giovedì, febbraio 25, 2016

diritti famiglia 2016


Sono molti anni che penso male della legge che riguarda la famiglia.

Trovo anche che correggerla sia arduo perche non e' facile fare delle regole che si basino su casi spesso non ovvi e magari in contraddizione di altri.


Attenzione non sto dicendo che voglio una donna oggetto o qualcosa del genere ma solo che forse un attimo di ripensamento ci vuole e mi sembra piu' importante della legge sui gay con cui tanto ci scassano i maroni.


Povery gay, non possonoy sposarsy in chiesay....

Non possonoy rimanerei incinti.

CHISSAYNEFREGA! (e chissenefrega infatti doverebbero dirlo i gay prima di me)

E non e' che io non “tenga” a gay, lesbiche e gente che fa sesso di gruppo. Un ererosessuale come me e' MOLTO contento che ci siano un sacco di gay dichiarati. Gia', piu' gay piu' patata per me.

Ognuno e' libero di fare quel cazzo che gli pare con i propri ninnoli.

non si sta parlando di chi scopa chi.
Si sta parlando di $oldi e leggi.

Per esempio i gay stanno spingendo per la reversibilita' della pensione.

E' giusto?
E' giusto avere la pensione dell'amichetto/a morto quando si sta pensando di ridurla anche agli etero sposati perche e' troppo costosa?

Infatti e' una misura che aveva una logica quando la donna allevava figli in un italia rurale e dopo aver speso una vita a pagare i figli (che hanno un costo) si ritrovava senza niente.

Ma se oggi dovessimo poterla ereditare senza sposarci perche' non aver la pensione del vicino di 85 anni? Vivo con il mio amore (gay-lsb-etero-pluri) ma faccio un unione civile con il vicino che chiappa 3000E di pensione.

Il fatto di COMPRARE un figlio poi e' un  estremo atto egoista. Ma questo lo hanno gia spiegato i signori dolce e gabbana e dovrebbero pensarci anche molti etero che fanno strane cose.
Se comprare una patata per 10 minuti per fare un po di sesso per soddisfare il proprio ego e' illegale e da molti additato come causa dei mali del mondo: cosa dovrebbe essere la conseguenza di noleggiarla per nove mesi? Un'alzata di scudi con impalagione in pubblica piazza?

Il bailame che si e' scatenato sui gay e' solo un modo di coprire cose come leggi ad personam come quella di febbraio che copre tercas a mo' di aiuto di stato.

Perche' pensiamoci: non siamo capaci di tutelare i diritti di un padre “standard” e vogliamo normare i rapporti megapixel?

Il fatto di non avere un allure dato da un timbro in comune e' una cosa e invece qualcuno che decide al posto tuo e' ben altro.


Vediamo di capire

negli anni 70 quando cambiò la legislazione in Italia sulla famiglia fu comunque un passo in avanti perché in un paese sostanzialmente del terzo mondo e agricolo, con sacche di ignoranza che perdurano ancora oggi, fu un grandissimo passo avanti.

Così come l'aborto che pur essendo stato introdotto nel 1981 ha suscitato una polemica pesantissima perdurata per un decennio o due nel quale veniva utilizzato come maschera per tutti i mali.

Ops, non e' cambiato nulla con oggi!

Abbiamo dei disoccupati?

E' colpa dell'aborto o del fatto che i gay non possono sposarsi.

Inoltre abbiamo un sistema giuridico basato su una serie di articoli che fanno si che il presunto debole, sempre e solo associato ad un solo genere dal giudicante, debba per forza ottenere un trattamento diverso nonostante che la legislazione apparentemente garantisca un'eguaglianza.
Guardate le statistiche e piangete.

Sinceramente sarebbe difficile fare una legge nella quale due generi, maschio e femmina, vengano trattati in maniera uguale ma in questo momento la parte debole è sicuramente l'uomo.

Lo so che sto scatenando tutta una serie di fiammate da parte da di persone poco intelligenti che pensano in maniera maniera pseudo buonista usando le parole altrui.

