Secondo i Grillini nel mercato
dell'energia elettrica nell'arco di pochi anni si sarebbe dovuto
passare dai valori odierni a cifre del 180% di produzione
rinnovabile, tipicamente solare.
La percentuale oltre il 100% era data
dal fatto che dopo l'aver raggiunto il 100% di rinnovabili si sarebbe
dovuto far traslare consumi che oggi sono appannaggio del metano
all'elettrico.
Ancora prima delle elezioni lo stesso
Luigino non parlava più di numeri pubblicati ma che l'obiettivo
sarebbe stato il 100%.
L'ultima intervista che ho avuto
disonore di vedere parlava del 70%. Non è escluso che da grande
bugiardo(TM) avrebbe diventerà il 60, il 50 fino a puoi raggiungere
le quotazioni che ha oggi che vengono date soprattutto dalla grande
quantità di idroelettrico che abbiamo in Italia.
La genesi della bugia sull'energia era
abbastanza facile essendoci un humus dato da una spinta di verdosky
in calore che dice che tutto si può fare con tutto. Poi che per
superare 50% dell'energia consumata in Italia producendola con il solare
si necessiti di spostare siciliani e calabresi in Tunisia, questo
ovviamente non veniva detto.
In particolare mancavano per il banale
motivo che non era necessario che si facesse davvero una produzione
del genere ma era una bugia costruita ad arte per irretire gli
imbecilli che si sentivano appagati nel bisogno di essere verdi al
momento di votare per Tizio anziché Caio.
Quindi parlare delle bugie a proposito di un
bugiardo ossessivo come stanno facendo in questi giorni i giornali
non è salubre. Il votante del grillino, lo zoccolo duro, era come
quando era forte partito comunista italiano che anche quando faceva
delle cappelle mostruose era santo e gli adepti difendevano anche gli
errori come "santezza" il verbo di quel Dio che pregavano.
Lo stesso quelli che
hanno votato i Grillini sono per una parte importante persone senza
cultura che qualunque cosa riesca da quelle bocche, asini volanti o
cazzate invereconde sputaccghiate della taverna, sono cose assolutamente vere: un
verbo della Chiesa Grillini.
Una parte della popolazione che li ha votati
pensano invece che le castronerie siano di poco conto, conta il
messaggio di rivoluzione anche se imperfetto.
Il problema è che le castronerie non sono di poco conto visto che si tratta di veri propri danni colossali come deportare intere regioni in tunisia.
Il problema è che le castronerie non sono di poco conto visto che si tratta di veri propri danni colossali come deportare intere regioni in tunisia.
altri ancora pensano che quello che si
sente dire sui Grillini sia una montatura perché la voglia di
complottismo e' sempre insita nell'essere umano.
Non parliamo poi di quelli che
ascoltano il messaggio a metà: hanno deciso al momento del voto che
quelli erano doni e adesso non vogliono sentire di aver preso
lucciole per lanterne. Non ho capito cosa dicevano ma io ho scelto sicuramente cose bellissime.
In pratica la maggior parte delle
persone che hanno votato i Grillini sono state affascinate dalle
bugie coerenti, per un pubblico ignorante, e compatte che possedevano
la potenza di un nuovo mondo.
Dopotutto dei bugiardi molto bravi
raccontano sempre una storia che per il pubblico è credibile
altrimenti non sarebbero che dei racconta balle.
Il problema di quando si ha successo
come questo caso è che a un certo punto bisogna mettere in atto
qualcosa. Se qualcosa è "asini volanti a tutto spiano" ovviamente
qualche problemino di messa in opera possiamo averla.
Il problema del formare il governo in
questo momento è abbastanza semplice: hanno vinto i Grillini ma non
possono andare da soli perché comunque non hanno i numeri per
iniziare la costruzione di asini volanti. Ma nessuno vuole costruire asini volanti, i piu' spregiudicati si sono fermati alle cavie da lancio.
Inizialmente pensavano di trovare
qualcuno che facesse da capro espiatorio.
La via più ovvia sarebbe
quello del partito democratico a cui si sono ispirati e da cui
prendono le mosse come populismo.
Se ci pensate a tutto un bel senso:
si
va al governo,
la situazione peggiora drasticamente,
si finisce nella
merda ancora più di come siamo adesso e, ovviamente,
possiamo dare la
colpa a quelli del partito democratico con i quali ci siamo
alleati.
Non fa una piega.
Bonus Pack di una situazione del genere
è di terminare l'aspirazione turbovac (TM) dei militanti della sinistra, se la
maggior parte della sinistra si è spostata dai Grillini
semplicemente perché hanno portato all'estremo il marketing
utilizzato dal partito della mano-pugno-dito alzati, la transizione non è stata certamente del
100%.
