lunedì, settembre 30, 2019
dieselgate final comic
quello che state vedendo e' un parcheggio.
cosa e' la stranezza?
oltre al fatto che è piuttosto grande, come vedete.
Le auto sono persino un po' troppo ammassate
non è neppure il sito di uno sfasciacarrozze, almeno tradizionale, visto che le auto sono in gran parte nuove di pacca.
Che state vedendo è uno dei sette siti dove le automobili della vw che non riescono ad essere taroccate vengono al momento stipate.
Infatti non si sa esattamente cosa fare perché, se le vetture oltre 2000 cm cubici depotenziando il motore a manetta e aggiungendo la cerina, si riescono a far rientrare nella legge americana, che poi e' quella che grosso modo da noi corrisponde alla euro 5, le autovetture al di sotto di quella cubatura non esiste verso di farle inquinare meno. E quindi le trovate qui.
Questo non solo contraddice quello che era stato detto dai vertici VW per tranquillizzarci, ma evidenzia il fatto che il motore con quella cubatura con cui noi andiamo a spasso, e ne abbiamo in giro anche di più piccoli che nel nuovo mondo non sono stati portati, continuano a inquinar a manetta.
Provate a immaginare quante vetture sono accatastate, quanto inquinamento è stato prodotto per costruirle, e quanto inquinamento hanno prodotto, in Europa stanno producendo, solo ed esclusivamente per entrare in un mercato con un prodotto esclusivo, il motore a gasolio, che è completamente sconosciuto alla concorrenza.
A distanza ormai di anni (oggi nel 2015) viene fatto l'annuncio da parte di ricercatori che non capivano perché la stessa vettura messa in condizioni simili ma non identiche di colpo inquinava fino a 60 volte tanto. Una certa differenza rispetto al testo le è considerato normale in quanto sintetico ma qui le differenze erano gli ordini di grandezza differenti.
Con i miei amici eravamo sempre basiti da quello che veniva annunciato e continuavamo a dire che quei risultati erano impossibili. Vent'anni dopo il boom del gasolio scopriamo come al solito che i giornalisti non facevano il loro lavoro.
Mi ricordo ancora di testa di famose riviste che mostravano in foto i vari strumenti di rilievo. A questo punto viene da chiedersi se quei giornalisti nostrani sapessero veramente utilizzare gli strumenti, avessero magari visto la truffa ma non ne hanno dato notizia oppure gli strumenti erano semplicemente scollegati giusti per dire anche noi facciamo test.
In tutti i casi, con le migliaia di pagine dei giornalisti che parlavano di inquinamento, viene da chiedersi le notizie dove cavolo andavano prenderle.
Anche il nostrano giornaletto che si spaccia per difensore dei consumatori, con migliaia di prove mensili messe giù cattivissime come fatte da esperti, viene da chiedersi come non abbia mai neppure sospettato di una cosa del genere.
l'ultima cosa ancora che viene da chiedersi è cosa aspettarsi come inquinamento adesso dei motori a gasolio sotto i 2000 cm cubici.
Perché se non esiste un modo per ottenere un basso inquinamento da un motore già prodotto, neppure sventrandolo e cambiando praticamente l'intera sezione di alimentazione come succede su quelli più grossi, la domanda sorge spontanea: è veramente possibile costruire un motore 1600 o peggio 1300 che sia in grado di non inquinare come una petroliera?
venerdì, settembre 20, 2019
riscaldamento globale
È molto divertente vedere la gente che
si azzuffa sul riscaldamento globale.
O che segue come una messia Greta
Tintin Eleonora Ernman Thunberg facendo lo sciopero per il clima.
Ma la cosa più assurda è che i
propugnatori di questa menata, del riscaldamento globale di natura
antropica, siano troppo spesso degli emeriti bugiardi.
Attenzione, non sto dicendo che esista
o non esista un riscaldamento globale. o che il problema, sia o no o da
imputare agli esseri umani.
Andiamo per gradi.
Innanzitutto se ne continua a parlare
in maniera massacrante come singolo evento, senza neanche parlare del
fatto che si sta parlando di una stratificazione di eventi.
Del riscaldamento globale ormai ne
sento parlare da decenni, son 30 anni che ci spaccano le palle.
Il fatto che possa essere una bufala,
soprattutto per chi non non mai visto i dati grezzi e non abbia una
conoscenza così elevata da poter disquisire di un modello matematico
in cui ci si perde la testa, puo' comunque venire. Perché già più di vent'anni fa che ne
parlava ne parlava con quello stile tanto amato dalle multinazionali,
come Greenpeace, basato su
orrore,
morte e
distruzione.
Secondo alcuni già nei primi anni del
2000 si sarebbe instaurata una situazione tremenda per la quale le
altissime temperature avrebbero avuto una serie di gravi conseguenze
fra le quali la riduzione di tutti i laghi e la scomparsa di
nevicate.
