Ultimamente per rompere il caxxo alcune anti-femministe che si spacciano per femministe stanno cavalcando l'idea che il maschio sia una bestia immorale e violenta e le donne, poverine!
Massacrate e uccise da questi scimmioni da cui devono solo difendersi.
Da li una sequenza di milioni di pagine sulla mascolinita' tossica.
Per dire queste cose, in caso succeda un omicidio di una donna, partono per settimane decine di pagine, sui giornali di questa roba sui "maschi" sul macismo eccetera.
I giornali, oramai ridotti a redazioni che non basterebbero a riempire un semestrale, ma debbono riempire le pagine giornalmente o al piu' settimanalmente, per supplire spacciano per propri articoli proclami precucinati da associazioni, alcune deliranti in cui si descrivono questi delitti con tinte fosche sul genere maschile e numeri di omicidi annuali mostruosi.
E, poi, il morto vende, devi parlarne a lungo, ti serve combustibile.
La gente ci fa quindi l'idea che le donne sono massacrate dai barbari maschi e sta avvenendo un vero e proprio MASSACRO, che poi e' quello che questi articoli dicono che sta succedendo.
Ovviamente anche i TG televisivi, con redazioni che al massimo potrebbero scrivere e filmare un servizio e non un intero TG, si appoggiano al primo dato che trovano, che per via della sovraesposizione delle nazi-anti-femministe e della loro potenza di fuoco (hanno piu' personale di una redazione) divengono un punto di riferimento.
Ci sarebbe da definire la parola "femminicidio, che gia' fa ridere, come se fosse meno, o di piu', di un omicidio.
Immagino che non sia un "omicidio di una donna", altrimenti vi ricadrebbero i casi, ad esempio, di omicidio colposo.
Ho un amica che, negli anni, in retro ha ucciso 3 gatti, non saprebbe strano che uccidesse il marito (maschicidio?), ma non mi pare che sia questo il caso per identificare un omicidio di genere.
Idem per rapine, scippi, e altre storie ugualmente con scopi "rapinosi" o "furtanti".
Dobbiamo eliminare anche malattie mentali, per quanto non sembri fra bipolarismo (che spesso finisce nel suicidio, ma puo' essere anche rivolto all'esterno) e schizzo ai freni i numeri non sono proprio banali, In Italia, si stima che circa 1.2 milioni e 245.000 persone siano affette da queste 2 patologie (alle volte associate) e con altre menate non e' proprio un numero irrilevante.
Potremmo definire quindi, in base alle descrizioni, "femminicidio" quando un "maschio" durante la sua smania di controllo "maschia" deve sottomettere una "donna" alla propria maschitudine con violenza?
Auguri a capire se l'omicidio e' stato per una questione di personalita' border line o magari desiderato dalla donna che e' finito male per la donna per il semplice caso che gli uomini sono, per natura, piu' robusti.
Abbiamo gia' una parola non verificabile.
Pronti che si ride (sono comunque cose tragiche, ma come vengono irrispettosamente trattati fa comunque ridere, amaro, ma e' follia)
Adesso andiamo sul ridere dei giornali.
Vediamo un pochino di numeretti RCS-rizzoli il piu' grande impero
mediatico cartaceo italiano ha 3000 dipendenti (compresi quindi
manutentori, pulitori, segretarie, CED ecc) che debbono scrivere 15
giornali, 14 settimanali, 12 mensili, 2 tv e infiniti siti WEB di queste
testate. Migliaia di pagine giornaliere.
Non a caso il corriere pare che paghi un articolo 12E lordi, 6 netti, agli "esterni" che fanno la fame.
Cominciamo
a capire che i redattori manco hanno il tempo di leggere bene o
verificare le fonti quello che verra' pubblicato, figuriamoci verificare
che non siano pubblicita' di associazioni.
"la repubblica" ha pubblicato come
"Una produzione Gedi Visual Coordinamento editoriale Annalisa D'Aprile Grafica e sviluppo Accenture MediaTech"
un abbellimento dell’associazione "Osservatorio femminicidi Non Una Di Meno" as is, senza neppure farsi UNA domanda (del resto se le balene hanno un fuoribordo come appare su Repubblica... tutto e' possibile!)
