lunedì, maggio 13, 2013

philips requiem





Il consumatore e' un'animale stolto.

Basta fare una domanda:
Preferisci un TV cinokoreano che si vede male, che non fa ricerca, di marchio sconosciuto (almeno fino ad un decennio prima) e avere la certezza che successivamente si innovera' poco e la prossima generazione avra' solo qualche pixel in piu oppure:
Praticamente a pari prezzo avere un prodotto di marca che ha rivoluzionato (in tutto il secolo!) il mondo dell'audio, produceva videoproiettori a colori e 3D quando la corea del sud stava ancora facendo colpi di stato e erano fermi alla radio, la televisione era una roba da film di fantascienza per loro?
Gia' perche' e' questo che vuole il consumatore: il peggior prodotto!


Cosi' Philips ha annunciato che venderà, verso la metà del 2013, il suo settore Lifestyle Entertainment, in pratica tutta la produzione audio, multimedia e accessori, a Funai.


Il settore video passerà definitivamente di mano verso il 2017 per ragioni legate a delle licenze
i lettori blu-ray e dvd, le cuffie, i sistemi home theater e le docking station saranno quindi realizzate da Funai.
La transazione è costata circa 200 milioni di dollari.


Evidentemente l'inventore dei
CompactCassette
videoregistratore domestico
CompactDisc
video cd (beh, questo fa schifo)
CD-i
V2000
laser disk


In piu' ha qualcosina come 100.000 brevetti di cui 15.000 circa DI BASE (non come il fatto di avere le icone quadre o triangolari, molta e' roba che senza il prodotto non funziona!) all'interno di oggetti come
hdmi
jpeg
mpeg
DAB
FW aka 1394 (altro che la fetida usb)
le lampade dei videoproiettori
gsm
e innovazioni importanti nelle
lampade FL,
lampade UHP,
lampade LED (eggia' ha dei brevetti di base anche su quelle),
lampade Xenon,
televisioni,
rasoi,
macchine per la diagnostica.




Tutte queste cose sono rese possibili perche' qualcuno ha comprato prodotti Philips. Credendo in loro.
Un aggeggio come in iphonazzo contiene decine di brevetti philips che lo hanno reso possibile dalla compressione audio all'illuminazione del display.
Niente di paragonabile a questo accade negli scarni reparti R&d dei cinocoreani, non ancora almeno.

Se i consumatori nei 90 anni passati avessero comprato cinocoreano forse avremmo dei cellulari che avrebbero 100.000.000.000 di pixel presunti ma avrebbero ancora il cavo e per suonare dovrebbero avere una campana a martello. Ovviamente peserebbero 15Kg.


Sappiate che questa accelerazione non ci sara' piu' e' triste
Come e' triste che un GRANDE chiuda e finisca cadavere come tanti altri eroi interessati a fare il miglior prodotto.
Evidentemente “il miglior” non ha mai lo stesso significato per un tecnico ed un consumatore.




4 commenti:

Stefano ha detto...

Io da consumatore le volte che ho comprato Philips sono sempre rimasto "fregato", radio, autoradio, CD, piccoli elettrodomestici e TV hanno avuto una vita poco piu' che effimera. E quando hanno funzionato lo hanno fatto sempre a livello "mediocre".
Sono stato sfortunato, lo so, ma sono arrivato a conlcudere che a fronte a reparti di ricerca straordinari l'implementazione commerciale ha spesso lasciato molto a desiderare. Forse lo stesso di HP, i cui prodotti consumer o mid-level mi hanno sempre deluso per difetti anche banali di funzionamento o progettazione.

Forse e' anche per quello che Philips ha deciso di fare un passo indietro da dove non e' riuscita mai a ritagliarsi (vuoi per produzione, vuoi per marketing, vuoi per qualita' "percepita, ben lontana da quella reale) un nome di "eccellenza", pur essendo stata fondamentale per il suo sviluppo.

Gabriele ha detto...

