Il problema con le rinnovabili e' che oltre all'idro e un po di geo non esistono.
Facciamo 2 conti, e cominciamo a parlare della sola energia elettrica che per il momento, per fortuna, non ha ancora sulle spalle l'automobile.
L'aumento del solare e del vento (300 miliardi spesi in 15 anni, grossomodo come l'intero bilancio statale di un anno) ha provocato, come racconto da 15 anni, l'aumento dell'importazione del metano che nel frattempo, visto che mezza Europa ha voluto fare lo stesso, una richiesta mai vista prima.
Ovviamente poiché le riserve non sono infinite il prezzo è finito in orbita: 500% di rincaro.
Se non credete a queste parole:
Nel 2021, quando la produzione non era certo tornata per tutte le aziende al 100%, l'import d gas è stato di 76,1 miliardi di metri cubi.
Dalla Russia 28,4 miliardi di metri cubi di gas.
Poi c’è il gas azero, dalla TAP (che finalmente gli idioti hanno lasciato terminare), per 10 miliardi di metri cubi che si vorrebbe raddoppiare.
Dalla Transmed, dall’Algeria alla Sicilia, 21 miliardi di metri cubi e quasi alla sua massima portata.
Ma solo dopo Putin l'obiettivo è ststo raddoppiare la produzione nazionale, da 3,34 a 7 miliardi di metri cubi (ricordate i coxioni del no-triv e il relativo gas regalato ai nostri dirimpettai? Lo avete pagato tutto in bolletta!).
Essere mono fornitura, metano sempre e comunque, non e' stato furbissimo.
Solo che ora a forza di bloccare tutto gli impianti sono vecchi e usurati.
In una nazione in cui lo stato puo' alzarsi la mattina e toglierti il lavoro nessuno investe, soprattutto se l'odore e' di fogna per il settore.
Il tutto con bizzarri dietrofront di molti politici che avevano appoggiato il discorso notriv tanto spinto dalle multinazionali come greenpeace.
Gia', l'italia e' popolata da pesci rossi cattocomunisti in assetto grillinico, ma con il cuore a destra (qualunque caxxo di cosa vuol dire "destra" non esistendo la destra in Italia).
Gli analisti economici, attraverso cosine chiamate futures, raccontano che l'anno prossimo sara' peggio come dicono da anni.
Le auto elettriche aumenteranno il consumo di gas
La dismissione di un paio di nucleari aumenteranno il consumo di gas
Le quota rosa, ops, di CO2 aumenterà il consumo di gas
L'aumento di solare ed eolico, ancora, aumenteranno il consumo di gas
Salvo di fare la follia di andarsi a prendere i clatrati, con un aumento mostruoso dell'effetto serra (la CO2 del carbone vi potrebbe sembrare un ottima cosa al confronto) questa transizione forzata sta già facendo le prime vittime e sono esattamente le stesse in tutte le caxxo di crisi come racconto da sempre: i meno abbienti o quelli più delicati.
Un aumento dei costi del metano e di conseguenza dell'elettricità (che ormai produciamo con quello) porta a chi arriva a fine mese con fatica a fare letteralmente la fame.
Un aumento dei costi dell'energia porta al licenziamenti, ovvero a nuovi poveri.
Un aumento del metano porta a una diminuzione dell'uso dei tanto bistrattati concimi industriali.
Una diminuzione dei concimi porta ad una minore resa dei campi
Una resa minore porta a piu' costi del cibo e pressione per i poveri
Questi aumenti di prezzi portano ad inflazione
Che portano ad un minore potere d’acquisto e potete legger dall'inizio la sequenza
eccetera...
Una tempesta perfetta in cui degli idioti hanno deciso di aumentare i consumi di metano imponendo auto elettriche.
In pratica come e' stata “organizzata” questa transizione ecologica, e' una idiozia.
Perché il problema e' stato di voler passare dalle fossili brutte e cattive al sole e vento, che di per se sembrerebbe una bella cosa, ma il diavolo sta COME ci si debba arrivare.
Se non vi sembra lo stesso discorso della follia dell'auto elettrica e' perché la follia e' stata organizzata dagli stessi idioti.
L'idea e' stata:
Spostiamo tutto il settore elettrico sulle rinnovabili
Spostiamo le auto sull'elettrico, che tanto “ci hanno detto” che sono rinnovabili
Spostiamo le fabbriche sull'elettrico, che tanto e' rinnovabile.
Tutto elettrico, tutto rinnovabile.
Peccato che l'elettrico non sia mai passato alle rinnovabili, siamo ancora lontani da aver iniziato il punto 1 e ci muoviamo come essere al punto 3. Se si esclude l'idro in italia, se scaviamo e' fossile.
Salvo “obblighi contrattuali” e l'idro, l'elettrico di rinnovabile e' al 10%.
Perché di fatto sole e vento, che oggi viene spacciata per 42TWh su 350, in realtà e' per una bella fettazza METANO BUTTATO.