Geopop da un significato ampio a femminicidio:
i femminicidi .... donne uccise da un partner o ex partner ... uccise da un altro parente... uccise da conoscenti.
Per geopop le donne che sono uccise da qualcuno che conoscevano, non importa chi, se il macellaio sotto casa o la dirimpettaia, e' femminicidio.
Anche ELLE cita ripetutamente i numeri di Non Una Di Meno, che di fatto viene considerato il posto facile per i giornalisti di medda dove raccatare numeri grossi, per fare show, senza fatica.
Come era la storia di verificare i dati?
Chissenefrega, poi diciamo che intenetternette (intercosa, quella roba li, insomma) produce fake e nessuno controlla noi paladini della pagina aulica.
Anche l'avvenire, che, voglio dire, dovrebbe esser timorato da Dio dal dir bugie, riporta senza citazione, paro paro, zitto zitto, i numeri di Non Una Di Meno senza neppur chiedersi se siano sensati o meno.
Potete andare su qualsiasi giornale nazionale: i datio sono di 2 o 3 associazioni, quando viene usata la roba di istat, addirittura citandola e/o usandone i grafici (roba di difficile comprensione per il latinico), il risultato e' lo stesso: morti a cannone.
Spesso usano i numeri di Non Una Di Meno con le percentuali dell'istat, che capite non hanno senso:
Si stanno usando delle percentuali riferite a coorti diverse, come dire parlare di percentuale di latte nei gelati industriali mostrando le percentuali di latte trovate nel frigo del bar comprensivo di ghiaccioli e torte.
Quelli non sono GIORNALISTI, sono ANALFABETI FUNZIONALI.
Voi un articolo che dovreste scrivere in 3-4 ore, ma rubacchiate qui o la senza comprendere di cosa si sta parlando, e' giusto che vi diano 10E o che qualcuno pensi di sostituirvi con l'IA, tanto un bimbo di 12 anni o un PC peggio di cosi' non puo' fare.
Se si cerca bene alla fine i dati usati da tutti i giornali si riferiscono a 2 o 3 associazioni (che fatica prendere i dati ISTAT che non dicono quello che si vuole!) principalmente da Non Una Di Meno (sottotitolo: siamo bugiarde).
Secondo la piu spaccacoxioni delle associazioni nel 2023 abbiamo avuto 120 femminicidi.
Secondo istat nel 2023 si sono verificati 334 omicidi
Gia' basterebbe questo dato per seppellirli nella vergogna, ma sono molto cattivo:
Secondo istat nel 2023 si sono verificati 334 omicidi:117 donne e 217 uomini
Secondo l’Osservatorio nazionale sui femminicidi "NON UNA DI MENO", in sostanza,
ci sono stati 120 femminicidi di 117 donne.
ci sono state 3 risurrezioni che poi sono state uccise nuovamente?
Non solo tutte le donne che sono morte son morte per omicidio di genere, e gia' qui e' follia da TSO, ma alcune sarebbero risorte per farsi uccidere una seconda volta.
Le donne che vissero 2 volte.
State ridendo?
No?
Io neppure, sono incaxxato nero.
Alla faccia dell'osservatorio, osservano ad occhi chiusi o vi prendono per il didietro?
Come sia possibile lo spiegano loro stessi con una ingenuita' squalificante che ha dell'incredibile:
104 femminicidi,
1 transcidio, perche' i trans sono femmine (e se uno si informa bene ci sarebbe da obbiettare su questa associazione 1:1 trans=femmina generica)
8 suicidi di donne,
1 suicidio di un uomo,
1 suicidio trans
5 morti di vario sesso "sospetti indotti da violenza e odio eterocispatriarcale"
Quindi non solo mettiamo nel femminicido i trans, che ci potrebbe starci o meno (io direi MENO), ma persino UOMINI ETERO, suicidi e SOSPETTI morti che potrebbero...
Allora diciamo che se in auto tiro sotto un monopattinista non e' piu' selezione naturale, ma femminicidio.
Piu' che una statistica mi pare una buffonata da clown.
ora guardiamo invece ISTAT, che ovviamente si riferisce agli omicidi (117) generici di donne:
Per le donne il rischio di restare vittima di omicidio cresce con l’età e raggiunge il suo picco nella
classe delle molto anziane (con più di 84 anni), soprattutto per mano di partner o familiari.