E' vero, è una tristezza, come è stata una tristezza con Kodak, e con tanti altri. Personalmente ho una buona storia di acquisti Philips, ricordo il mio primo cd player, un 14 bit (ebbene si, i due lsb li "scartava a priori", alla faccia dell'odierna moda dei 24 bit a 192 kHz!!) a sovracampionamento quadruplo... Pensate, ce l'ho ancora. Ri-pensate funziona ancora! Vogliamo continuare a pensarci?? Il suono non fà per niente schifo, nemmeno oggi. Ricordo con affetto anche il mio CRT 16/9, un gamut che ancora mi manca, per non parlare del suono. Però ho anche avuto gli ultimi prodotti di Philips, Un DVD recorder che era particolarmente schizzinoso e lentarello, sostituito poi con un Pioneer (altra grave perdita..) decisamente migliore, un bluray (che ancora ho) che ha più di qualche defaillance a livello software e che ri-denuncia una caratteristica tipica degli ultimi anni Philips: Una lentezza operativa preoccupante.
Ho anche acquistato un TV LCD ai miei genitori per il buon rapporto qualità/prezzo, ma devo ammettere che utilizzarlo è una vera tortura, non è lento, di più. I menu hanno inutili animazioni (nulla di che) che lo rendono ancor più lento. E' vero, l'immagine si lascia guardare, l'audio non si lascia ascoltare (questo è un mal comune ultimamente), ma l'operatività necessita di uno stato zen che ancora non posseggo. La pazienza non è il mio forte, specie quando il mio unico desiderio è di cambiare canale in un tempo ragionevole.
Insomma, tristezza si, ma solo per il reparto di ricerca e sviluppo, forse sono io che sono riuscito a mancare i prodotti migliori, ma a occhio le ultime produzioni Philips non mi sembra abbiano sfornato il "killer product" in grado di risollevare l'azienda, piu che altro a livello di "interfaccia uomo-macchina" se così vogliamo definirla.
E comunque mi mancherà, la Philips, ma ci ho fatto il callo a veder scomparire dagli scaffali i miti e le certezze della mia gioventù (ero e sono appassionato di fotografia, e lì la decimazione è stata ancor peggiore) per vederli sopravvivere -quando và bene- solo nel settore professionale.

Anonimo ha detto...

è triste ma il mercato si è evoluto, ho posseduto prodotti philips e ne posseggo tuttora, di molti sono stato molto contento, di altri meno, ma portroppo oggi come oggi il mercato non desidera l'eccellenza, desidera la mediocrità, la differenza tra un'azienda di successo non la fa la qualità ma il marketing e da molto tempo philips pecca in questo settore, che fine ha fatto "colore sempre vivo"? oggi per vendere devi raccontare una favola, poco importa se il tuo prodotto è migliore, già ha il difetto di costare di più (il buzzurro non capisce che la qualità costa), rimane solo una nicchia per quelli che guardano oltre uno spot pubblicitario, ma quando poi gli orientali cominciano a sfornare modelli costosi con nomi altisonanti e un buon marketing a supporto ti rubano anche quella nicchia e chiudere è l'unica alternativa, da inventare è rimasto poco, è triste ma ora non c'è più posto per philips e per chi, similmente ha fatto la storia, il futuro è mediocre e piatto, oppure molto molto costoso

Anonimo ha detto...

Acquistai il mio primo lettore DVD "serio" da Philips. Era il 720SA. Suonava splendidamente e leggeva pure i SACD. Qualche anno fa acquistai un lettore DVD Pioneer, pagato 130 euro, per avere l'uscita HDMI. Tutto bene finche' andai con la Scart sul vecchio Trinitron. Non appena lo collegai via HDMI al tv nuovo, un plasma Panasonic, ci fu qualcosa che non andava. Si vedeva male... davo la colpa al TV (che pero', in diretta, era piu' che soddisfacente). Poi provai a collegare il Philips via RGB al TV, e si apri' un mondo! Colori realistici, una gamma aperta, luminosa, gradevole. E teniamo conto che i TV Panny non hanno mai brillato per l'upscaling (per il pannello li ritengo invece imbattibili). Mentre il Pio affondava tutto nel nero (forse per far vedere quanto sobbelli i neri Pioneer? Ma gli altri colori?).
Audio: il Pio suona come il lettore CD Philips comprato agli inizi degli anni '90, che uso come muletto. Il Philips 720 strabatte tutti quanti, con un suono profondo, tridimensionale, piu' definito. Al punto che vorrei comprare un lettore CD-SACD di pregio, ma non vorrei trovare qualche brutta sorpresa, cioe' di rilevare che il vecchio olandese continua a battere tutti...
Grande Philips... Leggo che gia' da un po' la qualita' non e' quella di una volta. Ma non molti anni fa era grande in assoluto, e con un rapporto qualita'-prezzo IMBATTIBILE.
P.s. comunque anche gli LCD Philips, visti in negozio, non battono i plasma Panny, ma sono decisamente migliori dei Zamzung!