martedì, giugno 21, 2011

incidenti nuke 1/2

Nei giorni scorsi ho avuto modo di notare che le persone mononeuroniche associavano alle centrali nucleari italiane ancora da costruirsi tutta una serie di accidenti molti dei quali associabili fra loro solo da una mente malata.
Associare una centrale nucleare all'uso bellico dello stesso tipo di energia equivale ad associare lo scoppio che avviene all'interno dei motori delle nostre automobili all'uso della polvere da sparo durante il conflitto del kossovo.

Al massimo l'incauto nomina chernobyl. L'unico incidente che conosce.
Ti dice che ne conosce 12787 ma non sa dire altro che Cernobyl.
Se è stato abbastanza intortato da qualche pseudo verde di turno comincerà ad urlare la parola Cernobyl in maniera plurima contorcendosi sul pavimento fino allo sfinimento delle sue forze. Ha goduto probabilmente dei morti, visto che ogni volta ne aggiunge qualcuno in piu', ed è felice.

Questa è una prova della sua ignoranza. Come effetto collaterale sappiamo anche che e' un'idiota.

Chernobyl è stata sicuramente una tragedia ma forse, da un certo punto di vista, molto meno importante di quello che ha rappresentato nell'immaginario collettivo.

Il reattore di Chernobyl non era certo come design un reattore per la produzione di energia elettrica di massa ma serviva a qualcos'altro: era un reattore militare che è stato fatto passare come civile riadattandolo un pochino.

Personalmente trovo molto più importante e GRAVE di quello che è successo a Three Mile Island: nessuno sa esattamente che effetto ha avuto veramente sulla popolazione. Nel 1979 i dati erano assai scarsi e le centraline di rilevamento non erano poi così diffuse. Poteva diventare veramente un disastro ed è l'unico vero incidente GRAVE avvenuto in una centrale nucleare civile.

E' vero che i morti sono tali ma e' altrettanto vero che una cosa e' avere un poligono di tiro che per un “errore” spara una granata in centro a Roma e' l'altra che un impianto molto usato sia intrinsecamente pericoloso. Nel primo caso vi e' l'idiozia umana dei militari (mai messo in dubbio) nell'altra una problematica grave e continua.

Altra cosa che dicono i verdoski e' che i reattori nucleari non sono NATURALI. Saranno naturali le auto, la tv e l'iphone, vero?
Mentre il fatto che dei reattori a fissione abbiano funzionato sulla terra prima dell'avvento del genere Homo e' considerato innaturale. Mah!

Vediamo di capire com'è fatta una centrale nucleare nelle parti che hanno determinato incidenti.
Mi scuseranno i fisici se prenderò molte scorciatoie.
Non parlero' di come funziona la turbina e come si bolle l'acqua: se pensate di avere un problema con quella parte andate a rifugiarvi in Congo.

In una centrale nucleare la radioattività, che può essere assimilata a dei proiettili subatomici, non è idonea per rompere il nucleo. Per aumentare la probabilità che questo succeda i proiettili che normalmente corrono troppo veloci devono essere rallentati da qualcosa che viene chiamato moderatore. Se non si usasse il moderatore sarebbe necessario avere una grandissima quantità materiale fissile, che sostanzialmente è quello che fanno reattori autofertilizzanti.
Come moderatore viene utilizzato solitamente un liquido, acqua, acqua pesante o in alcuni casi grafite. La quantità della moderazione è influenzata dal tipo di carburante dalla geometria del reattore e dalla tipologia del moderatore stesso: l'acqua normale per esempio rallenta un po' troppo i neutroni così da aver necessità di un maggior arricchimento dell'uranio.

Da questo discorso ne sovviene una diretta conseguenza: se la moderazione non esiste o è troppa la reazione non avviene come dovrebbe, come ci si aspetta.
I reattori commerciali sono costruiti in maniera che il liquido di raffreddamento, normalmente acqua, se dovesse venire a mancare parzialmente, pensiamo alle bolle che si verificano nel fluido per eccesso di temperatura, cambiando la moderazione tenda a rallentare la reazione nucleare. Questa frase si chiama coefficiente di vuoto negativo. Poco raffreddamento porta a minore attivita'

Per rallentare la potenza del dispositivo è necessario introdurre qualcosa che catturi questi proiettili: le barre di controllo. Queste scendono in tempi che normalmente si misurano in un paio di secondi.