Questi ultimi motivano l’omicidio spesso con l’idea di mettere fine alla sofferenza della donna, o con segnali di squilibrio psicologico, nel caso delle donne più anziane questi aspetti rappresentano più della metà dei casi di omicidio (55,5%)
il grosso degli omicidi alle donne si puo' ricondurre all’eutanasia e sono di donne MOLTO anziane, con il picco over 84, al contrario del raccontino di belle donne giovani trucidate dall'amante "eterocispatriarcale".
Non dimentichiamo, negli anni, la "strage" delle pensionate che si ostinavano a recuperare la pensione in posta. Del resto degli analfabeti, come quelli che compilano certe stats, hanno problemi con un conto corrente.
il 10% degli omicidi non ha un colpevole, quindi non si puo' parlare di omicidio di genere.
9 donne hanno ucciso altre 9 donne.
Anche questi casi, salvo considerare quelle 9 delle lesbiche con manie macho patriarco sbadabam in curva con il suv sul pino, stiamo parlando di "altro"
"Dall’analisi d... nell’87,9% dei casi il rapporto tra autore e vittima è di uno a uno.
Il 9,1% dei casi ha evidenziato un autore con più vittime, mentre il 12,1% delle sentenze riguarda episodi con più autori a danno di una o più vittime."
Tutto patriarcato, certo.
E che sia altro IN genere, e non DI genere lo vediamo qui.
questo grafichetto racconta che:Uccide piu' l'ignoranza del machismo, salvo definire macho uno sfixato che arriva dall'africa e che sa parlare piu' con le pecore che con chi lo circonda, ricordo la composizione dei nostri extra.
una di 85 anni ha piu' probabilita' di essere accoppata di una di 24, smitizzando molte cose.
Comunque l'ignoranza gioca un ruolo, sovrapponete gli omicidi con l'istruzione media di chi deambula in regione (anche non registrato) e banalmente abbiamo una qualche correlazione.
Detto questo continuiamo a non capire che cavolo possa essere questo femminicidio a colpa di maschi etero cis (alpino?) patriaco macismi insurrezionalisti con miscela al 2% con il castrol.
Perche' il problema del cherry picking, e mi ricorda moltissimo il discorso delle auto elettriche, e' che se modifichi il contesto anche di poco fai apparire con la magia che vuoi (bidi di bodi...), qui la magia viene ottenuta contestualizzando l'ambito di applicazione del femminicidio a quello che e' "qualsiasi omicidio che sia di una donna o qualcosa che ci assomigli" tirandoci dentro anche uomini etero.
Se guardiamo le cifre reali di ISTAT che sono quelle del 2023 (le stats se non vuoi far castronerie ci metti del tempo) non giustificano questo clamore.
Visto che la parola "femminicidio" e' non definita, se la confiniamo al "possesso della donna maschilista" o similari stiamo parlando di 10, 15 donne. ad esagerare con un muflonissimo 30 se proprio chiamiamo femminicidio anche roba che non e' certo tale.
numeri inesistenti sulla popolazioni di 60M
Qualcuno potrebbe dirmi che 10-20 persone (non mi frega nulla se son donne, bambini, handicappati, suore o santi) e' comunque una grossa cifra tragica.
Ci sta.
Pero'..........
A questo punto parliamo del
3934 suicidi?
Avvelenamento 214
Impiccagione e soffocamento 1891
Annegamento 148
Arma da fuoco e esplosivi 393
Fuoco e oggetti molto caldi 33
Oggetti appuntiti 91
Precipitazione 819
eccetera
Ora 20 contro una qualsiasi di queste tragiche voci, pensiamo solo a quanta sofferenza dietro il giungere all'estrema conseguenza, surclassa le 20 persone, eppure non sento clamore per la morte di queste 4000 persone.
Ma, diranno le false femministe molto maschie, se la sono cercata e se la meritano, perche' devono essere come noi: perfette!
Conseguenza: chissenefrega di 4000 morti, badilate di feriti, quattromila, non 10 o forse 20.