Però rimane il fatto che in questo momento dal punto di vista legislativo in un tribunale e' l'uomo che esce con le ossa rotte.

Addirittura spesso l'uomo non va neppure per vie legali, non raggiunge il tribunale ma si accorda per subire MOLTO visto che comunque dovendo perdere una causa tanto vale farlo regalando meno soldi possibile agli avvocati che spesso non sono certo suoi difensori, checché ne dica il contratto firmato.

Con questo non sto dicendo che la donna italiana tendenzialmente guadagni piu' dell'uomo, ma da qui a far diventare un bancomat i donatori di sperma il passo non dovrebbe essere così corto.


Queste riflessioni nascono da una serie di vicissitudini di amici vicino a me.

Forse faccio parte di una generazione sfortunata, ma di amici con una famiglia stabile e felici sinceramente ne conosco veramente pochi.


In pratica la donna ha tutte le frecce nella faretra e

ha la possibilità di scegliere,

ha la possibilità di chiedere e

la legge è dalla sua parte.

L'uomo?
L'uomo non ha possibilità di scegliere

non può chiedere .


La legge lo ignora perché per ragioni non del tutto chiare viene considerato più forte.

Questa forza presunta deriva dal mondo contadino quando l'uomo arava i campi mentre la donna era impegnata a tenere la casa.

La donna non teneva la casa perché semplicemente più stupida o chissà per quale quale altra ragione ma semplicemente perché non più tardi di poche decine di anni fa passava molto del suo tempo ad allattare e svezzare: due compiti che è facile intuire è meglio fare a casa.

Da qui ad occuparsi anche della casa intesa come pulizia e preparazione del cibo e le galline nell'aia è abbastanza banale visto che sono compiti che si possono svolgere nello stesso luogo e in contemporanea.

Oggi le donne possono fare carriera, lo dimostra che molti top manager sono donne, possono fare esattamente gli stessi lavori degli uomini e hanno un reddito.

Non sono solo sfornatrici di figli e massaie.

Però sono ancora considerate deboli sia dal legislatore sia dai vari giudici.

In alcuni casi ho degli amici che frequentavano donne che hanno deciso, hanno scelto, di rimanere incinte: di avere un figlio.

Non si tratta di errori, si tratta di banali bugie.

In questo caso abbastanza evidente che un uomo non può barare: il preservativo ce l'hai o non ce l'hai.

Una donna invece può raccontare di essere protetta quando invece non lo è.

Quando dico questo i moralisti mi di mi dicono che un uomo non dovrebbe fare sesso con una donna che non ha intenzione di sposare o non ha intenzione di fare una cosa seria. Ai moraliti dico: siete stti cosi' sfortunati d non dover mai scegliere? Perche quando si sceglie si puo' sbagliare.

In questo caso se la donna decide di avere un figlio l'uomo è obbligato al mantenimento di una situazione che assolutamente non desiderava.

Ma la cosa divertente che è vero il contrario:

una donna può decidere di abortire e l'uomo non può farci niente.

Se per caso hanno ecceduto magari con libagioni alcoliche e la pulzella è rimasta incinta l'uomo non può opporsi al proseguimento della gravidanza o meno deciso dalla donna.

Ancora una volta l'uomo subisce NON SOLO una decisione MA ANCHE le conseguenze: che lo voglia o meno.

Anche se non su può permetterselo un uomo deve pagare il mantenimento: esistono uomini che tornano a vivere dalla mamma oppure che finiscono una specie di ricovero per genitori costretti dalla situazione a un esborso così elevato da non avere neanche poi i danari per una vita normale.

La domanda a questo punto particolare è: perché l'uomo è obbligato a pagare per le scelte di una donna?

Perché una cosa è il mantenimento di un figlio nato all'interno di una situazione nella quale entrambi ambivano ad essere genitori e magari successivamente con l'evolversi della situazione è necessario che costoro si separino.


