lunedì, maggio 13, 2024

Bici aRRuBBo

 


siamo all'incirca nel 2005-7 e per l'ennesima volta mi rubano una bicicletta.
Del resto viviamo in un paese con le forze di polizia che giocano a tetris tutto il giorno e se rubi al massimo ti danno un DASPO (DAS e POngo), ma solo se sei un extra, se sei un imprenditore arriva la galera.

Vado alla caserma dei caramba per far denuncia scontrandomi con una coda piuttosto importante nonostante fosse un orario scelto per essere OFF.

Per me e' inconsueto fare denuncia di furto, come la maggior parte dei cittadini, del resto l'ultima volta quando mi rubarono il cellulare manco lo cercarono sulla rete (servono 5 minuti) e furono molto seccati che io ho comunicato ben 3 IMEI rubati assieme, ma tant'e' fare denuncia e' oramai tempo perso, salvo che abbiate un'assicurazione a cui dovete dare un pezzo di carta.

In pratica neppure uno scippo a mia madre e una rapina a mano armata di una conoscente fu denunciato, del resto la polizia (la piu' grande dopo la Grecia, che ha dei motivi, ricordo!) e' inesistente e punisce solo gli onesti cittadini.

L'unico motivo per cui andai a far denuncia fu un tronfio discorso comunale sulla riduzione dei crimini, ma di fatto gli indicatori presentati raccontavano una storia molto diversa.
Cosi' mi dissi, alla 12esima bicicletta circa ruBBata della mia vita andai a denunciare il furto, se non altro per far salire gli indici.

Facciamo un premessina: la mia bicicletta, come tutte quelle prima di quella, era non certo "standard".
Il fanalini erano alimentati da una batteria caricata con un magnete passante e in caso di discesone anche la dinamo classic (in realta e' un alternatore a magneti permaneti) poteva essere messa in linea per caricare il sistema.
L'avvisatore acustico era un orca
Il sellino aveva integrata una seconda luce DiY.
Aveva 12 strip di adesivi 3M in maniera che non fossero troppo evidenti di giorno, ma visibili di sera
eccetera
Non certo una bici poco riconoscibile.

entro dal caMBiGNere dove descrivo la volonta' di denunciare un furto con scasso di una catena grossa come il mio mignolo. 

-ma le bici sono tutte uguali
-guardi, la mia bici e' tutto tranne "uguali".
-ma sta na bici, e le bici sctaNNo tutte uguali
-scusi, ma se dovesse trovarla con una descrizione la si riconosce subito e' fatta cosi' cola (non mi lascia proseguire)
-ma tanto non ci ha il numero di serie.
-certo che non lo possiede, e' una bici, si possono denunciare furti di bici solo con un numero di serie?
-altrimenti noi come facciamo?
-ovvero non accettare denunce di bici senza matricola, che poi non essendo registrate e messa a caso facilmente cancellabili?
-ma noi abbiamo bisogno di un numero di telaio
-quindi non accettate denunce di furti di biciclette?
-no li accettiamo, solo con un numero di serie!
-quindi se ho bulinato un numero sotto va bene? del resto ci sono degli schemi nei contenitori dell'elettronica...
-il numero deve essere del telaio e reGGistrato
-...

lascio immaginare l'epilogo: anche l'anno dopo i furti sono sotto controllo!

Poi ci si chiede perché le persone non si fidano delle istituzioni.

Non e' la pena, in italia comunque elevatissime, ma il fatto che dopo le 4 del pomeriggio la citta' e' senza forze di polizia, e durante il giorno sono chiuse da qualche parte o a farsi regalare la frutta al mercato.

le altre volte che li vedi vanno decisi a rompere il caxxo a chi lavora.


6 commenti:

Stefano ha detto...