Ma non basta, se parliamo degli incidenti stradali sempre nello stesso anno 3.039 decessi, che per come misurati saranno oltre 5000 e almeno 10.000 feriti seri.
Eppure, tranne caxxate non hanno fatto nulla per migliorare la sicurezza, anzi!
Nessuno fa campagne sui difficili SUV, controlla l’illuminazione stradale o toglie pericolosi dossi...
Non vogliamo parlare di incidenti stradali?
Rimane silenzio assoluto su 8000 (OTTOMILA) morti per incidenti domestici, con pericolosissime scale senza manutenzione usate per cambiare le lampadine e altri scoraggianti utensili.
Si potrebbe fare una grande prevanzione con cifre, tutto sommato, modeste.
Ci sono decine di cose come questa che causano morte, inutile elencarle.
Parliamo della droga?
I morti rilevati dalle forze di polizia e attribuiti per via diretta all'abuso di sostanze stupefacenti sono stati 227, per via traversa a seconda della stats possono superare i 1500.
Ma degli sporchi drogatoni chissene!
Tanto sono solo 1500, al minimo 227. Sono pochi rispetto ai 10-20 (sembra tanto il solare, vero?)
In pratica avvengono ogni anno migliaia di morti, alcuni evitabilissimi (per esempio i monopattini che son piu' dei femminicidi?), altri che sarebbero evitati con una sana informazione.
Eppure non esiste tutto quel clamore che si fa per 20, ripeto 20 persone.
Salvo che alcune persone siano piu' importanti di altre.
Ma esiste un motivo per il quale, probabilmente, questa roba viene sia moltiplicata per 10 come numero, che poi sarebbe comunque un anomalia statistica su 60 milioni di persone, ma viene trattata come se morissero almeno 10.000 donne, perche' fra i vari morti accennati prima, a migliaia, ci sono badilate di donne.
Perche' QUESTE donne, e non altre, sono cosi' importanti?
Negli altri migliaia di morti, fra cui gli 8000 domestici, non e' che sono tutti uomini, no?
Il che mi viene in mente motivo e' la perdita di potere dei circoli delle pseudo femministe.
Facciamo un recap
Negli anni che furono le femministe, e comunque le donne in genere, si conquistarono dei diritti importanti:
il diritto allo studio
il diritto di voto
eccetera.
Lotte potenti
Lotte giuste
Quanto sofferte e difficili.
le sostenitrici del femminismo miravano a ottenere la parità di genere e l'emancipazione delle donne attraverso la critica della condizione esistente, per lo piu' contadina:
la fattrice contro la cittadina.
La cittadina liberata dalle mansioni di fattrice (sempre che non morisse prima) con 5, 6 o persino 8 figli (del resto molti morivano prima dei 15), ambisce ad occupare il suo tempo e il suo cervello (visto che cominciano a studiare, cosa che non era neppure concessa, alcune uni non accettavano studentesse fino a poco fa).
Del resto, non dovendo avere mani in piu' per zappare e liberata dalle mansioni grazie all'energia elettrica a basso costo, la donna poteva ambire a "fare cose", cose che ovviamente nulla avevano a che fare con il mondo agricolo.
Insomma fuori da quell'ambito, sempre piu' ristretto nel mondo che cambiava, potevano pensare a fare la stessa parte degli uomini.
Con il tempo i circoli da roba seria si e' sposta sempre piu' verso le sfumature, oggi, di fatto, nella parte piu' occidentale del mondo ci si batte al massimo peche' ci possono essere delle differenze, praticamente minime, di stipendio fra uomini e donne (nota: per le aziende hanno persino una giustificazione numerica)
Inoltre alcune donne non hanno nessuna intenzione di avere una parita', perché, alla fine, essere "donna" puo' avere dei vantaggi.
I gruppi di femministe sono cosi' diventati pressoche' inutili e non si sono mai stati integrati nella poLLitica generale, del resto non aveano gli stessi obbiettivi martellando per uno specifico target.
Inoltre quel poco che vi e' da fare oggi puo' essere, spesso per finta come e' accaduto con la lega, attuato dai sistemi di governo standard.
Cosi' circoli di femministe, da parecchio malvisti dal partito centrale (qualunque colore), hanno perso il loro significato. Del resto persino le donne sanno perfettamente che sono per lo piu' antiche vestigia.
