martedì, gennaio 21, 2020

ancora una volta auto e inquinamento



Per motivi a me sconosciuti che potrebbero andare dall'eccesso di uso di sostanze  illegali (dimostrando che le canne fanno male) o di bustarellone ai poLLitici (sia mai che esista la GF, deve rompere solo alla cartoleria del caseggiato) il modus operandi dello stato e' perlomeno bizzarro.

Regolarmente il governo incita all'aumento dell'inquinamento, piu' di quanto fanno gia' i cittadini ribamba, e poi arrivati a gennaio se non arrivano i temporali fuori norma, si strappano i capelli con grandi pantomime decretando piani fuffa e gestioni programmatiche schedulando parole senza senso alcuno. Gia visto , no?

Prima incolpano le auto, dimenticando che 80 case dello stato in milano citta' fino al 2004 andavano (andavano?) a carbone per il riscaldamento, in pratica affari che impestano come 6000 auto a benza cadauno.

Perche' a qualcuno bisogna dare la colpa, non si poteva dire che le auto ormai erano abbastanza ragionevoli, almeno quelle a benzina.
Lo schifo degli anni 70-80 era in mostruoso calo, nel 95 ormai le auto erano tutte ad iniezione e non erano malaccio rispetto solo a pochi anni prima.
Si perche' le tragiche fiattone avendo motori inquinanti a carburatori non potevano competere e il gasolone era una salvezza dall'invasione di motori economici e funzionali.
Favorire le schifezze detassando il carburante piu' sporco ha causato un boom dell'inquinamento auto.

Ovviamente il poLLitico cosa ha fatto?
Non poteva certo equilibrare i costi del carburante, avrebbe ucciso il boom della panda diesel che costava il doppio della versione a benza! E poi chi comprava la panda quando vi erano le concorrenti?
Ha deciso, usando miliardi di lire dei contribuenti,  di rottamare le auto aumentando l'inquinamento a bomba.
Il peones ha preso l'incentivo, anziche per diminuire l'inquinamento, per aumentarlo comprando i gasoloni consi' trendy e orrendy.

a questo punto uno dovrebbe dire, se sano di mente, "ok, pagare chi cambia auto non ha funzionato molto, smettiamola".

Questo se sei normodotato e non ti fai di funghetti (sembra la storia della PEC anche a voi?)
Invece rifanno per diverse volte la storiella: ti do soldi basta che cambi auto!
Parzialmente ha anche funzionato, una E1 a gasolio e' atroce rispetto a una E3 a gasolio, ma alcuni hanno cambiato da una benzina ad una gasolica e li abbiamo perso gran parte del sugo. Senza gasolio avremmo avuto il mix odierno nel 2001-2002 senza incentivi. Abbiamo perso miliardi e 20 anni.
Con la speranza che cambiasse qualcosa facevano leggi sempre piu' bizzarre ed equiparavano dati non simili.

Alla fine i costruttori, per non perdere i peoni del diesel (sempre scontato e quindi con il luccicone del prezzo pompa) che arrivati a parlare di megapixel, scusate, overboost e turbo come "mai piu' senza" per evitare che arrivassero i giappi si inventano di ottemperare alle maglie superstrette, ma solo sulla carta: nasce il dieselgate
Un certo tipo di motore (piccola cilindrata tanta potenza) potete pistolarlo come volete, ma non e' possibile farlo che non inquini. Costa piu' l'impianto di gestione che l'intera auto, in pratica sono rottami. Venduti per nuovi a caro prezzo.

Ecco che arriva il colpo di genio: la domenica a piedi. Segno che non solo i PM 10 aumentavano in rampa, ma che la matematica non e' amica dei sindaci amanti del latino.

Arrivano per l'ennesima volta i verdi, che con il loro passo sicuro e pregno di latino e frasi fatte sloganose come tutti i partitucoli che dovrebbero aiutare blaterano di una cosa che loro si spacciano di conoscere bene, ma se ti soffermi nei paroloni capisci che le frasi si contraddicono da sole segno  che  il FAI  (Fondo Ambiente Italiano) e' un banale mattonaro di serie B se ti fa presidente con quelle idee. 
Scienze politiche e fisica non sono evidentemente la stessa cosa.

Nonostante 30 anni che questi idioti sbagliano, quando sembra che sistemeranno parzialmente le auto diesel facendole inquinare come un E3 a benza con la E6bis i latinici verdosky, che hanno speso la vita a far pugnette, abbassano l'iva sul combustibile e fanno agevolazioni fino al 50% sulle stufe a pellet. 
Perche'?
Perche' la legna e' NATURALE. Davvero, non e' una balla.
Naturale e rinnovabile.
Ho sempre pensato che bucolico si addice a quello che esiste nel cervello di Henry Charles Bukowski. Questi verdosky invece ne sono convinti. Leggono qualcosa di bucolico mentre si bucano e mentre hanno il cervello in pappa come Charles, decantando una Alighieri di medda giungono alla conclusione che essendo natura non puo' che essere buono.