Gli anni sono passati e molte di queste
promesse sono state ampiamente deluse.
I propugnatori del riscaldamento
globale sono tornati all'attacco dicendo che l'aumento delle
temperature non faceva scomparire le nevicate come urlato prima, ma
ne avrebbe accentuato la forza.
Il ragionamento ha una sua logica, un
leggero aumento di temperatura può spingere masse d'aria a far
nevicare complessivamente meno ma in maniera più intensa e più
localizzata esasperando le stagioni.
Anche la questione dei ghiacciai è
molto divertente, dopotutto dovrebbero essere gia' scomparsi e NY gia
sommersa da tempo.
Pero' cosi' non e' stato.
Perché è sicuramente vero che in questo momento storico i ghiacciai sono oggettivamente messi maluccio, è anche vero pero' che in alcune zone del mondo stanno vivendo una vera e propria epoca d'oro.
Perché è sicuramente vero che in questo momento storico i ghiacciai sono oggettivamente messi maluccio, è anche vero pero' che in alcune zone del mondo stanno vivendo una vera e propria epoca d'oro.
Poi si lamentano dei negazionisti che
ad ogni nevicata li insultano.
Forse aver detto che sarebbe sparita la nev non e' stata una mossa furrrrba
Questo per dire una cosa banalissima:
quando hai delle notizie eccezionali
devi presentarle in maniera ineccepibile, con dati stabili, ricerche
completate e non attaccabili.
Se immagini in qualcosa che potrebbe
porre fine alla civiltà umana, anziché correre per i corridoi
urlando “moriremo tutti” e fare un elenco di modi di morire
raccapriccianti inventati al momento non è molto furbo.
Perché è questo quello che è
successo: di fronte una teoria non dimostrata in cui “moriremo
tutti” ogni anno che passa viene descritta in maniera completamente
diversa aggiungendo o togliendo qua e là.
Ma la cosa è ridicola anche a livello
di dati statistici.
Quando, come il sottoscritto, cerchi di
nuotare nei dati scopri in molte occasioni che i dati stessi sono
stati alterati per adattarli alla bisogna.
Il caso più emblematico è quello
delle temperatura degli oceani che sono stati presi dai libri di
bordo della seconda guerra mondiale delle navi militari americane.
Dopo aver urlato in tutte le maniere,
usando quei dati, “moriremo tutti”, si fanno delle correzioni
perché, non corrispondendo al modello, si presume che il termometro
fosse dietro una presa di scarico.
Cosa che peraltro è vera ma non importante, o forse si (dipende da come e' tarato).
La prima cosa che mi viene mente da
pensare però è: se quei dati sono narrati in quella maniera, i dati
precedenti delle temperature marine hanno quel grado di precisione?
Tutte le navi hanno la stessa
problematica?
Sono stati fatti esperimenti su quel
tipo di nave e un sensore “pulito” messo altrove?
Che classe aveva lo strumento?
Come al solito qualunque variazione del
genere fa scaturire delle domande e queste ultime non sono
soddisfatte.
La correzione e' fatta seguendo il
modello, non il termometro.
Per carità, ci sarà qualcuno che e'
andato vedere anche gli altri dati grezzi, ma per una persona che non
è addentro (quindi gli sono mascherati i dati), sorgono molti dubbi
sulla qualità dei dati stessi se operano in quella maniera.
Ci sono decine, probabilmente
centinaia, di dati che non corrispondono alla teoria, teoria che a
seconda del ricercatore e' comunque diversa.
Bisogna ricordare infatti che in ogni
università utilizza un modello che è leggermente diverso, con dati
leggermente diversi.
Da un lato è abbastanza ovvio,
pensiamo al fatto che non riusciamo a definire la temperatura e le
precipitazioni in un lasso di quattro giorni.
Un modello preciso che
riesca scavalcare i secoli e millenni è qualcosa di decisamente più
impegnativo.
In pratica ci stiamo ritrovando con un
modello che è ovvio che non sia certificato, per farlo vorrebbe dire
fare delle previsioni da qui a 500 anni e verificare di averci
azzeccato. Un processo per lo meno lungo.
Prelevare i dati di soli 200 anni fa,
nel 1818, vuol dire accedere a dati che non hanno la precisione
attuale.
Parliamo di un'epoca dove non esisteva
neppure la definizione delle misure come chili e metri, almeno come
le conosciamo oggi.
Le definizioni precise nascono infatti
pochi anni prima in una assemblea nazionale francese.
Prima che vengano veramente adottati
passano mezzi secoli e misure con errori veramente impressionanti
erano la norma ancora nel 900, 100 anni fa.
Possiamo tranquillamente affermare che
le misure sono ripetitive e diffuse, per quanto non precise, a partire dai
primi 30-40 del novecento.
