Il nostro poderoso stato sta marciando
filato verso nuove avventure.
Dopo l'introduzione della PEC (posta:
ennesima castroneria) quella cosa per cui chi prendono per il culo in
mezzo mondo, anche la polizia vuole rendersi partecipe di qualcosa
per la quale ci indicano con il dito ridendo, e lo fa usando un
“nuovo mezzo”: il compiutero.
Non sia mai che la cultura si diffonda
in Italia ma è importante invece fare delle affermazioni come “pure
io ci ho il compiutero” per mostrare quanto si è alla moda di 20
anni fa.
Dovendo fare passaporto mi informo su
quello che è necessario portare.
Faccio una premessa: l'ultima volta per
evitare quello che succedeva nella mia città, ovvero dalle due alle
quattro ore di coda, sono andato alla questura di una città a più
di 40 km di distanza dove non solo la coda è stata di 10 minuti ma
la consegna il passaporto prevista nella mia città nell'arco di due
mesi è stata meno di tre settimane. Ho sostituito il tempo all'interno di un angusto e dispotico ufficio con un giro sul lungolago.
Nel guardare le varie cose scopro che è
possibile prenotare la visita, cosa molto utile, penso.
Mi registro al servizio e questo mi dà
per il giorno corrente 60 posti liberi ma non mi dà la possibilità
di prenotare.
Scorrendo la disponibilità, mostrata per settimane, è
nulla per le prossime otto settimane. Non vado oltre perché è ovvio
che non può essere altro che un malfunzionamento del sistema.
Scarico i moduli da presentare, li
compilo e li firmo.
vado a fare la caccia degli idioti
ovvero i bolli e versamenti.
Infatti quando lo stato di chiede 130
euro è per lui difficile chiederti 130 euro.
Troppo facile.
Deve complicate le cose.
Chiede sempre di dare un bollo di oltre
70 euro e un versamento con bollettino postale della restante cifra.
È specificato bene sul sito della
polizia che è meglio che il bollettino non sia un bollettino
generico che può fare da casa tranquillamente ma dev'essere quello
prestampato.
Dopodiché vai in posta e scopri che il
fantomatico bollettino prestampato assolutamente necessario è finito
da ben una settimana perché anche in posta la pianificazione è una
cosa tremenda.
È impossibile ordinare un bollettino
che stai determinando prima che esso termini ma solo una volta che
anche l'ultimo foglietto e' sparito completamente dalla circolazione.
Al di là dell'assurdità di chiederti
di pagare presso DUE entità diverse da una TERZA dalla quale stai
chiedendo un servizio c'è da chiedersi perché devo pagare in due
tranches recandomi in tre posti.
Prossima versione? Pagare in posta, un
bollo, un F24, obolo all'aci e infine una donazione alla chiesa della
concordia? Poi chiedere una vista del malloppo ad un notaio?
Sarebbe così difficile mettere un
maledetto normalissimo bancomat presso la questura?
Perché poi i
bolli, per esempio, non possono essere acquistati se non in contanti.
Lo stato più volte ha messo
delimitazioni folli per evitare l'uso dei contanti. Poi li vuole.
Un anno mi sono
dovuto trovare nell'impossibilità matematica di pagare dei bolli
(auto). Non è che giro con 800 euro cash. Per fortuna la regione
adesso permette pagamento col bancomat per il bollo auto. Mi chiedo
cosa faccia chi possiede un'auto come la camaro che costa come una
costosa fiat 500 ma ha il bollo che compete a un A380.
Visto che supera la soglia andra' con
una valigetta? No, non puo': e' vietato dalla legge pagare il bollo
in contanti per il camarozzo. Poi si chiedono perche le auto si
immatricolano in DE con gran felicita' della Merkel. E' la merkel
cattiva che si prende la tasse sulle auto di lusso!
Comunque sia immagino un povero padre
di famiglia con un paio di figlioli che debba fare la bellezza di
quattro passaporti e deve andare dal tabacchino con una mazza di euro
che è quasi la metà del massimo concesso in Italia. Se poi la
famiglia e allargata perché magari due coppie con figli e una zia
vogliono andare in vacanza andare a pagare bolli per il passaporto:
diventa illegale pagarli tutti assieme. Bisogna entrare e uscire dal
tabacchino 2 volte? Chiedere in permesso?
Comunque sia dopo queste assurdità sui
pagamenti che ci ricordano che l'italiano è sempre idiota a non
lamentarsi di queste follie mi reco in questura dando per scontato il
fatto che dovrò sorbirmi una bella coda.
Arrivo dove si trova il classico
macinino che distribuisce i numeri. Sopra la chiocciola appiccicato
piegato e lurido come se avesse visto la guerra un foglio a4 stampato
in grande avvisa del fatto che chi ha preso la prenotazione non
abbisogna del numerino.
