Il reattore russo era squisitamente un prodotto militare che aveva già nella progettazione la possibilità di avere dei vistosi effetti collaterali.
La prima cosa che salta all'occhio è la moderazione fatta con la grafite una scelta ideale per chi vuole produrre plutonio e foriera di problemi, gli stessi, come nella centrale inglese del 57.
La seconda cosa importante in questo reattore è la mancanza del contenitore che viene, come se fosse una pentola a pressione, aperto per operare lo spostamento delle barre durante il funzionamento.
Questa struttura in questo reattore e' sostanzialmente mancante.
La domanda del perché venga a mancare una delle più importanti opere di contenimento tipiche di un reattore a fissione è legato alla necessità di trasportare le barre contenenti plutonio 239 prima che venga contaminato da altri prodotti(240), se succede il plutonio non e' di qualtita' bombaroloGOLD (tm). Dover aprire la pentola è LENTO e noioso.
Per questo motivo i militari russi hanno deciso che anziché aprire la pentola sarebbe stato meglio non averla del tutto. Grande pensata, no?
Sempre un'altra particolarità data dal fatto che la reazione nucleare doveva avvenire in una certa maniera favorevole alla produzione di plutonio cosi' il reattore ha un coefficiente di vuoto positivo, più le cose vanno male più il reattore schiaccia il pedale dell'acceleratore.
Le barre di controllo del reattore anziché scendere un paio di secondi in questa tipologia di reattore, qualcuno dice per via dell'altezza nata dal macchinario necessario per il plutonio, ci mette la bellezza di mezzo minuto.
Non contenti di aver messo bradipo addormentato nella discesa delle barre di controllo i nostri simpatici mostri sovietici hanno costruito la prima parte delle barre in boro con un puntale lungo 1 m con un materiale che e' un moderatore. All'inserzione delle barre si può verificare un aumento di attività del reattore anziché un rallentamento come sarebbe auspicabile.
Si noti BENE che questo comportamento bizzarro, un po' come se la prima parte del freno della vostra auto aumentasse la velocità, aveva già causato un incidente simile in un altro reattore situato in Lituania.
Per questo motivo quando finalmente si decisero a fermare il reattore durante l'inserzione delle barre cominciò a produrre tanta energia da deformare le guide di inserimento che ovviamente non permisero più l'arresto del reattore.
Se a questo punto pensate ancora che questo sia un reattore civile per la produzione di energia elettrica siete delle anime ingenue. Non è stato molto pubblicizzato questo aspetto, cioè che il reattore fosse costruito per le bombe e non per l'elettricità, in quanto affermare una cosa del genere avrebbe voluto dire incolpare direttamente la classe dirigente sovietica ma nessuno lo voleva fare in quanto proprio in quel periodo si stavano creando le dinamiche che avrebbero portato alla fine della guerra fredda. Gorby era gia' presidente del partito.
Così tutti di buon grado decisero di non sottolineare il fatto che un impianto militare esploso non è una centrale elettrica se non come copertura; la politica aveva così dei crediti da spendere e i verdi tacendo su questa caratteristica potevano così continuare ad affermare che le centrali elettriche potessero essere insicure. Tutti felici.
Sempre per esigenze militari molta della documentazione essenziale sulla gestione non era in possesso dei conduttori della centrale che dovevano andare a tentoni.
Si è narrato molto sul fatto che siano stati fatti degli errori umani nella gestione di Chernobyl; tizio fatto questo, Caio ha smanettato con quest'altro, al minuto 12 e' successo quest'altro ecc. Tutto inutile.
l'unica cosa evidente in tutto questo trambusto è il fatto che questo tipo di costruzione aveva un sacco di problemi e anche il reattore gemello nella stessa centrale aveva avuto un incidente rilevante per motivazioni simili.
Il nascondere particolarità ai conduttori perché non sappiano cosa stiano facendo, produrre armi, il costruire una macchina con lo scopo di produrre un prodotto indipendentemente dagli effetti collaterali il tutto per massimizzare la resa e cercare di vincere la corsa degli idioti a chi ha più missili hanno portato alla costruzione di questo manufatto che evidentemente e' molto diverso da quello che dovrebbe essere una centrale per la produzione energetica.
Il risultato è stato sotto gli occhi di tutti, un enorme esplosione chimica generata dal calore di un nucleo non più controllato che ha sparato in aria pezzi di centrale pesanti come un caseggiato e molti di questi, purtroppo, radioattivi.