Parlare quindi di precisione di un
termometro immerso in un punto di uno scafo, rivestito da vernice
antivegetativa di spessore sconosciuto, con un tasso di corrosione
sconosciuto, con un tasso di fooling sconosciuto connesso ad
attrezzature elettriche di una nave da guerra che ha altri problemi
che controllare la precisione di quel termometro specifico, con una
precisione “da ricerca”, anche se ormai siamo negli anni 40,
sarebbe interessante sapere che classe di strumento possa venir
fuori.
Anche questo e' sconosciuto nonostante
ho letto 40 pagine sul perche' e percome e' stata fatta la correzione
da parte di un ricercatore.
Prima la classe dello strumento, poi
l'analisi dell'errore e poi parliamo di correzione.
Non “hei caxxo
i dati sono sbagliati aumentiamo di un paio di decimi a spanne che ci
torna la simulazione”
A casa mia quando si fa una misurazione
che deve essere precisa si mette a lato la precisione dello
strumento. Non avrebbe senso aumentare di 2 decimi uno strumento che erra di mezzo grado.
Inoltre bisogna ricordare che queste
misurazioni giornaliere venivano fatte a mano. L'ufficiale di plancia
con il compito di redarre libro chiedeva al sottufficiale di andare a
fare la lettura il quale tornava e comunicava la lettura. Capite da
soli e se io vado a leggere un numero, per esempio 14,32, è
abbastanza facile che possa sbagliare a ricordarmelo, può essere
sbagliata la trascrizione. Pendiamo solo all'errore di parallasse,
sapete non esistevano i display LCD e i convertitori AD, la lettura
era fatta su un voltmetro o peggio.
Ma la cosa strana e' che nessuno
avrebbe fatto la taratura dello strumento di bordo, e non e' stata
fatta neppure a posteriori, leggendo i dati di quando veniva filato un batitermografo.
Conoscere la T a varie quote serve per vedere con il sonar
correttamente altrimenti ci sono errori d'angolo o profondita' per
distorsione.
Magari i dati battigrafici non sono sui
libri di bordo, ma mi sembra strano che non facessero un confronto fa
le misurazioni.
Continuo a fare l'esempio della marina
statunitense perché è il più documentato ed è riportato da vari
libri che trattano l'argomento, persino lodando lo stratagemma di
spostare i numeri che non aderivano alla simulazione..
Ci sono altri casi in cui vi sorgono
dei dubbi veramente incredibili, ma sono difficili da trovare, questo
delle navi WW2 potete vedere tutti perché è ampiamente documentato
anche in Internet.
Ci troviamo quindi ad avere un
algoritmo di calcolo è stato adattato in varie maniere e ormai
sembra un affare a spaghetti come windows.
Abbiamo persino dei dati che sono stati
modificati perché corrispondessero all'algoritmo stesso per poter
predire un certo tipo di futuro.
Un futuro che deve rispondere sia al
presente inteso come futuro di dati storici sia che possa,
interpolando, fornire una rivelazione del futuro dove,
immancabilmente, “moriremo tutti”.
Oltre a questi scienziati, non tutti
d'accordo nei numeri, sul riscaldamento globale antropico, appaiono
di volta in volta tutta una serie di marionette una peggio
dell'altra.
L'unica cosa che le collega è il
solito urlo:
con le variazioni, come la povera
bambina Greta, nel quale si indica l'anno del disastro o si indica la
stagione attuale come indicativa del fatto che hanno ragione a urlare
“moriremo tutti”.
“moriremo tutti” e' buono con tutte
le previsioni e dando dead line che si sono spostate avanti negli
anni a seconda di chi le pronunciava.
Anzi se prendiamo il “moriremo
tutti” puro e' stato usato per molti disastri presunti negli anni,
veri o finti che fossero, dall'inquinamento, alla fine del petrolio
alla guerra termonucleare passando per la wanda marchi, fukushima e
agli orgonici. Alla fine, “moriremo tutti” e' diventato “al
lupo” urlato mensilmente da qualcuno.
Capiamo da soli che abbiamo un GROSSO
problema di credibilita'.
Chi li segue e' un foxxuto fanboy microcefalo, chi li contesta duramente a male parole e' solo un fanboy contrario dalle medesime caratteristiche.
Detto ciò è assolutamente possibile,
anzi probabile, che esista un riscaldamento globale. Questo però non
determina se di ragione antropica o altro.
Quando sentii la prima volta il GW come
problematica dissi: “e allora?”.
La terra, se guardiamo e' stata per
millenni un grafo a duomo milanese. Mi sembrerebbe molto strano che
continuasse ad avere lo stesso clima per millenni.
Prima o poi qualcosa deve cambiare.
Il capire se questa variazione sia
antropica o meno e' gia' una follia allo stato attuale.
Anche ammettendo per un istante che noi
stiamo variando il clima sarebbe da circoscrivere in che direzione e
di che entita'.
