sabato, dicembre 18, 2010

fintosOurrondO for dummies 9.2

Fintosourround 9.2
Lo scenario attuale e' bizzarro.
Negli anni il consumatore, alias l'idiota, ha preferito le marche di televisori low cost che hanno sempre piu spinto verso un'abbassamento qualitativo di video e audio. In pratica nei televisori non troviamo neppure l'altoparlante tipico del portatile del 1980 da schiaffare in cucina, pero' e' chiamato stereo, hifi ed altro.
Nelle menti bacate dei consumatori ci si e' convinti del fatto che certi contenuti andavano ascoltati con un impianto surround. Un successo di marketing: dopo aver venduto un tv mal funzionante adesso vendiamo allo stesso peones un impianto che non e' un'impianto ma gli altoparlanti che mancavano prima.
Vediamo qual' e la media di quesi "cosi" chiamati 5.1 (anche 6.1, 7.1)



Innanzitutto partiamo dai 2 satelliti principali, quelli che dovrebbero reggere l'immagine stereofonica. Nel 90% dei casi troviamo un driver a cono intorno ai 6cm.
Gli alti sono gabbati: addio stereofonia = addio surround. Potremmo finire qua, dopotutto siamo gia' sotto a qualsiasi tv hifi del 1985.
I bassi, il satellite, con quella cosa non li puo' fare: suona come una radiolina portatile.
Ok, non abbiamo una stereofonia, non abbiamo gli alti e non abbiamo i bassi.

Definito che abbiamo in mano un'apparecchio MONO con 6 scatolette e nelle prime 2 abbiamo i coni della fisher price cosa saranno mai le altre 4 scatolette?
altre 3 scatolette servono da disporre intorno a noi per avere un'effetto fintorund, visto che non abbiamo dx e sx le altre "casse" non servono a molto. Spesso nelle case le vedi accatastate in fianco alle altre. Chissa' perche le comprano.
Poi abbiamo una scatola con l'etichetta SUBWOOFER. Osserviamo il cosiddetto subwoofer scoprendo che solo un bugiardo piu' definirlo tale. Peccato sia un WOOFER e neppure tanto basso. Il wooferino da 10cm sbianca davanti ai bassi di un radiolone portatile degli anni 80 modello Harlem sulla spalla di un nero che cammina con fare tipico. Siccome i pseudo satelliti non hanno bassi ma solo medie la scatola grossa deve salir ben oltre i 100Hz distruggendo qualsiasi velleita' di stereofonia rimasta.

Abbiamo capito che gli scatolotti vanno meglio come materiale edile che come casse acustiche, ma cosa dire degli ampli forniti assieme?
Guardi la scatola e leggi 600Watt. WoW! 100W per canale, 100W per cassa. Poi ritorni a guardare l'altoparlante della chicco e pensi che se gli arrivano piu' di una diecina di watt fa una brutta fine.
Ti appresti a collegarlo, tiri su le maniche preparandoti allo sforzo di reni, un 600W pesa 15Kg piu' le pistolate, lo branchi e sollevi con forza schizzando all'indietro! Pesa solo 3Kg... 5W per cassa... e tu mentre ancora hai in mano l'amplificatore delle patatine ti chiedi se siano ma esistite le associazioni, i giornalisti e il gran giuri'.

La domanda e':
Perche' comprare 6 o 8 "casse" per ascoltare MALE e in mono quando con solo 2 casse si ascolta in stereofonia senza dover sventrare casa?

7 commenti:

Nicola ha detto...

Io ho uno Schaub-Lorenz Nokia vecchio di 20 anni. Ora come ora l'immagine non è delle migliori, ma l'audio è una fine del mondo.
Nonostante ciò, ho dovuto comprare un nuovo televisore piatto (no dico ne' LED ne' LCD) LG LE5308 (anche per via del passaggio al DTT). Ovviamente mi rendevo conto che l'audio in uscita dal televisore è ridicolo.

A me piacerebbe mettere due vere belle cassone stereo come i vecchi impianti di una volta, ma il problema è che il televisore piatto ha solo un'uscita audio ottica. E non parlo di attaccare l'impianto audio all' uscita cuffie perché il manuale d'istruzioni della tv indica di inserire cuffie con 16 ohm e 15mW di potenza massima

Nicola ha detto...

Sarò costretto a comprare queste http://www.gadgetblog.it/post/6500/sistema-21-empire-ps-2120d-la-recensione

blu-flame ha detto...

Caro nicola, visto che per legge un televisore oltre i 21" DEVE avere una presa peritelevisione (un modo poLLitico di definire la scart) hai anche un uscita audio analogica dove connettere 2 casse dynaudio e un ampli rotel e' sempre possibile.
Sulle empire nessuna caratteristica e' nota, puzza tanto, come del resto le finteprove in genere che ammorbano il web la totale mancanza di dati tecnici.

Nicola ha detto...

Però adesso che ci penso, il filo d'antenna l'ho collegato alla tv a facendo un "ponte" con un vecchio (ma non mal funzionante) videoregistratore ed esso ha l'uscita audio con i classici connettori bianco-rosso.
Ergo, ho risolto il problema di dove collegare le due casse stereo decenti e tanto rumore per nulla :)

Anonimo ha detto...

Basta usare un normalissimo e diffusissimo convertitore scart-cinch, dove dalla scart escono tutti i connettori RCA audio, video composito e RGB. Senza fare inutili ponti tra VCR e altro
Disponibili in un qualsiasi mercatone.
Se ti interessa tenere ancora attaccato il VCR ci sono ciabatte (tipo la G&BL) con uscite RCA per audio e video.

Anonimo ha detto...

Hai ragione. Ho un home theatre 5.1 lg di ultima generazione. Nella confezione c'é scritto 850w totali. Oltre 125w a canale ma in effetti ci son 2 ciccioletti che pesano 3 chili in tutto. Alzando al massimo si sente che va fuori frequenza. I bassi vengono smorzati. La BOSE -migliore marca per diffusori- non dichiara la potenza degli home theatre, forse perché dicono la verita' e a quel prezzo nessuno compra 200w totali per 5000 euro

blu-flame ha detto...

Per quanto io apprezzi i lavori dell'esimio Amar Bose in particolare le 901 non direi che le bose siano in ogni occasione e indipendetemente dai limiti di spesa le migliori casse:
stax, martin logan, infinity (le irsV), jbl hanno fatto veri e propri monumenti e ci sono tanti altri che hanno avuto meno fortuna ma hanno fatto pietre miliari come heil.
Il mondo e' vasto e se rispetto ad una panda 30 vedendo una twingo odierna ti sembra il massimo pensa che esistono le lambo e le apollo.
Purtroppo oggi vive solo chi ha un buon marketing e i koreani in genere lo sanno benissimo, anche il buon Amar lo sa.
da circa 20 anni con l'estinzione del buon cliente e l'avanzata del consumatore vi e' una contrazione di marche e di tipi di prodotti.
http://allarovescia.blogspot.com/2008/07/consumatori.html