In italia usiamo spesso espressioni che spesso non comprendiamo.
Ho chiesto a molti "latinisti", molti liceali, molti.... Ma alla fine non conosciamo neppure le basi dei modi di dire piu' comuni anche quando sono recenti e sputtananti come infinocchiare (che dice che i toscani frodano) o usare il bastone e la carota (gli italiani sono idioti).
In italiano si dice usare il bastone e la carota in seguito a un discorso del 1943 di Winston Churchill
che aveva dichiarato che per spingere alla resa l’Italia (“asino
italiano”) bisognava agire su entrambe le estremità, con una carota e
con un bastone
«We shall continue to operate on the Italian donkey at both ends, with a carrot and with a stick»
domenica, agosto 25, 2019
venerdì, agosto 23, 2019
ci abbiamo la reteee
Come era la storia che per caricare le
auto elettriche bastava buttare su 2 colonnine di medda e quando dici
che si tratta di centinaia di miliardi di infrastrutture ti danno del
pazzo?
Il caldo di inizio luglio 2019 fa
friggere le linee elettriche delle città italiane. Interi quartieri
di Milano e di Torino sono rimasti senza corrente per ore. E non
parliamo neppure dei va e vieni della provincia.
Non stiamo parlando di un caldo
eccezionale mai visto prima... e anche se fosse sarebbe solo una
percentuale di on-off poco diversa dagli anni precedenti.
In realta' sono i nuovi stili di vita,
se fino agli anni 90 il condi era solo per alcuni uffici e nel
privato era una rarita', oggi e' un oggetto economico e diffuso.
Insomma un 300W medi per raffrescare la stanza qualche ora non si
levano a nessuno. Con buona pace dell'intelligenza di chi osanna la
gretina e poi accende il condi che in italia, diciamocelo, e'
abbastanza inutile.
Aggiungiamo la mania di andare a
comprare in quello che e' la zona che un ecologista dovrebbe
aborrire: il centro commerciale. In italietta tipici cubi di cemento
poco coimbentati e dalla temperatura tipicamente polare durante il
periodo estivo. Con questo abbiamo innalzato l'asticella dei consumi
e definitivamente provato della vera rarita' dell'ecologista. Salvo
che con tale parola si identifichi uno schizofrenico con personalita
duale: un ecologista, di nome Silvano, durante l'aperitivo radical
chic, e nel resto dell'esistenza un vero strzo, di nome Gaetano, che
mostra il SUV, compra solo nella GDO, burla il vicino perche ha solo
2 condizionatori in casa e sulla vettura in pieno agosto imposta 15C.
Un altro motivo le città italiane sono
concentrate e le reti elettriche sono molto fitte, questo concentra i
punti di consumo e gli impianti della rete in spazi angusti.
La rete elettrica è ormai quasi tutta sotterranea, perche non si puo' far preoccupare il verdosky e gli schizofrenici con il magnetocosi radiocavoli a vista. Fra come fanno i giapponesi e come facciamo noi ci sarebbero onorevoli vie di mezzo.
La rete elettrica è ormai quasi tutta sotterranea, perche non si puo' far preoccupare il verdosky e gli schizofrenici con il magnetocosi radiocavoli a vista. Fra come fanno i giapponesi e come facciamo noi ci sarebbero onorevoli vie di mezzo.
Così i cavi di alta, media e bassa
tensione, ma anche i trasformatori e le cabine elettriche, non
riescono a dissipare il calore.
Secondo Unareti (distribuzione
Milanese) il caldo ha prodotto il picco dei consumi con 1.614
megawatt, cioè il 30% in più di punte di consumo di energia
rispetto al 27 giugno dello scorso anno.
Unareti, «ha raddoppiato gli
investimenti nella rete elettrica di distribuzione: sono stati
sostituiti l’80% dei giunti previsti dal piano di sostituzione
straordinario e realizzate le due nuove cabine primarie Rogoredo e
Benedetto Marcello», mentre aumenterà gli investimenti per avere
«un impianto di distribuzione cittadino in grado di fronteggiare la
crescita dei consumi».
In soldoni: qualche condizionatore in
piu' e' in grado di mettere in ginocchio le reti, quelle reti che,
secondo i propugnatori delle auto elettriche, avevano ampi margini di
manovra per caricare le suddette. Si noti che i blackout non sono
solo avvenuti sul picco delle 12 ma anche in orari piu' pomeridiani e
sul picco, piu' alto, delle 19. In pratica sempre.
Detto in soldoni?
non ci sono margini.
