martedì, giugno 26, 2012

crisi 1/3


in questo momento si continua a parlare di una crisi in atto ormai da anni.

Ci sono tavole rotonde, si scrivono libri, ne parla persino la radio e molti programmi di intrattenimento.

La cosa più assurda a parer mio che molti hanno la ricetta in tasca, secondo loro, oppure pensano di poter in qualche maniera evitare la questione. La applicano secondo i dettami del mese o dell'anno e le cose in genere vanno peggio.



Ancora più pazzesco è che tutti commentatori dando per scontato il sapere perfettamente quale sia stata l'origine della grande depressione in atto e nel farlo ovviamente incolpano qualcuno.

Come ricordava il grande libro di arthur bloch: se qualcuno sta sorridendo mentre va a male ha semplicemente trovato qualcuno a cui dare la colpa.



La maggior parte dei commentatori insiste che la colpa sia fatta esclusivamente dalle banche. La parte politica tendenzialmente avversa alle banche come la sinistra o i sindacati hanno dipinto in questi anni i banchieri con belle figurine di uomini neri vestiti come i banchieri dell'ottocento con il cilindro e il frac mentre i loro visi posseggono sguardi arcigni o vampireschi. Ne hanno commissionate molte di queste vignette ai loro squadristi: sicuramente ne avete viste diverse, anche in versione cartone animato.

E' bello incolpare chi possiede soldi, invidia si chiama, e le banche sono il top. E non essendo avversari politici e spesso di un'alta nazione non ci sono ritorsioni!

Durante questo periodo le banche, che ricordiamolo sono delle aziende che fanno esattamente ciò che chiede il mercato, ovvero i clienti, sono state incolpate di tutta una serie di malaffari di non ben identificata la ragione.

Tutte le teorie IDIOTE partono dai mutui subprime.

Molti giornali si sono lanciati nella descrizione di questi mutui come nelle cose particolarmente complesse, scambiando questi con l'inscatolamento degli stessi che viene fatto a livello più alto.

Una traduzione che nessuno ha mai fatto del termine. Se da un lato è bello conservare il nome originale come il mouse del computer anziché uno squinternato topo da un altro punto di vista spesso è necessaria una traduzione soprattutto quando il 90% dei lettori non conosce i termini.

Io lo tradurrei con il lemma”meno di bello”.

Cosi i vari giornaletti di quartiere dopo aver dimostrato si scambiare i gommoni per balene e aver detto che gli aerei possono andare piu' veloci della luce con la stessa qualita', e gli stessi redattori, hanno iniziato a parlare di subprime.

Vediamo cose' con la solita semplificazione da oratorio che a me piace.

In America molte persone hanno acquistato la casa non solo per andarci a vivere ma anche pensando che questa aumentasse di valore fornendo quindi la possibilità di una qualche sussistenza. L'idea era quella di investire i soldi anziché nella pensione, non obbligatoria come in italietta, nella casa o comunque anche se il mutuo fosse salito parecchio vendendo la casa sul mercato ad un prezzo interessante per l'eventuale acquirente si sarebbe potuto “CERTAMENTE” recuperare il versato.

Questa moda ha fatto sì che parecchie persone richiedessero un mutuo anche se il loro potere di solvibilità era appena sufficiente a pagare le rate. Vi suona familiare con la crisi italiana dell'aumento dei tassi?

I problemi sono giunti quando molte di queste persone per tutta una serie di fattori, quindi QUESTI sono il vero motivo di tutta la storia non i mutui che sono una conseguenza, non sono stati in grado di continuare a pagare le rate che erano divenute insostenibili.

Questo è successo anche in Italia dove molta gente ha dovuto rinegoziare la lunghezza del mutuo e lo Stato è stato obbligato a promulgare delle nuove leggi per rendere possibile una rinegoziazione più snella e meno costosa.

Sostanzialmente la colpa che si dà alle banche è stata quella di concedere un prestito a dei lavoratori perché si potessero acquistare la loro casa. Ancora una volta è da notare che in Italia alcune forze politiche si sono lamentate più volte, insieme ad alcune associazioni di consumatori o presunte tali, del fatto che le banche non permettevano un facile accesso al credito per i mutui.

Quindi la colpa PRINCIPALE che si da alle banche e' stata di aver dato troppo retta a Bertinotto anziche' fare i propri affari ovvero aver sperato che l'economia funzionasse come gli ultimi 30 anni.

Nel credito prima casa italiano se ci pensate si sono riempite le pagine dei giornali per decenni per convincere le banche ad essere di manica larga.