Posso dirti invece che mi hanno zanzato una bici in stazione nel paese dove vivo e i carabinieri della stazione, cortesissimi, hanno registrato la mia denuncia, anche se mi avevano lasciato poche speranze.
Dopo un anno ( non ci credevo neanche io!!?) l' ho ritrovata incatenata a un portabici nello stesso paese, al che ho informato i carabinieri di averla ritrovata ma che era incatenata e se potevo in ogni caso, avendo sporto denuncia, tranciare la catena e portarmela via. In tutta risposta mi hanno detto di no, che non potevo farlo io, ma hanno ritrovato la mia denuncia, mandato una pattuglia e hanno eseguito loro la rimessa in mio possesso della bici. Anche io credevo fosse inutile e senza speranza denunciare, invece hanno avuto una cortesia e una disponibilità al di sopra di ogni immaginazione. E mi sono riportato a casa la mia bici.

Anonimo ha detto...

Caro amico c'è una lieve inesattezza, o chiamiamola pure omissione. Il tetris forse andava di moda negli anni d'oro. Oggi va più di moda passare 24/7 col cellulare in mano, specialmente durante la guida di trasporti pubblici, tram, bes e metró carichi di centinaia di persone; invece le guardie oltre al telefono acceso 24/7 in mano hanno un doppio bonus: motore della volante o della camionetta acceso sempre 24/7, d'inverno per scaldarsi, poverini, non bastano le pesanti uniformi, e d'estate per mantenere il condizionatore acceso, sai il caldo potrebbe rallentare le funzioni cognitive specie in chi non è che brilli moltissimo.
Però poi i giornali dicono che le volanti sono senza benzina. No comment

Danilo ha detto...

Non serve il numero di telaio per denunciare il furto di una bicicletta e, anche se alcune bici hanno un numero di telaio, non esiste un registro della bici.
Il carabiniere evidentemente ha sparato una ca**ata.

Gabry ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
LightKnight ha detto...

In realtà la marcatura e il registro delle bici esistono, con modalità che variano da Comune a Comune. Ad esempio, qui è come si può fare a Pisa:
https://www.pisamo.it/wp/mobilita-ciclabile/ (voce "Marcatura Biciclette")

Sarà migliorabile, ma esiste. E un mio amico ha riottenuto la sua bici rubata proprio grazie alla marcatura.

Erreunista ha detto...

L'unico furto di bicicletta l'ho subito in UK.

la parcheggiavo sotto casa, non avendo altri posti all'epoca, legata a un paracarro.
una mattina arrivo e non la trovo più, c'è però un pezzo della catena per terra.

poi mi giro e noto che il negozio sotto casa ha una telecamera che punta proprio davanti alla mia bici, allora ho chiesto all'indiano munito di turbante del negozio se mi copiava i video dei 3 giorni precedenti.
ha detto che per avere lo spezzone dove mi fottevano la bici dovevo dirgli in che momento esatto era successo, perchè lui non concepiva il fatto di muovere avanti e indietro il cursore del video, dovevo pagare uno per le ore in cui stava a guardare il video dal momento in cui gli dicevo io al momento in cui rubavano la bici.

poi ho informato la padrona di casa, che solo in quel momento mi ha informato di un parcheggio con delle sicurezze a 50m dall'appartamento, e solo in quel momento mi ha detto che le bici in quel comune le fanno marchiare (non me l'ha detto nemmeno il negoziante quando l'ho comprata, sarà perchè era della basilicata).

mi pareva di stare dentro uno di quegli sketch alla Benny Hill, circondato da teste di cazzo come non ne avevo mai viste.

Alla fine ovviamente presa in quel posto e non ho nemmeno provato a chiamare la polizia perchè se il livello era questo già tra "laggiente" avevo paura di scoprire a che livello sono gli equivalenti british dei carabbinieri.

inutile dire che nel gruppo facebook di quel paese in quel periodo c'era una bici rubata al giorno, e tutti nei commenti a scrivere "con quel lucchetto ovvio che te la rubano", cosa che aveva detto a me anche il negoziante (l'avrà presa lui).

in pratica o ti compri un lucchetto da 40kg di ghisa austemperata che costa più di una bici da cronometro o non puoi neanche lamentarti quando te la fottono.