In pratica un disastro di colossali proporzioni. In pratica in inverno e' la causa d'inquinamento piu' grande e pericolosa del nord italia come ben descritto da ASPO.
Ma la cosa divertente che controllano che le caldaie a gas, praticamente perfette, ogni 2 anni in lombardia,  non sia mai che rendano meno del previsto. Poi lasciano uscire merda a spruzzo dalle caldaie a pellet perche "rinnovabili" e verdosky approved.

E' finito?
Abbiamo capito che le auto, tranne per le diesel, erano a posto da decenni e bisogna fare altro che gridare all'untore ma cercare le fonti magari vietando le caldaie a pellet (ne ho viste da 200KW)?

ebbene NO.
Anche quest'anno torna lo show con arlecchino, pantalone e tutta la comitiva di giornali.
Wired titola:

"L’inquinamento è in aumento vertiginoso nel nostro paese, e le leggi e le misure che dovrebbero tutelare la qualità dell’aria non hanno ancora dato i loro frutti."

Scusa condenast, che caxxo di frutti dovrebbe dare una misura atta ad incrementare l'inquinamento?
Certo che ha dato i suoi frutti!
Anche il resto dell'articolo e' pro domeniche a piedi (basta un bimbo per capire che se ha un effetto e' circa del 2%, ovvero nulla) e altre minchiate, senza analizzare perche e' aumentato: i verdosky e i governi con le aree Cretini &c.

"Aria malata in Lombardia, governo in campo per un piano anti-inquinamento"
 titola Repubblica delle banane, esaltando gli eroi:
" Il viceministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni la iscrive come "priorità" indicando la strada per arrivarci: un intervento coordinato con il sindaco di Milano Beppe Sala e il presidente della Regione Attilio Fontana. "Bisogna fare qualcosa per investire e limitare l’inquinamento di questo territorio perché procura troppi morti ed è un danno anche economico", dice il viceministro a Milano, alla fine del pranzo "
Per un grillino per fermare l'inquinamento basta che si mettano d'accordo due sindaci, evidentemente entrambi esperti di chimica organica e processi inerenti alla combustione.
Dopotutto e' un grillino, sa va sans dire.

legambiente, famigerata  per non capire un caxxo dell'ambiente (esperti di latino, i suppose, o consumatori coatti di ero): 
"Chiediamo al sindaco metropolitano di Milano, in quanto garante della salute dei cittadini, di introdurre misure di emergenza che, in situazioni di inquinamento come quella che stiamo vivendo, vietino la circolazione di suv e altre autovetture pesanti, di qualunque motorizzazione"

Dimenticando che un hummer con un vortex V8 inquina meno di una panda diesel E4 o una panda 30 a carburatori. Oltretutto si fermerebbero anche le tesla (qualunque motorizzazione, no?) che hanno e fanno tanti problemi, ma almeno non fanno particolato locale.
Certo, la forma di un suv non aiuta, ma molti SUV sono di cartone e spesso, sotto una cartonata,  nascondono sotto delle citycar vendute a caro prezzo (vero fiat e VW?). Ancora una volta si indica il "cattivo ricco", ma alla fine e' piu' che il plebeo stolto che ha cacciato 34 rate pesantissime per accedere alla punto suvvizzata pensando di smarcarsi dai veicoli di medda come la punto.

Ovviamente in tutto questo bailame cosa hanno inventato i nostri poLLitici per misure emergenziali?
il blocco totale del traffico.
WoW.
il problema e' che, oltre che essere spot, ormai con il blocco delle diesel fino alla E4 e le nuove E6bis che stanno popolando chi comunque desidera soffocare gli altri tutto sommato rappresentano una voce nettamente minoritaria nel panorama della merda che pompiamo in aria.
Ci sono studi che dicono che nei giorni di blocco previsti l'intero parco automobilistico e' pari al 15% dello schifo.
Il 15%, a cui vanno detratti tutti gli essenziali come i medici  non e' certo che ti diminuisci che di pochi punti provocando grandi disagi, con l'elastico nei giorni seguenti.
Mentre se blocchi i pellet negli stessi giorni fermi il 30%.
Capiamo che sono 2 numeri completamente diversi e forse sarebbe il caso di prendere provvedimenti sulle caldaie a pellet e quelle a gasolio che tubano ancora parecchio (700 solo in milano).
Dimezzare i pellet e' facile, basta spendere, regalare,  in smantellamento quanto si e' regalato nel montaggio e sfavorire fiscalmente il combustibile e chiedere che rispettino le qualita' di una a metano per tappe. In 5 anni le facciamo sparire almeno al 50%. 
Ma e' utopia, i pellet sono naturali.