Ora le si incolpa di essere state facili?

Non scherziamo, suvvia!



Molte altri commentatori hanno riempito pagine dei giornali, ore di televisione, siti Internet e persino libri sul fatto che questi crediti, chiamati successivamente avvelenati perche' impacchettati dentro altre entità, fossero stati ceduti ad altre banche, entità o altre amenità.

Ovviamente questo non è molto importante, penso che sia normale distribuire il rischio di impresa e ovviamente all'interno di un pacchetto ci sono molte cose.

Al di là del fatto che sia buono o meno tutto il mondo del credito funziona più o meno in questa maniera pensiamo solamente al mondo delle assicurazioni dove per molte tipologie assicurative esiste la questione della riassicurazione presso un altro istituto di credito solitamente più grosso.

Questa cosa avviene per evitare che in caso di problemi la singola azienda possa morirne e solitamente funziona.

Poi ci sono i rischioni che voglio un effetto leva, se vogliono impiccarsi rischiando di divenire Creso il problema non e' di chi ritorce il cordame.

Il sistema cessa di avere una sua logica e diviene insufficiente quando succede qualcosa che anziché grosso è maledettamente enorme. Le assicurazioni evitano questo mettendo la clausola che in caso di terremoto o uragani i loro contratti non sono validi ma quando si parla di finanza la clausola in questione non si può mettere.

Il problema è quindi il terremoto non l'assicurazione.

Torniamo a quello che e' la crisi.



6 commenti:

_Jack_ ha detto...

"Questa moda ha fatto sì che parecchie persone richiedessero un mutuo anche se il loro potere di solvibilità era appena sufficiente a pagare le rate.
(cut)
quindi QUESTI sono il vero motivo di tutta la storia non i mutui che sono una conseguenza"


Quindi se iniziano a distribuire pistole fra persone che non sono in grado di garantire la capacità di detenerle con criterio, e poi ogni tanto parte qualche pistolettata, per te la colpa è più dei "pistoleri" che non degli idioti che li hanno armati?

blu-flame ha detto...

Non e' che distribuisci pistole nelle scuole.
Parliamo di persone maggiorenni (tipicamente 2 a volta) che ufficialmente possono intendere e volere.
Parliamo di gente che ENTRA di sua sponte in una banca e chiede un mutuo a condizioni per loro insostenibili.
La banca fara' anche dei controlli mo non puo' sapere la salute del loro lavoro se hanno la mamma malata o se spendono tutto in discoteche o iphone.

E' anche vero che se mettessero dei punteggi ANCHE a questo pochi li supererebbero:
Ha un suv? -30 (misura anche l'idiozia)
Avete 2 auto? -10
Guardate mistero? -40
aria condizionata in casa? -5
sky? -3
telefono "omaggio"? -4
fumi? -10
vai a putt regolarmente? -10 -30 ( a seconda se in strada o casino)
Scopi l'amichetta? -5

eccetera.

2 adulti che vanno in banca a richiedere un mutuo e dopo i prospetti e le cifre (CHIARE) decidono di firmare un impegno sono appunto richiedenti.

Se non li reputiamo tali, adulti ragionanti, non solo non dobbiamo fornir loro di poter scegliere come fare il mutuo e se farlo MA non dobbiamo neppure fornire altre armi come la patente automobilistica (sarebbe ora!), l'assunzione nel pubblico o la possibilita' di votare visto che le loro scelte ci trascinerebbero in quella situazione.

Ma purtroppo non si puo' misurare in maniera certa l'idiozia e questi discorsi finiscono sotto la voce nazismo anziche' buonsenso.

Vale ha detto...

Perdona la domanda stupida (ammetto che di finanza ne so molto poco), ma non riesco a capire sostanzialmente una cosa. Tanti anni fa, da bambina, ero convinta che chiedere ad una banca 100 con interesse al 5% equivalesse a darle indietro 105. Ho scoperto poi con incredulità che ogni anno si ripigliano gli interessi, che ogni anno paghi gli interessi sugli interessi, che prima ti fanno pagare gli interessi e poi la cifra, cosicché alla fine, hai chiesto 100 e ti trovi a ridargli indietro 400.
Questo per esemplificare in modo grezzissimo che non è che una banca guadagna da un mutuo una cifra tale da, appena appena, pagare i dipendenti. Cavolo, le banche sono ben ricche!
Quindi mi chiedo: possibile che un sistema che abbia mangiato per anni e anni sopra queste cose (ricordo che i soldi che abbiamo in conto corrente prenderanno 20€ di interessi, con 24 di spese di conto! E loro coi miei soldi fanno investimenti e guadagnano), e parlo di cifre ragguardevoli, non sia riuscito a gestire la cosa? Perché saranno anche anni che dicono "rendiamo accessibili i mutui", ma le cifre per farsi un mutuo sono assolutamente folli! (anche i prezzi delle case, eh, che giudico folli alla stessa maniera, specie perché in giro rimane tutto invenduto, ma si degnassero di abbassarli!)
Me lo puoi spiegare?
Grazie
Vale

blu-flame ha detto...