Una banale strada nera, cambiando
l'albedo, cambia il clima, una citta' mostruosamente.
Di fatto, parlare di riscaldamento
antropico, ha un senso.
La domanda e' se il clima e' veramente
spostato cosi' tanto da essere sensibile, ricordiamoci l'inerzia
planetaria e la superficie di radiazione non indifferente.
Per non parlare, poi, che la terra
pareva raffreddarsi, basta andare a vedere le conferenze di
climatologi e delle universita', del NOAA e persino articoli pesanti del NYT degli
anni 70, 71, 74, 76 e 78 che prevedevano TUTTE immancabilmente una glaciazione (ovviamente... un bel “moriremo
tutti” per tutti) .
Mica rimbambiti totali, persino il NOAA,
perdinci!
Molti ne parlavano con grande
profusione di inchiostro, soprattutto alcun giornali che ripetevano
che entro il 2020... “moriremo tutti” con una enfasi colossale tipica delle belle notizie.
Illustrissimi climatologi spendevano la
propria reputazione e quella delle istituzioni per cui lavoravano per
ottenere il fatto di essere i primi a dire che “moriremo tutti”
per il freddo.
Era un bel lancio di dadi, era un po'
che non arrivava una piccola glaciazione, sparando a caso sui dati
pregressi ci poteva anche stare. SPARANDO A CASO.
Il problema che stai dicendo “moriremo
tutti” e poi non succede e' un bel urlare al lupo.
Poi siccome per arrivare sotto zero nel
2020 (hei, ci siamo, no?) in 10 anni una qualche discesa la devi
vedere prima si sono convinti che, si , insomma, non avremmo avuto un
estate al mare sullo slittino.
Se non si raffredda, qualcuno ha
pensato, allora si riscalda.
Se non e' ghiacciolo e' zuppa.
Ha un senso, se ci pensate.
Persino piu' della global ice age.
Ed ecco che nel 1985 nei giornali
americani hanno cominciato ad apparire notizie di estati
particolarmente calde, che poi non si sono verificate, ed infine ad
anni caldi.
Nel 1988 eravamo gia' nel trip del
riscaldamento globale, certo con il camberra times, mica il noaa... ma parla del fatto che nazioni unite lo prendono seriamente.
“MALE, Maldives: A gradual rise in
average sea level is threatening to completely cover this Indian
Ocean nation of 1196 small islands with in the next 30 years,
according to authorities. The Environmental Affairs Director,
MrHussein Shihab, said an estimated rise of 20 to 30 centimetres in
the next 20 to 40 years could be "catastrophic" for most of
the islands, which were no more than a me re above sea level.
The United Nations Environment Project
was planning a study of the problem.
But the end of the Maldives and its
200,000 people could come sooner if drinking water supplies dry up by
1992, as predicted.”
Insomma, i ghiacci si sciolglieranno,
gli oceani si alzeranno "catastrophicamente" e...
“moriranno tutti”.
Siamo gia' in trip da GW.
Nel 1989, ormai in pieno Global warming
(o warning?), le nazioni unite (mica il sindaco di rocca cannuccia!)
lanciano l'allarme: “ Rising seas to ‘obliterate’ nations by
2000”. Come dire.... “moriremo tutti”
Jim hansen rilascia un'intervista che
lo proietterà nel top della comunicazione e finira' a parlare al
senato USA, scrivere libri, esser acclamato fra conferenze e TED,
medaglie e premi... ed essere una della 100 persone piu' influenti
della terra.
Cosa diceva il tipo di cosi' intelligente da essere portato in palmo di mano?
“entro 20-30 anni al mezza NY sara'
sott'acqua.”
Chi lo spiega che a 31 anni non e'
capitato e sembra non esserci tendenza a farlo (prova a comprare una
casa a NY)?
Anche qui, ammettiamo che veramente
possa succedere. Dopotutto in pianura padana nuotavano pesci.
Dare un'orizzonte temporale non
verificato svaluta non solo la singola previsione, ma uno dei massimi
personaggi su cui poggia il GW.
Intanto i GWisti come il nostro hansen,
predicono futuri sempre piu' caldi, e nelle loro teste calde, il
caldo e' nemico del freddo e quindi niente neve.
L'independent inglese segue le orme di
costoro e nel 2000 inizia a sua volta la tiritera:
“L'inverno della Gran Bretagna
termina domani con ulteriori indicazioni di un sorprendente
cambiamento ambientale: la neve sta iniziando a scomparire dalle
nostre vite
…
Tuttavia, il riscaldamento si sta
manifestando finora più negli inverni che sono meno freddi che nelle
estati molto più calde. Secondo il dott. David Viner, ricercatore
senior presso l'unità di ricerca climatica (CRU) dell'Università
dell'East Anglia, entro pochi anni le nevicate invernali diventeranno
"un evento molto raro ed emozionante".”
insomma in 20 anni spariranno le
nevicate, chi lo spiega al dott Viner delle nevicate record che hanno
seppellito con 7 metri 7 di neve l'Inghilterra l'anno scorso causando
piu' di qualche emozione, diciamo un grosso maledetto problema?