Se si riuscisse ad aspirare anche gli ultimi gli ottusi si
avrebbe una quantità di voti sufficiente per governare da soli:
percentuali che neppure la DC riusciva a fare.
Però quelli del partito democratico
non sono una voce mite coerente e già fra di loro litigano
abbastanza. Ovvia la difficoltà di mettersi d'accordo per fare un
governo insieme.
Come se ciò non bastasse alcuni del partito
democratico non sono propriamente degli imbecilli e hanno mangiato la
foglia.
Poi hanno parlato con Salvini,
piacciono meno, ma il signor Salvini e' tutto tranne che stupido.
Salvini ha subito capito che l'avrebbero preso a bordo solo per
trapanarlo in maniera plurima aggravata.
Inoltre ha già dato parola a
Berlusconi che salendo anche lui sul carretto potrebbe diventare il
capro espiatorio del capro espiatorio. Ovviamente Berlusconi che non
è un imbecille col piffero che ci sta a prenderlo nel rame-lutezio.
In pratica la selezione del governo in
questo momento non poggia su degli accordi su quello che si deve o
non si dovrebbe fare durante la durata del governo.
Il problema
formare un governo adesso è capire chi farà la figura dello stronzo
che farà fallire gli italiani.
Perché la cosa importante non è far
funzionare l'Italia ma dare la colpa a qualcun altro.
Appare ovvio il problema della
formazione del governo attuale: o si escludono i Grillini delle leve
del potere, ma hanno già barattato per rimanere in sella, oppure
qualcuno dovrà allearsi col movimento per fare la figura
dell'imbecille e prendersi la colpa delle minchiate che stanno per
fare.
In quest'ottica è pienamente coerente
il cambiamento drastico del programma di governo grillino per
portarlo da “asino volante da stratosfera” a un piu' digeribile
“asino da pista con sospensione pull road a triangolo”.
Dopotutto ad una massa di gente che non legge un libro neppure per sbaglio, con il 50% degli analfabeti e quei pochi che hanno studiato e si ricordano qualcosa sono stati imbottiti di latino e valvassori, cosa pretendiamo, che sappiamo cosa sia una centrale elettrica o un cash flow?
Qualcuno pensa ancora che sia "il problema" il fatto che i grillini cambino il programma di governo?
6 commenti:
Fai bene a parlare solo di tecnologia e fisica, quindi è inevitabile inchiodare i grillini che più si rivolgono agli elettori verdosky.
Non è che gli altri partiti siano meno bugiardi, o meglio gli altri leader visto che ora tutti i partiti sono personali e padronali (la Lega sta diventando un fulgido esempio di demorazia interna e pluralismo, incredibile).
Tornando alle bugie in se, mi paiono una componente dell'animo umano come l'egoismo, la prepotenza da cui sarà difficile liberarsi.
Articolo come sempre molto interessante.
Ti offro peró uno spunto di riflessione, frutto di tante discussioni con amici, meno amici e colleghi.
Prima di tutto ci tengo a precisare che non ho votato M5S alle ultime elezioni (e adesso ripensandoci forse lo farei). Non credo siano il meglio, sicuramente non sono i più preparati o più professionali.
Se guardo al passato peró i grandi professionisti o imprenditori, una volta saliti al potere, hanno prediletto i gran cazzi loro agli interessi della comunità. Unica alternativa, se di alternativa si puó parlare, le regalie vari ad amici degli amici etc. sotto forma di posti di lavoro (ovviamente pubblici). due esempi su tutti: il buon silvio nazionale e i politici legati alle coop rosse.
da quando ho memoria non avevo mai sentito parlare di tagli alle spese pubbliche e di abolizione dei privilegi. Non è una questione puramente “economica”. Il punto è il rispetto della cosa pubblica e l’idea che si trasmette del bene comune. In fondo, come si puó pretendere che un bidello, un infermiere o un impegato dell’inps lavorino bene se per inprimi i loro capi sono più interessati a come spillare denaro a pantalone piuttosto che ad offrire un buon servizio?
Concludo....Forse un governo M5S non sarà il massimo, ma per riportare un livello di normalità una situazione che di anno in anno degenera nel ridicolo (quando non nell’offensivo e nell’iplegale) non vale la pena di valutare una loro presenza nella squadra di governo?
Buona giornata
L
caro luca
“Se guardo al passato peró i grandi professionisti o imprenditori, una volta saliti al potere, hanno prediletto i gran cazzi loro agli interessi della comunità.”
Ti do' una dritta: tutti fanno i cazzi loro e le lobby si spolpano l'osso.
Se sei una delle anime pie che pensano che le lobby, che fan tanto amerikano, qui non esistono perche non usiamo il termine basta una parola: tassisti.
“ coop rosse.”