A Milano ci sono poco meno di un
milione fra auto e simili. Se anche solo una su 100 dovesse fare una
ricarica in giornata 10.000 auto ovvero 1000 all'ora. Capiamo da soli
che e' facile con un fast charge (non vorrai fare una coda di 20 ore
per caricare una caxxo di auto?) 100MW che non e' cosi' lontano dal
numero che ha causato problemi.
In realta' e' piu' pesante perche
un'elettrica con il condi a palla (4KW) le elettriche bevono
autonomia come se non ci fosse un domani:
Provate ad immaginare un bel WE con
previsioni meteo molto cool.
Non ci vuole un genio a capire che quel
milioncino di mezzi (600K auto e doblo, gli altri sono veicoli
commerciali) una bella fetta, diciamo un 10%, vorrà essere carico
per la passeggiata fuoriporta. Essi', 60K veicoli che tornano a casa
alle 17.30 e si mettono in ricarica (ci sarebbe, poi, da chiedersi
dove) per essere ben sicuri l'indomani di andare a spasso sono cifre
da far tremare i polsi.
L'inizio di luglio 2019 ci ha spiegato
perche' una rete distributiva attuale non e' in grado di servire
neppure una piccola parte della mobilita' elettrica annunciata
essendo gia' alla canna del gas.
Per quelli “ma tanto io la carico di
notte” vorrei fare notare che:
1 dovresti spiegare alla Ggente di
impostare un qualche timer per iniziare non quando rientri a casa, ma
molto piu' avanti. Per gente che non fa la fatica di associare il BT
dell'auto o usa un e-book reader per le foto per non far la fatica di
ricordarsi di prendere la macchina fotografica e' tanta, tantissima
roba.
2 concentrando fra la mezzanotte e le 6
del mattino, gli orari piu' scarichi, hai comunque creato un bel
margnocco.
Si e' quindi dimostrata
l'impossibilita', con la rete attuale, di avere auto elettriche per
il popolo.
Le societa' collegate, infatti, sono
felicissime dell'eventuale aumento degli introiti di livello
multimiliardario se ci fossero tanti peones che dovessero passare
all'elettrico.
lunedì, agosto 12, 2019
niente cobalto, siamo del PD
Una cosa che negli ultimi tempi è
diventata sempre più evidente è che ci sono stati negli anni dei
movimenti e partiti sempre più attaccati alla poltrona o che
cercavano di essere il più possibile populisti.
Una zona feudo di quel modo di fare
negli anni è stata la sinistra italiana.
All'interno del partito vi erano
sicuramente delle grandi menti convinte, ma la maggior parte del sugo
verteva su tutta una serie di giochini psicologici in cui erano
secondi solamente alla chiesa.
Il problema che quando poi sono
arrivati dei veri mostri, completamente scevri da qualunque
contenuto, non è stata più competizione.
I Grillini hanno fatto piazza pulita.
Veicolare all'uomo della strada le cose
complesse non è facile, mentre e' facile raccontare nella bella
storiella
in tutta questa bella situazione,
grazie alla diffusione anche nelle mani degli idioti dei computer,
nascono tutta una serie di leggende che appaiono e scompaiono e
alcune con delle valenze di story telling notevoli. Altre
semplicemente, boommano perché soddisfano l'idea di complottismo che
pervade l'essere umano.
La storia sui Vaccini, scie chimiche e
protesta contro le varie opere con una veemenza mai vista prima dei
vari movimenti NO sono autoesplicative.
In questo contesto arriva Greta una
bambina che racconta cose.
Agli effetti pratici in tutto questo
casino mediale sinceramente io quello che ha detto veramente questa
bambina non l'ho capito molto essendo coperto dal rumore di fondo.
Può essere che ha detto anche due o
tre frasi interessanti. Dopotutto il rumore di fondo ha praticamente
azzerato il messaggio.
Quello che invece chiaro e lampante e
che una bambina, in quanto tale, che racconta dell'inquinamento come
cosa cattiva con il bonus ( mediatico ovviamente) di non essere
completamente normale e' il classico sfonda schermi.
Non importa il messaggio portato:
l'importante è che e' simbolologica, e' carina paffutosa, e' bianca,
parla decorosamente.
Una calamita.
Porta l'attenzione di tutta la
popolazione verso il riscaldamento globale, da un lato può essere
anche una cosa positiva, dall'altro come tutte le cose quando
arrivano in questa maniera violenta ed esplosiva il rischio concreto
è che sia più forte simbolo, la Greta, piuttosto che il contenuto.