Ma gli inverni, comunque continuavano a esserci e allora si cambio' la solfa, non parlando piu' dell'inverno in spiaggia al mare. Ma, ovviamente, con le solite esagerazioni.
Poi arrivarono i poLLitici in sella al
destriero verdosky.
Come al gore che decretava nel 2008 che
nel 2013 i poli sarebbero stati campi da tennis e, di conseguenza,
gli oceani saliti.
Al gore paladino dei verdosky.
Idem i giornali come l'independent che
l'anno dopo rimbalza la bufala intervistando al gore
“Artico senza ghiaccio entro il 2014”
in un anno lo scioglimento del ghiaccio
avanza di un anno, cosa che si ripetera' ancora, e ancora.
per queste minchiate lo fanno
vicepresidente e gli rifilano un nobel (per le arti drammatiche,
immagino).
Durante la premiazione all'oscar, ops,
al nobel, da prova di se:
“Lo scorso 21 settembre(2007), quando
l'emisfero settentrionale s'inclinò dalla parte opposta al sole, gli
scienziati riferirono del guaio senza precedenti che la calotta
polare artica "sta cadendo a strapiombo". Uno studio
prevede che essa sarà completamente andata durante l'estate in meno
di 22 anni. Un altro studio, che sarà presentato dai ricercatori
della Marina americana al più tardi questa settimana,
avverte che ciò potrebbe succedere fra
soli 7 anni.
Sette anni a partire da oggi.”
Arte drammatica notevolissima.
Nel 2014 non e' andata, e comunque non
pare che voglia estinguersi completamente nel 2029.
Immagino che al gore oggi dica che il
ghiaccio si sciogliera' 2039, nel 49 o in sincro per diventare presidente
della bocciofila.
si potrebbe andare avanti molto, o
prendere per celiarli, le frasi del peggiori bugiardi come greenpeace
o simili (da noi i giornali di sinistra hanno gravi colpe).
Ma il messaggio di tutti costoro e'
chiaro: “MORIREMO TUTTI”
Se da un lato e' vero che ci sara' un
cambiamento climatico globale, ci possiamo mettere la mano sul fuoco,
visto che la terra e' in continuo cambiamento ci sara' senz'altro, ad
oggi non sappiamo se e come sta accadendo.
Potrebbe andare verso un caldo come
quello paventato dai marrani.
Potrebbe andare verso il freddo di una
glaciazione, come paventato dai marrani precedentemente.
Potrebbe andare verso il caldo con il
turbo del nostro inquinamento.
Potrebbe persino andare verso il
freddo, e solo perche' inquiniamo non siamo ancora ghiaccioli.
L'unica cosa certa e' che la terra
cambiera', lo ha sempre fatto e continuera' a farlo.
Altra cosa da capire e' che i
cambiamenti generali vanno non per “poche decine di anni” come
vorrebbero quelli che chiedono la morte, ma sono andamenti secolari
all'interno dei quali gli anni possono essere molto diversi: se
quest'anno l'inverno e' mite, quello prossimo ti manda 7 metri di
neve.
I continui riferimenti “a memoria
d'uomo” non vogliono dire un piffero..
Ecco perché mi spaventano le Greta che fanno partire la settimana del clima.
Al Gore era esattamente come Greta,
solamente che la bambina, spero per noi, non e' consapevole.
Entrambi sono solo 2 ignoranti, nessuno dei due
e' un climatologo.
A questo punto, anche ci fosse uno
studio serio, credibile, ben documentato, che magari ci avvisa che e' veramente meglio operare in certe maniere non potremmo mai saperlo: e'
coperto da una montagna di bugie (medda?) urlate al grido di.....
lunedì, settembre 16, 2019
i grillini, i giornali, la logica
siamo riusciti ad aumentare i debiti!
Sinceramente vorrei che i grillini si
levassero dal casso.
Non e' un attacco poLLitico o una presa
di posizione propagandista o altro.
E' solo che sono arcistufo delle loro
cagate GIORNALIERE.
E' un po come l'epoca di berlusconau
che quasi tutti i giorni quelli del PD ti rompevano il casso che il
loro amico aveva fatto questo o quello.
Stando al PD il loro amico B era
effettivamente dotato del dono dell'ubiquita', se fossero infatti
state tutte vere le lagnanze B e' un superuomo in grado di produrre
cose 200 ore al giorno.
Ero quasi contento di essere fregato da
B: vuoi mettere essere fregato da un superuomo che viaggia nel tempo
come gli avenger e che riesce a prendere in giro tutta quella gente
tronfia che gli urla dietro mantenendo la concentrazione?