Del resto i loro veri obbiettivi nell'italia odierna sarebbero gli extra, che di fatto sono impermeabili essendo spesso figli di un mondo agricolo 700tesco e si ritrovano piantati nel 2025, ma non e' piu' una lotta PER CAMBIARE la legge, ma una lotta, molto difficile e faticosa, di cambiare le persone piu' arretrate che ancora sono abituati a non far studiare le donne e conservarle a casa a figliare.
Diversi casi di cronaca, poco documentati, che non finiscono nelle stats per vari motivi (come la deportazione ai paesi d'origine) raccontano di un mondo tanto lontano nel tempo che e' difficile da razionalizzare.
Piu' faticoso, meno bella da conquistare.
Soprattutto senza eco mediatica.
Cosi' questi circoli, ufficialmente di femministe, nella realta' di gente arrabbiata di non essere piu' considerata, vuole scalare le classifiche di visibilita', di potere.
Del resto non possono certo lottare per l'uguaglianza dei sessi, di fatto sulla carta non solo e' tale, ma e' addirittura cosi' ampia a favore delle donne che per meccanismi perversi alle volte le sfavoriscono o causano problematiche alla societa'.
Neppure si puo' lottare per il fatto che alcune uomini sono maschilisti e tamarri, non solo non e' possibile lottare contro la scimmitudine o le intenzioni, ma e' evidente che a molte donne piace un sacco. Di fatto se esistesse la bacchetta magica per rendere persone a modo tutti gli uomini (non le donne che sono ovviamente sante?) sarebbero questi circoli sarebbero rasi al suolo.
Perche' a molte l'uomo maschilista piace, il nerdone, il timidone, o il banalotto fanno pena.
Poi quando si ritrovano con lo scimmione che si comporta da scimmione, piangono.
Non capiscono.
Si chiedono perche'.
Se la scimmia ti piace, la scimmia e' scimmia, non e' neppure maschilista, la violenza fa parte del linguaggio, non e' una questione di genere.
La scimmia non solo arrivera' ad allungare qualche sberla alla moglie, ma lo ha fatto anche alla partita di calcio, all'amico che non gli prestava "la cinque" eccetera. Basta vedere le manifestazioni per la pace... violenta.
Ma la donna non e' meno scimmia, non solo e' la stessa che puo' iniziare a menare il marito, scelto per le caratteristiche scimmiesche, dimenticando poi, come fanno i chihuahua che attaccano i molossi, che non e' una strategia furba.
Anni fa, quando le cose erano piu' esplicite, si arrivava a donne che contrariate se ne uscivano con frasi del tipo "allora ti mando Vito" intendendo che il fidanzato o marito potesse usare violenza a comando.
In pratica rendendo esplicito che sapevano benissimo di essere con una scimmia violenta.
La vera differenza fra queste scimmie e' il dimorfismo sessuale che fa si che il maschio sia piu' grosso e in caso di gara di sberle il risultato e' scontato nel 90% dei casi.
In pratica la violenza in molti casi non e' "maschilismo" inteso come violenza di genere, ma violenza tout court, solo che ovviamente e' piu' facile, anche come occasioni, che ad esplicitarla fisicamente siano maschi.
Vi assicuro, essendo un invisibile per le donne, che tante volte mi sono trovato ad ascoltare discorsi fra donne che erano di una violenza tale che mai mi e' capitato ascoltare da uomini. La violenza di fatto non e' esclusiva dell'uomo, ma, fra i sessi, e' piu' facile che sia fisica e semplice per i maschi e contorta e ugualmente bestiale per le donne.
Ripeto: non scambiamo la violenza di genere, che esiste, con la violenza che sfocia fra le persone di sesso opposto.
Torniamo al grande problema di associazioni che oramai sono diventate inutili non avendo da mettere il segno su grandi traguardi, oramai raggiunti, o incapacita' dei piccoli traguardi molto difficili, complessi e poco raggiungibili (se non impossibili)?
Come fare a prendere visibilita'?
Associazioni che non fanno nulla di nuovo per le donne, ma qualcosa, qualche CAUSA devono prendere!
