giovedì, novembre 26, 2020

Hornblower

 


 

Hornblower è la storia di un ufficiale della marina britannica di fantasia ed eroico negli anni intorno alle guerre napoleoniche.

Non è molto conosciuto anche perché è stato trasmesso solo una volta in Italia e tutte le puntate che sono state prodotte realtà in un arco temporale piuttosto vasto, mentre i libri non sono diffusi: vanno contro alla storia raccontata dagli italiani a sQuola.

È un telefilm inglese del 1998, e' scarso di budget e ha come un target i teen.

In pratica sono solo sei puntate di lunghezza doppia, un po' come avviene anche in altri casi.

Fino a questo punto della descrizione sembrerebbe il solito trattamento di zebedei con un martello. Ci sono delle differenze non da poco però: la regia scorre tranquillamente senza impuntamenti le navi sono credibili.

Al contrario di quello che succede normalmente nelle produzioni italiane, anche ad alto budget, dove le barche a vela hanno le bandiere orientate nella stessa direzione di quelle a motore e in un paio di casi addirittura le vele che si gonfiano alla rovescia come quando andate in retromarcia (si, le vele hanno la retro per quanto e' da manici e maniaci) evidenziando con un grosso cartello che la nave e' all'ancora mentre i prodi urlano “piu' veloce piu' veloce”.

Come se inquadrando un inseguimento di “chips” si vedesse bene che la motocicletta fosse sul cavalletto e si inquadrasse bene la ruota che non tocca terra con l'asfalto fermo e la figura intera del motociclo immobile nel parcheggio del supermercato.

Errori macroscopici che qua non trovate.Quelli che ci sono sono lievi e di budget.

Hornblower e' roba da professionisti mica da blabla.

Nonostante non sembra che abbiano fatto uso di roba digitale, nel 1998 era costosissima, gli scontri con le navi o la navigazione sono accettabilmente reali e probabilmente saranno state realizzate tutta una serie di quinte a terra o addirittura galleggianti per poter ottemperare alla produzione.

È un vero peccato vista la l'altissima qualità che non abbia avuto un gran successo dalle nostre parti e che non si sia andati avanti con le puntate visto che i libri dai quali prendere spunto avrebbero potuto darne una grande longevità.

Se questo non bastasse ci sono intere pagine di storia cacciate dentro in qualche maniera assolutamente rispondenti e precise come alcuni sbarchi che sono stati fatti in territorio francese da inglesi, ma nessun libro di storia italiano della scuola pubblica ha mai raccontato che cosa successe veramente durante la rivoluzione francese. I miei, per esempio, si limitavano alla grandiosita' della cosa rivoluzionosa per pagine se la Francia fosse tutta lì, trepidante, e come se fosse stata una cosa abbastanza compatta e coesa.

Scoprire da adulto che i libri erano sbagliati e volutamente di parte da un'operetta per teen che non voleva che dare un contesto all'eroe esagerato di turno e' stato imbarazzante.

A me personalmente è piaciuto veramente tanto con le vele, i mozzi e quel non so che che ti ricorda come eri a 12 anni con il bonus pack dell'odore della salsedine e il vento fra capelli e le sartie che fremono.

Insomma non aspettatevi un opera grandiosa e per adulti seriosi o imperiale alla game of thrones, ma l'unica cosa che posso dire e':

Aye aye, sir!

e adesso vado a vederla

3 commenti:

Enky ha detto...

Vista vista, anzi, dovuto reperirla per guardarla ancora perchè ovviamente non la trasmettono più. Molto più bilanciata di cose come black sails dove se non infilano una trombata orgiastica ogni 3x2 non sono contenti, ricorda la stessa grandiosità di master and commander nonostante la differenza di budget evidente, dà dispiacere che non sia stato investito di più. Ora ho voglia di riguardarla anche io

Anonimo ha detto...

Ricordo di averne vista qualche puntata quando la passarono in tv. A luglio. Ai tempi ero un ventenne che in casa a guardare la tv, d’estate, ci stava malvolentieri e non la vidi tutta
Si trova su qualche piattaforma di streaming per caso?

Co.Bra.

blu-flame ha detto...

Purtroppo no.
Il moltiplicarsi di vettori che pretendono il controllo implica che non sia disponibile il 90% del materiale, soprattutto se ha piu' di 4 o 5 anni.

Se intendi vedere un po di roba, oltre a fare almeno 4 abbonamenti, sei obbligato ad emule.

Si noti che su questi titoli e' molto lento, anche settimane, ma e' costante e alla fine premiante.

Eppure se ci fosse una window oltre la quale (diciamo 5 anni?) in cui esistesse una contrattazione unica per tutti i vettori i cataloghi sarebbero pieni come le tasche dei produttori.

Sto rivedendo scrubs su amazon e mi da molto fastidio che molte puntate siano saltate, pare per lamentele di neri che immaginano che essere ghettizzati e' bello. Avendolo saputo avrei scaricato l'intera serie anche avendo l'abbonamento.