La fine di B e' stata, diciamocelo, una liberazione:
non si parla piu' di B (anche se alcuni idioti del PD ci hanno messo
anni a smetterla, senza di lui non sapevano piu' di cosa parlare.
Ancora nel 2019 mi e capitato un piddino che mi ha detto “ma e'
colpa di berlusconi...”)
I grillini sono anche peggio, tutti i
giorni devono fare una mirabolante affermazione, con una
colossalita'.
Se quelle del PD su mister B sembravano
sparate tante e grosse, queste sono su tutt'altro livello.
Anche di sfixa, non si limitano alla
bugia e alla menzogna, ma entrano dritti nel campo, appena accennato
dal PD dell'epoca, della contestazione di matematica e fisica.
Con l'alleanza salvinica, non certo un
silenzioso partner, le pagine giornaliere sul nulla fritto di rocca
cannuccia certamente rovinato dalla grossa lanciata dall'europa in sessione di
gabinetto si sprecano.
Uno dice: cade il governo, bene.
Magari
il governo sara' ugualmente medda, ma possiamo sperare meno rumoroso.
I giornalisti che si sentono obbligati
a leccare le scarpe al potere, riportando elucubrazioni matematiche
che contestano il significato di frazione riportato nei libri, per un
po termineranno.
Bene.
Magari dei giornalisti riporteranno
finalmente NOTIZIE.
Magari daranno piu' spazio a dei VERI
giornalisti che quando qualcuno dice che il cielo e' verde un minimo
di dubbio lo pongono.
Col casso!
ma andiamo su quello che mi ha veramente spaventato.
Quello che mi ha piu' lasciato colpito
e che nessun media nazionale, neppure il TG RAI appena visto, parli
di rousseau se non dandolo per scontato come cosa funzionante al pari
di una lampadina.
E' un po che non scrivo di questocollettore fognario che ha distribuito il contenuto una decina di
volte negli ultimi anni un po' di risultati pseudocasuali.
Il fatto che sia un oggetto insicuro e'
certo, e' stato detto piu' volte da:
esperti di informatica che hanno
portato prove, piu' volte
Personaggi che hanno lavorato per
Ministri grillini che hanno ammesso la
cosa
ministri grillini che si sono lamentati
rischiando il posto
Ed, infine, dalla struttura statale
che, nonostante una raccapricciante analisi, ha elevato una
incredibilmente bassa multa.
Ci sarebbe da chiedere se anche le
aziende da oggi in poi possano, proporzionalmente, beneficiare di
queste tariffe che sono circa un millesimo del solito.
50.000 euro per questo disastro
ripetuto piu' anni?
Allora quando chiedono 3000E perche'
mancano un paio di cartelli per le videocamere alle aziende private
stanno scherzando e poi basta che fai un bonifico di 100E e finisce
li?
L'unica critica, come quella fatta da
me anni fa, e' che se hanno votato 79.634 iscritti, su una base
117.194 iscritti.
La volta scorsa dissi che era bizzarro
parlare di successo con 0,0008% degli aventi diritto in italia, lo
0,003% dei grillini
questi si gasano, parlano di plebiscito
passando da 63 a 79K, dimenticando che persino 40.000 gia' iscritti
al sitobufala ha dato forfait.
Parlano di PLEBISCITO quando il 53%
degli iscritti al bidone hanno detto si e il 34% e' astenuto!
Quattro gatti e il sistema e' andato
pure giu' per qualche minuto, da quello che sembra.
Plebiscito
“ una legittimazione popolare a
situazioni di fatto, con votazioni spesso dall'esito scontato e
schiacciante. Da qui il termine plebiscitario”
In soldoni, le votazioni sembrano a
larga maggioranza, inequivocabile, ma non plebiscitaria (0,00%) anche
solo considerando il piccolissimo recinto del sitarello.
In pratica vale meno dei sondaggi che davano la clinton vincente.
Detto questo in teoria la direzione di
un partito la decide il partito stesso:
Con riunioni
Con direttive del capo di partito
Con il lancio di dadi
eccetera.
Quindi ci potrebbe anche stare che una piccolissima parte di "eletti" dai grillini (gli iscritti al sito) possa decidere lo scopo del partito.
Quello che invece NON deve fare e'
porre le cose in maniere che potenzialmente possa decidere un altro
governo. Per esempio quello cinese.
Mettere in pista un simile orpello,
gia' morto molte volte sul campo. vuol dire quello: chiedere a chi e'
in grado di alterare i risultati di farlo se questo incide sui propri
interessi.
Il fatto che si decideva di continuare
ad avere lo stesso governo (o dare la barra a salvini) o passare al PD e' cambiare il timone a
60.000.000 di persone.
Per esempio: un governo africano (ma
non solo) avrebbe molto interesse a cambiare governo da con salvini ad
uno senza.