In tutto questo caos bisogna ricordare quello che abbiamo già detto in un recente post sull'energia nucleare: spesso l'energia elettrica era una scusa per poter produrre plutonio “per bombe” (military grade). Per una serie di ragioni che non sto qua a descrivere i reattori per fare plutonio devono avere una serie di caratteristiche: avere un rapido accesso alle barre di combustibile e non essere moderati ad acqua leggera. Altrimenti il plutonio non e' di qualtita' “bombarolo GOLD (tm)”.
E' il motivo per il quale gli Americani hanno imposto i bollitori ad acqua leggera: non perche vogliono meno bombe ma perche' ne volevano meno puntate su di se.


I protoverdi discorrono del fatto che non siamo in grado di controllare l'energia atomica: quest'energia, a loro sconosciuta, deve fare paura e deve sembrare una cosa incontrollabile come un lupo imbizzarrito ed esplosiva come un candelotto di dinamite in una stufa. Anche questa accezione dimostra solamente quanto siano ignoranti: si può tranquillamente dire che nessun incidente nucleare rilevante sia mai capitato per ragioni nucleari tranne uno.


Ora vediamo quali siano stati gli incidenti nucleari importanti (se chiamiamo un incidente che immette radioattivita' in ambiente), oltre a quelli delle centrali a carbone che avvengono di continuo, con nome e cognome. Non facciamo come i pseudo verdi che narrano di numeri sparati a caso in un numero di morti che sembra rallegrarli anziché deprimerli come dovrebbe essere.
Non scrivero' come fanno i verdosky di incidenti che “avrebbero potuto” o quelli di impianti decisamente sperimentali come quelli del 1947 in mezzo al deserto dello utah o quello del dott Louis Slotin o ancora dell'enorme quantita' di schifo dell'operazioni americane (crossroad-bikini) o sovietiche. Sostanzialmente erano esperimenti o desiderata come le 23 atomiche lanciate su bikini.
Roba da idioti, non certo “incidenti” e con uno scarico di radioattivita' MOSTRUOSA.
Mai confondere gli incidenti con gli idioti.
Se avessero scaricato qualche migliaio di tonnellate di Arsenico a titolo di esperimento cosa sarebbe cambiato: nulla la stupidita' e' la stessa!

Giusto per capirci:
Il 29 settembre 1957 L'incidente di Kyštym uno dei più grandi disastri nucleari della storia, inferiore solo agli incidenti di Černobyl, avvenne in un sito militare dell'ex Unione Sovietica per la produzione di plutonio per fabbricazione di bombe atomiche. In questo caso i Verdosky parlano di esplosione nucleare e' in realtà e' una banale esplosione chimica che lanciò in aria materiale radioattivo. Agli effetti pratici è una bomba sporca. A quanto pare, visto che i sovietici non dissero praticamente nulla fino al 1990, pare che tenessero sostanze chimiche reagenti in uno stesso locale insieme a materiale radioattivo e al caldo. L'esplosione era inevitabile.
Ancora una volta un'esplosione CHIMICA che avrebbe comunque provocare danni come la famigerata diossina ne provoca di piu' perche' un gruppo di scimmie militari mette bombe, petardi, gatti e lasagne in un forno tutto assieme.

Oppure che dire del 10 ottobre 1957?
fu il peggior incidente nucleare della storia europea. Chiamato il fuoco di Windscale in quanto il reattore nucleare prese fuoco. Tanto per cambiare non era un problema radioattività, di reazione nucleare ma semplicemente un banale fuoco che nasceva soprattutto dalla fretta.
La Gran Bretagna aveva fretta di diventare una potenza nucleare e questo reattore era sostanzialmente un produttore di plutonio. Ancora una volta non possiamo parlare di un impianto civile atto alla produzione di energia elettrica ma l'impianto le cui priorità non sono il rendimento, la quantità di watt ora, la sicurezza o quello che ci si aspetta da una centrale elettrica ma è un oggetto creato per produrre il plutonio con le regole dei militari: tanto e subito. Anche rischiando perdite collaterali. E la grafite brucia!

Non esiterei a dire che siano incidenti nucleari veri e propri ma a parti dei militari: perche' non votiamo in tutto il mondo per la soppressione delle forze armate anziche' del nucleare?


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