Ma la cosa più assurda nata da questa corsa agli armamenti è che in Russia ci sono ancora 11 reattori di questo tipo (ma i verdosky non lo dicono chiaramente) e ovviamente i russi non hanno più i soldi per spegnere queste centrali e costruirne di nuove dedite alla produzione di energia elettrica in maniera sicura.
Altra cosa non molto pubblicizzata e' che la centrale oramai zoppa venne riaccesa poco dopo in quelle deprecabili condizioni che tutti abbiamo visto in foto.
Incredibile, no?
Insomma gli ucraini hanno scoperto che una centrale atomica produce un sacco di energia.
Sostanzialmente li dentro, nella zona piu' contaminata, dopo bikini, del pianeta hanno messo della gente a lavorare in una centrale pericolosa e pericolante in attesa che succedesse un altro incidente (che e' puntualmente accaduto) o un disastro.
Per come la vedo io Cernobyl non è il simbolo, come vorrebbero i Verdi, del fatto che non si riesca a controllare l'energia atomica o che sia insicura.
Cernobyl è il monumento alla stupidità umana, alla segretezza, ai militari che si sentono sopra le parti e a tutti quei regimi che vogliono o vorrebbero l'uomo come pedina sacrificabile.
E se permettete: l'uranio o l'olio di (NA) PALMa non sono certo la causa dell'esistenza delle bombe.
3 commenti:
Ciao Claudio, ti seguo da un po' e mi fa sempre piacere scoprire altri punti di vista (e ben informati-motivati) su argomenti importanti riguardo l'energia e la tecnologia.
Vorrei sapere, sempre a proposito di nucleare, cosa ne pensi di questi spunti di riflessione:
- Pensi davvero che ne avrebbero COMUNQUE fatte di centrali nucleari in Italia? Io me li immagino dopo anni e anni ancora a pestarsi i piedi su dove costruirle, e in corso d'opera a cambiare impresa perchè fa i muri di sabbia... Ho votato "SI" perchè vorrei che le mie tasse se proprio devono essere "sprecate" lo siano in modo più costruttivo...
- Non pensi anche tu che dovremmo investire sul miglioramento dell'efficienza delle nostre centrali (di qualsiasi tipo esse siano) invece che comprare l'energia della Francia (che a quanto ho letto non è che ci serve, semplicemente costa meno), o spendere moltissimi soldi per centrali che comunque si userebbero tra decenni (ma che dal mio punto di vista non sarebbero comunque mai riusciti a realizzare per i motivi detti sopra)?
Io non sono ne un genio ne un'esperta, ma penso che sull'efficienza del nostro sistema produttivo (di cui so poco) ma soprattutto del modo in cui l'energia viene utilizzata (che è il mio argomento di lavoro) si possa fare molto.
cara Agnese
forse non sai che l'Italia è stata la seconda nazione al mondo ad avere un reattore nucleare funzionante .
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la seconda dopo gli USA e ben prima dei RUSSI , degli INGLESI e dei FRANCESI.
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l'Italia ha un problema grave .....ospita una enorme comunità di FREGNONI LAMENTOSI che sanno solo remare contro qualunque cosa.
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ma per fortuna ci sono ancora molti intraprendenti ed appassionati costruttori di futuro ....che se ne fregano dei lagnosi di professione
X agnese
Pensi davvero che ne avrebbero COMUNQUE fatte di centrali nucleari in Italia?
Penso di si, salvo che come al solito grazie a tutti quelli che si mettono di traverso, anziche' 2 anni ci sarebbero voluti 7secoli.
dovremmo investire sul miglioramento dell'efficienza delle nostre centrali?
Si anche se molte centrali non hanno un gran margine di miglioramento.
abbiamo FAME di energia, non "voglia di qualcosa di buono"
http://en.wikipedia.org/wiki/Thermal_power_station#Efficiency
La francia o la svizzera non e' detto che fra 10 anni avranno ancora un surplus di energia da erogarci a caro prezzo. Oppure questo prezzo diverra' ancora piu' alto.
Gia' oggi abbiamo alti costi energetici (=disoccupati) piu' alti che in molti stati.
Vogliamo continuare cosi'?
e' una scelta da ponderare BENE.
Chiediti perche' la francia costa MOLTO meno.
Forse perche' le centrali a turbogas son gingilli costosi?
del modo in cui l'energia viene utilizzata caliamo un velo pietoso: il cosumatore vuole oggetti fashion dalla bassa resa magari con led da segnalazione anziche tl840 o frigo no-frost (che consumano un pezzo in piu')
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