Solo a me sembrano tutti coglioni?



9 commenti:

Anonimo ha detto...

solo a me sembrano tutti coglioni
No. Poi hai voglia a fare le campagne per le condensazione: da me in collina han tirato su 3 nuove bifamigliari senza allaccio del gas perché "a scaldare si usa il pellet che conviene, a cucinare il bombolone!". Con buona pace di quei coglioni* di ENI.

*da leggersi come nella frase "la mia mamma me l'ha sempre detto che sono un coglione".

Fred ha detto...

@Anonimo
Il problema e' che quelli delle bifamigliari non sono coglioni. Hanno semplicemente fatto i conti. Pellet = finanziamento al 50% dello stato (con i nostri soldi).
Bombolone: se e' una seconda casa dove ci vai solo ogni tanto, ti liberi dei costi fissi della bolletta.
Non sto dicendo che approvo! Non approvo, assolutamente... ma ho provato a mettermi nei panni di quelli delle bifamigliari.
---
Sentita in un TG, a proposito di Milano: "Visto l'insistente inquinamento il sindaco di Milano ha deciso di vietare il fumo all'aperto. Sara' permesso fumare solo al chiuso". :-0.
Ma potrebbe anche essere il giornalista che ha presentato male la cosa...

ijk ha detto...

Poco fa in bicicletta ho sorpassato una colonna di auto ferme nel traffico di qualche centinaio di metri. L'aria era irrespirabile.

Co.Bra. ha detto...

Qualunque fonte di energia termica inquina. Punto

Il Metano ha una combustione assolutamente pulita (Per lo meno nella reazione chimica principale, non so se/quanti NOx si formino), ma essendo di origine fossile rilascia CO2 in eccesso, contribuendo all'effetto serra

Le biomasse hanno un bilancio di CO2 nullo, ma rilasciano grandi quantità di particolato

Sembra una situazione lose-lose...

Anonimo ha detto...

e vogliamo parlare dell'esercito di "riscaldamenti autonomi" che nell'immaginario collettivo "fanno risparmiare", ma poi salta fuori che in un condominio con venticinque famiglie ci sono venticinque caldaie che si accendono a cazzo di cane ad ogni ora del giorno e della notte?

coiler ha detto...

no, anche a me!
24 ore di applausi

Anonimo ha detto...

...io non ce la faccio più.Dove ti giri - ti giri sembra una epidemia di idioti, a tutti i livelli e di tutti i tipi.Dalla gente che guarda film sul tablet mentre guida in autostrada con mezzi pesanti, ai bimbiminkia che attraversano le rotaie del treno ascoltando musica con il cello e vengono sfilettati, ai POLLI-tici che gestiscono tutto.Non so da che parte girarmi.Idiocrasy.stiamo arrivando , veloci... Stefano . RN.

Celso ha detto...

Concordo con Co.Bra... il legno, che si decomponga o si bruci, rilascia sempre la stessa quantità di CO2.
Se è autoprodotto (potature), non ha impatto sull'utilizzo delle risorse agricole.
Il particolato è l'unico minus.

Il pellet invece deve essere trasformato, con utilizzo di energia e ulteriori risorse - a proposito, che colle usano? che sostanze rilasciano? - e ha come unico vantaggio la possibilità di autoalimentazione.

@Anonimo in teoria anche i termosingoli sarebbero soggetti a regole sulle durate di accensione, il problema è che chi è coscienzioso lo fa, gli altri non vengono controllati e quindi non c'è nemmeno deterrenza.

@Fred il bombolone (se intendi una cosa mediamente grossa tipo maialino e non la bombola da fornello) libera dei costi fissi, ma il GPL (ad esempio) costa comunque tanto, perché non beneficia degli incentivi per l'autotrazione.
Si può usare anche per la caldaia, tra l'altro, l'unica cosa "meno green" è che viene portato col camion anziché col tubo.

Anonimo ha detto...

@Celso appunto. la gente se ne sbatte le balle. senza contare che, comunque, un grande impianto che gestisce l'intero condominio è più efficiente delle trenta caldaiette individuali, che, tra l'altro sono, sono in uno stato di manutenzione comparabile ad una favela a caracas (perché la "revisione" è semplicemente una buffonata fatta giusto per incassare una manciata di euro).