Prendo il mio numerino e con la morosa
aspetto il mio turno che giungerà, lentamente, dopo circa mezz'ora.
Giungiamo allo sportello il quale ci
chiede la prenotazione.
La prenotazione è obbligatoria.
Questo non è scritto da nessuna parte.
Inoltre la stessa può essere presa
solo unicamente all'interno di una zona che guarda caso è una delle
più incasinate d'Italia.
Non posso piu' andare in luoghi meno
rintronati.
Quando facciamo notare che la
prenotazione sarebbe stata ad oltre due mesi ci hanno detto che era
perfettamente normale perché loro più di 100 passaporti al giorno,
a questo punto 60 visto quello che diceva sistema per errore, non
fanno.
Peccato che la mia città è una delle
più grosse della zona e 60 o 100 passaporti al giorno sono
l'equivalente del nulla. Vorrò vedere cosa succede anziché a meta'
marzo magari a maggio o giugno.
Vengo inoltre sapere che la
prenotazione è valida per la singola persona.
Anche ammettendo che avessi fatto la
prenotazione fra due mesi ne avrei presa una sola. Perché prendere
due prenotazioni per due persone visto che non e' esplicitato?
Provate inoltre immaginare una famiglia
di quattro persone, non una cosa particolarmente rara quindi. La
prenotazione per quattro persone più vicina, guardata una volta
tornati a casa, ci sarebbe stata, per molte prefetture, solo superato
l'arco dei tre mesi.
TRE MESI solo per accettare la
lavorazione.
Ma anche per una coppia come noi la
prenotazione dopo due mesi aveva qualcosa di ridicolo perché la
prima prenotazione sarebbe stata alle 10 e la seconda alle 15. In
pratica un buon modo per aumentare l'inquinamento.
Immagino la famosa famigliola che dopo
aver aspettato tre mesi e andati a caccia del tutto il necessario
debba presentarsi la mattina presto dotati di seggiola e contenitore
per bevande cibo. In pratica è necessario un bel picnic al
commissariato. Colazione al sacco in questura ascoltando der
kommissar?
Pataflummen!
Ma forse è possibile prendere delle
prenotazioni consecutive con un arco temporale di sei mesi.
Stiamo parlando del passaporto o stiamo
parlando della costruzione di un grattacielo?
L'empire state building ha completato
la struttura in meno tempo (23 settimane). Ed era il 1930.
Ovviamente dopo aver per passato mesi
ad aspettare che il Papa potesse ricevere è necessario aspettare
del tempo perché il passaporto venga fatto. E questo necessita di
circa tre settimane stando ad frontend scipito.
Ovviamente ho fatto notare che la cosa
era assurda e visto che non uscivano a ottemperare alle richieste
sarebbe stato forse utile incrementare le persone addette.
L'impiegata, quasi scandalizzata mi ha
spiegato che non era possibile incrementare il personale “così
semplicemente” come avevo accennato.
E poi ha aggiunto il carico da 90: ma
loro hanno una zona vasta da operare.
Ecco questo è il determinante: sai già
che hai una zona vasta, ti dovresti attrezzare. Non è una sorpresa,
non è che non sa che cosa stai andando fare.
Invece e' colpa degli “altri”
ovvero la zona.
Io sono una persona abbastanza
comprensiva e capisco che la povera impiegata idiota che è a battere
sulla tastiera possa non avere l'idea generale o la cultura per
poterlo fare e quindi non le infilo una scarpa in bocca percuotendola
poi con il distributore dei numerini come la mia pancia vorrebbe che
io facessi.
Però capisco perfettamente quando ci
sono persone che danno fuori di melone in situazioni analoghe perché
chi ha gestito a livello provinciale questa situazione assolutamente
fuori controllo meriterebbe non solo di essere licenziato ma anche di
finire in galera perché causa danni all'intera comunita': minor
competitività e una minore qualità della vita.
Ancora una volta l'uso dei computer
avviene da persone ignoranti che non hanno un'idea precisa di quello
che permette lo strumento.
Poi il popolino pensa che i computer
voglia dire complicazione ma in realtà essendo una leva fantastica
non fa altro che moltiplicare i problemi che esistono già come puo
con altrettanta facilita' risolverli se non e' in mano a degli
stolti.
Per un qualsiasi servizio ad uno
sportello come può essere ad esempio un negozio sapere con un
orizzonte temporale di un mese o due che le richieste sono
sostanzialmente il doppio di quelle che sia in grado di far
funzionare oppure il fatto di sapere con certezza quali giorni della
settimana sono più richiesti è un grandissimo vantaggio perché
permette di pianificare veramente bene l'attività e dare il tempo di
gestire la cosa.
I giorni sono diversi?
