giovedì, agosto 13, 2020

mad men



Mad Men 2007
Apparentemente, e così pensavo prima di vederlo, sembrerebbe il solito affare all'americana con la visione rosa dei tempi d'oro di una volta. 

Avete pensato ad happy days?
Una di quelle cose pallosissime che hanno imperversato anni sulla generalista?
Dimenticate questa storia.

La questione e' che e' un progetto molto rimandato perche nessuno voleva portarla sullo schermo, troppo estrema, poi cambiarono le carte in tavola con i Soprano e fu acquistato da AMC quando voleva il didietro di HBO.

In realtà Mad Man è un maledetto tremendo spaccato dell'alta società di quegli anni e dei modi di fare o di essere che erano normali. Un trattato, quasi.

Nelle varie serie si intravedono modi che erano considerati normali ed oggi farebbero gridare allo scandalo, uno per tutti il fatto che alla fine del picnic si raccoglie il telo lasciando sul prato tutto dalle posate agli avanzi.

I temi in realtà sono parecchi e sono visti dall'interno di un ufficio dove girano tantissimi soldi e temi affrontati sono parecchi dalle donne che entrano nel mercato del lavoro all'uso di sostanze  stupefacenti o al banale fumo. 

È una macchina del tempo fantastica che ripercorre nell'alta società la scoperta del marketing e contemporaneamente all'evoluzione del costume il tutto fatto con una buona approssimazione di quello che era la realtà. Stiamo sempère parlando di un telefim, non di piero angela.

Certamente e' tutto mediato per avere un panino consumabile da una gran massa di spettatori, non e' the wire con la sua durezza, ma e' ugualmente una grandissima opera magna. 

Ancora una volta troviamo le idee e soprattutto queste ultime fuori dagli schemi non esistono buoni o cattivi ma esiste semplicemente la realtà e la realtà non è sempre ciò che noi vorremmo.
La grandezza, ancora una volta, non e' data da chissa quale scemenza di effetti speciali, ma da attori che sono scelti accuratamente e vestono parti complesse e ben scritte come un vestito su misura. 
La parte  nascosta (macchinisti, trovarobe, costumisti, luci&c) sono tutti con palle inox. 
Non accade come nei nostri film ambientati negli anni 60 dove vedi il dietro di un TV LCD (si, e' capitato) "tanto non si capisce che fatica spostare 2Kg di roba" o una lavatrice anni 2000.
E' patinato, e' anni che furono, e' cattivo ed e' una pietra miliare.

È assolutamente da consigliare a tutti ma in particolar modo alle femministe moderne che pensano che tutto è dovuto quando non solo solo le donne che hanno dovuto faticare per trovare un posto nel mondo, ma anche che se vivono in un mondo di uguaglianza non e' il caso di tornare indietro come vogliono fare.

Direi che e' uno dei Grandi, senza ne hah ne bah.
se non lo avete visto non potete parlare di televisione


dimenticavo: in italietta vogliamo e-mule piu' che altrove:
non solo e' frammentato durante la prima, ma per quento ne so e' ancora reperibile a casaccio.
Cult (st. 1-3)
FX (st. 4)
Rai 4 (st. 5)
TIMvision (st. 6-7)  
Se andavano ancora avanti la 8 si sarebbe dovuta vedere solo via satellite con una padella arecibo e un abbonamento a satana

3 commenti:

Enky ha detto...

Dopo che l'hai nominata ho provato a dargli un'occhiata visto che era su netflix. Ho guardato le prime 3 stagioni e che dire, comparto tecnico eccellente, ricostruzioni dei dettagli maniacali e performance attoriali di livello, però la storia di Dom e tutte le sottotrame non sono mai riuscite a prendermi, non so perchè, l'ho continuata perchè volevo concludere l'arco ma come ti ripeto non ho avuto il guizzo che me l'abbia fatta apprezzare fino in fondo.

Anonimo ha detto...

sulla cura dei dettagli di mad men si potrebbero scrivere libri.

una cosa mi lasciò totalmente sbalordito: in una scena di una manciata di secondi, in cui don draper e la moglie sono a roma, due italiani non solo parlano effettivamente in italiano, ma hanno due accenti distinti e riconoscibili che fanno specificamente parte dallo scambio di battute che avviene nella scena.

Anonimo ha detto...

Visto qualche episodio ma dopo un inizio decente non mi ha preso. Sembrava quasi una soap. Chissà, forse proverò a darmi/gli un'altra possibilità.