lunedì, luglio 15, 2024

stazione centrale

stazione centrale italiana, la piu' grande delle tre di un capoluogo di provincia al nord, 2023.
2024 stessa situazione.

1) non funziona la fontanella

2) non funzionano i bagni

Come dire, siamo dove, un una stazione sperduta nel Sahel o siamo un luogo con le tasse piu' alte del pianeta?
 

5 commenti:

Skypippo ha detto...

In compenso migliaia di telecamere di videosorveglianza e, fuori della stazione, barilotti del "controllo velocità" ovunque, divieti, qualsiasi centimetro di parcheggio a pagamento.

Roberto M ha detto...

Il trasporto pubblico locale in Italia è considerato "quella cosa per i pezzenti che non possono permettersi l'automobile", per cui è un settore considerato sempre in perdita e su sui si prova a spendere il meno possibile.
Da qui stazioni abbandonate, carrozze bestiame, pochi treni e affollati, linee obsolete.
Il tutto nell'indifferenza generale, perché in fondo il TPL è usato solo dai poveri, e della comodità dei pezzenti chi se ne frega? Ringrazino che hanno quello. Non pagano nemmeno il biglietto e ce ne freghiamo anche di quello, perché i controlli sono una spesa: facciamo qualche controllo qua e là, eleviamo due multe che nemmeno un falso in bilancio da cento milioni, poi torniamo a fregarcene.

A rendere il TPL concorrenziale con il mezzo privato non ci si pensa nemmeno: vuoi mica spendere tutti quei soldi per quattro poveracci?
Se il TPL funziona bene poi fa lasciare l'auto a casa? Ma figurati, il TPL lo prende chi l'auto non ce l'ha.
E così via.

Se il principio rimane quello non vedo sviluppi possibili.

Anonimo ha detto...

Aggiungerei che in stazione c'è di sicuro almeno un bar, che vende bottigliette da 2 sorsi a prezzi stellari. Una mano lava l'altra, e la fontana non viene aggiustata. Anzi se si può si trova il modo di tagliare il tubo a monte.

Ma non ne sono sicuro, non essendo mai stato a Milano centrale.
A Milano ho preso il latte sul Duomo (neonato), e dopo quasi 40 anni non sento ancora il bisogno di tornarci ;-)
P.

baron litron ha detto...

nel cimitero di Torino una ventina di anni fa hanno deciso di ripassare tutte le fontanelle (toret) sparse qua e là da un paio di secoli, che servivano per bere e per riempire d'acqua i vasi di fiori.
nell'attesa di completare il lavoro (nei tempi biblici tipici degli appaltoni pubblici) sono comparsi i cuboni di plastica col rubinetto sotto, riempiti con solerzia di acqua dell'acquedotto ma non più potabile (ovvio, l'acqua non esce mai verdognola e puzzolente) da apposito servizio appaltato con regolare gara, ci mancherebbe solo....

le fontanelle le hanno aggiustate da almeno 15 anni, e sono ancora tutte a secco, non hanno mai aperto il rubinetto nonostante le riparazioni siano finite, per misteriosi motivi.....

credo gli stessi misteriosi motivi per cui il servizio di rabbocco continua indisturbato (costa molto di più che avere acqua fresca e potabile per tutti, ma vorrai mica mettere a rischio dei posti di lavoro?)

Anonimo ha detto...

La fontanella non deve assolutamente funzionare, se no come ti obbligherebbero a prendere a 2 euro una boccetta di acqua al bar in aggiuntiva a un panino di 30 grammi con 15 grammi di salame a soli 10 euro? Dico ma scherziamo a ripristinare la fontanellaaaaaaaaaaaaa?