mercoledì, novembre 11, 2020

consigli finazioaurici

 

 

 

La consulenza finanziaria non e' un gioco.

Oggi vediamo una cosa folle.


Prendiamo il bel tomo che consiglia azioni tesla dalle pagine dell'aduc.

Egli gongola perche', dopo aver consigliato il titolo ai frequentatori del blog esso e' schizzato verso cime innevate di cocaina.

Come afferma nel secondo articolo, in cui da' una seconda spinta al comprare, il titolo e' passato da 280 a 1700 dollari ed e' in una bolla dura.

Si, SA anche che e' una bolla, ma di fatto dice, parafrasando, “non e' importante tenete duro e non mollate”.


Tesla, grazie a questa enorme capitalizzazione e' in grado di fare una enorme espansione. E lo si vede bene, di fatto ha in apertura oltre del 50% delle fabbriche. Oppure, detto in soldoni, ci si aspetta un raddoppio delle vendite.


Detto questo produce 350K auto mentre scrivo, stiamo parlando del 35simo posto dei costruttori, BYD ne produce 572K BRILLIANCE 464K come del resto HUNAN JIANGNAN e soci.

Aziende che stanno in piedi perche' statali e in Cina, non certo mostri sacri

Non ha senso alcuno che un marchio che ha venduto poco stia in piedi, neppure se si rivolge al lusso, del resto le varie marchette da poco come ferrari, aston, TVR e simili, anche quando hanno raggiunto simili performance, prima o poi sono fallite. Quelle che sopravvivono esistono solo perche' entrate all'interno di un gruppo grosso. La rolls ghost odierna e' una BMW 7 ne piu' ne meno di una X-type era una mondeo. Solo cosi' si giustifica l'esistenza del ridicolo veicolo da spacciatore Bentayga all'interno di tali marchi.

Qualche poco attento potrebbe pensare che tesla ha inventato qualcosa.

Non direi,

L'Autotelaio e' piuttosto tradizionale, se confrontato alla EV1.

Le batterie sono delle panasonic o, per risparmiare, delle comuni LG.

La “guida autonoma” e' tale sono nei proclami.

Il software energetico non e' piu' sorprendente di altri, come quello della prius, per intenderci.

L'unico motivo per il quale tesla può valere piu' di toyota o di chrysler e' che vi e' un gruppo di persone che spera che in 10 anni diventi uno dei 3 player top.

Sorry, circa il 50% dei veicoli si vendono in zone dove non esiste neppure una rete elettrica degna del nome. Certo che sono paesi dove si vendono cose da poco, non certo una tesla S da fighetti. In quei posti se si vende l'escalade blindata l'elettricita' non e' sempre disponibile.

Ricordiamoci che neppure in italia potremmo alimentare tutta questa roba entro 10 anni, manca l'infrastruttura e non si fa in soli 10 anni. Salvo che volete tasse dure.

Chi compra azioni tesla lo fa solo a scopo speculativo, sperando in tanti bei peoni che arrivano cacciando i soldoni



Il pubblico dell'aduc non e' un professionista, ne gente con le spalle coperte.

A leggere qui le la, se tollerano le enormi castronerie sparate a ciclo continuo nei loro articoli, evidentemente, non sono culturalmente preparati e non sono pieni di soldi a giudicare dai commenti.

Direi che e' ADUC ha un pubblico, impreparato, cannaiolo e lavoratore dipendente.

Non proprio Gordon Gekko...

Consigliare di buttare 4-6K$ nel rischio tesla a chi ne ha investiti, con una buona differenziazione e avendo accesso veloce al mercato, 1500K$ puo' essere corretto, non spostando il profilo di rischio in maniera consistente. Il gestore dei beni alla prima avvisaglia di caduta liquidera' entro poche ore il titolo mantenendo di fatto una plusvalenza.

Il poveraccio frequentatore di ADUC che ha ascoltato il guru sperandosi speculatore, leggera' della caduta del valore del titolo sul giornale generalista o dalla tv e correra' a vendere qui 20K$ che erano una cifra importante sul bilancio famigliare.