Vale ci sarebbe da fare una serie di post per spiegarti gli interessi.

Tu hai prestato 100E a un amico e dopo 6 mesi ti restituisce 105E gli hai fatto il 10% annuale.

Tolto il costo del denaro (oggi circa 2E) hai guadagnato 3E
Ma se il prestito e' di 2 anni alla fine del primo il suo debito sara' 110 e alla fine del secondo 121.

Se ti dice che non puo' restituirteli e si arriva al terzo divengono 133.

Se continui scopri che dopo 10 anni al 10% la cifra e' piu' che raddoppiata. L'alternativa e' che mantenendo la cifra gli stai abbassando l'interesse.


Questo perche' altrimenti non staresti pagando gli interessi sul tuo DEBITO che comprende l'intera cifra, interessi compresi. Oppure pensi che la banca sia un ente benefico e ti abbuona parte della cifra che ti deve?
Tu lo faresti nei loro confronti?

Oggi i mutui sono MOLTO convenienti, come hai visto...troppo, ma essendo le cifre ingenti e i tempi pluridecennali e' normale avere queste apparenze.

Queste sono le cose che dovrebbero insegnare alle medie insieme ai computer e alla fisica.

Altro che il latino!

Un mutuo al 4% (annui, cioe' che se paghi tutto dopo un anno e' appunto quella cifra) di 100E per 30 anni pagati mensilmente sono 192E totali.

Se la banca ti desse 100E con il 4% per 30 anni... beh chiuderebbe perche' il danaro le costerebbe molto di piu'.
Sono i calcoli che hanno fatto molti comuni in meridione per esempio. Poi hanno scoperto che farsi prestare i soldi COSTAVA.

La stretta che hanno dato sulle banche dopo una certa data e l'abbassarsi del costo del denaro e la svalutazione imposta hanno fatto si che i conti correnti non possano dare molto.
e' brutto?
si e no: preferiresti pagarli con mutui al 15% come negli anni 70?

Piu' chiaro adesso?

Vale ha detto...

Queste sono le cose che dovrebbero insegnare alle medie insieme ai computer e alla fisica.
Altro che il latino!

Perfettamente d'accordo! (non che comunque insegnino molto neppure computer e fisica...)
Invece non ho capito la storia del costo del denaro. (questa frase: "Tolto il costo del denaro (oggi circa 2E) hai guadagnato 3E") Senza che mi apri un'enciclopedia qui, puoi linkarmi qualcosa dove posso trovare una spiegazione abbastanza semplice, per piacere?
Comunque ricordo che una bivilla vicino a casa mia, l'anno prima dell'euro, veniva venduta INTERA (quindi "doppia") a 110 milioni. Due anni dopo l'euro, un miniappartamento era venduto a 150mila. Non sono esperta di analisi economiche, ma qualcosa mi puzza in tutto questo e non penso abbia avuto zero conseguenze sulla popolazione!
Vale

blu-flame ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Interessi

Appunto insegnano spesso cose inutili anziche' la fisica e computer.
Poi mettono i dossi vicini alle scuole e le mamme anziche' incazzarsi sono contente.

Le case piccole sono da sempre piu' care, maggiore richiesta maggiore costi.
Una casa da 80m^2 costava 250KE
Vicino una casa indipendente con mansarda e interrato con un totale di quasi 300m^2 e piccolo giardinetto 380KE ed era in cerca di acquirente da 5 anni.
Quante persone possono sborsare 380KE e quante 100?
Ovviamente i monolocali pur essendo 40-50m^2 si vendevano a 150-170KE essendo piu' richiesti.
L'euro non e' mai centrato un cazzo: e' solo un modo come un altro per identificare un valore: conchiglie dollari e lingotti di metallo duttile non sono che simboli.
Che poi cambiando simbolo alcune cose che scricchiolano cedono perche' si porta l'attenzione sul valore..