Infatti eolico e solare in Italia rappresentano il 50% dell'installato (cosa che i verdoscky vi fanno un mazzo così dicendo che ormai e' tutto green: abbiamo i GIGA...), ma “puliti” sono il 5% del prodotto.
Per ogni GWp di eolico devi aver installato un GW di "qualcos’altro" che in Italia spesso si declina in "metano" o in DE in "carbone" altrove con il nuke…
Quello che manca ancora ad alcuni e' che una centrale deve mantenere 600C per partire senza aspettare un tempo che dipende dalla dimensione (per alcune ben piu' di 24h), quindi salvo che si sappia ESATTAMENTE fra decine di ore la velocita' del vento (e noi velisti pagheremmo TANTO piu' di windguru) e riesci a stare un una precisa fascia DEVI tenere accesa la centrale di backup al minimo dove ha rendimenti di medda. Per non parlare di quelle tristadio che sono un incubo.
Non e' il motorino della punto da 900cc che giri la chiave e fai brum brum con la bocca, gli impianti grossi hanno inerzia, persino i motori navali non vengono spenti se non di rado.
Quindi le pale eoliche italiane vanno con una forte dose di metano, oltre che di vento.
Anzi, siamo cattivi, vanno a metano.
Appaiono in statistica come green perché i distributori sono obbligati a comprare dal sole e vento come prima scelta se disponibili, ma se non lo fossero condannerebbero per convenienza il solare ad una morte violenta.
Una cosa e' la favola, altro è remare contro la realta'.
In questo casino in cui (preguerra putiniana) il metano e' aumentato del 500% tirandosi dietro il mercato dell'energia (e dell'elettricità) per via del solare e dell'eolico il nostro governo sempre sul pezzo sta aumentando gli incentivi al solare... aumentando la dipendenza dal metano.
Geniacci gli italici.
Notate che non era una cosa segreta, nel 2011, mentre il santissimo capoccia della CGIL lombarda (cosi' ci era stato presentato scusatemi se non ricordo come si chiamava) mi minacciava fisicamente mandandomi 2 scagnozzi presso il mio posto a sedere ("lei deve uscire") per aver ribadito la stessa domanda piu' volte alla loro esperta.
Stavo solo facendo notare che rinunciando al nucleare senza alternative e fare tutto con il metano non era una cosa furba, il discorso dell'esperta (che era portata come una che era negli ingranaggi top level) di fatto affidava a presunte tecnologie future inesistenti la pianificazione.
Stavo solo di fatto raccontando quello che sarebbe accaduto 10 anni dopo con un fantastica preveggenza parte mia e l'esperta era solo una che non capiva nulla.
11 anni dopo, se conteggiamo gli sprechi e togliamo l'idro, il 90% dell'elettricita' e' di fatto metano.
Fortuna che ero io che sparavo cazzate contro la bravissima esperta nazionale sinistra della CGIL... evidentemente l'esperta era una cogliona e se il capo e' rappresentante la qualita' della struttura... “lei deve uscire!” lo consiglierei a tutta la struttura di comando degli idioti che hanno spinto alla situazione attuale...
Mi piacerebbe rincontrare l'espertissima e il fottuto imbecille abituato all'operaio che si caga sotto.
Ciccio di medda io passavo i picchetti a scuola facendo piangere i i grossi picchiatori facendo notare la loro pochezza intellettuale, un gioco pericoloso (oggi me ne rendo conto) che funzionava solo perche erano intellettualmente piu' stupidi di una gallina, se uno fosse arrivato al cervello di una zebra...
Cari della CGIL non sono piu' i tempi in cui era lecito gambizzare le persone che lavorano in alfa romeo.
Se sei un coglione apicale rimani un coglione.
Adesso cosa dite, la domanda aveva un senso e voi siete degli stronzi che hanno causato licenziameni in massa?
In tutto questo nessuno, ripeto, NESSUNO si e' posto la domanda: davvero e' possibile far andare tutta l'elettricita' italiana con il solare e il vento come sostenete?
La risposta e' stata data solo da politicanti che vagheggiano di future di produzioni di picco, KWp, e neppure capendo che d'inverno queste produzioni sono morte ovviamente facendo confusione fra unita' di misura KVA, KW, KWh, KWp eccetera pari sono.
Nessuno ha chiesto cosa voleva dire veramente “solare” (ripeto: costato 300miliardi mal contati) senza il trucco di infilare un fiume di metano in centrali “spente” per parare la nuvoletta o telefonare tutti i giorni agli amiconi francesi alle 18:10 perche' la produzione rete sta collassando sotto il picco giornaliero da li a minuti.
I francesi godono, gli azzeri son felici e Putin ne ha approfittato.
Noi abbiamo avuto l'energia piu' costosa di sempre.
Ma dico, oltre a far proclami, chiamare un foxxuto elettrotecnico, no?
Cosi' per dare più verve al discorso di "ci salveremo con il silver bullet dei pannelli" stanno assoldando degli imbecilli che parlano di montare pannelli sui balconi parlandone sui giornali e in TV come soluzione al caro energia.