Altrimenti e' meglio sciogliere il gruppo, del resto non sono li per giocare a ramino o far la maglia, sono li riunite per le donne!
Solo che non interessano alle donne.
Si inventa una presunta emergenza nazionale con 200 morti annui e strazio a tuono per farlo sembrare almeno da 2000.
Perche' si, esiste un problema, ma queste non lo comprendono e nel 99.99% per fortuna non finisce con il morto ma al massimo on i lividi.
Esistono modi per evitarlo?
Penso di no, fa parte dell'indole delle donne.
Faccio un paio di esempi che ben conosco.
Nella mia vita le donne mi hanno sempre evitato, non sono bello, ma neppure sgraziato. Il problema era che sembravo piccolo, a 25 anni mi davano del minorenne.
Ben due delle ragazze che mi piacevano mi hanno snobbato cosmicamente, una terza peggio.
Una di queste, intelligente e una gnocchissima, e' tornata a vivere a casa della mamma a 30 anni dopo percosse tonanti.
La seconda, mooolto carina, dottorato e menate, si e' trovata "il figo". Meglio che non sappiate.
La terza, dopo rapporti e matrimoni tumultuosi, sempre uomini "alfa della savana" si e' trovata pure uno che la menava
Cosa hanno in comune queste donne?
La spasmodica ricerca dell'hommo vero, capace di fare il duro, con l'atteggiamento dell'alfa della foresta.
Finita la prima pachia di un paio di anni, spesso con la coincidenza del vendor lock-in dei un figlio o due, smetteva la recita di lasciar fuori dalla violenza il partner.
Del resto se porti a casa il pesatore decorato da palestra, l'amante delle armi, er piu' figo del gruppo di scalzacani prima o poi cede.
Cede perche' la sua tensione e' alta, nella vita le pressioni sono alte e trovi sempre chi e' piu' alfa, quello nuovo della palestra che ti pesta eccetera.
Alla fine molti di questi scimmioni sono in realta' creati dalle aspettative delle donne, e' faticoso fare il figo "er di più" sempre e comunque.
In genere lo scimmione riesce a spiccare in piccoli stagni, ma generalmente non e' tutta questa roba, ha spiccato solo perche' e' uno strz che ha piegato gli altri subdolamente.
Sono rari i veri fighi, ne ho conosciuti veramente pochi e solitamente se la tirano meno della scimmia.
Con questo non voglio dire che e' "colpa" delle donne, la colpa la si da alle elementari, ma e' un concorso di cose dove le donne e gli uomini si trovano.
Lo scimmione non va certo a pesca della donna forte, del resto alla prima increspatura di caxxobubbole "guarda come sto figo" si metterebbe a ridere o nei casi piu' gravi come una sberla ad una amico (piu' uno dei branco) al bar per ribadire la posizione farebbe ghosting. Tempo perso
La scimmietta instabile non va alla ricerca di un uomo normale, non gli basta. Vuole un leone che compensi le sue insicurezze e anche se e' un leone di paglia non va troppo per il sottile e si porta la belva in casa.
Lo scimmione inoltre esagera a far finta di esser leone perche' ha visto che rende, con i suoi gregari e con le "tipe" che sono alla ricerca di quel tipo figo.
A scuola o al mare i piu' drammatici e ignoranti scimmioni non avevano problemi di rimorchio, contava piu' la spavalderia che altro.
Poi, negli anni, molte hanno scoperto che scegliere cosi' il compagno e' un problema.
Ma alla fine, davvero queste associazioni pensano di combattere il problema della violenza sulle donne, che certo, provoca 10-20 morti, ma soprattutto molte sofferenze psicologiche che non vengono certo sistemate o corrette FALSIFICANDO BRUTALMENTE I DATI.
A dirla tutta a me pare che si voglia perpetuare o incrementare il problema: come in tutte le cose con dati errati si possono dare solo soluzioni errate, vero sindacalisti, giornalisti e insegnanti?



1 commento:
in una discussione proprio su questo argomento su youtube, un tizio ha dato la migliore descrizione della stampa italiana che ho sentito negli ultimi 30 anni.
"è qualcosa che non serve più a fare informazione, ma a validare una narrativa"
Ed è applicabile ad ogni articolo che appare sui giornali
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