Come avete visto non parlo della guerra, in genere mi fa schifo perché indica una incapacità dell'uomo di essere meglio di una scimmia.
detto questo vorrei condividere dei collaterali.
La Russia fino a 2 anni fa si sapeva essere una nazione scrausa e poco evoluta, ma si dava per scontato che fosse un gigante come potenza militare:
Razzi ICBM (lungo raggio), una trentina di modelli solo di quelli.
Aerei da caccia fenomenali
Aerei da trasporto incredibili
Razzi a corto raggio favolosi
Carri armati in quantita' industriali e persino enormi
Esercito enorme e incazzoso
eccetera.
Ora viene fuori che i razzi russi sono prodotti con componenti americane (che fa un pochino ridere se nella narrativa era il tuo cattivo) ed europee.
In pratica se non vinci la guerra in 3 mesi non puoi sostituirli.
I tank a perdita d'occhio viene fuori che sono praticamente dei depositi di rottami, molti che non vengono accesi da anni e non aggiornati da eoni.
L'industria bellica dopo una prima partenza rallenta per... la mancanza di componenti europee e occidentali, e nonostante triangolazioni e furbetterie con i cinesi ha fatto si che lanciassero costosi missili a lungo raggio, in un caso pure vantandosi, dove bastavano banali missili da pochi Km o un bombardamento aereo classico.
E dove è la potentissima superiorità aerea fatta dai poderosi Sukhoy e dai Mig?
E i poderosi bombardieri come il Tupolev Tu-160 (che sembrerebbe notevole sulla carta)?
Boh, non si sono visti.
Stimo parlando di mezzi che dovrebbero arrivare a mach 3, come dire 5 secondi circa fra il confine e Kiev.
Tanto era arretrata l’industria russa che si sono riforniti di bombe volanti GPS dall'Iran, non certo un luogo di elevata tecnologia, ovviamente prodotte con componenti occidentali nella parti essenziali.
Stanno facendo una figura di merda contro l'Ucraina, che certo, ora riceve armi dall'estero, ma ricordiamo che i primi mesi era sola.
L'ucraina, 58ttesimo paese per PIL, praticamente degli straccioni, di cui nessuno sapeva un piffero, si e' opposta a quello che si raccontava essere il secondo esercito del mondo.
Quello che non in molti sanno e' che oltre a gas, petrolio e poco altro di bassa tecnologia come i furgoni X5, la Russia ha come export un florido mercato di armi.
Per esempio i suoi caccia equipaggiano a migliaia molte nazioni, (Polonia, India, cina, Korea del nord, Ciad, Algeria, Iraq...) a colpi di 30 milioni cadauno piu' manutenzione (triplicate almeno quella cifra) son soldi.
Aggiungete i missili compatibili con e avrete una bella rendita pluridecennale.
Piu', ovviamente, cannoni, fucili, missili e piu' ne ha piu' ne metta.
In pratica anche se ora la Russia vincesse la guerra e si appropriasse dell'Ucraina diverrebbe comunque lo zimbello del pianeta.
Altro che grande esercito da temere.
Altro che armi sofisticate da poter rivendere, anche se lo sono non e' stata una bella pubblicità.
Con la guerra la Russia si e' trasformata in un signor nessuno.
Si, certo, ha l'atomica, ma sappiamo tutti che il giorno dopo che usi quell'affare non ti fai molti amici.
Rischi che per evitare un escalation l'ONU decida che il diritto di veto potrebbe non valer più un tubo perché inibisce lo scopo principe.
Il secondo problema, in questi casi, e' che quando scompare una Russia come potenza della zona qualcuno prende il suo posto, e questo qualcuno potrebbe essere la Cina e, sospetto, non sarebbe bello.
Oppure in russia potrebbe arrivare qualcosa peggio di Putin, del resto a breve arriverà un bel contraccolpo all'economia russa.
Come insegna la poLLitica più il popolo soffre più succedono cose brutte che possono andare da idioti come i grillini a "figure forti" che fanno gradi danni
Altro bizzarro fenomeno di questa guerra sono stati i droni.
Fin da piccolino mi sono sempre chiesto perché nei carri armati dovessero esserci dentro delle persone, del resto e' concettualmente semplice farne uno telecomandato, certo all'epoca vi era il problema che le telecamere e la trasmissione erano quello che erano, del resto una videocamera era ancora una valvola, ma con il fatto di poter imbarcare più roba o essere piu' piccolo vuol dire poter essere migliore sotto altri aspetti.