Peccato che a quel punto sara' gia' in ritardo, tornera' a casa e il giorno dopo, quando piazzera' la vendita attraverso il mediatore, passera' altro tempo di gestione.

Se e' fortunato vendera' con 15 giorni di ritardo rispetto al gestore che ha software con allarmi e vendite automatiche.

In pratica il piccolo speculatore rimane sempre bruciato sulle discese, avrebbe fatto meglio a comprare un bond Ford o meglio uno dei tanti fondi bilanciati a basso costo di gestione che danno un caxxo ma non si muovono se non arriva la bora.


Con queste premesse consigliare sul sito aduc ad una massa di impreparati un titolo volatile che e' in bolla e' da denuncia: dove sono le presunte associazioni dei consumatori? Ops...


Esiste solo un motivo per far questo, lo speculatore ha in pancia asset che dietro la spinta di qualche migliaio di peones da bruciare gli rendera' ancora di piu...


Vi sembra normale che aduc che si spaccia per amica dei consumatori (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, nientemeno) consigli alla sua utenza non solo di andare sull'azionario, ma persino di comprare un titolo azionario in esplicita bolla?





11 commenti:

Danilo ha detto...

E chi "ci casca", sono quasi sempre persone con poche migliaia di euro, che sperano di guadagnarci qualcosa.
Non abbiamo imparato niente dalla favola del Gatto e la Volpe di Pinocchio?

Celso ha detto...

15gg è forzato... dai... 3gg di botte da -10 o -20% al gg per farlo finire sul TG nazionale, il giorno dopo va in banca prima di andare al lavoro e il consulente gli vende il titolo dal computer.

Il vero problema è che se scoppia davvero la bolla non so se scenderà di un "modesto" 10% al giorno, visto quanto è stato pompato e vista la quantità di "stupid money" che anche a leggere queste cose mi viene da pensare ci sia dentro.

blu-flame ha detto...

celso forse non sai che quando il tipo va in banca, e per farlo deve prendere un permesso se e' un dipendente, quando l'operatore immette l'ordinino sul computerino non e' che all'istante viene venduto, ma messo in vendita.
Sembra una differenza da nulla ma e' sostanziale: se vi e' richiesta e' istantaneo, ma se e' in down e vi e' offerta non e' detto che tu venda subito.
Se ci sono operazioni di acquisto avvengono prima sui pachettoni magari offerti fra parti svaccati per togliersi d'impiccio.
Ovvero se non hai fortuna fra l'ordine di vendita e la vendita passera tempo e quel tempo sono soldi

Per esempio, se non ricordo male, se ordini una vendita a prezzo di mercato e quello scende l'ordine non va in porto se non accetti il seguire e questo ti porta al prezzo che avra' al momento effettivo di vendita. Ci sono una decina di modi di mettere un ordine sul terminale.
Qualcuno potrà essere piu' chiaro di chi non fa compravendita da 20 anni, ma la sostanza che se un titolo crolla col caxxo che tu lo vendi al prezzo attuale salvo che tu abbia rame. Perche nessuno compra o compra al prezzo attuale.

Per esempio se il titolo e' in procinto di staccare una cedola il valore di vendita contempla parte del valore cedolare.

Altrimenti quando usciva sui giornali che il cesso MPS (genova e silmili) stava crollando uno sarebbe andato a vendere, no? Eppure tutti hanno dovuto tenere quelle canistracci oil e relativi bond fino al fallimento.

idem al contrario quando fanno riacquisti o OPA (che solitamente iniziano in sordina) i rastrellamenti fanno si che e' difficile comprare. Puoi farlo, ma se hai grano e stomaco.

L.Tiziano ha detto...

Le azioni sono di numero definito e sono regolate dal mercato.
Quando compri lo fai perché qualcuno vende e lo stesso accade quando vendi, deve esserci qualcuno che se le copra le tue azioni.
Se crolla il titolo non troverai compratori fino alla fine della discesa e per te, venditore, sarà triste vedere il grafico schiantarsi.
Esperienza diretta, purtroppo.
Buona giornata

Anonimo ha detto...