Tanto di parte che non debbono neppur pagare le tasse e possono frodare gli utenti senza che nessuno ci metta becco. (al confronto il tuo amico berluscau e' una verginella:-) )
“da quando ho memoria non avevo mai sentito parlare di tagli alle spese pubbliche”
Il taglio alla spesa pubblica e' una cosa di cui si parla da sempre e sali' alla ribalta con la lega (e, ripeto, non e' che non se ne parlato prima,anzi)
“ e di abolizione dei privilegi. “
La maggior parte dei privilegi sono quelli che sono stati dati ai lavoratori della PA e al sud. Sono d'accordo nel toglierli, ma il M5Svuole aumentarli. Viedi i capitoli siciliano, l'atac&c
“Non è una questione puramente “economica”. Il punto è il rispetto della cosa pubblica e l’idea che si trasmette del bene comune. “
Questo i grillini non lo vogliono, non e' scritto da nessuna parte, sbaglio?
Anzi, sfondamento del deficit (in compagnia di altri) e deportare gli italiani altrove e' il loro karma.
“In fondo, come si puó pretendere che un bidello, un infermiere o un impegato dell’inps lavorino bene se per inprimi i loro capi sono più interessati a come spillare denaro a pantalone piuttosto che ad offrire un buon servizio?”
Ecco perche servono manager e non quaqua.
“Forse un governo M5S non sarà il massimo, ma per riportare un livello di normalità una situazione che di anno in anno degenera nel ridicolo (quando non nell’offensivo e nell’iplegale) non vale la pena di valutare una loro presenza nella squadra di governo?”
Sono molto aperto a tante cose. Ma al momento i grillini hanno dato pessima prova di se.
Se roma e' dura, lo sarebbe per chiunque, a torino molte cose, come aziende car sharing, si sono visti fissare un'appuntamento e poi l'assessore o addirittura il sindaco non presentarsi. E in un caso, dopo poche settimane, gli hanno mandato i carabinieri perche' i tassisti votano e non vogliono neppure il car sharing o i riscio'.
Quindi darei possibilita' a chi scrive minchiate a raffica e da l'idea di non sapere neppure cosa fare in balia della corrente?
Darei lo stipendi ad un gruppo di dirigenti che non sa neppure redarre un piano industriale al livello di un 15enne (atac, leggilo, fa PAURA)?
La risposta e' NO.
Non è una questione puramente “economica”. Il punto è il rispetto della cosa pubblica e l’idea che si trasmette del bene comune. “
Questo i grillini non lo vogliono, non e' scritto da nessuna parte, sbaglio?
dipende....L’idea di rinunciare ai rimborsi elettorali, e ad una parte dello stipendio lo interpreto non come forma di risparmio, ma come forma di rispetto. So che un buon manager lo devi pagare, ma forse da sognatore penso che una persona si metta in politica con un sentimento diverso dal mero sfruttare al massimo le sue capacità e competenze come potrebbe fare un rampante manager...soprattutto contando che una cosa è la politica, un’altra l’amministrazione. pur essendo legate, nella prima conta di più (credo) l’onesta e la capacità di fare la cosa giusta pur scontentando qualche centro di potere. nella seconda, invece, il buon manager è d’obbligo. ma metterci il buon manager spetta molto spesso ai primi...che onesti non sono...e così via.
ripeto....non voglio difendere a tutti i costi m5s, ma un tentativo di onestà, a questo punto, già mi basta. vorrei anche altro, ma per quello ci vorrà ancora molto, temo.
Non sono d'accordo.
Bugiardo può essere Berlusconi quando dice di aver trovato 270 miliardi di coperture per l'aliquota unica al 23%. Mente sapendo di mentire.
Il grillino non mente. È davvero convinto che si possa soddisfare tutto il fabbisogno energetico nazionale con le sole rinnovabili, così come è convinto che sia la Biowashball a lavare i panni e non l'acqua calda. In fondo che ne sa Giggino, il suo curriculum parla chiaro sulle sue capacità
in linea teorica e' possibile un flat al 25%
http://www.brunoleoni.it/una-flat-tax-al-25-per-cento
de e' in giro da molto tempo per contrapporre a cosette come il manualetto dell'unico de 2017 di 3000pagine per chi vuol far da se (1800 piu' addende, se non ricordo male)
Visto che ci sono stati con tasse di gran lunga inferiori (es USA) tecnicamente e' possibile.
Il problema nasce quando ci sono regioni che nonostante hanno 26K forestali vogliono assumere 15K persone in un giorno (avete detto sicilia?) solo perche'... Booooooh (consenso elettorale?). E' chiaro che i soldi non bastano MAI.
Berlusconi NON ha trovato le coperture ma e' teoricamente fattibile.
Ma le 10 palle al giorno dei grillini, consapevoli o meno, sono palle. Il problema e' quando compreranno, come stato, 300 miliardi di solare o di biocose. I danni dei politici precedenti ci sembreranno grandi pensate.
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