Un'occasione ghiotta.
Che potenze hanno messo in campo i
nostri grillini dopo le disastrose performance precedenti?
Sistemi di accesso basati su HW
(smartcard)?
Gestione con frontend separati e
conservati in bunker?
Guardie armate in sala server?
Sistemi certificati da organismi
indipendenti?
Test di penetrazione?
No, i grillini nella loro grande
scienza hanno trovato la soluzione definitiva:
“gli esiti delle votazioni sono
certificati dal Notaio che ha assistito alle procedure di voto e ne
ha garantito la regolarità”
Porca paletta miseranda! Il Notaio con
la N maiuscola sul petto!
Il notaio deve essere un nuovo
supereroe di my hero accademia che vede passare i bit dai cavi e poi
sniffa l'HDD e ne intuisce il contenuto giudicando cosi' se vi e'
stata un'alterazione. Ovviamente e' anche in grado di percepire che
il votante corrisponda al codice fiscale immesso grazie a un gruppo
di poteri in suo possesso.
Che potenza questo Notaio, altro che le
insipide figure con cui ho avuto a che fare che non riuscivano
neppure a fare i 500m che li separavano dal catasto. Chissa' perche'
ha scelto questo nome poco edificante.
In realta' il notaio e' solo un uomo
che ha solo ricevuto un documento del provider, una piccolissima
realta', sul loro sito non capisci manco quanto sono grandi e sul
profilo social fra gattini e un paio di giovani nerd non vedi altro,
che dice che sui log di accesso non ci sono particolari stranezze.
Magari sono i piu' fighi dell'universo,
ma non esiste analisi sul funzionamento ne un piffero.
Se il soft e' attaccato PRIMA della
votazione, modificato prima della consegna, con un bug e cosi' via,
durante puo' non presentare anomalie essendo il SW “normale”.
Eccetera eccetera.
Oltretutto parte del soft e' stato
cambiato DURANTE le operazioni di voto (la posizione della schermata)
invalidando, di fatto, le dichiarazioni del provider e di conseguenza
rendendo il notaio un bugiardo.
Spero che sia stato pagato bene per
fare la figura dell'idiota.
In tutto sto casino:
il sito che proviene da una lunga serie
di sconfitte
Il sito che e' considerato pericoloso
Il sito che ha esposto il cu... degli
iscritti
Il fatto che una votazione online e'
impossibile
i giornali che hanno detto?
Hanno solo riportato le votazioni commentandole come se fossero reali.
Nessuno ha detto che erano tecnicamente
come una moneta da 3 euri: non spendibile.
Il silenzio dei giornali sulla
sicurezza del sito e sulla possibilita' di voto elettronico il
silenzio e' pneumatico.
Le conseguenze di questo fatto, oltre a sottolineare che un gruppo di furbetti tiene per le palle tutti gli
italiani, e' la definitiva certificazione della morte dell'informazione in italia.
lunedì, settembre 09, 2019
incendi in amazonia
In questi giorni e' un continuo urlare
per via degli incendi amazzonici.
Prima di iniziare, chiariamo, e' un
fatto piuttosto grave.
Se e' vero che i giornali scrivono
stoltaggini, e' anche vero, purtroppo, che e' piu' importante di
tutte le cose grertine ullulate negli ultimi tempi.
Perche' il verdosky medio ulula contro
le multinazionali cattive che usano il carbone per sopperire
all'enorme richiesta energetica, ma lo fa avendo a palla il
condizionatore appena si superano i 23C.
Il verdosky rompe il caspita contro il
riscaldamento globale, ma le tonnellate di CO2 che finiscono in aria
perché DEVE cambiare la macchinina ogni 5 anni (e usare
quest'ultima...), e l'inquinamento provocato (molto piu' serio della
CO2), evidentemente non rientra nel computo se uno urla.
Urlare elimina l'inquinamento che
produci?
L'amazonia che brucia non produce, come
sentito o letto, l'80% dell'ossigeno o del recupero di CO2. Quello lo
fa l'oceano.
Pero' e' sempre una quantita' piuttosto
consistente e il fuoco non sta solo generando ENORMI quantita' di
CO2, ma sta producendo anche migliaia di composti complessi
pericolosi.
Fatta questa premessa, cioe' che trovo
ESTREMAMENTE grave l'incendio amazzonico, vediamo di capire un
pochino che siamo Sr
Prima di tutto cominciamo a fare un
pochino il punto:Il Brasile e' un paese economicamente di medda.
In molti commenti, non solo quelli al
livello del koala (uno degli animali piu' stolti dell'universo) sui
social, ma anche da capi di stato e delegazioni contro Bolsonaro e il
Brasile rei di aver bruciato la risorsa dell'umanita'.