Ragionate tutti da speculatori qui: appena un titolo perde un 30% pensate di doverlo vendere. Accidenti, non vi fidate della vostra azienda? Volete proprio rimetterci? La perdita la fate solo se vendete!

Ci sono casi in cui si DEVE vendere, ma sono solo quando non si hanno soldi liquidi oppure l'azienda sta sicuramente per fallire. La gente che fa compra/vendi/compra mi fa incazzare, soldi buttati e ansia.

blu-flame ha detto...

anonimo, un'azienda che perde il 30% del suo valore vuol dire che ha perso la fiducia e il suo valore non e' piu' quello precedente.
Non e' una questione di giri strani (comunque anche l'operaio che compra un bot o una casa lo fa per speculazione) ma per banale VALORE.

Un'azienda e' un oggetto il guadagnare per produrre qualcosa (bene o servizio).

Se lo scopo fondante, il guadagno, viene a mancare l'azienda perde valore.

Tu compri un oggetto guasto o in procinto di guastarsi?

Poi, certo, il valore puo' essere intrinseco o esterno
vale perche' si presume che l'azinda X venga comprata dalla Y perche vale (ARM),
Vale perche' e' leader in un mercato in presunta espansione (ocolus)
Vale perche' ha fatto un affarone/vendita e stacchera' una bella cedolona (alcoa)
vale perche' ha un accesso favorito ad un mercato controllato (TIM)
Vale perche' ha valori in pancia incredibili anche se magari non se ne accorge nessuno(pentax pre hoya)
Vale perche' una massa di stolti vuole un pezzetto del muro di berlino e il titolo sale artificiosamente (tesla)
vale perche HA UN VALORE.

Quando smette di valere come motorola a cui hanno tolto i brevetti, ovvero il valore, non valgono piu' nulla e li comprano per un tozzo gente come lenovo.

Cosa te ne fai di aziende come alitalia senza aerei, senza slot, che hanno personale per 10 volte il necessario?
Il titolo non vale nulla e infatti nessuno lo compra nonostante anni di proclami grillini.

" La gente che fa compra/vendi/compra mi fa incazzare, soldi buttati e ansia."
La gente che fa trading, quella seria non l'operaio che spera di divenire un gordon, compra aziende perche le reputa profittevoli e vende le aziende che sono decotte.
Compravano la kodak per quasi un secolo, ma poi, dopo che e' stata uccisa dal marketing koreano, non aveva senso rimanere per sperare che riuscisse a passare delle pellicole agli led: la gente non voleva/vuole i TV LED ma gli LCD.
Hanno comprato apple per 50 anni, scommesso sul telefono.
Hanno comprato HP per 50 anni e defenetrato (errando) Fiorina perché voleva piu' linux (oggi normale).
Hanno comprato pirelli, oggi di fatto cinese, come wind.
Hanno venduto un sacco di decotte e comprato microbi come bose, apple hp, google, dell (poi buybackkata) eccetera permettendo di divenire quello che sono.

Solo i piccoli comprano a caxxo sperando in un miracolo.
Chi mette soldi veri sul tavolo legge i bilanci, ansia poca.

Quindi si, un'azienda che ha perso il 30% (1/3) del valore in pochi mesi se non ci sono questioni congiunturali di mercato e' un'azienda fallita: i topi stanno scappando, o vi e' un pezzo di formaggio enorme altrove, un derattizzatore (vedi la voce governo) oppure sta affondando.

Celso ha detto...

Un ordine al meglio passa in minuti, non in giorni... certo se uno non è disposto a svendere e imposta un prezzo limite, una volta che il prezzo limite è stato superato verso il basso non c'è verso di vendere.
Altro problema è se il titolo viene sospeso per eccesso di ribasso, ma è una condizione che dura di solito qualche ora.

@Anonimo dipende tutto dalla situazione... se un -4 % in un giorno è una banale reazione di pancia ad un bilancio un po' sotto le attese, o se è il preludio a un crollo che porterà l'azione a dimezzarsi di valore.
In quel caso è più saggio accettare di essersi posizionato in modo sbagliato, vendere e, se davvero si crede in quell'azienda, ricomprare più in basso cavalcando un eventuale rimbalzo.
Ovviamente detto così suona facile, in realtà non lo è per niente.