Al di la che mi sembra una situazione famigliare il microqualcosa....
Aumentare i pannelli vuol dire aumentare il metano, e se oggi abbiamo
imbecilli che consigliano di metterli pure sul balcone con rendimenti
OSCENI, vuol dire che abbiamo sfondato il fondo del barile
Al di la che dovete dirmi quanti balconi ci sono perfettamente orientati a sud (il 15%?), senza un palazzo davanti essendo oggetti tipici (DOP) delle città (5%?), senza montagne, lampioni o alberi davanti (3%?) che non siano al primo piano che se gli parcheggi davanti lo metti in ombra o simili (1-2%?) e che abbia una forma e balaustra che lo consente non volendo che al primo vento il corrimano prenda vita e si suicidi sulla testa del vicino (0.X%?).
A questo punto, sempre che il condominio non faccia di voi uno sfogo collettivo di violenza come facevano con le piccole parabole di soli 50cm, vi ritroverete con dei pannelli a sbalzo a 45gradi sul corrimano del balcone in quantità piu' o meno vantaggiosa rispetto al lavoro di carpenteria metallica ed elettrotecnica necessaria.
Un pannello da 260Wp ha una misura di 1670 mm × 1000 mm e salvo di avere uno sbalzo di oltre un metro (poi dovreste pensare a chiamare uno strutturista) lo monterete per il lungo, ovvero per avere 6KWp, che permettono un qualche risparmio, stiamo parlando di un balcone di... 40 foxxuti metri.
Anche se dovessimo optare per un impianto minimale da 3KWp come molti che lo mettono sul tetto scoprendo che ci sono solo a luglio agosto quando non sono in casa, sono sempre piu' di 20 metri di maledetto balcone, misura molto diffusa.
Ma i propugnatori fanno vedere UN pannello, 260W di mezzogiorno di luglio, ma 50W a natale, che con il fatto di volerlo portare a 230V sono usabili 30W.... buono per caricare un telefonino (sempre alle 12:00) che non sia a carica veloce, non certo far andare la lavatrice.
Stiamo sempre parlando di quello 0,x% che ha il balcone perfetto (TM)
In pratica solo buono a chiedere piu' metano.
questo e' quanto raccoglie UN pannello (260Wp) in Lombardia in condizioni ideali (molto angolato) nel balcone perfetto (TM) collegandolo direttamente all'utilizzatore a 230V.
Inutile dire che la neve non e' contemplata e per meta' del tempo nel mondo reale l'inverter manco riuscira' a partire, quindi scordatevi del KWh giornaliero.
Visti i costi, pensate solo all'assicurazione e alle staffe, e all'eventuale rendimento del sistema se lo mettete nella rete casalinga (altri costi)... Forse vi conveniva caricare i cellulari di casa in auto.
L'unico motivo per parlare di tale assurdità e' parlare di solare, farlo diventare amicone, per sovvenzionarlo ulteriormente come presunta cura ai problemi d metano e rendere tranquilla la popolazione.
Come dire: curo una coltellata all'addome piantandoci una scimitarra.
Forse sarebbe il caso di rendere illegale davvero le droghe e fare un test rapido a campione agli eletti tutti i giorni.
Se il sindaco o il ministro deve accedere alla sua poltrona, almeno una volta alla settimana deve passare il test per alcol e droghe.
Se non passa quello per le droghe... decade.
Facciamo 2 conti nel prox post
5 commenti:
Va a finire che faremo un monumento a chi ha installato un sistema di accumulo col 110%
In attesa di leggere i prossimi articoli sull'argomento sottoscrivo in pieno la seguente tua frase riferita alla nostra classe politica, a tutti i livelli:
"Se non passa quello per le droghe... decade."
La metà dei politici sarebbero a spasso.
A proposito di metano: saremmo autosufficienti (forse no, ma sicuramente non dipendenti dalla Russia), ma preferiamo stare con un cappio al collo:
https://scenarieconomici.it/italiani-nazione-di-fessi-potrebbero-pagare-il-gas-10-volte-di-meno-ma-scelgono-i-peggiori/
grazie ai nostri pollitici corrotti.
stefano sulla follia delle trivelle ne scrissi
http://allarovescia.blogspot.it/2016/03/stop-trivelle.html
http://allarovescia.blogspot.com/2016/04/trivellon-day-che-palle.html
No, non saremmo affatto autosufficienti.
scenarieconomici non sa come funzionano i giacimenti di gas. Non è che sono come dei contenitori, il loro rendimento decade con il tempo, se oggi abbiamo ancora gas è proprio perché non abbiamo continuato ad estrarre come facevamo nel 2000 e se non lo facciamo è proprio perché il rendimento è diminuito con il tempo.
Le riserve sfruttabili per fracking semplicemente non esistono perché non ci sono le rocce su cui questa tecnica viene usata. Che inoltre richiede quantità mostruose di acqua.
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