Nessun giornale che ho letto parla del
contenuto, ma semplicemente narrano che la bambina ha parlato del
riscaldamento globale, stop.
Al massimo ci mettono al posto del
riscaldamento globale CO2, oppure entrambe.
Ad un povero partito rimasto
schiacciato da rullo compressore dei Grillini, oltretutto un partito
che cercava nella narrazione di specificare che l'ecologia essendo
cosa buona era automaticamente, come tutte le cose buone, proprietà
del partito non è sembrato vero.
Possibilita' di rivincita!
Come hanno fatto in tanti, come ha
fatto altri partiti, come hanno fatto moltissimi giornali, bisogna
saltare sul carro del vincitore mediale e ovviamente non potevano
citare direttamente il fatto di attaccarsi alla Greta.
Ecco quindi che senza nessuna
esperienza di ecologia, che vuol dire chimica e fisica in italiano
corrente, i nostri latinisti usciti dalle scuole di psicologia
preparano un bellissimo cartellone.
Lo avete visto tutti perché se n'è
parlato parecchio.
Essendo i latinisti i soliti che hanno
frequentato il classico, la chimica era semplicemente una costa
imparare a memoria e dimenticare il giorno dopo perché di nessuna
importanza rispetto lo agli amatissimi romani di 2000 anni fa, non si
sono accorti della frase che diceva di eliminare il cobalto dalle
emissioni.
Una volta che è stato fatto notare
anche gli imbecilli, si sono messi a ridere dell'errore dei
comunisti.
È un classico: tu all'imbecille
racconti la barzelletta, non la capisce gliela spieghi, e solo allora
si mette a ridere e ovviamente lo fa in una maniera strana tutta sua.
Il partito che cambia nome di continuo
corregge subito locandina in maniera che non causi ilarità sia a
chi ha fatto notare l'errore sia a chi si è messo a ridere solamente
una volta spiegata la battuta.
Quello che invece mi fa specie, perché
è un errore tipografico fa un po' ridere, ma tutto sommato è fine a
se stesso e' il resto.
Il problema è che il cartellone è più
sbagliato di prima.
Zero immissione di anidride carbonica
da parte dell'Europa in trent'anni a questa gente non è chiaro che
pazzo vuol dire.
In pratica stanno dicendo che voi entro
trent'anni dovete diventare peggio degli amish, perche la tecnologia
elevata degli amish produce CO2.
Qualunque cosa faccia l'uomo qualcosa
brucia.
Se facciamo la pasta mettiamo l'acqua
sopra un bruciatore da 6 kW che di anidride carbonica comunque ne
produce.
Diciamo addio a qualsiasi cosa cotta.
Diciamo arrivederci anche qualsiasi
mezzo di trasporto perché comunque non esiste maniera di produrre
l'energia che ci serve per il movimento se non bruciando qualcosa.
Diciamo ciao anche a qualsiasi oggetto
tecnologico che contenga metallo perché la metallurgia spesso
volentieri e' bruciare Il carbonio contenuto nelle leghe. In pratica
stiamo dicendo addio a qualsiasi cosa ferrosa.
Non parliamo neanche dei metalli come
l'alluminio per produrre quale ci vogliono carrettate di energia che
non possono certo arrivare se non da centrali costruite con leghe
notevoli.
Per non parlare poi che la poca energia
che c'è in circolazione in una situazione del genere magari può
essere destinato ad altro.
In pratica abbiamo fermato tutta
l'industria,
bloccato l'esistenza della cucina
perché dobbiamo mangiare rape crude,
eliminato il concetto di possesso
poiché non si possono più produrre oggetti
e mi sovviene che anche il rimanere in
vita produce CO2.
Questo cartellone ci sta proponendo
come stile di vita questo:
Ma questo, evidentemente, come futuro non fa ridere.
Oppure e' un messaggio troppo complesso "le pezze al culo diverranno uno status symbol per chi ha la pelliccia marcia"?
domenica, agosto 11, 2019
Sono indeciso se chiamarla genialita' o circonvenzione d'incapace.
Probabilmente entrambe le cose.
Leggiamo la tovaglietta del posto dove ho mangiato peggio in ita negli ultimi... 5 anni:
Se sei un idiota che telefona al cibo vorremmo che lavorassi GRATIS per noi.
Prendi i nostri banali prodotti che hai comprato con i tuoi soldi e lasciali raffreddare: cosi', gia' non sono roba gourmet, figuriamoci dopo.