Anonimo del 12/11/20 8:41 PM ha detto...

Quello che voglio dire è che c'è una bella differenza tra speculare e investire: un piccolo risparmiatore non dovrebbe speculare, ma investire è una cosa che bisogna fare per forza, ma mano che si mette via qualche cosa.
Il mio primo btp l'ho avuto come regalo di battesimo, dai miei nonni, quando avevo un mese e l'ho riscattato a vent'anni. Nel frattempo i soldi che risparmiavo un poco qui e un poco là li mettevo sul libretto postale (che rendeva qualche cosa).
Oggi ho qualche azione di grandi aziende che crescono poco ed un conto deposito, quando andrò in pensione forse avrò 600€ al mese di rendita da questi investimenti.
Se dovessi speculare rischierei di andare in pensione senza soldi.

Celso ha detto...

@Anonimo
D'accordissimo su questo, e per investire (solo investire) sarebbe bene avere un minimo di cultura finanziaria di base.

La storia recente (anche solo il fatto che i cc degli Italiani sono, stando ai giornali almeno, pieni di risparmi che non fruttano niente) mi pare abbia mostrato che in questo paese non c'è cultura finanziaria.
Tipo mettere 30k€ sulle obbligazioni subordinate di una singola banca "perché mi hanno detto che sono sicurissime e ci si guadagna pure tanto"... :-|

blu-flame ha detto...

Quello che manca, oltre alla cultura economica, e' anche a quella lingustica.

O accettiamo di parlare di speculazione intesa di investimenti piu' rischiosi (AKA aggressivo)e allora anche il bot anni 80-90 dal 20%, o il bot argentino e' speculazione

O usiamo il vocabolo per quello che e' "ottenere profitti o vantaggi personali, anche con mezzi illeciti, sfruttando una situazione, un fatto ecc. A SCAPITO di altri"
in tal caso non e' un'attivita' ma un ladrocinio come ad esempio bustarellare per far diventare legali i monopattini ipermotor e comprare azioni dei noleggiatori A SCAPITO DELLE VITE degli utenti. Ma e' generalmente vietato

Anonimo del 12/11/20 8:41 PM ha detto...

@Celso:
>D'accordissimo su questo, e per investire (solo investire) sarebbe bene >avere un minimo di cultura finanziaria di base.
In teoria ogni persona dovrebbe conoscere un poco la finanza e l'economia, almeno dopo aver preso il diploma di maturità. Altrimenti andrebbe a lavorare senza capire quanto lo pagano, quali tasse deve pagare, se le cose che compra hanno un prezzo giusto e come mai i soldi finiscono nei momenti meno opportuni.
A certa gente succede, e non capiscono il perchè.
I soldi sono una cosa seria (anche più del latino :)).

@:blu-flame:
>>O accettiamo di parlare di speculazione intesa di investimenti piu' >>rischiosi (AKA aggressivo)e allora anche il bot anni 80-90 dal 20%, o il >>bot argentino e' speculazione

speculazione non è investire in settori molto rischiosi o "ambigui": speculare significa "acquisto di un bene di qualche tipo con la speranza che il suo valore aumenti in tempi brevi" fonte:wikipedia.

In pratica si tratta di comprare un titolo quando si spera che salga presto, per poi rivenderlo subito: è l'attività consigliata dal consulente di aduc. Prendi x Tesla, aspetta che salgano e vendi subito. Una cosa davvero pericolosa per chi non ha esperienza e obiettivi chiari (e magari non ha capito che potrebbe perdere tutti quei soldi).

Investire in Tesla significa capire quanto valgono le azioni, confrontarle con il prezzo di mercato e, se si decide di comprare, tenerle per almeno 10-20 anni. Incassare i dividendi nel frattemnpo (anche per pagare le spese), e rivendere solo come ultima risorsa. Nel frattempo sono soldi bloccati, ovviamente, che non puoi usare. Nel frattempo informarsi sulla vita della società e trovare qualcuno a cui dare la delega per votare, per partecipare ad un gruppo di piccoli azionisti.