Lo stesso sole 24, che si sta
rimbambendo negli ultimi anni, scrive
“I focolai che continuano a
moltiplicarsi in quello che è considerato il polmone verde del mondo
vengono liquidati come fatalità stagionali da Jair Bolsonaro, il
presidente della Repubblica sudamericana, che ha respinto con sdegno
la proposta di un piano del G7 per la difesa dell’Amazzonia. Ma
credere alla sua buona fede è difficile. Soprattutto da quando ha
licenziato in tronco il presidente dell’agenzia spaziale
brasiliana, l’Inpe, “colpevole” di aver mostrato la coincidenza
tra la sua ascesa al potere e un vertiginoso aumento delle aree di
foresta pluviale distrutte dalle fiamme.”
Tutti i leader del G7 sono d’accordo
per “aiutare al più presto i paesi colpiti” dagli incendi in
Amazzonia, manco l'amazonia fosse territorio del G7.
Cavolo, il G7
cura tantissimo le sue foreste millenarie, le accarezza sempre con la motosega.
Papa Francesco: “Siamo tutti
preoccupati per i vasti incendi che si sono sviluppati in Amazzonia.
Preghiamo – ha detto – perché, con l’impegno di tutti, siano
domati al più presto. Quel polmone di foreste è vitale per il
nostro pianeta”. Il papa, assiso nella famosa foresta vaticana,
mostra la via.
Greenpeace, la famosa metallica Sr,
“degli incendi nell’area del 148% dall’inizio del 2019, a
contribuire al deterioramento della Foresta Amazzonica c’è anche
la deforestazione, autorizzata dal governo in nome del profitto
legato sfruttamento minerario in zone protette” l'ironia
sull'ironia non e' facile.
E non parliamo neppure di Macron.
“Bolsonaro ha mentito al vertice del
G20 di giugno a Osaka, decidendo di non rispettare i suoi impegni sul
clima e di non impegnarsi per la biodiversità”.
Traduciamo: noi francesi abbiamo
piallato tutto in nome della modernita', Bolsonaro non vuole rimanere
ad essere il terzo mondo e ci vuole imitare, maledetto!
“uno Stato sovrano deve prendere in
modo chiaro e concreto misure che si oppongono all’interesse
dell’intero pianeta”
Traduciamo: noi francesi per 1000 anni
abbiamo inseguito l'industrializzazione disinteressandoci del
pianeta. Se lo fa anche il brasile siamo fregati.
Il brasile non ha neppure azzerato quel
polmone verde chiamato pianura padana.
Si, lo so, puo' sembrare assurdo che in
passato qualcuno andasse a godere della natura incontaminata e
balsamica di Cinisello Balsamo e considerasse la zona brianzola “il
polmone d'europa” solo 250 anni fa.
Noi abbiamo fatto un bel repulisti di
quelle inutili verdure per mettere gli stabilimenti.
Guai se lo fa il brasile!
Guai se lo fa il brasile!
Al sud italia, dove la natura non era
cosi' fulgida, paghiamo un'esercito colossale di persone per evitare
roghi, ma evidentemente o non vanno al lavoro in massa o diamo
ragione ai razzisti dicendo che quelli del sud sono idioti come un
koala: nonostante 30.000 persone addette ad evitare la cosa, ci sono
eserciti piu'ì piccoli, in sicilia praticamente tutti i maledetti
anni scoppia il rogo. Vi prego spiegatemi come sia possibile il fatto
che non li abbiano licenziati tutti.
Infine geenpeace, la multinazionale con
sede in quella terra dove sono finiti per benefici fiscali e costi
che godono di un'energia prevalentemente non rinnovabile (96%,
record in EU). Pagare poco ed emettere CO2 e' preferibile a pagare
tanto... per una multinazionale.
In sostanza, a mio giudizio, e' vero
che il fatto di avere il brasile tagliato alla brasiliana metterebbe
in pericolo l'umanita'.
E' altrettanto vero che tutti i parla
parla che si strappano i capello sono gli stessi che vivono in luoghi
dove la vita e' comaoda proprio perche si e' fatto negli ultimi 100
anni ben peggio del brasile.
Voler mettere un freno al brasile,
dicendo che e' immorale, e' come un convegno di killer della mafia
che cercano di spiegare al cameriere tradito dalla moglie che
l'omicidio non e' etico, e' contrario alla vita serena e che riduce
la natalita'.
Questo, se mi permettete, e' patetico.
Aggiungete che il congo e altri stati
fanno cose di dimensioni non molto lontane o assolutamente duori
radar (cina) chiediamoci di cosa caxxo stiamo parlando.
Sei green? Pianta alberi a casa tua.
Sei green? Smettila di rompere i cosi
agli altri e comincia dalla tua vita.
Sei antigreen come la maggior parte
degli italiani (almeno il 90%)? smettila di far finta di essere
qualcosa d'altro, non hai neppure la verve di una drag queen, rimettiti i tuoi vestiti.
Solo a me sembrano tutti pazzi?
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