Un'altra cosa è un figlio nato per il volere della donna

oppure non nato per decisione della medesima.

Situazione in cui l'uomo deve per qualche strana ragione subire questa decisione.


Certo conosco anche degli amici che in una notte di passione nella quale non c'era a portata di mano il necessario....

Però il 99,99% delle gravidanze sono assolutamente delle scelte e queste scelte quando non avvengono all'interno di una coppia che ha fatto un progetto e' una banale scelta della donna.

L'uomo non ha nessuna scelta

Se non ha nessuna scelta perche' poi deve pagarne le conseguenze?


In alcuni casi la donna decide di fare a meno dei preservativi perché spera che l'uomo capitoli per bontà d'animo oppure fornisca danari.

L'uomo non può fare nulla o decide che quella persona fara' parte della sua vita reale oppure decide che quella persona farà parte per tutta la vita del suo conto corrente bancario.

E questa è una situazione che ho visto parecchie volte.

In una situazione specifica un conoscente che stravedeva per una ragazza che lui considerava “quella giusta” dopo una frequentazione di una decina d'anni un WE in preda all'alcool e maria la "giusta" rimase incinta.

lui era uno di quei tipi che anelavano ad una famiglia a tutto tondo ovvero con dei figli.

Lei comunicò la cosa solo quando aveva già eliminato il problema.

Inutile dire che causò lo scioglimento della coppia.

È anche vero che dei genitori drogati e ubriaconi non sono proprio il massimo.

Anche fosse stato informato prima, anche se fosse rimasta incinta per un errore, il padre non può costringere la donna a proseguire la gravidanza.

La scelta è solo della donna.
ma le conseguenze della scelta ricadono sullo spettatore.

La cosa divertente è che in tutto ciò il padre

non solo non ha una possibilità di scelta,

non solo è obbligato al mantenimento

ma è sostanzialmente impossibilitato a godere dei figli.

Basta andare in un qualsiasi tribunale e si scopre che per i nostri giudici è assolutamente una prassi normale affidare i figli  in maniera esclusiva o quasi alla madre la quale poi gestisce l'affidamento come arma di ricatto.

In pratica, salvo di incontrare una madre straordinariamente bonaria e affettiva, al padre non è consentito neppure usufruire di ciò che paga.

Detto così è un po' tremendo ma rende bene l'idea.

Ma non è solo una questione della donna ma è anche la legge che e'  molto pesante.

Se andiamo a vedere come viene gestita la cosa scopriamo che un figlio voluto dalla donna che vede nell'uomo semplicemente un donatore di sperma potrebbe nascondere al padre l'esistenza del figlio. Voglio un figlio ma non un padre
Ci sta, è una sua scelta e sono suoi i vantaggi e gli svantaggi di una simile scelta che e' dotata di una potente consapevolezza femminile. Il donatore inconsapevole di sperma rimane tale.

Il figlio però  potrebbe alzarsi una mattina lontana anni bussare ad una porta e chiedere una montagna di soldi al padre inconsapevole.

In alcuni casi il giudice ha deciso che il genitore deve fornire in unica soluzione tutto cio' che non e' stato versato precedentemente.

Come minimo il poveretto rischia l'infarto.

È una cosa complessa.

In Italia sappiamo che pochi conoscono la legge e ho un'amica che ha chiesto a due ragazzi se volevano donare, in maniera naturale, il seme.

Se ci pensate è una cosa ovvia in quanto avendo a disposizione prodotto fresco è assolutamente inutile (e poco divertente) utilizzare una struttura ospedaliera che sarebbe meno efficiente e molto più costosa e intrusiva.

Nessuno dei due ha pensato che poteva essere una cosa fattibile in quanto sarebbero stati molto felici di fare del sesso con una ragazza molto carina, avrebbero avuto qualche tentennamento sul fatto di avere l'obbligo di non rivelare la loro paternità anche in caso di domande dirette (ricordiamoci che erano amici) ma quello che assolutamente è stato determinante è il fatto che non esisteva un modo come una scrittura pubblica o privata in grado di mitigare gli effetti di una legge zannuta.