Poi uso la parola FOTO, per una medda di un cello, per darti importanza.
foto,
Photography,
sentiti fotografo con in mano un cellulare di M, cosi' ti senti spronato a continuare come un bimbo che spingendo il triciclo il papa' gli da del campione di formula uno.
Ti diciamo di pensare anche di non fotografare il tavolo, un tarello che cerca di fare foto con il cello potrebbe schisciare a caso.
Mostra bene nella schifida immaginetta le cose e i servizi che noi forniamo, non solo il piatto che potrebbe non distinguersi non avendo logo.
ricordati che e' un cellulare e non e' che puoi riprendere con poca luce, magari perdi tempo a spostare il piatto.
Ricordati solo ora che ormai e' freddo. Se fa schifo non e' colpa nostra.
Dal momento che freddo per freddo puoi anche finire di fare del marketing gratis per noi mettendo la scrausa immaginetta sul WEB con le descrizioni giuste per informare i tuoi conoscenti che riceveranno lo SPAM da te prodotto che sei nella panineria e la trovi tanto toga da fare tutto quello che hai appena fatto.
Cosi i tuoi amici verranno bombardati da una pubblicita' mirata proveniente da un'entita' fidata.
Un simile bombing e' molto meglio di quello che proviene dalla Ferragni di turno e ha il vantaggio di non costare 60.000E a post.
In pratica, se una piccola percentuale di idioti fa una cosa del genere, risparmiamo centinaia di migliaia di euroni: siamo geniali approfittatori di stolti che ci mettono la faccia.
Per finire facciamoli sentire del maledetti eroi:
La coppa dei migliori consiste nell'olimpo del selfista, il riconoscimento dell'abilita' di essere stolti: la presenza della propria immaginetta sulla tovaglietta dove verra' stampata.
Nel caso della vincita verrete pure premiati con l'enorme cifra di 25E, ripeto 25 grandiosi eurozzi!
In pratica, viste le tirature, spendiamo di piu' per l'inchiostro della frase che per il premio. Double win: a noi serve che prendere i soldi cosi siamo certi che i diritti del vostro faccione siano in mano nostra essendoci un contratto che e' suggellato dal passaggio di denaro.
Se andate su instagram ci sono 3500 immagini postate da idioti.
Tenuto conto che molti non saranno riusciti a scrivere i tag correttamente e/o si sono dimenticati di farlo, alcuni avranno postato piu' di una foto, altri lo avranno fatto su piu' di un social pensando di essere piu' cool abbiano 3000 hit almeno. Moltiplicate per 600 followers abbiamo 1.800.000 contatti provenienti da fonti migliori di una ferragni.
Visto che la tovaglietta la dovevamo comunque stampare, abbiamo appena creato una campagna per 150 paninoteche al prezzo di 300E, ma del valore di 120.000E, semplicemente approfittando dell'intelligenza del selfista e dei suoi comportamenti come specie.
Non solo centinaia hanno partecipato, mettendoci il viso, ma alcune mammine pancine hanno pure immortalato i propri pargoli di pochi anni intenti a ciucciarsi qualcosa. Si, non solo e' cosi' ignorante da schiaffare a razzo i pargoli sul social, ma per l'odore di 25E cede il pargolo all'azienda. Le multinazionali cattive non esistono: esistono le "danielaBBella" che sfonda i diritti dei suoi piccoli mettendoli pure in pericolo.
Perche' un adulto puo' credersi la ferragni e fare da influencer gratis di un paninaro perdendo ogni credibilita', ma un papa' o una mamma che cede i diritti dei suoi figli per apparire su una tovaglietta usa e getta e' veramente di incredibile stoltitudine.
tanto di cappello alla campagna #myrodhouse.
lunedì, agosto 05, 2019
finti video
ora immaginiamo la tristezzadi dover fare una campagna pubblicitaria per un oggetto che non esiste: un telefono cellulare che possa riprendere in alta qualità. Dei video.
Ok, abbiamo scherzato,
potremo finirla qua:il prodotto non esiste e possiamo andare a mangiarci gelato.
Purtroppo ci sono dei pazzi che hanno fatto la scommessa di riuscire a vendere dei "telefono cellulare che fa video ad alta definizione" e purtroppo ci sono degli imbecilli che li comprano pensando che questo si possa fare.
Ad una persona semplice potrebbe venire l'idea di prendere l'oggetto fare due riprese montarle e distribuirle.
Il problema è che poi queste immagini non sai mai come possono venir diffuse.
Fino a quando le vedi su di un 14 pollici con scritto HD e un segnale che proviene da un social media con la larghezza di banda degli accoppiatori telefonici anni 60, uno potrebbe veramente scambiarlo per un video anziché un disastro.