Giammai!
Vien da chiedersi perche' allora non
lavorino anche la domenica e a natale.
Invece delle persone ignoranti messe
per sbaglio nel posto di potere, come se potere non fosse la faccia
nascosta della parola responsabilità, decidono tavolino che tutti i
giorni sono uguali, non esistono le stagioni, non esiste una
richiesta ma esiste semplicemente il fatto che loro hanno deciso.
Decidono che il prodotto da 130 euro
che vendono e che è obbligatorio per la loro stessa definizione che
si chiama legge non debba essere fornito se non nelle quantità da
loro designate. Se poi questo come nel mio caso, modifica alla mia
vita in quanto non potrò tecnicamente fare quello che ho in mente e
dovrò probabilmente rimandare di un anno una certa operazione a loro
non interessa.
Per loro nella mia zona solo 60 persone
al giorno potranno andare all'estero entro tre mesi.
Del resto è sempre la stessa storia
che si chiama uno stato padrone anziché uno stato al servizio dei
cittadini che lo compongono. A questo punto un monarca è decisamente
meglio così almeno sappiamo chi dar la colpa.
Fino a quando saremo un paese che
premia i peggiori idioti avremo una grama vita da idioti.
Ma forse va bene cosi': al 90% degli
itagliani piace essere dominati.
Sono degli sfigati sessuali.
Io mi chiedo anche ai signori che fanno parte delle istituzioni importanti come la polizia: ma se volete evitare di essere considerati come sappiamo non sarebbe ora di darsi una svegliata?
4 commenti:
...io non so se le cose sono cambiate in tempi molto recenti, ma al di là delle sacrosante considerazioni a proposito della demenzialità della marca da bollo di stampo medievale (la marca da bollo, poi... il bollo della macchina io credo di averlo pagato in contanti l'ultima volta almeno 15 anni fa), non ho avuto il minimo problema a fare il passaporto.
Parlo di non più di 5 o 6 anni fa.
L'unica accortezza è stata non andare in un ufficio centrale (dove vanno tutte le scimmie, perchè io sono importante, io, devo andare nel palazzone, mica posso prendere il passaporto in una topaia qualunque) ma di rivolgermi a un commissariato periferico.
Per la cronaca, sono andato a Milano San Siro: l'edificio sembrava prelevato da Beirut o Nassirya e trapiantato in qualche modo nella periferia milanese, ma ho fatto una fila di minuti 10, ho presentato la richiesta, e tre settimane dopo sonoi passato a ritirare il documento.
Quindi stavolta credo che il problema sia specifico del singolo porcile a cui ti sei rivolto tu....
Post ozioso.
Giusto per curiosità ho fatto un salto sul sito della polizia per vedere se è cambiato qualcosa nel rilascio, e ho trovato questo gioiello:
N.B. Dal 27 ottobre 2014 c'è il nuovo servizio in collaborazione con Poste Italiane "Passaporto a domicilio" dove si può richiedere la spedizione del documento.
Ecco... diciamo che se il sito istituzionale della Polizia di STato fosse curato da una persona in grado di scrivere in italiano corretto, che evitasse di utilizzare le forme colloquali tipiche degli strati più ignoranti della popolazione, sarebbe già un inizio. Ma forse dobbiamo ritenerci fortunati che servizio non sia scritto con due Z e collaborazione con due B.
Io ho fatto il passaporto in modo tutto sommato semplice... poca coda, anche senza prendere appuntamenti, nessuna difficolta' per pagare i bolli (se non ricordo male erano forniti direttamente in loco, ma non posso giurarlo). Sono dovuto andare due volte, perche' non veniva consegnato in tempo reale. Avevo trovato personale gentile e competente.
Ah, dimenticavo: il tutto si e' svolto 35 anni addietro. Facevano tutto a mano.
Ma permettetemi di dire che c'e' di peggio: avete mai provato, in Piemonte, almeno, a confrontare il servizio di esami del sangue fatto dalle strutture pubbliche e da quelle private? Non sto a occupare spazio raccontandovelo, ma il rapporto tempo perso/risultato confrontato fra le due realta' e' DRAMMATICO (e in continuo peggioramento)
Fred
ma di rivolgermi a un commissariato periferico.
e' quello che feci anni fa come dissi ma oggi non e' piu' possibile: hai una scelta ridotta.
Si ho visto anche quello (ovviamente la collaborazione e' a pagamento) ma visto che le raccomandate non riescono mai a consegnarle ed e' necessario poi andare all'ufficio centrale (in centro, senza parcheggio) a poca distanza dal commissariato che pero' e' in una zona meno caotica.
Pos ozioso o meno tu hai capito al primo colpo che la prenotazione e' obbligatoria e multipla?
magari sono tonno io ma se succede regolarmente...
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