Parcheggio
L'assessore alla mobilità ha il compito di provvedere alla distribuzione del parcheggio.
E infatti noto che una volta finito di utilizzare l'oggetto autovettura è necessario parcheggiarla. Questa caratteristica, apparentemente banale, è pressoché sconosciuta all'assessore medio che ha una sola ed esclusiva intenzione: boicottare il motivo della sua esistenza in cambio di una serie di populiste cazzate necessarie alla sua rielezione.
Ecco quindi il nostro assessore al traffico che decide che la zona debba essere abbellita, si tolgono 20 o 30 parcheggi, si mette una pista ciclabile che non usa nessuno, 12 alberelli e due panchine in acciaio inox neorealiste e costose come opere d'arte.
Lo scopo della questione è farsi amare da coloro i quali abitano nella via, far vedere alla popolazione una miglioria, beccare una bustarella consistente per aver speso un milione di euro e poter rilasciare un paio di interviste sull'opera al giornale locale.
Gli effetti collaterali saranno cadute sul pavè dei due ruote quando piove un aumento della pressione nervosa degli automobilisti che saranno in giro cercando parcheggio nella zona.
L'aumento di inquinamento di quest'opera corrisponderà circa a 10 anni di progressi tecnologici nel mondo del autovettura poiché il percorso medio in città va dai tre ai 5 km (enea.it) ed il poveraccio che arriva in zona anziché sbattere la auto dove poteva prima dovrà percorrere un paio di giri dell'isolato incrementando l'inquinamento del 20% poiché il suo percorso diventerà 600 o 700 m in più a velocità non corretta e rallentando anche coloro i quali devono transitare nella zona.
La zona divenuta carina di carina ha solo il rossetto per il resto è un bidone.
Non contento di questo il personaggio che ha tradito i suoi elettori decide che il parcheggio è diventato una risorsa di valore, certo quando di una qualsiasi cosa non ve n'è a sufficienza diventa più cara. L' assessore decide quindi dopo aver fatto sparire parte della risorsa di rendere il parcheggio un introito per il comune e mette le famigerate strisce blu.
Per l'automobilista diventa un dramma, non ci sono più parcheggi e quei pochi che ci sono sono diventati a pagamento. Nella speranza di trovare un posto senza dover sborsare quei soldi imposti, in realtà già versati una prima volta attraverso la tassa di circolazione, compie un ulteriore giro dell'isolato aumentando ancora di più l' inquinamento.
A questo punto possiamo tranquillamente affermare che un quarto del inquinamento nelle metropoli è dato dall'impossibilità di parcheggio.
Basterebbe togliere qualche sfigato alberello messo per compiacere qualche verde ipocrita, segare qualche altalena utilizzata 30 ore l'anno per prendere i voti delle mamme idiote e sistemare un po' di altre cose per incrementare i parcheggi in maniera consistente e diminuire l'inquinamento dato dal traffico cittadino almeno di 5%.
A Milano hanno avuto un'idea geniale: togliere i parcheggi alla città per donarli ai presidenti. Il risultato è stato quello di un aumento netto del traffico delle zone interessate. Meno del 10% dei parcheggi sono liberi i rimanenti hanno una qualche forma di coercizione. Stando al balcone di una di queste zone si può giocare con i bambini, come ho fatto a casa di amici, al toto passaggi: bisogna indovinare se un'auto ripasserà e quante volte. È interessante notare che ci sono delle autovetture che passano fino a otto volte girando attorno all'isolato. Se le statistiche non sono un' opinione, quelle autovetture stanno inquinando esattamente il triplo di quello che dovrebbero.
Se ciò non bastasse alla tartassata città milanese hanno inventato i parcheggi a pagamento senza parcometro, un sistema che ottiene due ottimi effetti: il primo incassare soldi ancor prima che la auto sia parcheggiata, il secondo è una diminuzione della produttività del sistema Milano a favore della ricerca del maledetto posto dove vendono il grattino di turno.
Nella città dove abito, giusto per avere un riferimento certo, negli ultimi 10 anni e nell'arco di 500 m attorno alla mia casa hanno tolto circa 600 parcheggi, trasformato una piazza e tre vie con un arredamento urbano scic, trasformato in sosta limitata ad 1 h tutti i parcheggi rimasti nell'arco di 150 m i pochi rimasti sono letteralmente assaliti.
Quando le mamme lobotomizzati vendono a prendere i loro pacchi bambino la via di viene impraticabile costringendomi a percorrerla contromano, tanto nella parte sud non uscirò comunque.
I miei amici, quando vengono a trovarmi allla sera, mi raccontano di inenarrabili percorsi alla ricerca del parcheggio, solitamente arrivano a parcheggiare, non dopo due giri del isolato ovvero due semafori, nei posti riservati ad un condominio che stanno finendo di vendere a 420 m di distanza. Quando sara' abitato sara' da ridere. La loro auto per far questo ha inquinato come fare 10 km a 90 all'ora. Sostanzialmente gli è costato / inquinato di più arrivare al parcheggio da casa mia che a casa mia.
Nonostante questa sia una situazione facilmente comprensibile, stanno pensando di togliere anche una zona di parcheggio dove in questo momento sostano 20 auto.
Il cartello dice, stiamo MIGLIORANDO le strade per VOI.
Dove stia la miglioria ad allargare il marciapiedi fino a meta' carreggiata facendo sparire i parcheggi ditemelo voi.
2 commenti:
La miglioria è non usare le macchine.
La miglioria è portare i dati da 3/5km di media di percorrenza in città a 20!
Se devi fare 3km e usi la macchina sei un demente.
100% d'accordo con Kolon, non avrei saputo dire di meglio...
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