Quando ho visto il primo drone statunitense in volo mi e' sembrato esageratamente complicato.
Certo l'idea di fondo è di costruire un aereo che è il più simile ad uno "umano" e connesso a migliaia di Km con scambi dati favolosi: una prefigurazione di un F-35 senza a bordo nessuno.
Ma spesso ci si dimentica che gli uomini sono deboli gelatine e non serve chissà quale tecnologia aliena per accoppare un umano e una bomba in una centrale telefonica non serve che sia particolarmente potente per strappare dei cavi e sfasciare dei computer.
Cosa che in Iran hanno capito benissimo.
si prende un aeromodello
Si prende un motore da motocicletta da 40CV (al momento e' un motore 100CV da parapendio da 20KE perché in Iran non sanno fare alcune cose come un cambio o una slitta)
Si prende una scheda cinese da tavoletta con un CPU e poco altro
Si prende un GPS (o glonass)
In pratica sono 5-7000E di ciarpame se fatto industrialmente, più la parte che fa boom.
Giusto per capire l’entità, ci sono proiettili di cannone che costano molto di piu'.
Questo e' un cambio di paradigma, stiamo parlando di una bomba autonoma che va da sola dove deve andare e che, con poche modifiche, potrebbe seguire un bersaglio o venir diretta da truppe sul posto, al prezzo di 4 soldi rendendo di fatto inutili i carri armati, i missili ed altro.
Certo che ci sono sistemi d'arma (COSTOSI) che possono abbattere queste cose tutto sommato lente, ma ricordiamoci che con il prezzo di un singolo tank si possono mandare circa 1000 di questi cosi su di un bersaglio.
E quando ne arrivano un paio di centinaia tutti assieme ti voglio vedere se sul luogo hai sistemi difensivi in grado di abbattere questi cosi di plastica che sui radar appaiono appena, se hai centinaia costosi missili in grado di intercettarli, oppure, se hai diversi CIWS (es Phalanx) che, ricordiamo, finiscono le munizioni in 30 secondi circa sparando 4000 colpi al minuto (sempre che riescano ad agganciare un affare cosi' piccolo durante il tuffo finale).
Puoi radere al suolo una citta' con il prezzo di un singolo cingolato da remoto e senza neppure rischiare un uomo.
Se permettete sono piuttosto idonei.
E' possibile che nei prossimi anni la guerra cambiera' e non e' detto che sia in meglio o meglio.
In pratica le nazioni piu' in grado di fare manifattura completa diverranno molto importanti, come la Cina, mentre nazioni che non riescono ad avere un industria veloce conteranno come il 2 di picche.
10 commenti:
Sui droni iraniani: sono ovviamente il futuro. E altrettanto ovviamente, qualcuno è 15 anni che studia come creare una rete di difesa che li tenga lontani (o pensavate che IronDome e successivi aggiornamenti nascessero per i fuochi artificiali di Hamas?).
Sulla guerra in Ucraina dal punto di vista delle armi: è tutto molto strano, da entrambi i lati. Sulle armi russe, tutto ciò che dici tu.
Sul sistema strategico russo (la nuova organizzazione dell'esercito) la domanda "e perché fa l'opposto di quanto dichiarato nelle specifiche" qualcuno a Mosca se la sarà fatta.
Ma anche su armi e strategie NATO c'è qualcosa che non quadra: come è possibile che la più grossa e potente industria bellica del mondo (USA+alleati) abbia esaurito la capacità produttiva del munizionamento dopo 9 mesi?
Si dice che il consumo di proiettili sia più alto qui che in ogni precedente guerra, ma i morti non corrispondono.
Questo porta ad una domanda sulla parte strategica, ovvero dove finiscono tutti questi proiettili? Non è che armare bande di criminali comuni alla fine funziona meno bene di quanto auspicato?
Le altre domande sulla parte strategica sono sullo Stato Behind, che dovrebbe richiedere pochissimi uomini sparsi sul territorio (e invece gli ucraini reclutano a tutto spiano dal day 1), e sull'uso dei satelliti: in teoria ogni uccello sui cieli ucraini dovrebbe essere mappato ed etichettato, invece si perdono battaglioni e ogni due giorni si litiga su "di chi era quel missile", senza che la Difesa americana o ucraina pubblichi il tracciato sbugiardando definitivamente la controparte (non dico quella russa perché in questo campo il predominio dovrebbe essere della NATO).
Io non credo la guerra dimostri che non siamo migliori di una scimmia. Credo che l'uomo sia molto, molto più bravo ad ammazzarsi stupidamente tra consimili delle scimmie (che lo fanno, ma con meno efficienza e su minore scala).
