E' evidente che la fortuna e' una condizione imprescindibile, alle volte basta nascere 50m piu' in una direzione e la vita e' completamente diversa (muro di Berlino dice nulla?).
Altrettanto e' evidente che alle volte 2cm fanno la differenza fra la vita e la morte.
Bastava niente e puf!...
La cosa divertente e' la riflessione che ha fatto la morosa: l'attentatore di Trump che nella sua furbizia pensava di poter eliminare trumpone e invece nel rimanerci secco probabilmente gli ha regalato la presidenza.
Triple lose, manco aver comprato un suv.
Su quello che potrebbe essere un banale rigo di cronaca, del resto se 3 extra massacrano di botte un passante per rubare manco ci scrivono un articolo tanto e' banale (tanto banale da dare solo 7 anni per un omicidio), mentre qui cambiano le dinamiche mondiali.
Altra riflessione e' che si e' detto fino allo sfinimento, anche prima dell'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti , che i seguaci di trumpo erano particolarmente esagitati.
Peccato che a me parevano altrettanto incazzati anche gli altri, vuoi per spocchia, vuoi anche con violenza.
Quindi se mi pare un tentativo fatto da un imbecille e' altrettanto vero che fa parte della parte avversa, quella che spacciandosi "piu' colta" ha massacrato il trumpone su tutti i media in maniere ridicole, ma ha anche fra le sue fila gente che manifesta ugualmente in maniera sguaiata con le mani alla bad block no-brain come abbiamo visto piu' volte.
Insomma un gran casino.
Bo io non so come commentare questi movimenti astiosi.
4 commenti:
Mah!!! Gli USA hanno una forte connotazione tedesca o nordica. La maggioranza non ama sussulti violenti, preferiscono che si mantenga la realtà quotidiana, benché spesso dura e violenta, a certi capovolgimenti imprevisti.
Sicuri che gli esagitati siano tanto numerosi? Certamente negli USA le mezze misure non vanno di moda, quindi l'esagerazione è la norma. Sorprende il profilo del tiratore, non di certo un esaltato, il fatto che praticasse il tiro (direi con scarsi risultati visti gli esiti) non significa nulla.
Cosa certa: Trump non è digerito da molti Repubblicani (neppure dal vice in pectore Vance, almeno fino a qualche tempo fa). Purtroppo non hanno alternative credibili.
Cosa ancora più certa: i due candidati avranno le idee confuse, ma sull'€uropa sono abbastanza lucidi e convergenti, ovvero è nell'interesse loro darci qualche mazzata, del resto a noi piace prendere bastonate senza fiatare.
Alla prossima.
Preferisco non commentare questa notizia, anche per la sua delicatezza intrinseca.
Ne approfitto invece per segnalare come l'AGCOM abbia multato la RAI per il market(t)ing sulle scarpe di Gion Stravolto.
In pratica un dipendente svolge il suo lavoro male o, peggio, in mala fede, e a pagare (sotto forma di peggioramento del bilancio di un ente pubblico) sono tutti gli altri cittadini.
Un luminoso faro di civiltà, direi, ma sicuramente avrai già scritto cose simili in occasione di episodi passati, conoscendo all'incirca le tuo posizioni.
Abitando in America, mi sento in prima linea in questo svolgersi di eventi inediti nella storia recente del Paese a stelle e strisce. Intanto bellissima la foto in cima all'articolo. A me è piaciuta la gag di una radio che, ogni volta che nominavano Trump, partiva in sottofondo la canzone di Jannacci "Ci vuole orecchio" :) Jokes aside, come direbbero qui, entrambi i candidati sarebbero stati comunque orrendi come presidente. Immagina se avesse vinto Biden: davvero volevamo altri quattro anni di imbecillità? 4 anni, signori miei! Ora c'è la Harris, che qui ha un tasso di gradimento peggio di Biden, che non è mai stata chiara sulla sua linea politica, e che non piace neppure ai neri, al contrario di Obama. Ci sarebbero tanti altri candidati migliori da entrambe le parti (basta andare a guardare i dibattiti delle primarie) ma i partiti si ostinano a rifilarci questi sacchi d'immondizia. Tutto questo mentre l'Asia avanza, l'Europa sta a guardare inebetita, e sarà impossibile per l'America recuperare il terreno perduto su moltissimi fronti. Saranno pianti e stridore di denti, amico mio.
Niente di nuovo in USA, da Abramo Lincoln in avanti il 29% di chi ha ricoperto la carica di presidente è stato oggetto di tentati omicidi, oppure di omicidi. E' proprio una cosa normale da quelle parti.
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