Se la legge fosse equilibrata basterebbe un mese prima del concepimento stipulare un contratto depositato presso un notaio. Invece la cosa non è possibile ed è necessario passare attraverso un laboratorio con tutti i trattamenti che ne conseguono come i farmaci per favorire l'ovulazione.

Con questo non intendo dire di avere delle risposte come penso invece di averne in altre situazioni.
Intendo dire che ci sono situazioni pesanti che rendono la vita negativa al bamino che non e' frutto di un sano desiderio di maternita' ma e' solo la chiave per accedere ad un patrimonio.

La legge è fatta tenendo presente quello che l'Italia era negli anni 50 e probabilmente va molto bene per la quantità di extracomunitari che ci sono oggi.

Un'analoga situazione a quella che abbiamo visto con l'istituto del matrimonio ed il fatto che e'assolutamente inutile per dei gay.

Però è assolutamente è incontestabilmente vero che due persone che hanno un figlio, che dovrebbero avere uguali diritti e doveri, siano in una situazione sbilanciata in quanto la donna ha tutti i diritti e pochi doveri mentre l'uomo ha una quantità di diritti rasente lo zero ma solo doveri.

L'uomo non ha nessun diritto riguardo al proseguimento o meno di una gravidanza perché la legge definisce la gravidanza una cosa che riguarda il corpo di una donna.

Il corpo è mio e lo gestisco io.

Il risultato di questa gestione non ricade sul gestore ma su un altro attore che non può scegliere pur essendo senziente.

Se questo non basta anche il risultato stesso della gestione può scegliere di chiedere danari al terzo incomodo.

Un po' come dire che se gestisco un'azienda e fallisco posso chiedere i danni al primo dei miei clienti che passa di li.

Uno può essere più o meno d'accordo con il discorso dell'aborto ma anche levando quest'ultimo, obbligando dunque portare a termine una gravidanza, non cambia di molto i parametri visto che, come insegnano i film hollywoodiani, per il padre e' sempre una sorpresa.

Gia', l'aborto.
Potete essere d'accordo o meno sull'aborto. Pero' in molte situazioni e' necessario perche' il suo contrario sarebbe molto pesante. Senza arrivare allo stupro... fra il bianco e il nero ci sono 256 sfumature di grigio (per gli ignoranti solo 50)

Ora in molte regioni si arriva al 95% di strutture pubbliche che si oppongono all'aborto. Non siamo in grado di far rispettare un dovere e stiamo a questionare dei gay?

Almeno fino a quando non arriverà una pillola per i maschi che potrebbe rivoluzionare i costumi sessuali alla stessa maniera di quanto fatto negli anni 50-60 quella femminile, fino a quando la gravidanza sarà responsabilità di due persone ci sarà sempre una forte asimmetria che la legge, e/o i giudici, dovrebbero tenerne conto.

Perché anche quando viene certificato che i due erano d'accordo per non avere figli ed è stata commessa una furbata dalla donna il giudice punisce non chi ha fatto il furbo ma chi ha subito. Si punisce la vittima e non il colpevole.

Ci sono donne che vivono di rendita, per scelta, sfruttando queste legislazioni. Conosco una donna con 4 figli da 4 peones diversi: un bello stipendio e casa gratis. E' single, se volete diventare il quinto a fornir reddito vi giro il numero.

Forse bisognerebbe capire che sebbene esistano in Italia delle persone ferme al medioevo ne esistono almeno altrettante che avrebbero bisogno di una legge moderna e soprattutto un trattamento, se non equo, almeno meno devastante nei confronti dell'uomo.

Il problema di tutto e' ovviamente il dimostrare l'intenzionalita'.

Ma se riusciamo a dimostrare che 2 persone dello stesso sesso sono gay e non stanno manovrando solo per passarsi dei soldi fatemelo sapere.


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