Questo ovviamente non va bene perché non puoi dire "guardate che bel video che fa" e poi all'improvviso vedi arrivare una gran cacca.
Anche un deficiente capisce che c'è qualcosa che non funziona se quando fai vedere "un bel prodotto" e vedi peggiorare in maniera consistente la qualita'.
Inoltre, qualche volta, viene trasmesso anche al cinema il video pubblicitario del maledetto telefonino.
parliamoci chiaro, sullo schermo del cinema tra un film e l'altro sparati a 600 Mb per secondo, ripresi da una Arri, se vedi arrivare un video che fa rimpiangere persino un nastro amatoriale dei tempi dei genitori non è che ci fa venire la voglia di comprare l'oggetto che prodotto quel cumulo di deiezioni di mucca.
Anche questa situazione non fa molto bene agli affari.
È ovvio che se è una narrazione del telefonino che fa delle riprese di qualche tipo e desideri che abbia un discreto risultato qualitativo e senza deformare la faccia dell'attore, trasformandolo una brutta caricatura di Pinocchio, è necessario che tu prenda una videocamera professionale, se vuoi proprio risparmiare prendi una reflex con funzioni video, un obiettivo moderatamente tele e riprendi con quello come si può tranquillamente notare durante le riprese di questa pubblicità di un telefonino che, ufficialmente, sta riprendendo una scena come appare dalla posizione del tipo che prende in mano un paraluce a corolla di qualcosa che non e' certo un oggetto per sfigati come un telefono in ripresa.
Perche uno che riprende con un telefonino e' certamente poco furbo.
Ok, abbiamo scherzato,
potremo finirla qua:il prodotto non esiste e possiamo andare a mangiarci gelato.
Purtroppo ci sono dei pazzi che hanno fatto la scommessa di riuscire a vendere dei "telefono cellulare che fa video ad alta definizione" e purtroppo ci sono degli imbecilli che li comprano pensando che questo si possa fare.
Ad una persona semplice potrebbe venire l'idea di prendere l'oggetto fare due riprese montarle e distribuirle.
Il problema è che poi queste immagini non sai mai come possono venir diffuse.
Fino a quando le vedi su di un 14 pollici con scritto HD e un segnale che proviene da un social media con la larghezza di banda degli accoppiatori telefonici anni 60, uno potrebbe veramente scambiarlo per un video anziché un disastro.
Esiste un piccolo problema però, ogni tanto si mettono a trasmettere anche con una qualità che è semplicemente ignobile come ad esempio da satellite con scarsissimi 25 Mb per secondo e gia' li si vede una differenza atroce tra il telefonino di medda e un filmato di qualità broadcast su una vecchia videocassetta degli anni 80. Se poi avete un grande schermo e un blu ray la differenza con la vecchia cassetta e' ancora piu' impressionante.
Anche un deficiente capisce che c'è qualcosa che non funziona se quando fai vedere "un bel prodotto" e vedi peggiorare in maniera consistente la qualita'.
Inoltre, qualche volta, viene trasmesso anche al cinema il video pubblicitario del maledetto telefonino.
parliamoci chiaro, sullo schermo del cinema tra un film e l'altro sparati a 600 Mb per secondo, ripresi da una Arri, se vedi arrivare un video che fa rimpiangere persino un nastro amatoriale dei tempi dei genitori non è che ci fa venire la voglia di comprare l'oggetto che prodotto quel cumulo di deiezioni di mucca.
Anche questa situazione non fa molto bene agli affari.
È ovvio che se è una narrazione del telefonino che fa delle riprese di qualche tipo e desideri che abbia un discreto risultato qualitativo e senza deformare la faccia dell'attore, trasformandolo una brutta caricatura di Pinocchio, è necessario che tu prenda una videocamera professionale, se vuoi proprio risparmiare prendi una reflex con funzioni video, un obiettivo moderatamente tele e riprendi con quello come si può tranquillamente notare durante le riprese di questa pubblicità di un telefonino che, ufficialmente, sta riprendendo una scena come appare dalla posizione del tipo che prende in mano un paraluce a corolla di qualcosa che non e' certo un oggetto per sfigati come un telefono in ripresa.
Se continui ad essere così idiota da pensare che un telefonino faccia foto e soprattutto video, per il quale e' ancora meno dotato delle fotografie, almeno ricordati di non fare proprio la figura da deficiente totale, ma solo dello stupido.
Perche uno che riprende con un telefonino e' certamente poco furbo.
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