Però, tutte le guerre del passato, quando si è finalmente potuto studiarle a tutto tondo, si sono rivelate in primo luogo gigantesche prese per i fondelli (a chi era vivo al tempo). E questo credo sia una specie di legge universale: se c'è una guerra, aspettati di essere menato per il naso.
Le armi fornite all'Ucraina sono tutte "fondi di magazzino", anche quelle "tecnologicamente avanzate" sono propori "avanzate" nel senso di rimaste nei magazzini. I Gepard tedeschi, gli M109 italiani, Stinger e tutto il ciarpame che abbiamo fornito (in ambito europeo) sono materiale destinato alla rottamazione o scaduto da smaltire. Oppure residuati ex sovietici dei paesi dell'est che cosi' li scambieranno con mezzi e tecnologie USA (evvai con i nuovi appalti!!) o tedesche (vuoi mettere un Leopard al posto di un vetusto tank sovietico?).Quale migliore posto se non una guerra a casa d'altri? E quale migliore opportunita' per le aziende militari USA per ottenere nuovi appalti per la Difesa? Finito l'Afghanistan c'era bisogno di un nuovo "nemico", meglio gli straccioni che conosci che quelli troppo grossi da masticare.
La NATO non ha esaurito la capacita' produttiva, ha vuotato i magazzini e quello che ora e' rimasto e' a un livello tecnologico "classificato", che e' meglio non finisca in mano al nemico (la Cina, mica la Russia...), quindi stop.
E chi ha detto che USA&C avrebbero esaurito le munizioni???
Anzi, queste guerre sono l'occasione per "girare" l'arsenale, scaricando i munizionamenti vecchi ed immagazzinandone di nuovi..
Ma mi sembra che anche le atre tue informazioni siano ... parziali ... e diverse affermazioni piuttosto generiche.
Giuro che non mi sono accordato con Stefano.. pura coincidenza!! :-D :-D
Per i "droni", mi sono sempre chiesto perche' chiamare cosi' degli aeromodelli radiocomandati. Una volta i giornalisti hanno classificato come "drone sconosciuto" un semplice aerobersaglio da esercitazione (notissimo a chi ha fatto contraerea, mica potevi esercitarti sugli aerei di linea...).
E comunque la guida remota di caccia o aeromobili che non siano un modellino "anabolizzato" non e' cosi' semplice come sembra. E le bombe radiocomandate iraniane di bersagli uno ne beccano e 10 li scazzano (da qui gli "attacchi privi di umanita' agli ospedali e civili", la cosiddetta guerra chirurgica non e' mai riuscita neppure agli ipertecnologici israeliani).
Mantenere armi nucleari costa tanto, ci si chiede se l'arsenale nucleare sia poi così efficiente come vogliono mostrare i russi.
Ma ovviamente nessuno vuole vedere il bluff.
@Cullà
Iron Dome però costa molto di più, abbattere un affare da 10.000 euro con un proiettile da 100.000 non è efficiente, alla lunga.
Anche contro i razzetti palestinesi. Se fossero 100 alla botta e ne avessero tanti credo che Israele finirebbe prima i soldi.
Il problema sta qui.
@Stefano
Fornire armi più sofisticate senza il necessario lungo addestramento e senza che si possano integrare nei sistemi di difesa ucraini serve a poco. È come fornirti l'ultima scheda grafica che però non è supportata dalla tua scheda madre.
I droni iraniani non sono comandati affatto, sono autonomi, lancia e dimentica. Come i Cruise che però è vero, non venivano chiamati droni.
il sistema iron dome non solo e maledettamente costoso, le stazioni a terra costano uno sproposito, ma ogni razzetto costa 100K$ circa e le batterie non ne contengono tantissimi (24 mi pare e poi vanno ricaricati).
Quindi se tu arrivi con una bomba dal 10-20K in massa e hanno solo 24 costosissimi razzi...
https://www.youtube.com/watch?v=FOeIa7wIGp0
2 parole sull'industria bellica americana
(spoiler, Tangentopoli e i soldi regalati a Musk vi sembreranno capolavori di efficienza svizzera)
A chi interessasse consiglio il canale YouTube di Perun, un australiano - se ricordo bene - che ha parlato diffusamente del conflitto.
Ne ho visti 5-6 di marzo-maggio (durano un'oretta) ai tempi, ed erano veramente competenti e illuminanti.
Direi che anche il canale Parabellum su YT sia da menzionare.
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